Era cosi bella, aveva un corpo bellissimo.
-Già ti immagino nuda sotto di me-
Entrai una mano sotto la sua maglietta

-Justin no- mi guardò negli occhi, si morse il labbro - non posso- scosse la testa

-Voglio sentirti mia- baciai il suo mento
-No - urlò mi spinse - ho detto no- uscii dalla stanza
Restai pietrificato.
Nessuna donna mi aveva rifiutato per una scopata con me. Quella donna che cazzo aveva?
Misi i boxer.
Misi una tuta e restai a petto nudo.
Adesso mi sentirà
Non potevo crederci, lei mi aveva rifiutato
A Justin piace le ragazze facili no le difficili

Proprio con lei doveva essere difficile?

Ma ammisi che amavo le aggressive

Uscii dalla mia stanza e cercai Madison.
Andai in cucina e vidi Josh baciare Madison.

Se mi vedessi allo specchio sarei rosso dalla rabbia.

È mia!

#Madison

Uscii dalla stanza di Justin e scesi sotto

Non volevo essere il suo giocattolino.

Avevo fame, cosi andai in cucina.
Ma per sfortuna trovai Josh seduto su una sedia.
Aprii il frigo e vidi una torta a cioccolato.
Non avevo mai assaggiato la cioccolata.
Ma era tutta intera, forse era per qualcuno che compiva gli anni?

Chiusi il frigo, urlai per lo spavento
Josh era dietro di me.
-Ma che avete tutti quanti in questa casa? - sbottai
Non rispose, il suo sguardo era letteralmente perso

Stavo per parlare ma lui mi baciò
Sgranai gli occhi, cercai di allontanarlo ma era impossibile

Mi arresi e ricambiai il bacio.
Non riuscivo a capire perché stavo ricambiando

Si staccò per prendere aria

Vidi Justin in cucina e dovevo dire che stava fumando dalla rabbia.

-brutto idiota - venne verso di noi e prese Josh a pugni

-Vi prego non di nuovo- urlai

Suonarono il campanello
-Ragazzi -urlai
Josh era a terra, tirai Justin
Si girò
- con me non volevi farlo e con lui si? - mi allontanai da lui e lui prese il mio braccio sbattendomi al muro
Cominciò a darmi pugni
Ti prego, non di nuovo.
Quei pugni per me erano rocce

Piansi.

Perché si comportava cosi?
Perché riusciva a farmi del male? Non stavo parlando fisicamente.
Anche se faceva male anche quello

Mi lasciò e caddi rimanendo senza forze
Chiusi gli occhi e cercai di respirare
Li aprii e mi sentii malissimo
Mi girava la testa
Il suo viso cambiò e vidi sorpreso.

-Mi dispiace Madison- balbettò - hey, guardami- schioccò le dita

Si avvicinò

-non toccarmi, non ti avvicinare- tremai - sei un mostro, ti odio- dissi piangendo e urlando

Era bipolare, era pazzo.

Mi faceva paura, il suo sguardo si addolcì e non sapevo se fosse dispiaciuto sul serio
Dopo quel gesto non mi fiderò mai più di lui.
Basta
Il campanello suonò ancora.

Josh era disteso
- Josh- mi avvicinai a lui addolorata, aveva gli occhi chiusi - Josh mi senti?- schiaffeggiai piano alla sua guancia destra per non fargli male.

-vado ad aprire - balbettò Justin

Non ascoltai, mi alzai e sentii una fitta nello stomaco
Cercai di non pensarci e presi una pezza bagnandola con l'acqua.
Ritornai da Josh
Misi la pezza sulla sua fronte.
Si stava svegliando e ringraziai a dio.
Non era morto.

-Josh, alzati- aiutai Josh alzarsi e andammo nel salotto che era vicino.
Entrammo e c'era un uomo e con lui c'era
George?

-che è successo? - chiese quell'uomo
Josh sgranò gli occhi e cercò di stare in piedi ma non ci riusciva.
-niente zio, un incidente- rispose subito Justin.

Oh no
Non lui, non adesso.

-Lei è la tua fidanzata?- mi guardò
George mi vide e sorrise
-Si, signore - rispose la domanda al posto di Justin- oggi ho avuto il piacere d'incontrarla al bar e si chiama Madison signore-  George guardò quell'uomo
Sentii Justin sussurrare parolacce.
-Madison, ti presento mio zio, mio zio Joseph - sospirò -zio Joseph ti presento Madison -disse Justin - la mia fidanzata- continuò Justin per poi chiudere gli occhi

Misi una mano sulla mia bocca restando pietrificata.
Mi accorsi di aver fatto cadere Josh, cosi lo aiutai di nuovo

-scusa- sussurrai a Josh

Oh shit!
Joseph? Che succederà adesso??