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#Madison
Giocai con Scott, aveva 10 mesi ed era bellissimo.
Sentii suonare e andai ad aprire e vidi una donna con i capelli neri.
Alzai un sopracciglio, mi venne a conoscere
-posso aiutarla?- chiesi sorridendo gentilmente
Sgranò gli occhi quando vide il bambino, cercò di prenderlo ma mi allontanai
-hey- la guardai male
- che ci fai con il mio bambino? Dov'è Matt ?- urlò
-sei in casa mia bella- dissi lo stesso tono
Sentii i passi di Matt
-Dandy- solcò le sopracciglia -non hai detto di prendere il bambino alle cinque? - chiese confuso
-coglione sono già le cinque- sbottò - e questa sgualdrina non mi da mio figlio- mi indicò
Realizzai quando nominò il suo nome, Dandy, la ragazza che era in crociera.
-sgualdrina? - alzai un sopracciglio- ti sei guardata? Sembri che sei uscita dal negozio sexy shop tesoro- finsi sorridendo
-ora so chi sei, sei la troia che mi ha rubato il mio uomo - tentò di avvicinarsi ma Matt la fermò
- non ti avvicinare a lei- minacciò Matt
Restai sorpresa.
Mi ha difesa? Vi prego non svegliatemi se è un sogno
-ah, adesso stai con il mio ex- morse il labbro scuotendo la testa
-cretina è mio fratello- sbottai
-che succede?- sentii la voce di Justin
Appena vide Justin, questa troia cominciò a brillare quei cazzo di occhi
-Justin- sorrise la troia, cercò di passare ma glielo impedì
-Dandy? Che ci fai qui?- chiese confuso
-niente, sai sono venuta qui da Matt- fece il tono da santarellina
-è tuo figlio? - indicò Scott
-si, già, ehm, devo dirvi una cosa a voi due- nervosa -non so di chi è il bambino e sono preoccupata- disse Dandy
Stronza e bugiarda
-non mentire, è di Matt - mi arrabbiai
- per caso c'eri? No, resta fuori- sbottò
Guardai ai ragazzi sconvolti
-Justin stai tranquillo, non è tuo- spinsi Justin che rimase rincoglionito
-Potrebbe esserlo tesoro- parlò ancora
Matt guardò Justin
-che cazzo stai dicendo?- si arrabbiò Matt
- mentre stavamo insieme, sono andata a letto con lui- lo disse come se fosse tutto normale
Mi crollò il mondo addosso
-non può essere, il bambino non somiglia a Justin, somiglia di più a Matt- le dissi, guardai Justin
-voglio che facciamo il test- sibilò Matt guardando malissimo a Justin
-esatto- incrociai le braccia
-sentite, ho ancora la febbre, perché non andate voi due e finiamo con questa pagliacciata- disse Justin stanco
-perché non vuoi andarci?- chiesi solcando le mie sopracciglia
- perché so che non è mio- indicò il bambino
-fate come volete, io credo che sia il tuo, Justin, l'abbiamo fatto l'ultima volta prima quando seppi che ero incinta- disse la troia
Guardai Justin delusa e andai in cucina
-no, hey, aspetta- mi fermò- non so che dire io- non riuscì a parlare
-ha detto che l'ultima volta che ha fatto sesso lo ha fatto con te, Justin- dissi piangendo
-ascoltami, se farò quel dannato test starai tranquilla?- chiese
-fai quello che cazzo vuoi- sbottai
-va bene, farò quel dannato test- urlò
Due ore dopo
Cercai di non piangere, la ragazza aveva detto che stava con Matt ma lo tradiva con Justin, quella troia era incredibile. Lo diceva come se fosse tutto normale.
Secondo me sarà una scusa per riprendere Justin.
Cazzo lui stava diventando il padre di mio figlio, lui non aveva figli, non aveva nessuno oltre mio figlio che avevo in grembo
Era fortunata, le avrei fatto del male a quella stronza, molto male.
