64
#Justin
Raccontai il piano a Madison e lei sembrava più confusa ma annuì
Cosi chiamai Vanessa e misi la viva voce per far si che sentisse anche Madison
-pronto- rispose Vanessa scocciata
-hey bellezza- dissi con una voce sexy sempre guardandola negli occhi di Madison
Lei arrossì sapendo che "bellezza" era indirizzata a lei
Molto scaltra la ragazza
-Justin? Come mai mi hai chiamato?- chiese confusa
-oh, sai, ho lasciato perdere Madison e sai una cosa? Avevi ragione, dovevo lasciarla molto tempo fa- strinsi la sua mano
-sul serio?-
-oh si-
-finalmente ti sei reso conto che non era adatta a te, è solo una sgualdrina- disse
Vidi Madison che apriva la bocca stupita da quello che aveva detto, stava per rispondere ma la precedetti con un bacio
Lei ricambiò, mise una sua mano calda sul mio petto nudo
-Justin ci sei?- sbottò
Madison mi spinse e sorrise
-si piccola, tutto quello che vuoi- guardai le labbra di Madison cosi belle
-non ho chiesto niente- disse confusa
Scossi la testa sapendo che stava andando male, colpa della bellezza di Madison
Quanto era sexy con i capelli legati?
-hai da fare?- leccai le mie labbra assaporando il suo sapore
-no, ti va di uscire con me?- sentii che stava sorridendo
-quando vuoi- risi di quanto fosse ingenua e stupida
-ci sentiamo stasera allora, vedrò cosa posso fare con David, ciao piccolo- disse sensuale per poi riattaccare
-okay, Justin non credevo che l'uscita faceva parte del piano- sbottò Madison
- si invece, tu intanto, chiama Josh- sorrisi malignamente - del resto ci penso io- diedi il telefono
-no, non se ne parla, Josh non c'entra niente. Dimmi il piano, intendo tutto- disse
-c'entra eccome- sbottai - quel figlio di puttana e quella troia devono incontrarsi stasera- dissi pienamente disgustato
Feci il numero di Josh e diedi il telefono a Madison
-non ci riesco Justin, non puoi obbligarmi- si alzò dal letto
La guardai confuso
-oh, vuoi che vada io l'incontro con Vanessa? Ma ti avverto, non sono bravo a trattenermi nel prendere la pistola e ucciderla- dissi
Madison sgranò gli occhi e prese il telefono
-ti odio- sbottò
-anch'io ti amo- sorrisi soddisfatto
Squillò dopo varie volte
-qui è Josh che parla- disse Josh rispondendo
Quanto cazzo lo odiavo
-Ciao Josh, sono io, Madison- rispose Madison un po' timida sapendo che la stavo guardando
-Madison?- restò sorpreso
-si, hey, uhm come stai?- chiese
La guardai male
Volevo che andasse dritto al punto
- sbalordito e confuso, è successo qualcosa?- chiese
-no- cominciò la sua voce farsi strana
Era divertente quando diceva le bugie faceva quella voce strana
Ma dovevo far qualcosa, stava portando troppo al lungo la telefonata
Cosi diedi una sberla non troppo forte sul suo braccio.
-okay, ho litigato con Justin, questo stronzo mi ha trattata male e mi ha lasciata, in questo momento sono furiosa e stanca allo stesso tempo triste - disse senza fare quella strana vocina e senza guardarmi
Non stava dicendo sul serio, vero?
Stava recitando?
-Justin è solo un cretino, non ti merita e non ti ha mai amato, ma tu non mi meriti, Justin ti ha abbandonato ed io non sono la seconda scelta - disse Josh
- non mi ha abbandonato, l'ho lasciato io, dopo quello che è successo ieri, quando ti ho rivisto sentivo qualcosa - disse Madison
Okay, mi stava dando fastidio
-digli di uscire cazzo- ringhiai abbassa voce
-sul serio?-
-ti va di vederci? - chiese Madison
-va bene, quando vuoi- rispose
- stasera, il posto te lo dirò per messaggio- rispose Madison
-okay piccola, ci sentiamo- dopo questo staccò
- figlio di puttana- sbottai alzandomi dal letto
-che succede?- si alzò anche lei
-dovevi essere un po' meno stronza- dissi
-cosa ho detto?- confusa si avvicinò a me
-quello che hai detto su di me, era vero?-
-Justin possiamo concentrare su questo piano?- sbuffò
-no, c'è tempo, rispondi adesso- mi avvicinai a lei
Abbassò lo sguardo
-era vero? Sei stanca di me?- continuai
-stanca di starci male, di te non mi stancherò mai- rispose
-è una bugia- scossi la testa guardandola tristemente
-no, è la verità- giocò le sue dita
-okay, scusa non volevo alterare con te, mi spiace- diedi un bacio sulla fronte - non ci pensiamo più- accarezzai la sua schiena
Non volevo esagerare, non volevo litigare con lei, stavo per perderla prima e non era il caso di litigare
Cosi misi da parte la mia rabbia e stare ore e ore insieme a lei.
