28
Come potevo restare qui e stare di nascosto quando sopra c'era Justin in pericolo?
-David, ti prego fammi andare- dissi supplicando a sottovoce
-no Madison, sei impazzita?, questi cercano te- urlò sottovoce
-vai tu, controlla ti prego-
Cercai in tutti modi ma era testardo come Justin.
Ti odio Justin, odio perché ci hai messi nei guai. Pensai
Sentii uno sparo e le urla di Justin
Stavo per urlare il suo nome ma David portò la sua mano sulla mia bocca
Piansi e respirai a fatica
-Justin- cercai di liberarmi ma non riuscii
Caddi a terra
-guarda qui, dobbiamo trovare quella ragazza, dev'essere morta- sentii Joseph aprire la porta
Andai dietro le scatole dove Justin mi aveva detto di non muovermi
David si mise le cuffie e fece partire un macchinario
-Non muoverti- disse un uomo puntando la pistola a David
Piansi ancora di più e dovetti chiudere la bocca per non farmi scoprire
David si girò lentamente alzando le mani
Si tolse le cuffie
- dov'è la ragazza?- urlò
-Chi ? -chiese facendo finta di non capire
-non scherzare, dov'è la ragazza?- caricò la pistola- se non rispondi ti ucciderò, rischi la vita per una puttana?- chiese
-non la conosci e non chiamarla puttana.-sibilò
-dov'è?- urlò ancora
Non rispose
-non rispondi? Bene- stava premendo il grilletto
-no- urlai
Si girò verso di me e fece un mezzo sorriso
-ma bene, finalmente ti sei decisa ad uscire- posò la pistola
-perché Madison? - David si portò le mani sulla testa
-mi dispiace ma non voglio che ti succeda qualcosa per colpa mia -
-andiamo- mi spinse verso le scale
Arrivammo sopra e vidi Justin a terra il tento di alzarsi
Vidi che il suo braccio sanguinava e pieni di graffi
-Justin- urlai, cercai di andare da lui ma l'uomo me lo impedì
Justin si girò di scatto guardandomi e chiuse gli occhi dicendo mille parolacce.
-bene bene, guarda chi si è deciso ad uscire allo scoperto - sorrise Joseph- mia cara, dovevi farmi un favore e non l'hai fatto- continuò
- quale favore? - chiesi
-dovevi fare, come dire, la mia fattorina delle consegne- disse accarezzandomi la guancia
Lo guardai male
-non sarò la tua puttana- dissi
Rise
-e chi ha detto di essere la mia puttana? Voglio che consegni la droga, il tuo ragazzo mi ha detto che sei brava. Una professionista - disse per poi guardare Justin- Nipote mio non è cosi?- rise
Justin guardò male Joseph
-lasciala andare, non voglio che si intromette nei nostri affari- disse sibilò e dalla sua bocca uscì un gemito di dolore
-oggi ho voglia di uccidere, vuoi morire o vuoi che muoia la tua ragazza? - guardò Justin prendendomi il mento
Sgranai gli occhi
-uccidimi- disse Justin
-cosa?- urlai
-ma prima lasciala andare- negoziò
-no, ti prego- piansi -non ascoltarlo, ti prego, farò qualsiasi cosa, ma non ucciderci per favore- cercai di togliere le mani da quell'uomo
-qualsiasi cosa?- alzò un sopracciglio
Annuii
- ti prego- supplicai
Ci pensò sù.
-beh, potresti fare la prostituzione e in più porterai le consegne- sorrise compiaciuto
-non se ne parla- disse Justin alzandosi, si poggiò al muro
-va bene- chiusi gli occhi, non volevo incontrare gli occhi di Justin
Sapevo che era deluso dalla risposta che avevo appena detto
- Che cazzo stai dicendo Madison?- sentii la sua voce scioccata- e tu stronzo di merda non hai diritto di mettere in prostituzione la mia ragazza - urlò
Un uomo diede un pugno a Justin e cadde a terra
La sua gamba e il suo braccio usciva tanto sangue.
-andiamo ragazzi, portate la ragazza- disse Joseph
-No- sentii la voce sforzata di Justin -ti prego, farò io le consegne, lavorerò giorno e notte- cercò di alzarsi
-giorno e notte?- alzò un sopracciglio, ci pensò - va bene, lasciate la ragazza- ordinò i suoi uomini
Mi lasciarono e mi precipitai verso Justin piangendo
Lo abbracciai
- ce ne hai messo di tempo caro nipote- ridacchiò - mi hai mentito e adesso ne pagherai le conseguenze. Voglio incontrarti stanotte all'una, non mancare o saranno guai- avvertì
MADONNA SANTA ......
PS AUGURI ARIANA
questa ragazza per me è importante, è una ragazza dolce e socievole.
Mi manca, mi manca da morire
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro