Matt se ne va infuriato.
Siamo soli.
Benjamin mi fa scivolare lentamente giù fino a posarmi a terra e indietreggia.Mi guarda come se fossi una preda da attaccare.È pronto.
Si è mostrato intenso e passionale-o almeno mi ha dato quest'impressione-e allo stesso tempo freddo e calcolatore.Adesso ha la sua solita espressione indecifrabile.
"Sei uno stronzo."sussuro.
Lui annuisce.
"Perché l'hai fatto?"
Non mi risponde.Subito dopo distoglie lo sguardo passandosi una mano sulla testa.
"Adesso non fare come tutte le altre che vanno in giro a sparlare di me.È stato uno show.Hai recitato bene,e lui se l'è bevuta."
Strizzo gli occhi.Non riesco a credere che era questo il suo scopo.
"S-stai scherzando?"
Un lampo gli attraversa gli occhi,ma è stata questione di un secondo.Scuote la testa stringendosi nelle spalle. "Che vuoi da me?"
"Mi hai usata.Hai premuto tutti i tasti giusti."
Benjamin sfodera un sorriso arrogante.
"Come hai detto,sono uno stronzo.E gli stronzi sono bravi in questo."
Faccio un respiro profondo avvertendo un senso di gelo alla bocca dello stomaco.Il mio malessere peggiora a ogni parola che dice e a ogni secondo che non posso toccarlo.Odio il modo in cui mi condiziona e anche il fatto che n'è consapevole.
Mi vengono i brividi.Devo allontanarmi subito.
"Vado a farmi una doccia"
Mi rivolge un cenno e se ne va.
Io però non mi muovo.La mente sta urlando di muovermi,ma il corpo non recepisce.Benjamin ha questo potere su di me...e sono piuttosto sicura di averlo anch'io su di lui.
Mentre scende le scale,si blocca.
"C'è qualcosa che non va?"
Mi giro e lo fisso negli occhi.Non so cosa ci ha visto,ma ha funzionato.Stringe con forza la balaustra trattenendo il fiato.Rimango a guardare mentre gonfia il petto.
"È tutto uno show?"chiedo con voce strozzata.
I suoi occhi sono pieni di desiderio.Li socchiude,si lecca le labbra e fa di no con la testa.
Qualcosa scatta in me e le mie gambe si muovono.Lo prendo per mano trascinandolo con me.
"Da questa parte."mi guida in un'altra direzione.Il cuore mi martella mentre gli stringo le dita.

Benjamin lascia la mia mano e mi guarda.La mia stanza è semibuia.
Mi sta guardando con un intensità che mi toglie il fiato.
"Devo farmi una doccia.Puzzo."balbetto.
Mi mette le braccia attorno alla vita e mi solleva portandomi in bagno.Apre il rubinetto e si infila sotto il getto.Il contatto con l'acqua fredda mi strappa un gemito e d'istinto mi premo contro di lui.A quel punto sento la sua bocca sulla mia.
Oddio.
Lo afferro per la maglietta aggrappandomi forte.
Le sue labbra bollenti mi accendono un fuoco dentro.
Voglio di più,ne ho bisogno.Benjamin inizia a muoversi contro di me.Quando mi sfiora con la lingua,lo lascio entrare.Il mio corpo risponde ad ogni sua richiesta.Non potrei negargli nulla.
È come drogato,mi desidera da impazzire.Mi arrampico di nuovo su di lui,infilo una mano sotto la sua maglietta e gliela sfilo dalla testa.
Prima che io finisca,sta già facendo lo stesso con la mia.
Mi sfila il reggiseno,per poi riavvicinarmi a sé e incrocia il mio sguardo.
Ci fissiamo negli occhi.Sono ipnotizzata.I suoi sono sempre più cupi,più famelici.Gli accarezzo il volto seguendo il profilo della mascella,della bocca,della guancia,della fronte.
È bellissimo.
Lo sento muoversi mentre mi posa a terra e mi sfugge un lamento di protesta.Non voglio che mi lascia.Benjamin così si china e mi bacia con passione.Non mi potrei staccare da lui neanche se lo volessi.Mi premo contro il suo corpo gemendo e sento le sue mani sotto le mie cosce.Mi solleva di nuovo e mentre allaccio le gambe attorno alla sua vita mi stringe forte.
Mi bacia il collo e la spalla mentre cammina all'indietro e mi spinge contro il muro.Non appena ha le mani libere inizia ad accarezzarmi.
Poi mi posa sul letto,si sdraia su di me e afferra delicatamente le mie mani stringendole.Cerca il mio sguardo per l'approvazione ed entra lentamente dentro me.

Un gemito lascia le labbra di entrambi quando raggiungiamo il limite del piacere per poi rilassarci.
Appena sono in grado di muovermi,ho un brivido al ricordo di quello che abbiamo fatto.
Non mi capacito di un simile desiderio.
"Ho la sensazione che se ci allontaniamo,tra poco ricominceremo."mi butto giù ridendo.
Benjamin si solleva e mi prende il viso tra le mani facendomi girare verso di lui.Lo guardo negli occhi.
Sono socchiusi,tenebrosi.
Rimango senza fiato.Il cuore mi batte forte,ma sono paralizzata.
Lui si china per sfiorarmi le labbra con le sue.È stato un bacio dolce,affettuoso.

Dopo essermi fatta la doccia,Benjamin è vicino al letto.Mi da un'occhiata mentre prende una maglietta dall'armadio.
"Hai dei vestiti?"
"In camera mia."mi butto sul letto avvolgendomi nell'asciugamano.
Mi sento viva.È come se avessi corso per tre ore.
Quando finalmente recepisco il senso della sua domanda,scatto a sedere:"non ho niente da mettermi!"
Si siede accanto a me sogghignando e mi sfiora la coscia con la sua. "Vuoi che vada a prenderli?"
"Dov'è la mia stanza?"
Benjamin fa una smorfia.
"È stato Mason ad assegnare le camere,e la tua è dalla parte opposta della casa."
"Non posso crederci."
Mi da una pacca sulla spalla e si alza.
"Tranquilla,vado a prenderli io."
"E se qualcuno ti vedesse?"lascia cadere le braccia lungo i fianchi ridendo.La spontaneità di quella risata provoca un altro formicolio.
Benjamin va alla porta e si volta per strizzarmi l'occhio.
"Non me ne frega niente.Torno subito."bussa due volte sulla porta e mi sorride prima di uscire in corridoio.
E così sono rimasta sola.
Mi agito.Cosa abbiamo fatto?
Poi mi torna in mente l'immagine di noi due insieme e con un brivido sprofondo tra le sue lenzuola.
Mentre le immagini scorrono nella mia testa,mi giro e urlo nei cuscini.So che lo vorrò per molto tempo.
Che cazzo farò?