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DON'T YOU GIVE UP NAH NAH NAH I WON'T GIVE UP NAH NAH NAH
LET ME LOVE YOU
LET ME LOVE YOU
SONO FISSATA CON QUESTA CANZONE
-
#Madison
Justin era uscito due ore fa con Tyler, David e con un altro ragazzo che non ricordavo bene il suo nome, credo Henry.
Ero sul divano guardando la televisione.
-Un momento di pace finalmente- dissi
Sospirai
-sai, Josh mi sta leggermente sul cazzo - sbottò arrabbiato Matt sedendosi sul divano
-Come non detto.- dissi
Alzai gli occhi al cielo
-non lo sopporto-
-e adesso cosa c'è? - lo guardai stanca
- Quel coglione sta sempre con Cecilia e Cecilia non vuole parlarmi-
- sei geloso? - chiesi abbassando il volume la televisione
- geloso?- ridacchiò -smettila di guardare troppa serie d'amore, siamo nella realtà. Geloso e arrabbiato fa una differenza enorme- scosse la testa
-potresti, per una volta, dirmi la verità? -
-quale verità? Ti ho mai mentito? - chiese
- Matt- lo rimproverai
Alzò gli occhi al cielo
-okay, posso solo dire che mi da fastidio- disse lentamente
Dopo un po' vidi Cecilia entrando nel soggiorno.
Matt non l'aveva vista.
Feci finta di non aver sentito.
-cosa? Parla un po' più forte- dissi
Alzò gli occhi al cielo per la seconda volta
-sono geloso cazzo, okay? Cecilia è la mia fidanzata, penso di essere innamorato di lei, anzi lo sono. E se qualcuno, come Josh, mettesse le sue sporche mani su di lei io - non finì la frase finché entrò Josh
-hey cosa c'è in tv?- chiese sedendosi accanto a me sul divano
Matt lo guardò malissimo
-che c'è? - chiese di nuovo Josh
- io e la mia sorellina stavamo conversando e tu stai rovin- lo interruppi dandogli una gomitata sul braccio
-tranquillo Josh, niente- sorrisi
Mi girai sorridente verso Cecilia.
Stava sorridendo anche lei.
Un po' scioccata ma era felice.
Quei due si amavano e non capivo perché Matt si lamentava per i suoi amici.
Quella ragazza era un angelo ed era ingiusto che un uomo tratti una donna come una schiava personale.
Mi alzai e andai verso Cecilia prendendola per mano e andammo in cucina
-allora?- sorrisi contenta
-lo hai fatto apposta- mi rimproverò
-beh, almeno sai cosa prova per te-
Sospirò
- ho paura Madison. Ha ragione lui, sono solo una stupida cameriera- scosse la testa
-stupida si, o meglio siete stupidi perché non capite che vi amate e quello che sapete fare e separarvi e litigare-
Alzò un sopracciglio
-guarda che avete fatto la stessa cosa tu e Justin, tu sei peggio di me -
Sbuffai
Aveva ragione
-non parliamo di me e Justin. Ormai è una storia vecchia- dissi ignorando il suo sguardo
-c'è dell'altro, non è cosi? -chiese
Sospirai
- io e Justin stiamo bene, litighiamo pochissime volte- la guardai - perché non fate la stessa cosa? -
-Madison, quello che ha detto è grave. Sei fortunata, Justin non ti ha mai detto una cosa simile-
Forzai una risata
-credimi, Justin ha detto e fatto di peggio e l'ho perdonato nonostante tutto-
Rimase in silenzio
Wow, e questo?
Adesso parli male Justin? Che brava moglie.
Mi sentii in colpa
-dagli una possibilità- continuai
Mi guardò due secondi e poi annuì
-bene- battei le mani come una bambina - vado a chiamare Matt- feci un sorriso
-no asp-
La ignorai.
Andai da Matt e vidi Josh e Matt in piedi che si guardavano malissimo.
-ragazzi- li guardai confusa
-se non fosse stato per me saresti morto- disse arrabbiato Josh
-non ci servi, è questo quello che sei, inutile. Non servi a niente- rispose con lo stesso tono che aveva usato Josh
Dovevo avvertire Justin ma avevo paura che quei due si prendessero a pugni.
Mi misi in mezzo
-ragazzi smettetela- li guardai entrambi
-ha cominciato lui - sbottò arrabbiato Josh
Vidi Matt che si stava avvicinando a lui ma lo fermai con una mano sul suo petto
-Matt, Cecilia ti sta aspettando in cucina- dissi
Mi guardò confuso
-vai- continuai
Guardò Josh
- non finisce qui- disse per poi andarsene
Guardai male Josh
-ma che cavolo Josh- lo spinsi
-cosa? Ha cominciato lui, lui mi ha provocato-
-sicuro? - alzai un sopracciglio
Stette due secondi in silenzio
-okay, ma se lo merita-
-perché? Che cosa ti ha fatto? - lo guardai
-fatti i cazzi tuoi Madison. Non sono Justin che ti racconta tutto- sbottò arrabbiato -vuoi sapere ogni cosa cazzo, perché non mi lasci in pace? -
Restai di sasso
Stavo sicuramente sognando. Josh non aveva mai usato questo tono con me.
