È sera e sento la porta di casa aprirsi:Federico è tornato.
Vorrei muovermi,riuscire ad alzarmi dal letto ed andare fra le sue braccia.Ma non ne ho le forze.
Sono qui,seduta su questo letto da ore,con il mascara ormai andato a puttane ed un uragano che non smette di girare dentro me.
Sento Federico salire le scale,per poi aprire la porta e appena mi vede resta a bocca aperta.
Lo guardo,per poi abbassare lo sguardo.
Lui chiude la porta alle sue spalle per poi sedersi sul letto,al mio fianco.
Poggio la testa sulla sua spalla e cade il silenzio.
"Ho parlato con Benjamin."a sentire quelle parole,a sentire il suo nome mi viene un groppo in gola.
"Non...non voglio più..."dico con un filo di voce.
"Sara."mi interrompe Federico.
"Andrà tutto bene."dice lasciandomi un bacio sulla fronte per poi alzarsi e andarsene.
Io resto di nuovo sola,in una stanza,senza capire niente.Di cosa avranno parlato?

Poggio la testa sul cuscino e tra i mille pensieri che mi sovrastano,riesco ad addormentarmi.

Sudo freddo e non riesco a metter fine a questo incubo,ma ad un certo punto non riesco più a muovermi.I miei polsi sono bloccati e sento pronunciare in continuazione il mio nome.
Apro gli occhi e non riesco a capire se tutto è finito o se sto continuando a sognare.
Benjamin è a cavalcioni su di me,tenendomi fermi i polsi e riesco a vedere l'estrema preoccupazione nei suoi occhi.
Tutto è così offuscato.È stato orrendo.
Scende da me e mi porge un bicchiere d'acqua.Io faccio di no con la testa e continuo a guardarlo.
"Ben-Benjamin..."dico con un filo di voce.
Lui mi sposta un ciuffo di capelli dal viso,portandolo dietro l'orecchio per poi avvicinarsi e darmi uno dei più leggeri e dolci baci che io abbia mai ricevuto.
Dio.
Non ci sono parole per descrivere quanto le sue labbra mi mancavano.Quanto lui mi è mancato.
Non dice niente e si sdraia mettendo la mano sul posto vuoto accanto a sé.Io faccio lo stesso e Benjamin mi avvolge con un braccio per poi attrarmi a lui.
E così mi abbraccia.Mi stringe a sé come se fossi una bambina,perché sa benissimo di avere il potere di ferirmi,ma forse,in questo momento,ha scelto di amarmi.
Io chiudo gli occhi e riesco finalmente a rilassarmi.Forse,accorgendosi di questo,lo sento sorridere.
Sento le labbra di Benjamin sul mio collo,vicino al mio orecchio.
"Ti amo Sara."un scarica elettrica passa in tutto il mio corpo e sento le lacrime salire.
Mi giro verso di lui e lo vedo sorridere.
E no,non quei sorrisi strafottenti,quei suoi sorrisi da stronzo.Un sorriso sincero.
Una lacrima scende lungo la mia guancia,ma viene subito asciugata dalle sue dita.
Non aggiunge altro,e io faccio lo stesso.
Adesso,voglio solo rimanere così:con il suono dei suoi battiti che mi cullano e le sue labbra che mi sussurrano dei "ti amo."