122
#Justin
Ero così preso dalla sua bellezza che non me ne ero accorto che mi passò una mano
-Justin? Odio quando smetti di ascoltarmi, ti preferivo prima che eri più presente- sbuffò
- Hey, ti stavo ascoltando- ridacchiai
-ah si? Cosa ho detto?- alzò un sopracciglio
Aprii la bocca per parlare ma la chiusi
- ecco- disse come se andasse fiera
Feci un sorriso furbo
- mi hai chiesto di andare al cinema per vedere quel film appena uscito, la mia risposta è no. Io non ci vado, sai bene che non ha senso quel film. A me piace un film d'azione oppure horror. Andiamo, dimmi che senso ha due protagonisti che si innamorano del caffè e poi si guardano e si innamorano loro-
- Non va così- rise - sei tutto scemo-
-La mia risposta è no, scordatelo. Vai con le ragazze e con Matt- dissi
-Mi manderesti lì con Matt?-
- perché no? Matt è un tipo attento, altrimenti sarei venuto-
-Justin- implorò
- Justin, c'è Henry a telefono- entrò David ovviamente bussando
- grazie a Dio, qualcuno che mi vuole per cose serie- mi alzai dal letto e andai a prendere il suo telefono
Mi girai per sorriderle ma il suo sguardo vidi che ci rimase male
#Madison
- uomini- alzò gli occhi al cielo Cecilia
- non potete obbligarci, e poi tutti amiamo il caffè ma non ha senso dopo aver assaggiato il caffè si innamorano quei due dopo aver finito- disse Matt
Justin e David concordarono
Rimasi in silenzio per sentirli
Sembrava una guerra tre donne contro tre uomini.
- allora facciamo così, noi andremo e rimarrete qui- Cecilia fece un sorriso
I tre ragazzi sospirarono dal sollievo
- lo chiederò a Josh- dissi
Mi guardarono tutti
-scherzi?- dissero in coro David e Justin
- non volete accompagnarci, abbiamo bisogno uno di voi quattro per andare al cinema, non sappiamo le strade e non vogliamo tornare a casa da sole. E poi dovete smettere di escluderlo, lui è venuto qui per divertirsi-
- si, si è visto- disse con sarcasmo David
- Madison, lascia stare. Nessuno di voi andrà al cinema- disse Justin
- me lo stai vietando?- alzai un sopracciglio
Avevo il ciclo e quindi...
- esatto, hai qualcosa da dire? -
- fanculo, noi ci andremo con o senza di voi- sbottai -andiamo ragazze-
Le ragazze mi seguirono e sentimmo i ragazzi e li ignorammo
Entrammo nella nostra stanza
- sei un genio, sono sicura che verranno- disse ridendo Cecilia
- bel lavoro amica mia- Shelley alzò la mano e gli diedi il cinque
-hai visto le loro facce?- ridacchiai - epiche-
- non hai visto quello di David allora- rise di cuore Shelley
-ma di Josh lo dicevo sul serio. Ha sbagliato, lo so bene, ma lui ci è sempre stato vicino e non è affatto giusto- dissi
- Hai ragione- disse Shelley- ma dopo quello che è successo, David non vuole vederlo, anche se la colpa sa bene che è mia-
- troppa gelosia, devono fidarsi di noi- disse Cecilia
-il punto è che io e David siamo felici, la nostra relazione finalmente sta andando a meraviglia e non solo, mi ha chiesto di convivere con lui- disse
Urlammo dalla felicità e le saltammo di sopra
- sono felice per te Shell- sorrisi
- quando avevi intenzione di dircelo furbacchiona?-
- è successo stamattina, quindi ve lo sto raccontando adesso- rise
-okay, dobbiamo riuscire a convincerli - disse Cecilia
Sentimmo la porta aprirsi
- okay, preparatevi ma noi andremo in un'altra sala per guardare un po' di film d'azione- disse Matt
