47 ( prima parte)
Due giorni dopo
Aspettai nella sala d'attesa.
Matt si sedette accanto a me
-amico, hanno aperto le tende nella sala bambini- disse Matt
-non mi interessa, non voglio vederli- scossi la testa
-Justin- sospirò David - devi vederli-
-voglio vedere Madison, lasciatemi in pace - sibilai
Dopo entrò il dottore e balzai dalla sedia precipitando verso dal dottore
-tranquilli, la ragazza sta bene, è svenuta a causa dello sforzo, ma tutto questo sta bene- disse sorridendomi
-grazie dottore - diedi la mano la quale lui la prese
- verrò a controllarla più tardi- disse per poi andarsene
Andai nella stanza di Madison
Aprii la porta e vidi la donna della mia vita coccolare ai bambini
Alzò la testa e mi sorrise
-Vieni- mi incitò Madison con il tono stanco
Mi avvicinai
-stai bene ?- chiesi piangendo
- perché piangi? Certo che sto bene- mi sorrise
-mi hai fatto prendere uno spavento- le baciai la sua fronte, rise -non è divertente - puntai il dito
-tieni, prendi Tyler- disse Madison
Il mio sorriso svanì
-scusa ma non voglio prenderlo-
-perché?- mi guardò confusa
Mi sentii soffocare.
-no, scusami- uscii dalla stanza
Sentii Madison chiamare il mio nome, non era cattiveria, ma avevo avuto tanta paura che Madison non si svegliasse più e che la colpa sarebbe stata mia e i bambini
-Justin- venne David- che fai qui?- mi guardò confuso
-non ce l'ho fatta, a prendere i bambini, è stato- non riuscii a finire la frase e cominciai piangere
-Justin, hey, eri spaventato, tutti noi lo eravamo, ma Madison è viva e sta tenendo i tuoi figli- mise la sua mano sulla mia spalla
-sono un pessimo padre lo so, non mi sorprende - asciugai le mie lacrime
-Justin non devi fare cosi, i bambini non c'entrano, ricordi cosa ha detto il dottore? È svenuta perché ha sforzato un po' troppo- mi ricordò le parole
#Madison
Sentii le parole di Justin, mi si spezzò il cuore, non riuscivo a credere che era spaventato da non volere i suoi figli in braccio.
-Justin- lo chiamai un'altra volta
Dopo un po' la porta si aprì, mi aspettavo che fosse Justin, invece era David
-dimmi piccola- imitò la voce di Justin
Feci una piccola risata per la sua imitazione
-David- scossi la testa - dov'è Justin? - chiesi abbassando lo sguardo
-è andato a prendersi un caffè, è molto spaventato Madison, pensavamo di averti perso- sospirò e si sedette
-ma sono qui, perché si comporta cosi?- mi scese una lacrima ma non potei asciugarla dato che avevo due bambini in braccio- dovrebbe essere felice- guardai altro
-hey, lui è felice solo che si deve riprendere - rispose ed annuii
-che ore sono?- chiesi
- sono le undici- guardò l'orologio
- a che ora sono nati i bambini?- chiesi
-non lo so, so solo che lo sa soltanto Justin- rispose
Annuii di nuovo
***
Guardai dalla finestra e c'era una bellissima giornata
Sentimmo bussare alla porta
Dopo un po' entrò Austin e tutta la mia famiglia
Sorrisi quando li vidi entrare
- che ci fate qui?- li guardai
-sorpresa- dissero in coro
-abbiamo supplicato le infermiere di farci entrare- ridacchiò Matt
-sono bellissimi Madison- li guardò Austin e si guardò in giro - Justin?- chiese
Raccontammo tutto alla famiglia ed erano rimasti scioccati
-stai bene adesso?- mi chiese Romina
-si, ma sono triste, Justin non vorrà più i bambini e io sto malissimo - piansi
-è solo spaventato tesoro, non preoccuparti - mi accarezzò la guancia
Per tutta la giornata Justin non era venuto, David se n'era andato per le consegne, la mia famiglia erano a casa e Matt restò qui con me
E se Justin era con David?
