Quando più tardi mi sveglio sento Benjamin iniziare a massaggiarmi la schiena dai fianchi al collo,per poi allungarsi per darmi un bacio sulla spalla prima di stendersi di nuovo.
"Che ora è?"
Benjamin scrolla le spalle.
"Potrei dormire per il resto della giornata.Il buon sesso mi fa questo effetto."
Guardo l'orologio.
"Sono le sei.Oddio devo andare."scosto le lenzuola intenta ad alzarmi.
"Perché?"ma Benjamin mi cinge la vita attirandomi a sé.Si raggomitola e mi abbraccia.
Mi avvicino e lo bacio sulle palpebre.
"Dobbiamo alzarci prima che tutti si accorgano della nostra assenza."mormoro.
Scoppia a ridere,e avverto un brivido.
"Probabilmente se ne sono già accorti."
Lo spingo via borbottando e mi alzo.
"Spero di no."dico.
"Che fai?"tocca il posto vuoto accanto a sé.
"Torna a letto."
Faccio una smorfia.Anche se lo desidero disperatamente,scuoto la testa e mi infilo un top.
"Devo andare."dico uscendo da quella stanza.

Siamo tornati a casa,e ormai la situazione tra me e Benjamin è tornata come prima.Eppure,sento che i miei sentimenti non siano pieni di odio nei suoi confronti,come prima.
Domani tutti abbiamo gli esami,anche se io sono solo al primo anno e la cosa mi fa agitare parecchio.
Sono persa nei miei pensieri mentre guardo la finestra di Benjamin.Spero che esca da lì,che venga sotto casa per poi entrare in camera mia e dirmi che quello che è successo non era solo un gioco.Vorrei sentirgli dire che anche lui ha una confusione immensa dentro sé.
Ho una voglia matta di baciarlo.
Ho voglia di essere stretta forte tra le sue braccia e di sentire il suo odore.
Ho voglia di essere guardata come solo lui sa fare,come se fossi tutto quello che ha sempre desiderato.
Ho voglia delle sue labbra sulla mia pelle,delle sue mani sui miei fianchi,delle sue gambe incastrate alle mie.
Ho voglia di lui.
I miei pensieri vengono scossi da la suoneria del mio cellulare.Sofia.
*Ehi babe!*
*Ehi Sof...*
*Tutto bene piccoletta?*non so come fa a capirmi sempre questa ragazza.
*si,penso di sì.*dico ridando uno sguardo vago alla finestra di Benjamin.
*ah,senti,stanotte andiamo a vedere gli esami che ci consegneranno,vieni anche tu?*
*mmh sei sicura?*
*sì Sara,smettila di farti tutti questi problemi mentali inutili,andrà tutto bene.*
*mmh va bene,a stasera allora.*
*okok,ti voglio bene.*
*sì,anche io Sof.*

Chiusa la chiamata,poggio la testa sul muro girandola e mi si mozza il fiato.Benjamin che mi fissa dall'altra parte della strada.A petto nudo da precisare.
Lo vedo intento a dirmi qualcosa,quindi alzo la finestra.
"Ehi Sara,tutto bene?"mi da il voltastomaco la sua superficialità.
"Sì."
"Perché sei sempre così cazzuta?"lo guardo male.Sento già gli occhi bruciare.
"Senti,ti volevo chiedere scusa per averti dato della puttana."le lacrime sono lì,sul punto di scendere.
"Amici?"ho voglia di urlare.
"Amici."dico con la voce strozzata.
Lui mi sorride e per un momento mi perdo.Poche volte ho visto quel tipo di sorriso sincero sulle sue labbra.
Chiudo la finestra e mi butto sul letto.