- prendere o lasciare- disse Justin guardandomi male
Noi ragazze ci guardammo e girammo verso di loro
- d'accordo- dicemmo in coro
-ad una condizione- dissi
- quale?- dissero i ragazzi
-popcorn, patatine, liquirizia e coca cola e poi un film che possiamo vederlo tutti insieme- dissi
- va bene- disse Matt
***
Ci preparammo tutti, ognuno la sua stanza ovviamente
-è incredibile di come ti sei comportata stasera- disse
Indossai gli orecchini ignorandolo
-mi ascolti quando parlo?- mi prese il braccio facendomi girare e cadde l'orecchino
- non ho voglia di parlare, ti sto ascoltando - dissi per poi prendere l'orecchino
- dopo quello che è successo ti fidi ancora di lui?-
-no, ma è giusto dargli un'altra possibilità- dissi
- quante volte dobbiamo dargli questa cazzo di possibilità? -
- è umano, come te e come me, anche lui ha dei sentimenti- dissi - e smettila di urlare-
- umano un cazzo, stagli lontano Madison-
Lo guardai e lo vidi serio
- perché sei così ingiusto?- sospirai - pensavo che mio marito fosse più compressivo-
- non farlo, non usare quelle parole per farmi stare male. Lo faccio per noi, non voglio che lui si avvicini a te- disse
-ma io non lo voglio, non lo vuoi capire? Non provo nulla per lui, è un mio amico- dissi - i ricordi compaiono sempre, lui ci ha sempre aiutati nonostante tutto, fa casini ma so che possiamo sempre contare su di lui e tu lo sai bene- dissi
Rimase in silenzio
- sono pronta- dissi togliendo lo sguardo
Mi prese il viso
- non voglio che si ripeti di nuovo, non voglio perderti ancora-
- ma non mi hai mai persa, giusto?- misi le mie mani sul suo petto
Rimase di nuovo in silenzio e scosse la testa
- se va male, smetterò di provarci e ti darò ascolto- dissi - è una promessa, Justin-
- Perché riesci a convincermi facilmente?- sbuffò
- perché sei un bravo marito e un bravo amico, adesso andiamo- diedi un bacio sulle labbra
#Justin
-ascolta, ti stiamo invitando perché ce l'hanno chiesto le ragazze- dissi
- solo perché l'hanno detto loro non significa che ci andrò- disse
- non è un mio problema sinceramente, se vuoi unirti a noi, vediamoci tra dieci minuti sotto- dissi freddo per poi andarmene
- perché ce l'avete tutti con me?-
Mi girai e forzai la mia risata
- ti aspettavi un fottuto complimento? Un orsacchiotto? Baciare una delle nostre ragazze per te è normale?-
Rimase in silenzio
- dice Shelley che è stata lei a baciarti, non è cosi?-
- si, ma mi sono allontanato appunto per non perdere nessuno di voi, ma questo non lo capite- disse - io sono ancora qui per chiarire ma la mia versione non ve ne frega un cazzo-
- sai perché? Perché hai provato rubarmi mia moglie fin dall'inizio, hai cercato di farmi allontanare da lei, ovvio che non ti crediamo- urlai
Rimase a fissarmi
-che razza di amico che sei? Prima ci tradisci, poi ci aiuti e colpisci di nuove alle nostre spalle-
- io ho rifiutato due ragazze, tua moglie per aver pensato che fossi io suo marito e Shelley, Shelley era confusa. Cosa credi? Che ho smesso di pensare Madison? No, ma ho scelto te, ho scelto il mio migliore amico David. Non vi preoccupate, andate senza di me- disse per poi chiudere la porta
Rimasi fissare la porta
Sentii qualcosa che vibra, il mio telefono
Da: David
"Amico, com'è finita? Ti stiamo aspettando"
Misi il telefono in tasca e andai nella mia stanza
Dopo essere arrivato, entrai e vidi Madison pronta e profumata.
Feci un piccolo sorriso
- non me ne sono accorto che è troppo corto- dissi
Si girò
-non è corto, arriva fino alle mie ginocchia-
- appunto, deve arrivare ai piedi - dissi ridendo
Alzò gli occhi al cielo
-non cominciare- ridacchiò
-andiamo? - diedi un bacio sul naso
-subito - mi prese per mano e mi tirò verso l'uscita e risi
-aspetta, dammi almeno il tempo per prendere la giacca- la fermai
-sbrigati che il film ci aspetta- disse contenta
Presi la mia giacca e il mio portafoglio
-ma quanti anni hai vecchio?- la sentii - sei troppo lento-
- in effetti sto invecchiando, ma- la fissai solcando le mie sopracciglia e mi avvicinai - non ti muovere-
-che c'è? - si spaventò
Toccai i suoi capelli
-questi non sono capelli bianchi? -
Mi spinse e risi di cuore
-non è divertente- ringhiò
- lo è eccome-
#Madison
-ssh, state zitti per l'amor di Dio- rimproverò Cecilia
- è David che parla- disse Justin
-ma c'è una ragazzina che mi da calci- sbottò David a bassa voce
-non è un nostro problema- disse Cecilia
Sentimmo un sussurro
- se non la smettete di parlare vi faccio buttare fuori- disse una voce maschile
Ci girammo, o meglio i ragazzi
- lo farei se quella bambina smettesse di darmi calci- disse David
-mia figlia non sta facendo nulla, adesso smettila di parlare e guarda avanti-
- capisco che qui è buio e io non posso vedere dietro cosa fa sua figlia ma sento dei calci- sbottò David
-David è solo una bambina, smettila- disse Shelley prendendolo per la giacca
-ma- lo interruppe
- senti, sto perdendo il film per la tua sceneggiata. Smettila e guarda il film-
Si sedette
Neanche un secondo, David si lamentò
-okay, sto per scoppiare-
Sbuffai e mi girai verso quel signore
-mi scusi, la bambina lo sta facendo di nuovo, può chiedere gentilmente di smetterla così possiamo vedere il film per favore? -
Mi fece un piccolo sorriso ed io lo guardai confusa
- Grace, smettila- la rimproverò
- tesoro non puoi dare calci, ti avrei dato il permesso se avessero scelto i loro film ma potresti dargli tregua? -
La bambina rise e annuì
-grazie, e per dimostrarti di essere grati per la tua gentilezza, alla fine del film ti comprerò un peluche- risi
- non c'è bisogno signorina, grazie lo stesso - mi sorrise
-sta zitto papà, accetto-
- hai sentito papà? Sta zitto- alzai un sopracciglio e sorrisi
Notai altri due ragazzi ma non feci caso
Mi sedetti e vidi i ragazzi compreso Justin che mi guardavano
Li ignorai e guardai il film
***
Mezz'ora dopo
I ragazzi erano fuori
- quindi siete venuti anche voi costretti a guardare il film? - ridacchiai
- si- guardò la sua bambina che giocava con il suo nuovo peluche- tu eri costretta? -
- no, ma i ragazzi di prima si e devo proprio scappare-
-grazie - disse quel ragazzo
-si figuri, contenta lei, contenti tutti. Ora devo andare che ci aspettano- risi
- come si dice?- guardò la bambina
- lei è molto bella per mio padre- sorrise
Arrossii
- Grace- la rimproverò - la perdoni-
Risi
- non si preoccupi, arrivederci- li salutai
Chiamai le ragazze che parlavano amichevolmente con i ragazzi
Arrivammo all'uscita e David cominciò a bombardarmi
-le hai comprato l'orso? Sul serio? Ero io la vittima, non lei- scosse la testa
- David, mi aspettavo Matt che facesse queste scenate ma da te, cavolo mi ci devo abituare- disse Cecilia
- perché mi metti in mezzo?- si lamentò
- perché tutti e tre non avete fatto altro che lamentarvi e per poco non ci buttavano fuori per colpa vostra- disse Shelley
- sentite sono stanco, andiamo a mangiare?- parlò Justin
- amico, tua moglie è strana - disse David
- l'avevo notato-
lo sentii
- perché? Solo perché ho fatto un gesto carino per quella bambina? Cavolo, con i miei figli siete un'altra cosa, gli riempite di regali come se è arrivato il natale e se io faccio questo gesto a un'altra bambina vi arrabbiate? -
Justin mi guardava male
- lascia perdere Madison, hanno voglia di fare i bambini questa sera- disse Shelley
- cosa ho fatto di male? Me lo spiegate? -
- ha ragione Madison, siete troppo infantili- disse Cecilia
- visto che siamo così infantili andate voi a mangiare, noi torniamo all'hotel, chiamate un taxi- parlò Matt per poi andarsene
Andarono verso l'auto
Rimasi allibita quando vidi Justin che seguiva i ragazzi
-ma sono pazzi? Ci stanno abbandonando qui- rimase a bocca aperta Shelley
- ditemi cosa ho sbagliato- guardai la macchina andarsene
-che stronzi-
Passarono una ventina di minuti
Shelley continuava a chiamare David ma non rispondeva
Sentimmo le voci maschili
-Hey ancora qui? -
Mi girai ed era quel ragazzo
- quel coglione mi sentirà quando arriverò all'hotel. Non la passeranno liscia- sentimmo Cecilia
-siamo a piedi, non sappiamo dove si trova il nostro hotel- dissi
- vi accompagniamo noi se volete-
- in realtà stiamo andando fuori a cena, volete venire? - chiese un altro ragazzo
Vennero le ragazze e accettammo il loro invito.