Lo ucciderei se mi aveva abbandonato per questa merda.
-Justin non c'è, sarà con David a fare le consegne- risi amaramente dicendo a Matt- il giorno più bello per me lo è ancora, perché sono nati Tyler e, aspetta, ancora non gli ho dato un nome alla femminuccia- dissi a bocca aperta - povera piccola, non ci avevo pensato-
-come la chiamerai?- chiese prendendo la bambina
-Venelia, non ce l'ha nessuno questo nome, l'ho creato io quando ero una barbona, ma non n'ero convinta. Ti piace Venelia?- chiesi a Matt
-è bellissimo- mi sorrise
-allora chiamerò Venelia- sorrisi
-ciao Venelia, io sono tuo zio e devo dirti che quando compirai 18 anni ti dovrò sposare, sei troppo bella- parlò con Venelia
Risi
-ma prima deve sposarsi con me- riconobbi quella voce
Mi girai verso la porta e vidi Justin con dei palloncini blu, viola e rosa.
Il mio sorriso svanì
-sei tornato- dissi freddamente aggiustandomi il pigiama
Mi guardò
-okay, vi lascio da soli, lascio Venelia qui nella culla o la vuoi in braccio?- chiese a Justin
Stava per rispondere ma parlai per prima
-no, dalla a me- dissi fredda
Matt mi portò la bambina portando lo sguardo a Justin
Matt ci lasciò soli.
-ho portato dei palloncini- abbassò lo sguardo
-carini, mettili in un angolo, come hai fatto con i bambini- dissi indicando il muro
-smettila, mi sono spaventato, avevo paura che ti fosse successo qualcosa e io- tremò il suo labbro -non potevo- scosse la testa
- mi hai vista, ti ho detto di prendere Tyler, tuo figlio- lo guardai - e tu che fai? Ti giri e manchi un'intera giornata- scossi la testa -sai cosa ho provato? Hai idea come mi sono sentita?- non riuscii a tenere le lacrime
-hai idea come mi sono sentito io quando ti ho visto chiudere gli occhi nella sala operatoria? Quanto ci hai messo a svegliarti ed io nella sala d'attesa ad aspettare con il cuore che batteva a mille? Che cazzo ne sai tu come mi sono sentito- alzò la sua voce leggermente - il pensiero che ti fosse successo qualcosa, io avrei un solo ricordo di te che vedrò tutti giorni, i bambini, perché volevo che avessero una madre viva, che fosse presente nella loro vita, e se fossi morta? - mi guardò con le lacrime- e se uno di loro mi dicessero 'dov'è mamma? Com'è fatta? Chi è?' Cosa dovevo rispondere Madison? Che sei morta?- scosse la testa
-no, ma mi ha fatto male, non dovevi comportarti cosi-
Distolse lo sguardo
-lo so, ma devi capirmi che per me è stato un duro colpo- disse guardandomi - quando sono uscito, ho pensato tante cose, ho pensato che anche se fossi stata morta dovevo comunque prenderli cura- disse
Annuii capendo che è stato difficile per lui
Sospirai e guardandolo capii che guardò Venelia
-vuoi tenerla?- chiesi dolcemente
Mi guardò con gli occhi che brillavano
-si, per favore- si alzò dalla sedia e prese Venelia
OKAY RAGAZZE, ECCO QUI
(GUARDATE CHE VENELIA AD ALTA VOCE SI DICE VENÍLIA)
PS VOLEVO DIRVI GRAZIE, HO NOTATO CHE I VOTI SONO AUMENTATI E CREDETEMI HO BALLATO COME IL VIDEO DI WHERE ARE U NOW HAHAHAHAH
OKAY SPERO CHE VI PIACCIA E, GRAZIE.
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