Josh si accorse e vidi il suo viso dispiaciuto
-va bene, hai ragione- dissi delusa
-Madison, mi dispiace- disse Josh
- no, in fondo hai ragione.-
Feci per andarmene ma mi prese il braccio
-no- scosse la testa - scusa, sono solo stressato-
-stressato o no, non voglio sapere niente- tolsi la sua mano dal mio braccio e andai sopra
Oggi era sabato e non vedevo l'ora di uscire con Justin
3 ore dopo
19:40
Entrai nel soggiorno
Justin e Tyler sembravano un po' infastiditi da quando erano rientrati in casa.
Mi avvicinai a Justin sedendomi sulle sue gambe
-che è successo? - chiesi
-niente- rispose
Alzai le mie sopracciglia e ridacchiai
-niente? E perché tu e Tyler siete arrabbiati? Avete litigato di nuovo per un peluche? -
Sbuffò infastidito e tolse la mia mano dal suo collo
Solcai le mie sopracciglia e smisi di ridere
-Justin cosa c'è? -
Alzò gli occhi al cielo
-oggi si è comportato malissimo. Avevo lasciato per un fottuto secondo la sua mano per pagare il gelato e lui si era allontanato da me e non lo trovavo-
-cosa?- sgranai gli occhi -Justin-
- Io e i ragazzi lo abbiamo cercato ovunque e alla fine lo abbiamo trovato mentre giocava con gli altri bambini e adesso è arrabbiato con me perché gli ho detto che è in punizione - si grattò la nuca
-la prossima volta stai attento-
-non l'ho fatto apposta, volevo prendere i miei soldi per pagare il gelato-
-mio Dio, Justin -scossi la testa
Mi alzai dalle sue gambe
-mi dispiace- disse
Annuii per poi lasciarlo lì da solo.
Salii sopra e andai in camera dei bambini.
Sentii le risate
Aprii la porta confusa
Non riuscii a credere quello che stavo vedendo.
Erano di spalle mentre io ero ancora qui come se fossi una statua
-Josh giochiamo ancora - rise Tyler
-magari più tardi- disse facendogli il solletico
-perché? Voglio giocare adesso, sei divertente-
-devo lavorare piccolino, mi dispiace. Dopo cena giocheremo di nuovo- diede un bacio sulla sua fronte
-va bene- batté le sue piccole mani
Si alzò dal letto Josh e si fermò quando mi vide.
Restammo in silenzio e fu imbarazzante.
-come stai?- chiese imbarazzato
-bene- dissi fredda
-sei ancora arrabbiata con me?-
Lo ignorai e andai da Tyler
-Tyler Bieber che cosa hai combinato oggi?- usai il tono severo
Il suo piccolo sorriso sparì e abbassò la testa
-guardami quando ti parlo Tyler- dissi
- perché? Cosa ha fatto? -
Lo guardai malissimo
-queste cose non ti riguardano- usai le sue parole di oggi
-beh, si invece-
Lo guardai a bocca aperta
- chi ti credi di essere? Suo padre? -
Restò sorpreso
- è un mio amico- incrociò le sue braccia
- non c'entra niente, non sei un suo parente- sbottai
- ti incazzi facilmente eh, che c'è? Sei arrabbiata perché tuo marito ti ha sgridato? - usò il tono arrabbiato - aveva ragione, sei proprio una bambina-
- Josh, vattene via- lo guardai malissimo
- mammina-
-perché non è cosi? Oh, partiamo il fatto che stavi con me e poi con tuo marito. Hey, eri una barbona, non ne sarei cosi sorpreso se facevi la putt-
Diedi uno schiaffo sulla sua guancia
Ero arrabbiata, delusa e allo stesso tempo triste.
Mi guardò infuriato per poi andarsene.
Misi una mano sulla mia bocca
Mi girai verso Tyler.
Era sconvolto quanto me.
- Tyler, non dirlo a papà, hai capito? -
Annuì
#Justin
Sentivo delle voci.
Saranno Cecilia e Matt.
Guardai la televisione e alzai ancora il volume.
Entrò Venelia
-papino -si sedette accanto a me - ho fame-
-anche papà ha fame- ridacchiai
Guardandola, ricordai che stasera dovevamo andare a Madrid.
Merda.
Dovevo sbrigarmi.
