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Cominciai a sorridere di prima mattina
Mi girai verso di lui sapendo che mi stava guardando, dato che mi stava accarezzando la pancia
- buongiorno - mi sorrise dolcemente
- giorno- misi il mio braccio sotto al suo
Sentii una mano sul fianco tirandomi verso di lui
Arrossii
- per favore, smettila di guardarmi così- abbassai lo sguardo imbarazzata
Sentii la sua risata
- così come? - chiese cercò di guardarmi
- lo stai facendo apposta- dissi
- mi piace vederti imbarazzata - mi diede un bacio sulla fronte - sei sempre la Madison che conosco, ogni volta che facciamo l'amore ti imbarazzi -
Arrossii ancora di più quando disse l'amore

-penso che succede a tutte le donne, no?- chiesi
- no- scosse la testa - tu sei la prima che si imbarazza a farlo-
- e ti piaccio così? - morsi il labbro
- tanto-
Accarezzai la sua schiena
- quindi sei il papà di Tyler e Venelia? -chiesi senza pensarci
Annuì
- ecco perché ti comportavi in quel modo con loro, con Tyler per la punizione ed eri sempre presente e aggiornato cosa combinavano all'asilo- dissi
- non sono un cattivo padre, amo i nostri figli più della mia vita ma è giusto che debbano capire cos'è giusto o sbagliato- spiegò
Sorrisi e accarezzai la sua guancia
-ancora non avete fatto pace voi due- risi
- ci ho provato, purtroppo l'ha preso dal padre che è troppo orgoglioso, anche la madre che è davvero una peste ogni giorno- disse
Lo guardai a bocca aperta
- hey, allora fa bene Tyler quando non ti parla- lo spinsi
Ridacchiò
Sorrisi ancora di più per la sua risat

- sai, vorrei registrare la tua risata e metterla come suoneria del mio cellulare-
Scoppiò a ridere e stavolta vedevo le lacrime agli occhi
- andiamo Justin, non ridere, è vero- dissi ridendo
- sei davvero esilarante- mi prese il viso e mi baciò
Ricambiai il bacio e lui continuò a ridere
Mi staccai e gli diedi uno schiaffo sul petto
- ho cambiato idea, non voglio più metterla come suoneria- dissi
- che cattiveria- fece uscire il labbro
- tanto non ti interessa, tutto quello che dico per te è divertente e mi prendi in giro-
Rimase serio ma poi scoppiò di nuovo a ridere
Alzai gli occhi al cielo e mi alzai, sempre con la coperta e con il sorriso ma non glielo feci vedere che stessi ridendo anch'io
Mi tirò la coperta e distinto mi girai tenendola strettamente nelle mie mani
- Justin- urlai cercando di coprirmi
Si alzò tenendo sempre la coperta e sorrise
Notai che lui era senza boxer
- ti copri per favore- arrossii
- lascia la coperta, altrimenti non posso coprirmi- fece l'occhiolino
-sei, sei,un, sei un maschio-
Non riuscii ad insultarlo, non con quella situazione
- wow, che parolona, piccola mia- ridacchiò
Avendo il fondo schiena scoperto, lui mise le mani sul mio sedere e arrossii
- scommetto che non sei brava ad insultarmi- continuò
- non è vero, cattivone, eh? Visto? So insultarti-
- sei seria? Prima che tu perdessi la memoria avevi una lingua lunga- disse
- sul serio? - solcai le mie sopracciglia
- riprovaci- disse

- non mi va di insultare, lascia subito la coperta-
- te la lascerò dopo quando avrò sentito una parolaccia- disse
- Justin - mi lamentai

Mi diede un pizzicotto sul sedere e lo guardai male
-Justin, ma sei stupido? Mi hai fatto male- sbottai spingendolo
- mi aspettavo un brutto figlio di puttana- ridacchiò
- ma che ti è preso?- massaggiai il sedere stando attenta con la coperta
- mi mancano i tuoi insulti- disse
- tu non sei normale, sei un vero idiota - ridacchiai
Sorrise e mi abbracciò
- hai un buon profumo- sussurrò come se fosse un segreto
Baciò la mia spalla salendo al collo e poi morse il lobo
Morsi il labbro
- Justin -
- non hai idea quanto mi sei mancata, i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tue mani, tu- disse
- lo so, deve essere stato difficile starmi accanto e chiamarti sempre migliore amico- dissi
- ma adesso sei qui. Non so come tu abbia fatto a scoprirlo, non so come tu l'abbia capito ma mi sento felice. A proposito come cavolo hai fatto? Te l'ha detto qualcuno? -

