Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

60

#Madison

Una persona la quale non volevo incontrarla di nuovo
Era Josh, era un po' diverso fisicamente
-voglio un altro cameriere- sbottò Justin
-calmati idiota, ci sono io come vedi- disse facendosi lo spazio

-Justin voglio andarmene- mi alzai
Justin era d'accordo con me, si alzò anche lui.
Mise i soldi sul tavolo
- Madison aspetta- Josh prese il mio braccio e mi spaventai
-non toccarla coglione- spinse violentemente Josh
Stava per saltargli di sopra ma glielo impedii mettendo le mie mani sul suo petto
-Justin non ne vale la pena, per favore andiamo via- lo pregai
-non deve toccarti quel bastardo- sussurrò sempre con lo sguardo su Josh
-Justin andiamo via- lo portai via e uscimmo

Justin era furioso, come biasimarlo ma cercai di calmarlo, non volevo che Justin picchiasse qualcuno.

-non deve toccarti, mi ha dato fastidio okay? cazzo-
-basta, saliamo in macchina e andiamo via- spinsi leggermente la sua spalla
Ma lui tolse la mia mano e mi guardò malissimo

-non toccarmi, odio quando sono incazzato mi mettono quelle fottute mani sulle mie spalle - disse sempre guardandomi male
-adesso che c'entro io?- alzai le mani
- perché solo al pensiero di perderti mi manda fuori di testa- il suo viso diventò rosso dalla rabbia
-Justin ma cosa stai dicendo?- lo guardai confusa

Non rispose e salì in macchina

Cosa aveva questo ragazzo?
Forse l'incontro con Josh lo aveva sconvolto e aveva pensato cosa era successo in passato.
Ma sapeva benissimo che mi sposavo con lui, perché faceva cosi?

Salii in macchina e c'era un totale silenzio, Justin non partì e restammo fermi per 10 minuti, nessuno parlava.
Fumava una sigaretta e tossii
-puoi abbassare il finestrino almeno?- chiesi gentilmente
Lui mi ascoltò e abbassò il finestrino.

Dopo un po' la sua testa si girò di scatto verso il ristorante e lì uscì Josh .

Vidi nei suoi occhi una scintilla pieno di odio e potei scommettere che lui era arrabbiato, voleva ucciderlo
-Justin- lo chiamai
-ti piace ancora?- parlò senza guardandomi e sempre lo sguardo su Josh che stava salendo in macchina

Lo guardai confusa, solcai le sopracciglia e scoppiai una risata la quale lui si girò verso di me
-non prendermi per il culo- sbottò arrabbiato
-scusa, ma hai detto una cosa che non ha senso- risi ancora
-ti piace o no? Ti ho fatto una domanda- disse impaziente

-assolutamente no, sei impazzito?-
Lui sembrò sollevato ma il suo viso restò sempre duro e indifferente.
-bene- distolse lo sguardo e accese il motore

Cercai di parlare ma era meglio che stetti zitta.
Era cosi stupido? Capivo che era geloso ma non poteva prendersela con me, avevo rifiutato di parlare con lui e il dessert

Eravamo quasi all'Hotel ed eravamo fermi per il semaforo rosso
Non c'era nessuno, normalmente erano le tre di notte e i ragazzi saranno distrutti

-scusa- parlò
Mi girai di scatto e lo guardai
-cosa?- chiesi
-ti ho trattata di merda, come al solito- 
-va tutto bene Justin- sorrisi e diedi un bacio sulla sua guancia prendendogli la sua mano
Mi guardò
- ti amo tantissimo, lo sai?- strinse la mia mano
-anche io Justin, moltissimo- risposi
-scusa se ho perso la testa, ma mi sono venuti dei ricordi che non dovrei ricordarli - fece un lungo respiro
-quale ricordi? Intendi quello che era successo in passato con me?- chiesi confusa
-si, in realtà un po' ma era un'altra cosa. È comparsa una mia ex in questi giorni e adesso è comparso quel bastardo- disse tutto ad un fiato
-la tua ex? Chi è?- chiesi
Non ero gelosa, okay, un po' si.