Almeno non avrò la pancia vuota.
***
-esatto, siamo qui in vacanza, siamo arrivati pochi giorni fa e d'altronde ci stiamo divertendo- disse la mia amica Cecilia
Wow, che divertimento con quei ragazzi che ci avevano abbandonate
Shelley e Cecilia sembravano a loro agio con quei ragazzi, io invece parlavo con la bambina.
-ti è piaciuto molto il peluche, gli hai per fino dato un nome- ridacchiai
- si, mister Lipo, ti piace? - chiese teneramente
- assolutamente si, un nome perfetto e creativo- sorrisi
- hey, ti andrebbe fare una piccola passeggiata?- chiese Nash
Già, si chiamava Nash ed era proprio carino
- scusami, ma non mi va.- dissi
- c'è qualche problema? - chiese
- è una storia lunga- dissi
-sono qui, se ti da fastidio parlarne qui possiamo allontanarci e andare fuori, così posso fumare una sigaretta- disse gentile
Ci alzammo e andammo fuori, lui cominciò a fumare e rimasi a fissare il cielo stellato.
- hai litigato con i ragazzi di prima e questo ti turba molto, non è vero?-
Lo guardai e annuii
- accetto il tuo silenzio, non vuoi parlarne e lo capisco ma un modo per liberarsi dalla rabbia e tristezza è sfogarsi- disse
- uno di quei ragazzi è mio marito, tra noi ci sono stati alti e bassi. Però sono stati cattivi per una cosa sentita dal cuore e se ne sono andati lasciandoci sole- dissi
- intendi dire per il peluche? Guarda che puoi prendertelo, Grace capirà-
- scherzi? Mi offendi così- dissi - l'ho fatto con il cuore e la bambina è dolcissima e non ho resistito per fargli un regalo-
- grazie, non tutti sono come te, tu sei la prima persona sconosciuta che gli regala qualcosa- sorrise continuando a fumare
- voi siete in vacanza?- chiesi per cambiare il discorso
- si, è bellissimo questo posto- disse
- hai ragione, peccato che non siamo nati qui- risi
- già- concordò
- comunque mi sto divertendo, siete tutti gentili e generosi-
- beh, tu sei stata la prima ad essere generosa- mi sorrise dolcemente
Arrossii
Di colpo sentii il telefono ed era lui
Lo ignorai e il mio sorriso sparii
- tutto bene?- chiese
-è lui, sono troppo arrabbiata per rispondergli- dissi
-vuoi che ce ne andiamo e vi accompagno all'hotel?-
-si- risposi
-va bene- spense la sigaretta
Andammo dentro e pagarono i ragazzi la cena
Uscimmo e salimmo in macchina
Le ragazze ignorarono i ragazzi come avevo fatto con Justin
Lasciarci lì, un posto buio che se non fosse stato un palo della luce eravamo nel buio totale e la strada poco affollata ci spaventava.
Justin si comportava male e spesso venivano altri ricordi
-Justin continua a chiamarti?- chiese Cecilia
Annuii vedendo la sua chiamata e i messaggi con cui scrisse dove fossi
-sicuramente si sono accorti che hanno esagerato- disse Nash
-beh, da parte loro sono stati immaturi e irresponsabili- disse Cecilia - se non fosse stato per voi ci saremmo perse.-
-già, per fortuna ci sono gentiluomini- disse Shelley
Vidi la bambina addormentarsi tra le mie braccia
Gli piacevo a quella bambina e a me piaceva lei.
-ssh, silenzio la bimba dorme- dissi
Poi non mi andava sentire quel discorso
Dopo un po' vidi il telefono illuminarsi e comparve il nome, Josh
Risposi
- pronto?-
- dove siete? State bene?- ci domandò velocemente
Supponendo che i ragazzi glielo avranno detto come al solito.