-sei la persona più buona del mondo- dissi guardandola sorridendo dolcemente
- perché? Cosa ho fatto?- sorrise per l'imbarazzo
-non tutte restano con me quello che faccio o quello che è successo con Vanessa- guardai le sue labbra accarezzandole con il pollice
-beh, non sono come le altre, solo che sono stupida- rispose
-non sei stupida, se ti ho fatto pensare che lo sei, davvero, mi dispiace- presi il suo viso
-Justin- mi chiamò timidamente
-dimmi-
Eravamo vicinissimi
Desideravo tanto baciarla e strapparle i vestiti e sentirla mia tutta la notte
-so che quella discussione è chiusa, ma io tengo veramente a te, voglio davvero passare il resto della mia vita con te, non voglio soffrire come è successo oggi- disse con le lacrime che scendevano sul suo splendido viso
L'avevo costretta, costretta di rimanere con me
-non volevo lasciarti, per me è un sacrificio enorme lasciarti qui quando sono fuori. Io non voglio farti soffrire, voglio solo che tu sia felice, con me-
Ero cosi invadente e pesante? Ero troppo cattivo per obbligarla stare insieme a me?
La stavo obbligando e non volevo che qualcuno restava con me per forza, ero troppo egoista e non riuscivo ammetterlo
-lo so- forzò il suo bel sorriso che nonostante sia finto, era ugualmente bella
-no, non lo sai, non voglio obbligare qualcuno, se non vuoi più stare con me, va bene. Ma sarò sempre con te, sono stato con le mie ex e il sentimento che provo per te non l'avevo provato con nessun'altra- dissi mettendo la mia mano sul mio petto
-davvero?- chiese con gli occhi che brillavano
-si, so che non potrai credermi, ma è la verità - dissi
Annuì e mi abbracciò
-ti credo-
***
18:59
-bene, ho chiamato David e ha detto che ci vediamo di fronte al ristorante- dissi andando verso di lei
-spero tanto che nessuno si faccia male- disse ansiosa
-beh, spero che Vanessa si faccia molto male- dissi indifferente
Eravamo dentro in macchina e andammo al ristorante
- Justin smettila, sul serio sento che succederà qualcosa di brutto- cominciò a fare su e giù la sua gamba
- non essere cosi negativa, pensa che David potrà ammazzarla con le sue stesse mani- sorrisi compiaciuto
- Justin- urlò rimproverandomi
-che c'è? Quella troia ci ha quasi fatto lasciare e tu la difendi? Sei strana- sbottai infastidito
-no, sono contro la violenza e so cosa si prova quando una donna viene picchiata- si girò dall'altra parte
-stai parlando di me?- solcai le sopracciglia
-Justin guida e basta- sbottò
- tu non avevi niente a che fare quello che ha fatto Vanessa- dissi freddo
Credevo che lo avesse dimenticato
-appunto- sussurrò
- che cazzo vuoi dire?- restai sorpreso
- niente, quand'è l'appuntamento?- cambiò il discorso
Mi arresi e mi sedetti composto sul sedile
-adesso- dissi freddo
Arrivammo davanti al ristorante e scendemmo
Aspettammo David
-dove sarà David? Lo avrà scoperto?- guardò in giro
-è ancora presto- dissi freddamente e mi appoggiai alla macchina prendendo una sigaretta
-vuoi farmi l'offeso per tutta la serata?-
-no, non sono offeso- risi amaramente- sono incazzato, non dici altro che portare il discorso quando ti trattavo male, cazzo scollati dal passato e vivi nel presente- dissi arrabbiato
Non parlò e restò in silenzio
Era meglio così.
Non poteva farmi stare di merda, sapeva che odiavo quando parlava del nostro passato.
***
19:30
Vidi Josh e ci nascondemmo dietro la mia macchina e poco dopo vidi Vanessa che stava entrando
Ed ecco Patrick .
Patrick lavorava lì, suo padre era il proprietario di quel ristorante e lui praticamente poteva fare di tutto.
