15.
Justin ritornò
-sei una noia- disse annoiato
-e allora perché sei qui?-
Non rispose
-appunto, volevo stare da sola. Sei tu che mi hai seguita- continuai, guardai il ragazzo e poi guardai Justin -sai una cosa? vado da quel ragazzo e magari potrò uscire con lui- mi alzai
Sentii la sua mano sul mio braccio che mi tirò con forza e andammo via
Adesso non gli andava più?
-so camminare- cercai di liberarmi dalla sua presa, ma niente, aumentò la presa
Sentii ringhiare, si fermò guardandomi, il suo sguardo furioso, strinse ancora la presa
-Justin, Justin smettila mi fai male- cercai di toglierlo
-sei mia-ringhiò -mi hai sentito?-urlò
Cominciai ad avere paura.
Non volevo che perdesse il controllo, non riuscirò a resistere se lo facesse di nuovo
Guardai le sue labbra.
Avevo voglia di baciarlo ma avevo paura che se avessi fatto questo mi avrebbe sgridata
Dopo un po'
Ricordai che prima al parco voleva baciarmi.
Mi guardò le labbra
Sembrava che leggesse il mio pensiero, eravamo cosi vicini, non riuscii a resistere
Lo vidi allontanarsi, prima che aprisse la sua bocca, mi avvicinai alle sue labbra
Baciai il suo labbro inferiore, lui poggiò la sua mano sulla mia testa per far si che noi fossimo molto vicini
Le nostre lingue si incontrarono, il bacio era passionale
Sentii un brivido sulla schiena e mi batteva il cuore a mille, come se volesse uscire dal mio petto.
Cercavo di capire se ero innamorata di lui, sembrava un film d'amore.
Mi sentii così bene che non si fosse allontanato e sgridarmi.
Si staccò, appoggiò la sua fronte con la mia
- devo dirti una cosa, mi devi promettere che non mi prenderai in giro-
Justin mi guardò serio
- te lo prometto- disse sincero
Sarà perché mi ero affezionata?
Sarà perché mi sentivo sola?
O sarà perché volevo davvero amare qualcuno?
-So che è un po' presto dirlo, ma penso di essermi innamorata di te- dissi tutto ad un fiato
Si allontanò per pochi centimetri
-sul serio?- mi guardò
Annuii
-e tu? Provi davvero qualcosa per me?- domandai
Sospirò e da lì, capii che non era una buona cosa
-va bene Justin, non ti preoccupare. Non voglio forzare nessuno - scese una lacrima sul mio viso - che imbarazzo - mi sedetti sul muretto e con le mie mani coprii il mio viso.
-Madison- mi chiamò
Scossi la testa e piansi ancora di più
Anche se lui mi aveva riso in faccia, è stato comunque umiliante, imbarazzata. Dirlo era troppo presto.
Non ero abbastanza romantica, guardavo storie d'amore per capire come funzionava e cosa si provava. Ma la mia idea è sempre stata questa, erano soltanto stupidi film d'amore.
Si mise in mezzo alle mie gambe, tolse le mie mani dal viso
Abbassai lo sguardo, provai tanto imbarazzo e rifiutata. Non pensavo che facesse male
Stupida. Mi insultai mentalmente
Lui non ricambiava.
Lui mi odiava.
Amava farmi soffrire.
Amava insultarmi e picchiarmi.
Mi asciugò le mie lacrime e prese il mio mento.
Diede un bacio a stampo che durò molto e si staccò
-penso che mi sono innamorato di te- disse - al dire il vero penso di esserlo perché mi piaci davvero tanto-
Cercai di avere il coraggio di guardarlo
-se è per farmi sentire meglio, non farlo. Mi farai sentire peggio-
-no, è la verità. È difficile per me dirlo ad una persona che conosco da poco, non capisco niente quello che mi sta succedendo e - scosse la testa - non so che dire, mi piaci Madison. Poi esiste l'amore a prima vista, no?-
Feci le spallucce e feci un piccolo sorriso
Ricordai Josh
Mi si spezzò il cuore, lui mi voleva.
Justin non aveva confessato prima di lui.
Era troppo orgoglioso.
Ma stranamente, ammise che provava qualcosa per me.
Io e Justin non andavamo d'accordo.
Pensavo al futuro, avevo un po' paura
Chiusi gli occhi facendo un bel respiro
Ma le immagini di noi due che stavamo litigando e che lui mi picchiava mi spaventai
Aprii i miei occhi di scatto
-Non credo che possiamo stare insieme, magari potremmo diventare amici e chissà, vedremo cosa succederà- dissi
Mi guardò confuso
-perché no?- chiese
-noi due litighiamo come cani e gatti e poi Josh- mi interruppe
-ti interessa Josh?- chiese infastidito - provi qualcosa anche per lui? - chiese alterato
-No- lo guardai incredula - cerco solo di dirti che non voglio farlo soffrire e non voglio soffrire nemmeno io-
-perché pensi che soffrirai?- solcò le sue sopracciglia
Lo guardai ancora incredula
-beh, dimmelo tu- incrociai le mie braccia
Lui capì al volo
-se ti prometto che non succederà mai più? -chiese con il tono dolce abbassando lo sguardo
-beh, forse sarei un po' tranquilla, ma lo sappiamo entrambi che prima o poi succederà- abbassai lo sguardo
-cercherò di essere un bravo fidanzato-
Fermi tutti, Justin cosa voleva dire "cercherò di essere un bravo fidanzato"?
-vorrei farti una domanda - continuò sorridendo
-dimmi-
Era come se fosse imbarazzato
Magari lui voleva provarci davvero.
-vuoi essere la mia ragazza? Intendo una vera relazione-
Vidi il suo viso rosso come un pomodoro
Stava arrossendo?
Era la prima volta che vedevo un Justin timido con le guance rosse
Okay, avevo detto che prima dovevamo essere amici, ma quella voce, quel faccino adorabile era impossibile che gli dicessi di no
-oh mio dio - abbracciai Justin
-okay, ti dico solo che non sono un tipo romantico, ti avverto-
Lo abbracciai ancora di più
-non respiro - disse soffocato
-scusa- risi
-okay, scuse accettate, allora?-
Volevo scoprirlo
Annuii
E lui sorrise
-lo hai promesso- dissi puntando il dito sul petto
Mi baciò ignorando quello che avevo detto prima
Ecco qui
Corto ma il capitolo è aaawww mi sento cupido hahahah
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