Sentii la porta dell'ingresso aprirsi
Balzai dal divano
Andai da loro e vidi Matt arrabbiato
-vuoi dirglielo tu o io?- chiese freddamente Justin
-fatti cazzi tuoi Justin, non devi entrare nella mia vita solo perché stai con Madison, non voglio il tuo cazzo di aiuto- urlò e si mise a faccia a faccia spingendo Justin
Justin prese la maglietta di Matt e lo spinse al muro
- non permetterti di trattarmi cosi, sei fortunato che ti ho salvato il culo- urlò Justin mettendo la sua mano nella gola di Matt
-Che cosa state facendo? Basta- urlai andando dai ragazzi e dividerli
-Justin non respiro- cercò di respirare Matt
-Justin-urlai tirando via la sua mano dalla sua gola - smettila -
Allentò la presa e Matt respirò affannato e si allontanò
-che vi è preso?- urlai
-io non farò più niente-lo disse a Matt- non cercarmi quando sarai nei guai- puntò il dito indicando se stesso, detto questo andò di sopra
Guardai Matt respirando normalmente
- il test è - mi interruppe
- no, non c'entra il test, i risultati saranno pronti domani-si alzò da terra, lo aiutai
- e perché avete litigato?- domandai
- non ti arrabbiare - balbettò, lo guardai confusa- io, io prendo le droghe, le droghe li compro un certo Joseph Bieber, me li consegna David Shaw - lo disse tutto d'un fiato
Sgranai gli occhi
-cosa?- lo guardai incredula
-ti prego non dirlo a nessuno, nemmeno a mia madre-
-e Justin sapeva tutto?- chiesi
-lo ha detto quel coglione di Rodriguez - scosse la testa- sbirro di merda- sibilò
Alzai le sopracciglia
- è un poliziotto?- urlai
-no cretina, sbirro nel senso che parla troppo- sospirò -in ospedale abbiamo incontrato uno dei uomini di Joseph e, vogliono i soldi che ancora devo darglieli e vogliono 120 mila - strinse gli occhi
-cosa?- soffocai con la mia stessa saliva
-ma hanno riconosciuto Justin, aveva detto che ero il suo amico e che li avrei pagati entro quattro mesi - si sedette sul divano
-Justin sapeva tutto e non me l'ha detto- scossi la testa- adesso si che mi sentirà- mi infuriai
-no smettila, ormai è fatta, devo ammettere che senza di lui sarei morto - sospirò
-non è questo che sono arrabbiata, avevo detto che non ci sarebbero stati più segreti tra noi e lui mente- salii ma mi fermò
- non sapevi niente che Justin vende droghe?- solcò le sopracciglia, annuii- e sai anche che- non riuscì a parlare quando vide lo sguardo infuriato di Justin scendere
-troppi informazioni, taci se non vuoi che ti rovino- si poggiò sulla ringhiera delle scale avvicinandosi a Matt faccia a faccia
Allontanai Justin da Matt e lo guardai infuriata
-andiamo Matt- guardai male Justin, presi la mano di Matt e andammo al retro
-mi dispiace- disse dopo un po' Matt
Solcai le sopracciglia
- di cosa?- lo guardai confusa
-è tutta colpa mia-si mise le mani sopra la sua testa - non voglio che litigate per me- mi guardò
- tanto per precisare, ce l'ho con lui per Dandy e che mi mente di nuovo- dissi freddamente - Cosa stavi dicendo prima che arrivasse Justin?- chiesi
Mi guardò spaventato
-io non so se sono la persona giusta per dirtelo, non posso, te lo dirà Justin- giocò le dita
-tu sei il mio fratellastro, fai parte della mia famiglia, ti prego, dimmelo-supplicai
-hanno cominciato a vendere le prostitute - lo disse tutto d'un fiato - ogni 5 mesi vendono le ragazze -
Sgranai gli occhi e non riuscii a realizzare di quello che aveva detto, stavo con una persona orribile.
Come può vendere le prostitute?
Mi alzai di colpo e andai di sopra correndo in camera mia
Lo vidi sdraiato sul letto e lo guardai schifiata
Mi guardò e si alzò venendo di fronte a me
-piccola, so che sei arrabbiata e - lo interruppi dandogli uno schiaffo
-mi fai schifo, ti odio, sei una persona orribile, come fai ad essere cattivo?- lo spinsi forte
Mi guardò scioccato
-Madison - mi guardò confuso
-vattene, voglio che vai via da questa casa- urlai piangendo
-che cazzo ti prende?-urlò sorpreso
-vattene via, vattene- lo dissi come se stessi supplicando
-Madison, perché?- mi guardò impaurito venendo verso di me
Scossi la testa
-non voglio che ti avvicini a me- lo avvertii, si fermò- l'ho scoperto, ho scoperto che oltre vendi la droga, vendi anche le prostitute- lo guardai delusa
Sgranò gli occhi
-chi te l'ha detto?- restò completamente sorpreso e spaventato, ma diventò serio - è stato Matt- diede un pugno al muro - figlio di puttana- urlò correndo sotto
Mi spaventai e scesi anch'io sotto
-Justin- lo chiamai urlando, lo fermai
-dove cazzo sei- urlò
-Smettila, inutile che fai cosi, ormai è finita - piansi
Mi guardò per l'ennesima volta
-cosa stai dicendo?- mi prese la maglietta come se avesse paura di scappare
Per lui una donna era solo un oggetto e onestamente mi sentivo malissimo per quelle ragazze
Lui non aveva cuore
Come aveva potuto?
-non c'è più un noi- guardai verso in basso
-no, no cazzo, non puoi farmi questo, non puoi lasciarmi- scosse la testa -guardami - urlò
Non riuscii a trattenere le lacrime, chiusi gli occhi, mi prese il viso e aprii gli occhi
- non farmi questo- pianse - non lasciarmi per queste cose- poggiò la sua fronte sulla mia - ti prego- supplicò
GIURO HO PIANTO .....
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