Dovrei dirglielo? Magari un altro giorno
- non posso dirtelo, è un segreto. -
- Madison, tra noi non ci sono segreti- disse
- lo so, ti prego, magari un'altra volta. Per adesso voglio godermi questa giornata con te- accarezzai la sua guancia
- Madison - sospirò
- abbi pazienza e pensa d'altro-
- tipo?- alzò un sopracciglio
-tipo questo, lascia la coperta brutto pervertito- dissi sentendo ancora la sua mano sul mio sedere
- finalmente, devi ancora lavorarci ma stai andando bene- ridacchiò - no, non voglio lasciarla-
- ah si? Vuoi la coperta? Tieni la coperta- la lasciai cadere e scappai in bagno letteralmente nuda e chiudendo la porta a chiave
- stronza, sei diventata furba in un lasso di tempo? - lo sentii ridere - tanto ho visto il tuo culo un milione di volte-
Scoppiai a ridere
- abituati perché non lo rivedrai mai più-
- cosa? - abbassò la maniglia - parli sul serio? -

- mi dispiace, sei stato molto cattivone e non hai voluto darmi la coperta- andai a preparare l'acqua
- va bene piccola, vuoi giocare sporco? Io ti aspetto qui, per quel che ne so, non hai vestiti di riservq con te-
Mi allarmai guardandomi attorno e mi rilassai quando vidi i miei vestiti che li avevo preparati ieri mattina per oggi.
Fortunatamente ero preparata sul tutto
- tu pensi che con me non ho vestiti? - ridacchiai
- esatto, resterai fregata comunque-
- vai convinto, qui ho i miei vestiti, beccati questa Bieber- esultai
Rimase in silenzio
- che c'è? Non parli? Eh?-
Vidi la chiave che uscì dalla serratura e cadde a terra
Sgranai gli occhi quando sentii che stava inserendo un'altra chiave
Ricordai che tutte le chiavi erano tutti uguali.
- no no no- ripresi la chiave e cercai di inserirla ma c'era l'altra chiave che me lo impediva
Una volta sentito la serratura aprirsi, presi un accappatoio e mi coprii in fretta
La porta si aprii ed io urlai ridendo
- come cavolo hai fatto? - mi girai sapendo che non aveva niente addosso
- l'ho imparato da mio zio, sei molto furba, ma non quanto me- venne verso di me
- non ti arrendi mai? -
- mai- mi sussurrò all'orecchio - uuh, vasca idromassaggio ed è quasi pronto, buona idea- mi trascinò proprio lì
Mi bloccai
Non sarebbe male farsi un bagno insieme, l'unico problema era la mia timidezza che mi fermava.
Prima lo definivo un migliore amico ed ora era diventato mio marito, era troppo strano mostrarmi nuda davanti a lui

Avrò fatto l'amore con lui, ma era al buio e non si vedeva nulla.
- Justin- balbettai
Si girò verso di me confuso
Scossi la testa
- mi vergogno, ti prego, fammi prendere l'intimo-
Lasciò i miei fianchi
- scusa, è solo che ti ho visto sicura ieri e ho pensato che- si fermò per poi guardarmi - ti lascio sola-
Lo fermai prima che lasciasse il bagno
- sono sicurissima di noi, solo che per me è tutto nuovo. E poi, ho detto che vado a prendere l'intimo, così possiamo farci un bagno insieme-
-vado io- disse per poi uscire dal bagno
Con quel faccino adorabile che si trovava era quasi impossibile dirgli di no
Rientrò e stavolta lo vidi con i suoi boxer, mise l'intimo sul lavandino
- comunque sto andando da David, passa dopo aver finito-
Si vedeva che ci era rimasto malissimo e un po' imbarazzato
- Justin - lo guardai tristemente - non vuoi fare un bagno con me?-

Alzò lo sguardo verso di me
- si ma, ho dimenticato che devo fare una cosa urgente, non preoccuparti- disse per poi chiudere la porta

