Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

85 (Prima parte)


I bambini erano al letto.
David sembrava un supereroe.
Ci sapeva fare come infermiere.

Non parlavo.
Ascoltavo solamente.
Ero preoccupata per quel ragazzo e non aveva una bella faccia.
-cerca di non sforzarti troppo amico, hai perso troppo sangue- disse David finendo di bendarlo
-merda, mi ricordavo meno doloroso David- rispose massaggiandosi sopra la ferita
-no coglione che stai facendo? Non toccare- rimproverò David
-ma mi prude - si lamentò
-smettila di fare il bambino e dimmi cosa cazzo è successo- parlò Justin
-calmati amico, sono io la vittima qui-
-che cazzo sei venuto a fare qui?-

-è così che mi dai il benvenuto? - alzò un sopracciglio
David diede l'acqua a Christian.
Bevve l'acqua
-hai spaventato i miei figli, ti aspettavi festoni e cose varie?-
Dopo questo sputò l'acqua sporcando la maglia di David e guardò incredulo Justin
-quelli erano i tuoi figli? -
-che schifo amico- disse David disgustato guardandosi la sua maglia
-si, ma non cambiare discorso- disse Justin
-no, sul serio cosa mi sono perso? - il suo sguardo puntò su di me - e quella ragazza? -
Si girò verso di me per poi guardarlo di nuovo il suo amico
-sua moglie, ora sputa il rospo- disse David
-cosa? Justin Bieber ha una moglie? Tu? Dove cavolo è finito il mio vecchio amico?- sorrise
-puoi smetterla di prendermi per il culo?-

Scoppiò a ridere
Che cazzo aveva da ridere quel coglione?

-sul serio, scherzi a parte, non ci credo che ti sei sposato, andavi sempre dalle prostitute per poi trattarle come una merda e venderle e adesso che faccio una piccola visitina dal mio amico Bieber scopro che sei sposato-
Trasalii
Sapevo che Justin vendeva delle prostitute ma trattarle malissimo?
-meglio che chiudi la bocca- sbottò Justin
Immaginavo Justin che lo guardava malissimo.
Era di spalle.
-scusa- mi guardò Christian
Alzai il dito medio e andai sopra.
Mi fermai e mi sedetti sullo scalino.
Non volevo farmi vedere e in più volevo ascoltare.
- la ragazza è aggressiva- lo sentii
-te lo meriti cretino- disse David
-cosa? Che ha fatto? -
-Madison ha alzato il dito medio- rise David
-si vede che è tua moglie, una stronzetta proprio come il mio amico Bieber-
Alzai un sopracciglio
Io lo ammazzo.
-attento come parli coglione-

Ecco, bravo Justin.

-visto? - rise
-sei venuto a rompermi i coglioni Christian? O mi dici cosa cazzo è successo o ti spedisco fuori a calci- alzò leggermente la voce
- va bene, stavo scherzando-
Ci fu un silenzio ma subito dopo Christian ruppe ik silenzio
-Gosgrove mi ha mandato a fare delle consegne qui e questi bastardi mi hanno teso una trappola e mi hanno sparato-

- ancora lavori per quel bastardo? Ti farà uccidere così- parlò David
-sono morti due ragazzi che erano con me-
Sgranai gli occhi e portai una mano sulla mia bocca.

-adesso cosa farai?- chiese Justin
-amico sei nei guai fino al collo, quel bastardo ti ucciderà. Gosgrove si preoccupa solo la merce non lo capisci?-
-lo so, per questo sono venuto qui. Mi date una mano e risolvere questa situazione? -
-se pensi che noi ti diamo la nostra merce gratis puoi scordartelo-
-andiamo Justin, cazzo sono tuo amico, ti ho salvato il culo troppe volte e adesso che ho bisogno del tuo aiuto ti giri da un'altra parte? -

-dimentichi che non sono io il capo che gestisce la merda-
-si che lo sei, il capo è tuo zio e sei suo nipote-
-cosa c'entra? -
-c'entra, tu devi aiutarmi-
Ci fu silenzio.