Prima si odiavano e poi chiedevano aiuto
-stiamo bene, stiamo andando all'hotel e poi torneremo a casa-
- i ragazzi sono fuori a cercarvi, sono spaventati-
Forzai una risata
- wow, prima ci lasciano sole e poi si spaventano? -
- fra quanto arrivate? -
Chiesi a Nash e poi ritornai a parlare con Josh
- 5 minuti- risposi
- Madison con chi siete?- chiese
- con tre persone che ci hanno aiutato e invitato a cena, quello che i ragazzi non hanno fatto. Josh, seriamente non dire che ti ho risposto-
-Madison, sai che non posso farlo, sono davvero preoccupati-
-dovevano pensarci prima- sbottai
Mi accorsi che stavo per svegliarla
- ascoltami, tra poco arriviamo okay? A dopo-
- aspetta, resta almeno con me, cosi posso stare tranquillo- disse
-okay-
5 minuti dopo arrivammo e vidi Josh fuori che ci aspettava
-aspetta, la prendo io -scese Nash
Fece il giro e prese la bambina e scesi dalla macchina
Le ragazze salutarono e andarono sopra ignorando Josh
Salutai i ragazzi e poi andai da Nash che stava mettendo la sua bimba sul sedile e chiuse lo sportello
- grazie Nash, sono stata benissimo-
Gli diedi un abbraccio la quale lui a mio gesto restò sorpreso e mi abbracciò
- a te, spero di rivederti- mi sorrise
-anch'io-
- aspetta, ti do il mio numero se vuoi-
-assolutamente si- dissi tirando fuori il mio telefono
Dopo averlo memorizzato, lo salutai ancora una volta e andai verso all'entrata dove Josh mi aspettava
-se lo sapesse Just- lo interruppi
-la colpa è sua che ho chiesto aiuto agli estranei, quindi non può assolutamente dire nulla. Quello che ha fatto è grave, potevamo perderci e forse anche peggio-
-hai ragione, ma avresti potuto chiamare un taxi o me- disse
-si, ma non ci ho pensato per la rabbia-
-okay, entriamo?-
Annuii e sentivo di abbracciarlo e senza pensarci due volte, lo abbracciai
Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla testa
-vieni, stai congelando- disse
Entrammo e andai in camera mia
- io vado, se ti serve qualcosa chiamami la prossima volta- sorrise dolcemente
Annuii e andò via lasciandomi sola
Mi sdraiai sul letto e subito dopo mi addormentai
***
Sentii le voci e questo mi fece svegliare e la porta si spalancò, lo vidi arrabbiato e venne verso di me prendendomi per un braccio violentemente
- dove cazzo sei stata? Eh? Che cazzo ti è saltato in mente?- urlò
Mi svegliai del tutto vedendo la sua reazione e un dolore al braccio
Vidi l'orario ed erano le due
- smettila che mi fai male- sbottai togliendo la sua presa
-ti dovrei uccidere per quello che hai fatto, sei venuta qui con i sconosciuti che cazzo hai in quella testa?-
-guarda caso loro sono stati così gentili al contrario di mio marito che mi ha lasciato in mezzo al nulla-
-dovevi chiamare un fottuto taxi- disse
-di un po' ti sei divertito? Ti sei divertito lasciarmi lì? Sei uno stronzo, egoista e immaturo, non hai pensato nemmeno a girarti e aprire lo sportello per farmi capire che dovevo salire- dissi
- sei una cogliona-
-io? Senti chi parla- dissi - sbagli e mi insulti anche-
Mi sbatté al muro
-se non la smetti di fare la stronza e chiudi quella boccaccia- mi disse faccia a faccia
- ti piace trattarmi cosi eh?- lo guardai
-ti piace vedermi incazzato? Ti piace provocarmi?-
Rimasi in silenzio a guardarlo
-non farlo mai più o giuro che mi vedrai peggio di così- mi lasciò
-dormo con Cecilia-
-tu non dormi da nessuna parte- mi prese nuovamente il braccio per poi spingendomi verso il letto- domani andremo a casa- disse
Continuo per completare la storia e vi dico solo che sta per finire. Secondo voi, la storia finirà male o bene? Scrivete nei commenti e ditemi la vostra
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