Rimasi ferma alcuni secondi.
Forse mi ero espressa male?
Lo raggiunsi prima che uscisse la porta dell'ingresso, aveva già i pantaloncini
- niente baci?- chiesi timida
Si fermò e si girò verso di me
- sto andando da David, non sto uscendo- solcò le sue sopracciglia
- da quando si danno i baci solo per salutare? - feci un piccolo sorriso
Si avvicinò
- Madison, ti chiedo scusa per prima, sono stato troppo invadente- - no, non è vero. Allora è per questo che te ne stavi andando? - chiesi
- volevo lasciarti da sola e lasciare la stanza libera- disse
- se ti chiedessi di farmi compagnia?-
Forzò il suo sorriso
- magari un'altra volta- mi diede un bacio sulla guancia
Presi il suo viso e lo baciai
- sei un marito stupido - dissi tra le sue labbra - vieni- presi le sue mani

- no, ho detto di no- sbottò e tolse la sua mano
Rimasi confusa
- che c'è che non va?-
- non ho bisogno che tu ti senta obbligata- disse freddo
- ma non mi sento obbligata, Justin- poggiai le mie mani sul suo petto - voglio farmi un bagno, con te-
- non riuscirei sapendo che non sei ancora pronta- lo interruppi
- ieri abbiamo fatto l'amore o sbaglio? Se sono arrivata a quel punto è perché ero pronta. Sono timida, l'hai detto tu a letto e mi sono vergognata, tutto qui. Ripeto, non mi sento obbligata, altrimenti non te l'avrei chiesto di farci un bagno insieme -
- Madison - sospirò
Presi nuovamente il suo viso e lo baciai
- sei sempre brontolone? - ridacchiai
Mi guardò imbarazzato
- vorrei mio marito che mi prendesse in braccio come nelle favole e mi portasse lì - indicai il bagno - per favore -uscii il labbro
- ti piace proprio tanto chiamarmi così -
- marito? Si, andiamo adesso- misi il braccio dietro al suo collo e feci un salto
Mi prese il tempo

- neanche con la perdita di memoria cambi - rise
- lo prendo come un complimento dato che sono riuscita a farti sorridere, muoviti- dissi

***

#Shelley

Finalmente arrivammo nelle nostre stanze, a Tokio
- voglio sapere perché Madison mi tratta male- dissi a Cecilia
- è solo una tua fissazione, Shell- continuò David
- ragazzi, so bene quando Madison si arrabbia per una cosa e quando vuole dire qualcosa chiama sempre Cecilia- dissi
La trovavo molto strana
Cecilia non voleva dire nulla
- è diventata più fredda, ma non dice nulla, le mando un messaggio se posso passare da lei e lei dice no-

- non ci arrivi? Vuole stare un po' con Justin, si vede chiaramente che vogliono stare un po' da soli- sbottò David
In effetti non aveva tolto
Annuii
- hai ragione-
- sempre ogni fottuta storia. Quando la vedi chiediglielo, non ti lamentare ogni giorno- disse
- hey, stai calmo- dissi arrabbiata per il suo comportamento
- allora smettila di parlare - andò ad affacciarsi dal balcone
- ha ragione David, non devi preoccuparti per Madison, è solo che l'ha scoperto da poco che Justin è suo marito vuole stare con lui- appoggiò la mano sulla mia spalla
- Cecilia, scusa ma voglio stare da sola- dissi guardando male David
Uscii dalla suite e sentii delle voci
- d'accordo, grazie signora-

Vidi Josh che salutò una signora con l'uniforme
- Josh- lo chiamai andando verso di lui e lui si girò
- Shelley- sorrise - credo di aver fatto colpo stasera-
Solcai le mie sopracciglia
- ci provi con una signora? - ridacchiai
Mi piaceva stare con lui, era l'unica persona con la quale non si arrabbiava con me
- entra, ti faccio vedere cosa mi ha portato- ridacchiò
Entrai e vidi un carrello pieno di cibo e due champagne
- li ha portati senza nemmeno avvisarmi, le ho detto che c'è stato uno sbaglio e lei ha detto no ed è un regalo da parte sua-
Scoppiai a ridere
- oh mio dio, non ci posso credere che ti ha dato tutto questo-
- mmh, sushi. Vieni mangia con me- si sedette sul letto
- non mi va però posso farti compagnia- 
Mi sedetti accanto a lui

A volte David litigava con me per Madison e per Josh del fatto che stavo frequentando molto con lui, forse aveva ragione. Di solito quando David se la prendeva con me, scappavo verso Josh perché lui riusciva a calmarmi. 

- racconta filo e per segno nel frattempo io mangio - ridacchiò e cominciò a mangiare il sushi con le mani
Risi e scossi la testa
Gli raccontai sul fatto che Madison non volesse che io entrassi in camera sua o magari parlarle un po' e di quello che era successo con David della nostra piccola milionesima discussione. 
- Ha ragione David, forse sei un po' fissata di questa cosa. Conosci Madison, sa perfettamente che può sempre contare su di te e sa anche che ha un'amica meravigliosa, non ti allarmare per questo. Te l'ho detto l'altra volta, non ti fare delle strane idee- versò lo champagne nel bicchiere di vetro e lo mise di fronte a me, fece la stessa cosa con il suo bicchiere e cominciò a mangiare il riso

- non so, forse sono un po' troppo paranoia ma - sgranai gli occhi quando sentii qualcosa di bagnato
Josh per sbaglio fece cadere il mio bicchiere champagne sui miei pantaloncini 
- merda, perdonami non l'ho fatto apposta, scusami. Volevo farti assaggiare il riso e per sbaglio ho fatto cadere il bicchiere. Cazzo, adesso ti pulisco - prese il tovagliolo e strofinò le mie gambe 
Arrossii 

- Josh lascia stare, non preoccupar- rimasi in silenzio notando di quanto fosse vicino il suo viso 
Rimasi incantata dal suo profilo 
Josh notò che lo stavo guardando e fissò le mie labbra
Lui stava per avvicinarsi lentamente ed io annullai la distanza prendendo il suo viso 
Era come se avessi una scarica di adrenalina 
Mi distesi e lui si mise sopra di me 
Il bacio durò pochissimo e si alzò dicendo le parolacce 
- che succede? - lo guardai confusa 
Si girò verso di me 
- Shelley, sei fidanzata con David, cazzo- si mise le mani sulla sua testa 
Mi alzai e coprii la mia bocca con un mano 
- oh mio Dio, io- balbettai- non so cosa mi è preso- 
Adesso come glielo racconterò?
- Shelley, non posso perdere un altro amico, ho già perso Justin- disse - è meglio che non glielo dica a David, è meglio per entrambi - 
- mi dispiace Josh- lo guardai dispiaciuta 
- è okay, è stato un momento di debolezza, siamo amici- disse

Momento di debolezza?
Mi sentii malissimo 
Sbattei più volte le palpebre e ripresi le chiavi della suite 
- devo andare, scusami- dissi imbarazzata e arrabbiata
- Shelley- lo sentii ma gli chiusi la porta 
Corsi nella suite e quando arrivai alla porta, contai dieci mila secondi
Non glielo dirò a David, ci tenevo tanto a lui e non volevo perderlo. Però dovevo ammettere che il bacio tra me e Josh è stato bellissimo.
Merda
Scossi la testa per far uscire quei pensieri 
Infilai le chiavi e feci un respiro profondo ed entrai 
Tremai e non era per il freddo
Entrai nella nostra camera 

Lo vidi che stava ancora lì affacciato dal balcone e si girò 
- che ti è successo ai pantaloncini? - chiese 
-Josh per sbaglio ha fatto cadere lo champagne ma non è successo nulla- parlai velocemente e balbettai in continuazione 
Avevo dei dubbi che avrebbe capito di quello che stavo dicendo
- adesso mi cambio- tossii e andai nella mia valigia che era ancora lì a terra
Aprii la valigia e presi un altro pantaloncini e stavolta era il pigiama.
Mi alzai e senti due braccia che mi abbracciavano e riconobbi subito il suo profumo 
- stai bene?- chiese 
Annuii 
- sai, ultimamente ti vedo troppo stressata e quando ti vedo stressata, stressi anche me - fece un piccola risata
Mi scappò un piccolo sorriso 
- mi dispiace se ho perso la testa prima, è solo che ogni volta dobbiamo parlare sempre dei ragazzi e di Madison. Vorrei che parlassimo del nostro futuro, come prima ricordi?- mi diede un bacio sulla spalla- posso essere egocentrico, ma anch'io ho il diritto di avere la tua attenzione- 