-bene amico, sono seduti insieme e sono parecchi confusi, dov'è il tuo amico?- chiese Patrick
Sorrisi vedendo David scendere dalla macchina
-eccolo - mi girai verso Madison - adesso vai da lui ed entrate insieme , capito?- la guardai
-Justin non so se è una buona idea- si allontanò un po'
-che ti prende? Non succederà niente se non farai quello che ti ho detto oggi e seguirai il piano, okay?- presi la sua mano
-per favore ripeti il piano- disse nervosa
-prima di tutto stai calma, non stai andando a rapinare una banca, secondo devi mettere il cappuccio senza farti vedere, ovviamente vicino a loro così David potrà sentire cosa diranno, intanto se quello manda il messaggio, Josh risponderò io, è chiaro? Io ti aspetto qui- spiegai
- e se andrà male? Prometti che poi dirai tutta la verità a David?- si riferì di me e Vanessa.
- non andrà male, se si mette male esci subito okay? Adesso va- la spinsi
Andò da David la quale salutò con un abbraccio
Entrarono
Perfetto.
#Madison
Entrammo e vidi Josh e Vanessa seduti insieme che parlavano in armonia
oh, perfetto
Ringraziando al cielo che si erano dimenticato di noi
Patrick ci mise davanti ai ragazzi.
Qui c'erano delle strane sedie, o meglio divani
Non si vedeva nemmeno chi c'era nell'altro tavolo
Faceva schifo come ristorante
David mi guardò confuso
-dimmi un po' tu e Justin avete litigato di nuovo?- parlò David
-ehm no, no, volevo uscire con un amico, Justin voleva uscire ma non si sentiva bene - dissi cercando di non fare quella voce strana
David sembrò crederci cosi guardò il menù
- cosa scegli?- chiese guardando il menù
- uhm, veramente non ho tanta fame, preferisco un insalata- sorrisi
-d'accordo - rise
Sentii che non andrà bene questa cena.
Vidi Vanessa mettere una sua mano sopra la mano di Josh
Restai a bocca aperta quando vidi che si stavano baciando
Che puttana
Vuole la guerra?
-hey David, quella non è la tua ragazza?- la indicai
Si girò e restò pietrificato ed io maledicevo mille volte per aver accettato il piano di Justin, mi sentivo in colpa
Si baciavano ancora e David sembrava una statua ma si risvegliò e si alzò andando verso Vanessa
-David- lo chiamai alzandomi
David prese il braccio di Vanessa e tirò una sberla sulla guancia
Restai a bocca aperta
Non pensavo che David fosse violento
-sei una troia, voglio che fili a casa senza dire una parola- ringhiò vicino faccia a faccia
Non l'avevo mai visto così
Vanessa restava pietrificata e il mio sguardo cadde su Josh
-non posso crederci Josh- lo guardai con disgusto
-non è quello che credi, pensavo che fosse single- mi prese il braccio
- fai schifo Josh, aveva ragione Justin- scossi la testa
-Lasciami David ci stanno guardando- sbottò Vanessa.
La gente ci fissavano preoccupati
David rise cupamente
-preoccupati quando saremo a casa - prese il braccio di Vanessa e la portò fuori
Stavo per andarmene ma sentii prendermi per un braccio
-Josh lasciami- cercai di liberarmi
-voglio spiegarti tutto- si mise davanti bloccandomi la strada verso l'uscita
-non sono la tua ragazza, ma quello che hai fatto è stato orribile- scossi la testa
-lo so, ma ho in testa solo te Madison, stavo cercando di dimenticarti- disse
-sai, potevi benissimo cercare una ragazza single- cercai di togliermelo di dosso - sei fortunato che David ti ha lasciato perdere - lo guardai pieno di disgusto e delusione
Riuscii a staccarmi da lui e andai fuori
-Madison- mi chiamò Josh cercando di prendere nuovamente il mio braccio
Andai verso la macchina, ma Justin non c'era
Guardai in giro e vidi Justin che picchiava Josh
-Justin- urlai
ODDIO COSA SUCCEDERÀ?
30 VOTI E CONTINUO
RAGAZZEEEEEE VI ADORO
GIURO SU DIO CHE VI ADORO
GRAZIE PER I VOTI, SONO CONTENTA E NON POTETE CAPIRE QUANTO
VOLEVO SOLO DIRVI GRAZIE PER I COMMENTI DOLCISSIMI E I VOTI, CHE AUMENTANO ANCORA DI PIÙ
GRAZIE DI CUORE
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