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Era come se il mio cuore smise di battere quando sentii quelle parole
-non l'hai detto sul serio- scossi la testa
-invece si, hai tradito la mia fiducia, voglio andarmene a casa, intendo casa mia- disse
-no, ascoltami, posso riparare il danno. Ti prego manca pochissimi giorni al nostro matrimonio - presi le sue braccia
-il matrimonio? - rise amaramente- quale matrimonio?-
Restai ancora più incredulo
-il nostro- urlai
Vidi le sue lacrime
-io ti amo Madison- la guardai negli occhi
-se mi amavi, mi avresti detto la verità- tolse le mie mani bruscamente
-riuscirò a rinconquistarti - ripresi il suo braccio
-troppo tardi, hai idea quanto ho sofferto stanotte e tutt'ora?-
-sto soffrendo anch'io- ringhiai - mi dispiace il danno è fatto, lei è la mia ex, stavamo insieme quando ero a scuola, ero innamorato di lei o meglio, stavo per innamorarmi ma tutto cambiò e per dimenticarla, mio zio mi aveva offerto di lavorare per lui e così, accettai e avevo abbandonato la scuola a causa sua, ti prego ascoltami - dissi
Sembrava cosi confusa ma ero contento che mi stesse ascoltando
-racconta- mise le braccia a conserte
-chiedimi tutto e io ti racconto tutto quello che vuoi sapere-mi sedetti sul letto
Lei rimase in piedi
Aspettai la sua domanda
-come l'hai conosciuta?- sempre con il tono freddo
-a scuola- risposi
-cosa è successo tra di voi?- domandò
-facevamo solo sesso ogni volta quando ero felice o quando ero incazzato, ma più delle volte quando ero arrabbiato, era un modo per scappare tutti miei problemi, poi un giorno andavo a scuola con il sorriso stampato sulla mia faccia sperando di vederla di nuovo, ero con David, David aveva una stupida cotta per Vanessa e io la scopavo di nascosto, lui sapeva di tutto, mi sorprese che ancora non sapesse nemmeno adesso cosa facevamo in passato, chiesi se sapeva dov'era Vanessa e aveva risposto che era con Josh- mi fermai quando la vidi sedersi accanto a me
-continua-
-quando aveva detto che era con lui, la vedevo uscire dalla sua classe sistemandosi la gonna, cosi andai da lei infuriato, la portai nello sgabuzzino, le avevo chiesto con chi era e lei aveva risposto che era con Josh, Vanessa stava scopando il mio migliore amico, e in quel momento non ci avevo visto più e l'avevo picchiata - coprii il mio viso - lei diceva che mi amava ed io ero cosi stupido a crederle- scossi la testa - e adesso, in questo momento ha scoperto che sto per sposarmi e lei cerca di rovinare il nostro matrimonio mentre io cerco di salvarlo e, ha vinto lei, adesso sei arrabbiata con me- cercai di non piangere ma era impossibile
-perché l'hai baciata?- abbassò lo sguardo
-ti assicuro che non provavo niente, te lo giuro Madison- presi il suo viso - io amo te, solo te, voglio sposarmi con te, avere tanti figli con te, invecchiare con te. Non immagino nessun'altra persona nella mia vita se non sei tu - poggiai la mia fronte sulla sua
Senza dire una parola lei mi abbracciò fortissimo
-lei vuole separarci piccola- piansi - non voglio che accada-
Si staccò ed io accarezzai la sua guancia bagnata
-io ti voglio, voglio te, solo te- dissi
-per prima cosa, non voglio Vanessa qui o che sia vicina a noi- parlò
- assolutamente si, tutto quello che vuoi- la guardai
-voglio una casa, sono stanca, non voglio stare qui- disse
-va bene, andremo a comprarne un'altra casa, ovviamente grande- dissi
Mi guardò stupita ma continuò
- voglio che uccidi Enrique o farlo arrestare quello che vuoi, basta che non si avvicini a noi- disse
Solcai le sopracciglia
- anche se mi avresti lasciato ti avrei protetta ugualmente piccola- dissi guardandola confuso- e lui morirà, lo voglio sottoterra - continuai
-devi dire tutta la verità a David- disse
Sgranai gli occhi
-sei impazzita? No, non pensi che ho avuto abbastanza parlare di lei con te? Stanno insieme e io non voglio intromettermi tra di loro. David è felice, non voglio rovinare tutto- dissi
