Gli esami sono finiti,finalmente.
L'altro giorno siamo usciti dalla scuola senza che nessuno se ne accorga.
Ora sono in ansia per vedere i risultati,spero di essere riuscita a fare almeno questa cosa bene.

Suonano alla porta,mi alzo dal divano e vado ad aprire.
Me ne pento subito.
Faccio un respiro profondo.
"Senti Benjamin,Federico non c'è."dico incrociando le braccia al petto.
"Non sono qui per lui."dice entrando senza problemi nella casa.
"Ah,e che cosa vuoi?"lo seguo con lo sguardo finché si siede sul divano,con le mani sulle ginocchia e la testa poggiata su di esse.
È serio.
Mi avvicino,senza però sedermi.
"Come cazzo è possibile che tu ti sia innamorata di me?"mi torna in mente la notte in cui gliel'ho detto,ero sicura che non mi avesse sentita e invece...
"Io...io non so Benjamin."sento le lacrime salire.
"È successo e basta."dico sospirando e cercando di trattenere le lacrime.
"Fanculo."dice alzandosi,per poi guardarmi.
"Perché?Perché non mi spieghi come stanno le cose?Perché non ci provi nemmeno?Perché non ti togli questa maschera,questo cazzo di scudo?!"dico urlando e allo stesso tempo interrotta dai singhiozzi.Ormai le mie lacrime scorrono rapide sulle mie guance.
Lui però non agisce,rimane impassibile,come sempre.
Poi pero si avvicina,prende il mio viso fra le mani e mi bacia la fronte.Ora,o mi salva,o mi uccide.
"Se provassi solo a rilassarmi un po' quando sto con te Sara,non so cosa succederebbe."sussurra muovendo le labbra accanto al mio collo.
Sussulto.
"Benjamin."
"Sara,se solo ci provassi,mi avresti nelle tue mani."rimango impalata dopo questa frase.Mi ha dato la conferma,ho anch'io potere su di lui.
"E il fatto che tu sia l'unica che ha questo potere su di me,mi spaventa."le lacrime escono e inizio a fare dei passi indietro,lentamente.
Il mio cervello sta impazzendo.
Lui però fa in modo che la distanza fra me e lui,rimanga la stessa seguendomi.
Abbasso lo sguardo.
La sua mano afferra la mia e vorrei solo urlare.Non capisco perché sia tutto così complicato.
E così,mi mette al muro,mi da un bacio vero,così lungo che alla fine non so più dove io sia.
Si allontana da me e copro le mie labbra con la mano,mentre le lacrime bruciano interrotte sul mio viso.
"B-Benjamin...ti,ti prego."dico con un filo di voce senza sapere se queste mie parole gli siano arrivate mentre esce e se ne va,lasciandomi qui,senza aver capito un cazzo e con un dolore inspiegabile al petto.