Avevo paura che Justin facesse qualcosa di pericoloso
Era uno stronzo ma qui si trattava di una cosa seria.
-dovete accompagnarmi nelle consegne e poi uccidere questi bastardi-
-cosa?- dissero in coro David e Justin urlando
Sgranai gli occhi per la seconda volta
-non se ne parla, ho una famiglia, non voglio uccidermi per le cazzate che fai e in più sono problemi tuoi, non i miei-

-che c'è, hai paura Bieber? ti credevo più forte-
Non sentii niente a parte un rumore delle sedie
-Justin no- parlò David
-prova a dirlo stronzo-

-basta, svegliate i bambini, e tu idiota smettila di dire cazzate e andiamo. Non starai qui-
Grazie David
-amico dammi tregua- disse annoiato Christian

Dissero qualcosa in spagnolo e poi sentii la porta chiudersi.
In realtà non mi preoccupai se Justin scoprisse che ascoltai la loro conversazione.
Restai qui seduta.
Justin chiuse le luci del soggiorno e quando stava per salire, alzò lo sguardo e si bloccò
-che fai qui?-
-è casa mia, posso fare quello che voglio- risposi

-pensavo che - lo interruppi
-chi è questo ragazzo che è entrato in casa mia?- alzai un sopracciglio
-un amico di vecchia data - rispose
Mi alzai e mi appoggiai al muro
-e?- lo incintai per far sì che andasse avanti

-e niente-
-lo aiuterai?-
Mi guardò per poi abbassare lo sguardo.
-non lo so- rispose
-questo significa che lo aiuterai - scossi la testa
-no, significa che non lo so e basta- sbottò
-si, certo- andai in camera mia
I bambini restavano qui a dormire.
La finestra della stanza dei bambini era rotta grazie quel coglione.
Sentii una mano prendermi per un braccio.

Cercai di togliermi dalla sua presa e con questo mi tirò verso di lui e spontaneamente portai le mie mani sul suo petto.
I nostri nasi si toccarono e il mio cuore che batteva a mille.
Ci guardammo e nessuno dei due parlava.
Abbassai la testa non riuscendo a guardarlo e lui mi baciò sulla fronte.
Non riuscivo a guardarlo, sapevo che se mi guardava come mi stava guardando adesso, non riuscirei a trattenermi.
I suoi occhi erano il mio punto debole.
Lui era il mio punto debole.

-voglio sapere se stai bene- parlò
Annuii
-sto benissimo, direi alla grande-
-sicura? -

Tu e le tue domande.
No, non stavo affatto bene.
Era esattamente come il passato, lui lavorava per Joseph, che prendeva quella sostanza bianca, era aggressivo.
Mancavano i nemici di Justin per completarla.
-sto bene- sbottai
Tolsi le sue mani e mi allontanai.
-okay-
-adesso dormiamo, sono stanca- dissi
-dormirò sul divano, mi sveglierò presto e comprerò una nuova finestra-
-ecco, bravo- mi sedetti sul letto
Baciò i bambini sulla fronte e uscì dalla stanza.

-

Mi svegliai a causa della luce del sole.
Guardai i bambini che dormivano tranquilli
Mi alzai e guardai l'orologio.
Sgranai gli occhi
Merda
8:03
L'asilo.
Okay, ero in tempo a sistemarmi, fare il latte, preparare gli zaini e, oh mamma.
Corsi subito a lavarmi.
Diamine eravamo in ritardo ne ero sicura.
Optai di lavarmi il viso e i denti.
Dovevo fare in fretta.
Finii di lavarmi e andai a cambiarmi.
Nel frattempo sentii la porta aprirsi.
Mi girai ed era Justin, aveva il latte per i bambini.
Sospirai di sollievo.

-mi dispiace non volevo svegliarti- disse
-cosa?- lo guardai confusa
-ti ho svegliato a causa mia? -
-oh Justin, sono rincoglionita dal sonno, puoi spiegarti meglio? - finii di vestirmi
-stavo aggiustando la finestra-
-no, tranquillo, mi sono svegliata da sola e adesso sveglia i bambini, preparo i loro zaini- dissi velocemente andando verso la porta
-già fatto-
Mi fermai
Lo guardai incredula

-beh, credo che mi rimane soltanto il caf- mi interruppe
-già fatto anche quello- rise sotto i baffi
-Justin, ti senti bene? Hai fatto tutto tu cosa che non è mai successo -
-non è vero-
Lo guardai alzando un sopracciglio con le braccia a conserte
-okay- alzò le mani ridendo
Scossi la testa e andai sotto in cucina

HOLA
SCUSATE MA HO AVUTO MOLTISSIMI IMPEGNI.
SONO STANCHISSIMA.
LO SO, IL CAPITOLO È PICCOLO MA INFATTI HO SCRITTO 85 (PRIMA PARTE)

LOVE U ♥♥

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro