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Finii di dare il latte Venelia.
Non capii per quale motivo Justin si comportava cosi.
Ieri non avevo fatto nulla, a parte aspettarlo e come al solito preoccupata, forse si sarà arrabbiato per il fatto che mi ero addormentata.
Forse farà cosi perché era nervoso del matrimonio.
No.
Nessuno dei due.
Pensai il sogno che avevo fatto stanotte
***
-mamma- la chiamai sorridendo - puoi uscire con me? avrei bisogno di aiuto per l'abito da sposa- dissi
Il suo viso non si vedeva ma guardavo il suo splendido abito bianco con una striscia di rosa
- certo tesoro, andiamo- vidi la sua mano e la presi
***
Era cosi reale, ero cosi felice.
Perché la realtà faceva schifo?
Mio padre mi aveva accolto tra le sue braccia, lui mi cercava mentre lei non faceva niente.
Chissà dove sarà quella donna, una madre non potrebbe vivere senza suoi figli e valeva anche per i figli con i propri genitori.
Come aveva potuto?
Poteva trovarsi un lavoro o aspettare se qualcosa cambiasse, in effetti era cambiato, papà aveva trovato un lavoro tutto suo
-Madison? - sentii chiamarmi
Alzai la testa ed era Matt con lo sguardo confuso
-dimmi- abbassai lo sguardo
-perché stai piangendo?- si sedette accanto a me
Piangendo?
Toccai la mia guancia ed era bagnata per le mie lacrime, non me n'ero accorta che stavo piangendo
-no, tranquillo, non è niente- forzai un sorriso - sbadiglio-
-ah ah, posso avere quella versione vera?- mi guardò - c'entra Justin?- sospirò
- no, non è lui- scossi la testa- ieri ho sognato mia madre che mi accompagnava a scegliere l'abito da sposa e sembrava cosi reale- mi asciugai le lacrime
Sentii le risate e guardai Justin che rideva con i suoi amici.
-vuoi che vado a chiamarlo?- chiese riferendo Justin
-no, lui in questo momento è occupato- dissi fredda guardando la bionda che toccava il braccio di Justin
Matt si girò a guardarlo
Volevo uscire, non riuscivo a respirare
Mi alzai e uscii fuori.
Sentivo la porta chiudersi mentre camminavo
Scesi dalle scale
-Madison aspetta- urlò Matt
Mi fermai e mi raggiunse.
-perché sei uscita?- chiese
-non voglio stare più qui, voglio trovare mia madre Matt- piansi
-hey, la troveremo, te lo prometto- mi asciugò le lacrime
-e se non ci riusciremo? E se - mi interruppe
-non essere negativa - mi abbracciò - vuoi fare un giro?-
Annuii velocemente
- vieni con me, andiamo a prendere le chiavi- si staccò e mi prese la mano
Salimmo ed io aspettai fuori mentre lui entrò
-dov'è Madison?- sentii Justin, nessuna risposta- Matt dove cazzo è Madison? - urlò
-vuole farsi un giro, quindi non rompere i coglioni- rispose Matt
-dov'è?-
La porta si aprì e uscì Matt seguito da Justin che si fermò dalla porta che mi guardava
-potevi almeno avvertirmi che stavi uscendo- disse uscendo e venendo verso di me
-eri troppo occupato e perché mai dovrei avvertirti?- risi amaramente- come ti sei comportato sembrava che non ci fossi-
-perché pensi questo?- solcò le sopracciglia
- mi hai trattata di merda oggi- distolsi lo sguardo
-andiamo Madison- disse Matt
-voglio sapere dove state andando- mi prese il braccio
- non sono affari tuoi - sbottai arrabbiata togliendo la sua mano dal mio braccio
Mi guardò incredulo
Andammo via, ero troppo stressata e dovevo stare lontano da lui.
Volevo stare un po' sola con Matt.
#Justin
Non potevo crederci quello che avevo visto, Madison si comportava sempre più bambina.
Stronza
-Dove è andata?- chiese Walter
Mi stava dando i nervi.
Che cazzo voleva da lei?
-non lo so, non hai sentito?- sbottai
-calmati tesoro- mi accarezzò il collo Vanessa
-okay, forse è meglio che andate via - tolsi la sua mano
Mi guardarono stupiti ma non dissero una parola tranne alzarsi dalla sedia e uscirono tutti, tranne Vanessa
Vanessa venne verso di me
-tesoro, sei sicuro che non vuoi che stia con te? Ho un metodo infallibile per togliere tutta questa tensione - mise la sua mano sul mio petto
Ridacchiai
Era la solita
-hai un fidanzato Vanessa- tolsi la sua mano
-beh, tu sei molto attraente- si morse il labbro
Si avvicinò alle mie labbra e annullò la distanza
Non riuscii a resistere e ricambiai il bacio.
Chiusi la porta e la spinsi violentemente, gemette
-mi piace quando sei aggressivo - disse fra le mie labbra mordendolo
Tolsi la sua maglia continuando a baciarla con foga
Togliendo la sua gonna e lei tolse i miei pantaloni
Rimanemmo solo in intimo
Ma che sto facendo? Pensai
Mi staccai da lei
-non posso, non posso farlo- presi la mia maglietta e i pantaloni
-cosa? Justin non fare cosi-prese i miei vestiti -scopami e basta - ordinò
- tu sei fuori, dammi i miei vestiti- dissi
-non credo proprio- sbottò
-dammeli o ti giuro che ti prendo a pugni Vanessa- urlai
Vanessa mi conosceva molto bene, sapeva che l'avrei fatto.
Cosi mi diede i miei vestiti e li misi
-vestiti e vattene- dissi freddo
-coglione- mormorò
La guardai malissimo e mi avvicinai
- che hai detto?- presi il suo braccio violentemente
- niente, niente- balbettò
-vattene- sibilai
Andò via sculettando
Presi una sigaretta e la accesi
Aspettai Madison.
Mi insultai mentalmente.
Non dovevo farlo, avevo tradito Madison, ma che mi stava succedendo?
***
17:47
La porta si aprì e vidi lei con un sorriso
-dove cazzo sei stata?- chiesi freddamente
- ti ho portato un regalo- sorrise mostrando una busta
Solcai le sopracciglia
- il mio compleanno e fra un mese- dissi confuso
-lo so, questo è il segno di pace- disse sorridendo
-ma non avevamo litigato- dissi confuso
- stai zitto e apri - disse eccitata
La aprii e vidi una scatola nera
Vidi un anello oro bianco
La guardai stranito
-dove hai preso questo anello?-
-l'ho comprato, ti piace?-
-ma come hai avuto i soldi?- feci un'altra domanda
- Justin, dimentichi che ho una famiglia ricca- rise
Mi sentii in colpa
Mi sentii uno schifo
-Madison io- balbettai
-guarda cosa c'è all'interno - disse
Mi sentivo male quando lessi
- ~ sarai sempre mio ~ Madison- lessi ad alta voce
Rimasi allibito
-sei rimasto senza parole?- rise
-Madison, c'è una cosa che ti devo dire- balbettai
-ohw, non dire niente-mi abbracciò
AHIA...........
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