-è tuo amico Justin, pensa se David ed io avessimo fatto sesso e tu non sapevi niente di niente, come ti saresti sentito?- si alzò
- non l'hai fatto, vero?- chiesi impaurito
-cosa? Certo che no idiota, non sono Vanessa- sbottò
-scusami, hai ragione- feci un bel respiro di sollievo
- dì tutto a David, Justin- disse come se fosse un ordine
-non è facile-mi alzai
-so che lo farai- mi guardò dritto negli occhi - fammi vedere che vuoi veramente migliorare la nostra relazione e l'amicizia con David- si avvicinò
- va bene, lo farò ma dammi tempo-
-bene-incrociò le braccia
Il dubbio si fece ancora più grande
Non capii se stessimo ancora insieme, non diceva niente
-Madison, stiamo ancora insieme? Non mi stai lasciando?- parlai
-quello che hai fatto mi ha ferito, non è una sciocchezza. È grave quello che hai combinato, dammi tempo- parlava pianissimo ma sentii benissimo ogni parola
-dammi tempo significa che mi stai lasciando Madison. Dite tutti cosi- urlai -non capisci che se ti allontani da me rischio di impazzire ? - ero faccia a faccia
Girò il suo viso rifiutandosi di guardarmi
-sei riuscito a stare senza di me per otto mesi quando ero incinta, ci riuscirai anche questa volta- sbottò e andò in bagno
Stava per chiudere la porta, ma glielo impedii mettendo il mio piede e aprii del tutto la porta
-tu non puoi lasciarmi- mi avvicinai a lei - io non posso lasciarti andare-dissi guardandola negli occhi e le sue labbra
-Justin non è il momento- scosse la testa
-invece si- senza il suo permesso la baciai
Non ricambiava e questo la spinsi al muro baciandola.
#Madison
Mi spinse al muro baciandomi con forza.
Ringhiò tra le mie labbra quando capii che non ricambiai
Non riuscivo a spingerlo, era troppo forte per me e non riuscii a trattenermi, cosi ricambiai il bacio
Era cosi forte, mi piaceva quando aveva il controllo su di me, era una sorta di ispirazione e provocazione, riusciva a confondermi, non so perché ma sentivo ispirata, lui era sicuro quello che voleva, mentre io ero confusa e insicura che non sapevo cosa volevo veramente.
Justin non spingeva più, cosi ebbi l'occasione di respingerlo e parlargli senza arrivare baci e sesso
Spinsi Justin
-io non ero cosi, ero più fredda, quello che volevo riuscivo ad ottenerlo e quando sei arrivato tu, mi hai cambiata totalmente e questo non doveva capitare - dissi guardandolo negli occhi
-cosa vuoi?- sussurrò dolcemente
Cosa volevo?
Pensavo di avere tutto, invece no
Volevo la sua attenzione su di me, come quando eravamo in crociera.
Non volevo apparire egocentrica perché non volevo che si allontanasse.
Ma non era questo il punto, il punto era la fiducia, se ancora potevo fidarmi di lui.
Ne aveva combinati moltissimi ma questo le batteva tutti
-voglio una pausa, no quel tipo di pausa di due o tre giorni, mi serve tempo Justin- spinsi leggermente
- no - scosse la testa - non voglio lasciarti andare- si riavvicinò di nuovo- non voglio più vederla, dopo quello che sta succedendo adesso, non la rivedrò più te lo prometto Madison, non abbandonarmi- parlò tristemente
Come al solito, c'era quella sensazione che mi stava divorando, sensi di colpa.
Mi sentivo in colpa di cosa? Non riuscivo a capire, lui aveva sbagliato non io, che cosa c'era di sbagliato in me?
-Justin, ripeto, voglio pensarci su, quello che hai fatto è grave, voglio che tu dimostri che mi ami davvero, che non ti importa di Vanessa o delle tue ex, starò qui ma non voglio che ti avvicini a me- puntai il dito
- e come faccio a dimostrarlo se non posso avvicinarmi a te?-
Lo guardai
- te lo dimostrerò - prese la mia mano - sei tutto per me-
SONO FINALMENTE IN FRANCIA ADESSO POSSO FINALMENTE POSTARE UN ALTRO CAPITOLO
26 VOTI E CONTINUO
RAGAZZE PARIGI È STUPENDA
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