72 | seconda parte |
Qui in macchina c'era silenzio.
Molto silenzio.
Justin con me era un po' freddo, ma ogni tanto mi sorrideva facendomi capire che non era arrabbiato, invece lo era, era un sorriso forzato più che altro.
Io con Roy non avevo fatto nulla di male, io e lui poteva nascere solamente un'amicizia, nient'altro.
Dovrei essere io quella arrabbiata, se qualcuno mi accarezzasse ed ero sveglia, era pur sempre una curiosità chi fosse
Non restavo di certo lì immobile facendomi accarezzare senza sapere chi fosse quella persona.
Si fermò
-allora, per prima cosa, quando conoscerai quella persona e quando ce ne andremo a casa dovrai dimenticare questa persona, intesi?- alzò il suo sopracciglio
Lo guardai
Eravamo di fronte all'aeroporto.
Non capivo cosa intendesse.
-non capisco- solcai le sopracciglia.
- dimentica quella persona - scese dalla macchina irritato
Ma che aveva questo ragazzo?
E poi con quel "dimentica quella persona" che intendeva?
Scesi dalla macchina più confusa.
Volevo sapere chi fosse, non vedevo l'ora di scoprirlo
Restammo fuori.
Si congelava fuori, stavo meglio in macchina.
Dopo un po' una signora venne verso di noi e Justin era completamente a disagio
-Justin- parlò quella donna con le lacrime agli occhi .
Oddio, non ditemi che...
Non può essere
-mi hai visto, adesso puoi anche andartene- disse Justin freddo.
-smettila, sei mio figlio non puoi trattarmi cosi-
Sgranai gli occhi.
Era sua madre.
Restai scioccata, sconvolta, imbarazzata.
Ero di troppo, cosi mi allontanai un po'.
- quel bastardino di tuo marito ti ha lasciato? Per questo sei venuta da me? Non ho bisogno di una madre- rise amaramente
-ho tanto bisogno di te figlio mio, ti prego, lasciami spiegare-
-spiegare? Tu hai scelto quel figlio di puttana invece di scegliere tuo figlio- urlò
La donna aveva la testa abbassata.
-non dire cosi- scosse la testa
-no, ascoltami, voglio che tu vada via, non avvicinarti a me, dimenticami. Ho già i miei problemi, vieni tu a crearmi un altro problema? - si avvicinò a lei faccia a faccia
Presi la sua maglia per allontanarlo da lei.
Era pur sempre sua madre, non doveva fare cosi.
Justin non era infastidito dalla mia presa, infatti lui si allontanò
-sono sempre tua madre, come puoi trattarmi cosi? Hai idea che tutte le notti non facevo altro a pensare cosa stavi facendo? Pensavo solamente a te-
-io ogni futtuto giorno- sussurrò
- andiamo Madison- si girò verso di me prendendo il mio braccio
-Justin- chiamò sua madre
-cosa?-si girò urlando.
-Justin ti prego, non urlare, parlarle non costa nulla- parlai sottovoce .
-sta zitta- mi guardò male - quanto a te desidero che tu parta e non torni mai più- si girò verso sua madre.
Mi spinse verso la macchina
-sali- ordinò freddo.
Guardai quella donna che piangeva ripetendo il suo nome.
-Madison sali porca puttana-
- Justin è tua madre- piansi
Mi guardava sconvolto
-perché stai piangendo?-
-perché tu hai avuto una madre che ti ha cresciuto e che è venuta da te, non puoi trattarla cosi. Se fosse mia madre non la lascerei andare-
-lei mi ha cresciuto? Diciamo la verità, Preston mi ha cresciuto- sbottò
-dalle una possibilità- misi una mano sul suo petto
Distolse lo sguardo
-perché?-
-non c'è un perché, una mamma resta sempre una mamma- dissi
Sospirò e tornò a guardarmi.
-lo faccio per te- lo interruppi
-no, questo lo devi fare per te stesso e per tua mamma- accarezzai la sua guancia
-io sto in macchina, va da lei- continuai
-puoi venir-
-no, queste cose sono tra madre e figlio - sorrisi dolcemente - va testardo-
-sei troppo buona- mi accarezzò la guancia e mi diede un bacio
Lo spinsi
-Justin- lo rimproverai - c'è tua madre- arrossii
Fece un piccolo sorriso
Lui guardò sua madre che aspettava lì piangendo.
Entrai in macchina e lui andò da sua madre.
***
Non sentivo niente, era da 15 minuti che parlavano.
Ma non mi interessava del tempo, l'importante che si parlassero
Poco dopo si abbracciarono e feci un sorriso a 32 denti
Erano dolcissimi.
Sarebbe stupendo se mia mamma fosse accanto a me.
Dove sei mamma?
Pensai.
Il mio sorriso sparì
Chissà cosa starà facendo...
Guardai Justin che prendeva la sua valigia e venire qui.
Aprii lo sportello
- prego signora, si metta lei davanti- le sorrisi gentilmente
-non c'era bisogno- sorrise- grazie- indicò Justin con la testa
Stavo per parlare quando Justin arrivò
-mamma, lei è Madison, la mia futura moglie- mise la sua mano sulla mia schiena
Arrossii
-oh mio dio- restò a bocca aperta ci abbracciò entrambi - congratulazioni ragazzi-
Restai sorpresa ma hey, era dolcissima.
Ricambiai l'abbraccio
- okay mamma adesso lasciaci respirare- rise Justin
-sempre esagerato- ci lasciò
Entrammo in macchina sorridenti
Lei era simpatica, il suo sorriso era contagioso, proprio come quello di Justin.
Somigliavano loro due.
Cambiava solo gli occhi.
25 minuti dopo.
Mi sentivo a disagio.
Loro parlavano tranquillamente ed io non parlavo.
Non sapevo cosa dire e poi era tra mamma e figlio.
Sarebbe un peccato rovinare quel momento dolcissimo.
Beh, almeno parlavano in armonia.
Arrivammo a casa e Justin aprì lo sportello nel lato del passeggero.
Justin non mi apriva mai lo sportello.
Stronzo sei fortunato che lei è tua madre.
Aprii lo sportello e vidi loro due che stavano entrando senza di me.
E io?
Mi sentivo un po' ignorata.
Guardai il mare calmo e scuro.
Non volevo entrare.
Non volevo disturbare, cosi andai e tolsi le scarpe da tennis.
Mi sedetti sulla spiaggia e qui c'era totalmente silenzioso e piacevole.
Non era troppo assordante.
Domani porterò i bambini fuori, così prenderanno un po' d'aria.
Sgranai gli occhi
Tyler e Venelia
Mi alzai ed entrai subito dentro, salii in fretta, entrai in camera e vidi Justin e sua madre che tenevano i bambini sorridenti.
Feci lasciare un sospiro di sollievo e quando mi notarono, sorrisi imbarazzata.
-scusate, volevo vedere come stavano i bambini- dissi totalmente imbarazzata
-tranquilla, sono in buone mani - rise la madre.
Okay, era normale che diventai gelosa quando vidi che teneva i miei bambini?
Oh Madison, quanto sei stupida, è solo la madre di Justin, cioè nonna dei tuoi figli.
-mi piacerebbe rimanere qui con voi ogni giorno, ma domani ho il volo- parlò
Non capì quale fosse il suo nome.
-mamma perché non rimani? Tra pochi giorni ci sarà il nostro matrimonio-
Sbaglio o la stava invitando?
Oddio finalmente ha deciso.
-quand'è?- chiese confusa
- fra quattro giorni- rispose
-oh mio Dio. Cosi presto? - sgranò gli occhi- Tesoro verrò fra due giorni, domani è il compleanno di un'amica e le ho promesso di esserci- disse dispiaciuta
Il sorriso di Justin sparì.
Oh oh, non era un buon segno quando Justin faceva quella faccia...
-perché lo fai di nuovo?-
-ti assicuro che verrò figlio mio, non perderei il matrimonio di mio figlio per nulla al mondo - accarezzò la sua guancia.
-voglio proprio vedere - disse per poi darmi Venelia e andarsene.
-stia tranquilla, e solo che fa fatica fidarsi di nuovo e non è- mi interruppe
-non voglio che mio figlio si sposi con te- sbottò
Sgranai gli occhi
-cosa?- balbettai incredula
-hai sentito- posò Tyler sul letto - mio figlio è nervoso a causa tua- si girò verso di me- mio figlio ha bisogno di una donna. Una vera donna- alzò il suo sopracciglio - vi conoscete da quasi un anno e già avete figli e un matrimonio. È normale, Justin ormai ha figli e ovviamente si sente obbligato a sposarti- scosse la testa
Perché mi diceva queste cose?
-non capisco, io - mi interruppe
- senti, se non fermi il matrimonio, lo farò io stessa- si avvicinò - niente di personale cara, sei una brava ragazza, ma non credo che tu e Justin siete fatti per stare insieme-
Dopo queste parole lasciò la stanza ed io rimasi pietrificata
Mi sono persa qualcosa? Ho detto qualcosa di male?
Pensai
Tale madre tale figlio.
Ora capisco da chi ha preso.
Quello che non capivo era, perché mi aveva trattata di merda? Non mi conosceva nemmeno.
Piansi
Era gentile all'aeroporto, perché adesso ce l'aveva con me?.
Stavo malissimo.
#Justin
Mia madre venne verso di me.
-tesoro quella ragazza non fa per te- si sedette sul divano accanto a me
Alzai un sopracciglio
- cosa?-
-hai sentito, quella donna non fa per te, perché vuoi sposarla? Perché è la madre dei tuoi figli?-
-la amo- mi alzai - che razza di ragionamento fai?-
-tesoro so che sei obbligato, con lei non sei felice, guardati- si alzò
-che ne sai tu? Non ci sei mai stata e adesso che sei qui sai qual è il meglio per me? - forzai una risata- no, lei è la mia donna, la amo, lei mi rende felice. Sono solo stressato e di certo non è lei la causa di tutto questo-
- ricordi la tua ex? Come si chiama? Vanessa? Oh quella donna si che era gentile, bella e dolce-
-Madison lo è di più, non la conosci- scossi la testa - Vanessa mi tradiva- continuai
- Justin Drew Bieber, smettila lei è una santa, l'ho incontrata pochi giorni fa, a Los Angeles e devo dire che è davvero bellissima- mi guardò malissimo- lei è la donna perfetta per te-
-mamma, io sposerò Madison che ti piaccia o no- la guardai malissimo - che ti prende? Prima eri gentile e adesso? Ringrazia Madison, lei mi ha convinto di ascoltarti e che sei qui- scossi la testa guardandola deluso
-è un tesoro quella ragazza, ma non significa niente. Lei ti farà soffrire-
Forzai una risata
-spiacente, non è come te- salii sulle scale lasciandola lì da sola
Che le prendeva? Che cazzo, adesso sapeva qual era il meglio per me?
Aprii la porta e vidi Madison sul letto che piangeva.
Si girò verso di me.
-Madison- la guardai confuso
Mi avvicinai a lei velocemente
-che succede? Piccola perché piangi?- chiesi preoccupato
-sto bene- abbassò lo sguardo
-piccola- le accarezzai una guancia
-sto bene, mi sono commossa per voi. Tranquillo- mentiva forzando il suo meraviglioso sorriso
Anche quando piangeva la sua voce diventava stridula quando mentiva.
-non ti credo-
Rimase in silenzio.
Poco dopo parlò.
-tua mamma- scoppiò a piangere abbracciandomi- non le piaccio, non - singhiozzava ripetutamente
- hai sentito tutto?- chiesi avvolgendo le mie braccia il suo corpo stringendola
-sentito cosa? - mi guardò
Solcai le sopracciglia
- aspetta, come fai a saperlo se non hai sentito?-
Restò confusa asciugandosi le sue lacrime
-non so se posso dirlo, sta andando tutto bene tra di voi e io non posso farti questo- scosse la testa
-Madison- la rimproverai
-non ci riesco-
-parla, mi sto arrabbiando Madison, cosa è successo?-
Dopo un po' parlò
-quando te ne sei andato e ci hai lasciato sole, mi ha detto che non sono la donna giusta per te e che vuoi sposarmi solo per i bambini. Che dovevo fermare il matrimonio-
No, adesso ero incazzato più di prima.
Okay, l'aveva detto anche a me prima, ma non doveva dirlo a lei, non poteva
Mi alzai dal letto
-dove vai?- si mise di fronte a me
-è troppo per me, deve andarsene- sbottai
-no Justin, è tua madre. Ti prego, ti ho detto tutto- scosse la testa - ecco perché non volevo dirtelo -
-come cazzo fai a difenderla Madison?-le urlai in faccia
Sentii Venelia piangere che era sul letto
Sospirai e mi calmai
Aveva la testa abbassata
-mi dispiace- la abbracciai -scusami, non volevo urlarti contro- baciai la sua fronte
-ragazzi la cena ê pronta- entrò mia madre senza bussare
La guardammo
Ero infuriato.
- voglio parlarti - dissi guardandola
-Justin, adesso no, per favore- sentii Madison sussurrare
-dimmi figliolo- mi sorrise
Madison mi strinse la maglietta
-oh Madison, lasci tua figlia piangere? - alzò un sopracciglio- puoi lasciarci soli?-
-va bene- rispose Madison
Guardai Madison scioccato.
Lei non era cosi.
Non ascoltava mai e quando arrivava mia madre si?
Prese Venelia tra le sue braccia
-no- presi il suo braccio sempre con attenzione non facendo cadere Venelia- lei rimane qui, fa parte della mia famiglia adesso-
-Justin Drew Bieber- mi guardò sconvolta
-no, sono stanco, mi giro di spalle e ne fai un'altra delle tue? - scossi la testa deluso- riguardo a te, non voglio più che ascolti questa donna- guardai Madison.
-Justin- mi rimproverò allibita mia madre
-Justin un cazzo, non sono un bambino, grazie a lei ho i miei due bellissimi figli e te, ma adesso non ti voglio più nella mia vita, come puoi farci questo? Come puoi dire a mia moglie che non è la donna giusta per me? Come cazzo puoi farmi questo?. Da quando sei stata con quel bastardo sei cambiata tantissimo.- dissi arrabbiato - stanotte rimarrai qui a dormire ma vorrei che domani tu partissi .Adesso vai via, scendiamo tra un minuto- continuai
Ero addolorato, mia madre stava per rovinarmi il matrimonio.
Restò senza parole e andò via.
Non mi dispiaceva affatto, ero duro con lei, dopo quello che aveva fatto lo ero ancora di più
- perché lo hai fatto?- mi guardò triste
-perché non aveva il diritto Madison. Non ti conosce nemmeno e già pensa che non sei giusta per me? Fanculo, per me non esiste più-
-smettila, lei è tua madre-
- smettila tu, ti ha trattato di merda, non voglio che si avvicini a te- la rimproverai
Abbassò la testa e annuì
- va bene-
Sospirai
-io ti sposerò - presi il suo viso - voglio passare un intera vita insieme a te- continuai
Venelia smise di piangere
La guardammo confusi
-questa bambina è strana- le dissi
-hey, non è strana- fece una piccola risata
Decise di guardarmi e mi sorrise
- finalmente ti sei decisa di sorridere-
-quindi, sei il mio Re?- chiese timida
Le diedi un bacio
-ovvio- sorrisi per come mi aveva chiamato - e tu? Sei la mia Regina?- morsi il suo labbro per poi lasciarlo
-sempre- si sporse davanti dandomi un bacio
-mi piace come suona piccola- accarezzai la sua guancia- sempre, sarai sempre mia-
-dubitava signor Bieber?- alzò un sopracciglio
-no signora Bieber, lo sapevo da quando le chiesi di sposarla-
-ah si?- rise - strano, sei sempre arrabbiato e anche geloso, significa che non ti fidi di me-
-sarò sempre geloso e chi si avvicinerà a te sarà morto. No, mi fido di te, sono gli altri che non mi fido-
-beh, come ti sentiresti se un ragazzo si avvicinerebbe a me?- chiese
Solcai le sopracciglia
-gli staccherò la testa- la guardai seriamente- nessuno deve toccarti, mi manda fuori di testa solo al pensarci-
-ed ecco come mi sento quando le troie si avvicinano a te -
-la mia piccola Regina è gelosa?- domandai sorridendo
-molto, le donne sono peggio di voi uomini-
-Andiamo a mangiare, sto morendo di fame - risi
OH OH....
LA MAMMA DI JUSTIN NON VUOLE CHE JUSTIN SPOSI MADISON.....
AW JUSTIN CHE DIFENDE LA SUA MADISON
55 VOTI E CONTINUO
LOVE YOU GUYS
Il prossimo capitolo sarà lunghissimo
Promesso
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