Ci rimasi non male, peggio.
Mi girai e lo abbracciai senza guardarlo negli occhi
Provai tanta vergogna per quello che gli avevo fatto
- mi dispiace, hai ragione, stavolta sarò sempre qui e occhi solo per te-  
- che ne dici se noi due- una mano infilò sulla mia maglietta e l'altra infilò sotto i pantaloncini e mi accarezzò il sedere - ci coccolassimo un po' a letto?- mi diede baci sul collo 

- non mi va, scusami sono troppo stanca- dissi
Non solo provavo vergogna ma non avevo nemmeno il coraggio di farlo con lui. 
Non se lo meritava, anche se alle volte era un po' stronzo 
- non ho detto che dobbiamo farlo, ho detto solo coccole e poi hai detto che hai occhi solo per me, quindi devi stare un po' con me e coccolarmi - prese le mie mani e mi trascinò verso il letto
Sorrisi 
- lascia almeno cambiarmi- ridacchiai 
- rimani in mutande, stasera c'è caldo - fece l'occhiolino 
Ridacchiai
- va bene, ti accontento - tolsi i pantaloncini e la maglietta
Rimase serio 
- pensi davvero che possa trattenermi conciata così?- alzò un sopracciglio 
- c'è caldo- dissi 
- già, troppo caldo direi - mi squadrò dalla testa ai piedi e si morse il labbro 
Mi sdraiai sul letto ridendo per la sua faccia, dopo un po' saltò buttandosi nel letto 
Quel cretino riusciva sempre a farmi ridere nonostante tutto 
- ti amo così tanto - dissi baciando le sue labbra
Rimasi scioccata e anche lui 
-scusa, troppo presto ancora?- arrossii
Sorrise e mi diede un bacio 
- ti amo anch'io, sono felice che sei mia- mi abbracciò 
Era la prima volta che dissi ti amo a David 

#Madison 

- non credi di essere un po' troppo dura con Shelley? - parlò continuando a baciarmi  
- no, non sono dura, desidero di stare un po' con te- gli sorrisi 
- Madison- alzò un sopracciglio e smise di baciarmi - sempre? E guarda caso Cecilia può e lei no? Shelley è una tua amica- 
Alzai gli occhi al cielo 
- e va bene, non sopporto che lei ti sta sempre addosso - sbuffai 
- ti sei ingelosita? - rise - perché? -
- perché si, ti dice ti amo, ti abbraccia, ti bacia sempre e in più è sempre appiccicata a te - dissi
- chiariamo una cosa- si alzò con il sorriso stampato in faccia- io e lei siamo solo amici, amo solo te. Può baciarmi anche sulle labbra ma sceglierò sempre te- 
Gli diedi un leggero pugno sulla spalla e lo guardai male
- se ti permetti a farlo ti spezzo le ossa- 
Scoppiò a ridere 

- era un esempio, piccola- disse 
- un esempio brutto direi- dissi e alzai la schiena anch'io - Justin, non voglio fare una moglie impazzita ma non voglio che qualcuno ti porta via da me ora che ti ritrovato - abbassai lo sguardo - Shelley è bellissima ed è questo che mi preoccupa - 
- sono d'accordo, è una bella ragazza, ma se dovessi scegliere, sceglierei te - si sporse in avanti dandomi un bacio 
Sorrisi 
- sul serio? Mi trovi carina per te?- 
- carina? Ho una moglie sexy- si buttò sopra di me e continuò a baciarmi sulla spalla, sul collo e sulla guancia velocemente 
Risi 
- usciamo? - 
Lo guardai incredula 
- Justin sono le due di notte- dissi controllando l'orario 
-allora? Vuoi seriamente chiamare tuo padre per toglierti il coprifuoco?- mi prese in giro 
- davvero divertente, guarda come rido ha ha -scossi la testa 
-sembra più un orgasmo - disse
Lo guardai a bocca aperta e con le gambe, lo buttai giù dal letto

- coglione, come punizione non usciremo - dissi
Si alzò sorridendo
- mi hai chiamato coglione? Brava piccola, cosi ti voglio- si buttò di nuovo sopra di me
- hai un problema serio- risi



VI PREGO NON UCCIDETEMI
ECCO IL CAPITOLO
DOVREI RILEGGERE MA SONO STANCHISSIMA
COME STA ANDANDO LE VOSTRE VACANZE ESTIVE?

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