-piccola, vado di sopra okay?- diedi due baci sulla sua guancia
Mi abbracciò
-portami con te-
-dove?- chiesi
-nella mia stanza- ridacchiò
La presi in braccio e andammo sopra
-papà, chi è Enrique Iglesias?-
Sgranai gli occhi e la guardai fermandomi
-cosa?-
- zio David ha parlato con zio Matt oggi. È uno zio anche lui?- chiese
Cercai di stare calmo
-no piccola, non è tuo zio. È sbagliato origliare-
David non parlerebbe mai davanti ai miei figli del nostro lavoro, avrà origliato.
-pensavo che fosse un altro zio- disse triste
-cosa? Hai lo zio Matt, lo zio David e la zia Cecilia-
-e Enrique è mio zio?- chiese
-Venelia no, non è tuo zio. Lui è una persona cattiva e voglio che non ne parli con nessuno. Smettila di parlare di lui è chiaro?- la guardai serio
Abbassò lo sguardo
Questa casa non era un luogo per parlare di affari. -dimenticalo, va bene?-
- va bene- disse giocando con la mia collana
La guardai e mi sentii in colpa, ma non potevo dirle che quel bastardo voleva uccidere i suoi genitori.
La abbracciai
-brava piccola- le sussurrai
Camminai verso la sua stanza e trovai Madison e Tyler.
-Madison, non sei ancora pronta? - la guardai sorpreso
-per cosa?- chiese guardandomi completamente confusa
-non volevi uscire?-
Sgranò gli occhi
-oh mio Dio, l'ho completamente dimenticato- si alzò dal letto di Tyler - e se andassimo tutti insieme? -chiese
Solcai le mie sopracciglia
-cosa? - la guardai stranito - Madison vieni fuori- dissi lasciando Venelia sul suo letto
Non che i bambini mi dessero fastidio ma, avevo organizzato solo noi due, una fottuta serata di pace.
E poi, Tyler era in castigo.
E quando Venelia voleva sapere se Enrique fosse suo zio, veniva la voglia di ucciderlo anche se era morto e sepolto. Fortunato che non era uno dei nostri parenti.
Uscimmo dalla stanza e andammo nella nostra.
- che c'è? I bambini non possono stare da soli-
-oh, e hai deciso proprio adesso? Proprio adesso Madison? - la guardai infuriato
- calmati Justin- mi guardò confusa - non è la fine del mondo se portiamo i nostri figli. Che c'è di male?-
-niente, ma per una volta possiamo uscire senza di loro?-
Restò in silenzio e mi guardava ancora più confusa di prima.
- Hai parlato con Josh?-
Josh?
Adesso cosa cazzo c'entrava lui?
-no, perché? -
Stette quattro secondi in silenzio
-niente, ti vedo teso e arrabbiato-
- non so, vediamo- feci finta di pensare- forse perché mia moglie dice una cosa e poi un'altra? -
-ma ce l'avete tutti con me?- urlò -prima Josh e adesso ti ci metti anche tu?-
-cosa ti ha fatto? - solcai le mie sopracciglia
-non cambiare discorso- disse
-parla-
Sbuffò
-possiamo parlare in un altro momento? - sospirò -cerchiamo di capirci, perché non vuoi i bambini?-
- Non è questo. Questa sera volevo che passassimo insieme noi due da soli dato che l'ultima volta volevi uscire con me. E poi Tyler è in castigo- dissi avvicinandomi a lei
Alzò gli occhi al cielo
-è un bambino Justin, non è colpa sua. Non capisce il pericolo- disse calma
- pericolo? - solcai le mie sopracciglia
-di perdersi-
-oh, pensavo che ti riferissi a - mi fermai sapendo che lei non sapeva niente di quello che stava succedendo - Comunque, possiamo stare noi due da soli? Poi la prossima uscita ci saranno anche loro- dissi cambiando discorso
Lei ci pensò e annuì
-Bene, preparati - diedi un bacio sulla sua fronte - vado da Tyler- dissi andando verso la porta
-Vuoi fare pace con lui?- sorrise -lo sai che poi non sarà più in castigo? - ridacchiò
Alzai gli occhi al cielo
-Madison fai quello che devi fare- risi
-
Hola
Come state?
Allora, mi scuso per il ritardo perché dovevo postare il capitolo una settimana fa e ho fatto casino, cioè ho schiacciato "cancella storia" e non ho fatto il tempo per riscrivere il capitolo.
Sorry.
Allora, mi piacerebbe condividere la mia felicità con voi.
Pochi giorni fa ho compiuto gli anni e miei hanno insistito di regalarmi un profumo di Ariana e tre magliette di Justin.
Un'amica di famiglia mi ha regalato l'album Confident di Demi Lovato e infine un'amica di mia sorella mi ha regalato Frankie by Ariana Grande.
♥AWAWAW♥
So...
50 voti e continuo
Dimenticavo.
Grazie ancora per gli auguri, grazie mille ♥♥♥
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