Non rispose e il semaforo scattò il verde
-tranquilla, amo solo te okay?- parlò
- lo so, voglio solo sapere chi è, nient'altro- dissi

-per favore non farmi queste tipo di domande-

Si stava arrabbiando ed era meglio stare zitta, forse quella ragazza era la persona che la amava. Ero un po' infastidita per il suo comportamento
-okay, potevi solo dire almeno un nome, ma ti stai incazzando per niente- sbottai
-non voglio parlare di lei- disse
-era la ragazza che amavi? Quella che stavi da due anni?- chiesi

Non rispose.

-non rispondi? Perfetto, guai se vuoi sapere qualcosa sul mio passato- sbottai - perché non ti dirò un bel niente-

-che cosa? Tu non hai avuto nemmeno un ragazzo, cosa vuoi raccontarmi che avevi un pupazzo che faceva la parte del tuo ragazzo?- rise amaramente
- cosa vuoi dire?- alzai un sopracciglio
- niente- scosse la testa
-vuoi dirmi che prima ero brutta e una barbona è cosi?- aspettai la sua risposta
-cosa? No- solcò le sopracciglia

Mi girai dall'altra parte
-Madison non ho detto questo, sei tu che l'hai detto - cercò di prendermi il braccio ma non glielo impedii

Arrivammo in hotel, scesi e andai verso in ascensore senza aspettarlo, premetti il pulsante e aspettai che si aprisse, dopo un po' sentii il suo braccio dietro la mia schiena
-piccola- mise la sua mano sulla mia guancia
-sei cattivo, quando cerco di sapere la tua vita ti arrabbi- dissi
-non sono cattivo, cerco di evitare litigi come questi- mi accarezzò il fianco
Non risposi e le porte dell'ascensore si aprirono, entrammo e Justin premette il pulsante
Le porte si chiusero.
Non parlammo nessuno dei due.
L'ascensore fece uno strano rumore e la luce si spense accendendo quello rosso per l'emergenza
- che succede? Perché non si muove?- premetti impazientemente il pulsante -perfetto siamo bloccati qui- 
Vidi Justin che non parlò e guardò scioccato.

Disse qualcosa pianissimo e si sedette
-cosa fai? Justin fai qualcosa - mi arrabbiai

-sono claustrofobico- balbettò
-oddio- mi coprii la bocca con le mani -okay Justin va tutto bene-mi misi accanto a lui
Respirò affannato e il suo cuore batté molto forte.
Questo non era una bugia
-ci scusiamo signora e signore per il disagio, state bene?- parlò un signore dall'altoparlante che c'era nell'angolo dell'ascensore
-no, il mio fidanzato è claustrofobico- parlai
-stia tranquillo signore riusciremo a far funzionare l'ascensore ma ci vorrà del tempo- disse

Justin sembrò agitato
-non è di aiuto signore- sbottai
-mi scusi, faremo tutto il possibile- disse

-stai sudando- dissi toccando la sua fronte
-resteremo qui per sempre- mormorò
-Justin guardami, usciremo da qui- mi misi sopra di lui prendendo il suo viso

-perché hai preso l'ascensore se sei claustrofobico?- chiesi
-la colpa è della tua bellezza piccola- fece un sorriso
-Justin- arrossii- togli la giacca e la camicia su- lo aiutai a togliere la giacca  e poi la sua camicia

Ero un po' imbarazzata quando vidi il suo petto.

Oh andiamo Madison, l'hai visto mille volte e ti vergogni anche adesso?

-uhm okay, adesso respira e pensa cose belle- dissi
-tipo?-

-non so, i bambini, pensa a loro- dissi
-e anche il matrimonio- sorrise

Sorrisi istintivamente
- esatto, adesso appoggiati a me e non pensare dove sei adesso, pensa altro -
Appoggiò la sua testa sulle mie gambe chiudendo gli occhi
-potrò dirti tutta la mia vita quando ci sposeremo, per essere sicuro- disse prima che cadesse in un sonno profondo

Che cosa vuoi dire Justin?? Oddio
25 voti e continuo

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro