28º capitolo
Eh già.Oggi è il mio compleanno.
Spero che nessuno se lo ricordi e che non ci siano feste a sorpresa e cazzate del genere.
Mi alzo pesantemente dal letto,mi stiracchio un po' e scendo dal letto.
Vado in cucina e mi preparo un caffè.
Senza di lui,starei in coma per tutta la giornata.
Ad un tratto sento delle braccia cingermi la vita e stringermi forte al suo petto.
"Tanti auguri a te,tanti auguri a te!Tanti auguri a Sara...tant..."mi giro e gli tappo la bocca.
"Federico!Può bastare.Grazie."dico e lui scoppia a ridere.
"Dai sorellina,lo so che ami i compleanni."dice,ovviamente ironico.
Alzo gli occhi al cielo e cerco di rigirarmi per prendere la tazza di caffè,ma mi afferra il polso e mi fa girare verso di lui per poi abbracciarmi.
"Auguri piccolina."dice con un pizzico di dolcezza nella sua voce.
Sorrido.
Mi da un pacchetto.
"Lo sai che non do..."
"Zitta Sara e apri."alzo gli occhi al cielo e apro la piccola scatolina,chiedendomi cosa ci fosse.
Resto a bocca aperta.
Il bracciale come il suo.Quello che amo e che cerco sempre di rubargli.
"Aspetta,ce n'è un altro."guardo bene ed è vero.
Mi copro la bocca con la mano per la sorpresa.
L'altro giorno sono uscita con lui al centro e mi sono fermata a vedere questo anello.
Ma senza dire o chiedere a lui niente.Costava davvero tanto e non me la sentivo neanche di chiederglielo.
"Sei pazzo Federico.Tanto."dico con gli occhi lucidi.
"So riconoscere quando una cosa ti piace Sara.E poi...ne ho una di sorella.Devo coccolarmela e viziarla tutta."dice.
Gli salto al collo.Non doveva.Il mio regalo è avere lui.
"Grazie Federico,veramente."mi stringe più a sé.
"Per ringraziarmi,stasera mettiti uno dei tuoi vestiti sexy e vieni a casa di Ben con quelle tue amiche.Ci facciamo solo una piccola festicciola tra noi ."lo guardo male.
"Ci si vede sorellina."dice per poi lasciarmi un leggero bacio sulla guancia e andarsene velocemente.
Sono con Sofia e Veronica a casa mia.Ci stiamo preparando.
"Questo."guardo male Sofia.
"Ma sei pazza,sono nuda con quel vestito addosso."dico.
"È il tuo compleanno Sara,te lo puoi permettere!"interviene Veronica.
Alzo gli occhi al cielo e mi lascio acconciare da loro.
Forse ho fatto bene.Amo il risultato.
Indosso un vestito a tubino nero che mi ricopre appena il sedere,senza spallina e la schiena fatta di pizzo.
Sofia mi fa uno di quei trucchi...wow.
E Veronica mi arriccia le punte dei lunghi capelli che cadono sulle mie spalle fini ai fianchi.
Loro non sono da meno.
Usciamo di casa e vediamo le luci della casa di Benjamin spente.
Sinceramente,non ho ancora capito il perché andare da lui.
Entriamo e ci guardiamo intorno.
Non c'è nessuno.
Stiamo per uscire,quando si accendono tutte le luci e mille persone davanti a me mi danno gli auguri.
Wow.
Me l'hanno fatta anche questa volta.
"Auguri sorellinaa."dice Federico passando fra la folla per poi abbracciarmi.
"Ho capito che ti ho detto di vestirti...ma non così."mi dice all'orecchio e io sorrido.
Le ore sono passate e forse mi sono lasciata un po' troppo andare con l'alcool,come sempre d'altronde.
Tutte le persone sono nel giardino del retro della casa di Benjamin.
Federico non voleva distruggergli la casa.
La musica è assordante e decido di entrare un po' in casa per bere un po' d'acqua.
Mentre riappoggio il bicchiere sul bancone sento qualcuno entrare in casa.
Ma appena sorpassa la soglia della porta ne riconosco il profumo e lo lascio entrare dentro me.
Spero con tutta me stessa che non mi noti e vadi in bagno,ma la fortuna non è dalla mia parte.
Mi irrigidisco d'un tratto sentendolo sempre più vicino.
"Non ti ho fatto gli auguri tipetta."dice Benjamin entrando in cucina,ma non mi giro.
"Beh,se è per questo non mi hai fatto neanche il regalo."dico ironica.
Non sento niente da parte sua e per un attimo ho pensato che se ne fosse andato.
Ma poi,poi ho sentito il suo respiro sul mio collo e deglutisco rumorosamente,senza volerlo.
"Se vuoi,te lo faccio un regalo."la sua voce roca mi ha fatto rabbrividire.
Mi giro lentamente verso di lui per poi poggiarmi al bancone.
Ha uno sguardo penetrante.
Mi sfiora la coscia e mi sento fremere.
Quella sensazione.Quel calore in mezzo alle gambe.Li conosco.Il semplice desiderio.
Lo desidero.
Lo ammetto.Lo voglio così tanto.
Mentre mi accarezza il braccio per poi scendere di nuovo sulle gambe,chiudo gli occhi istintivamente.
Quando li riapro vedo Benjamin sorridere perversamente e più vicino a me.
Mette una mano sul lineamento del mio viso mentre l'altra mano la lascia sulla mia coscia.
Avvicina il mio viso al suo,fino a unire le mie labbra alle sue.
Omiodio.
Metto la mano sul suo petto e le nostre lingue iniziano a muoversi contemporaneamente.
Preme sempre di più il suo corpo sul mio e senza volerlo gemo mentre con quella mano sul suo petto gli stringo la maglietta.
Non sto controllando più le mie azioni.Il desiderio di lui ha preso il sopravvento su di me e lo stesso lo leggo nei suoi occhi.
Porta le mani sul mio sedere,allancio le mie gambe intorno ai suoi fianchi e lui mi solleva da terra.
Tengo gli occhi chiusi e mi faccio portare da lui.So benissimo dove sta andando.
Il profumo della sua stanza entra dentro me.
Benjamin mi fa sdraiare sul letto,lui fa lo stesso sopra di me,reggendosi con i gomiti per non schiacciarmi.
"È da tutta la serata che ho voglia di levarti questo vestito di dosso,Sara."a quelle parole il mio corpo è percorso dal millesimo brivido.
"Ti sta così bene che non so se farlo con questo addosso a te,o senza..."dice e le sue parole mi fanno sorridere.
Afferra la cerniera che attraversa il mio fianco e la abbassa lentamente.
"Benjamin."dico inconsciamente.
Lui sorride vedendomi così desiderosa.È questo l'effetto che mi fa Benjamin Mascolo e odio il fatto che lui veda tutto ciò.
Faccio lo stesso con lui,levandogli la maglia seguita dai pantaloni.
Avvicino il suo corpo al mio dalla vergogna di vedere il mio corpo nudo e lui accetta il mio gesto.
"Sei bellissima Sara."dice sulle mie labbra,forse leggendo i miei pensieri.
"Mi odio."dico abbassando lo sguardo.
"A me piace la carne."dice pizzicando un pezzo di pelle della mia coscia,facendomi sorridere.
"Ma odio gli ostacoli che mi impediscono di sentirti tutta."e mentre lo dice mi slaccia il reggiseno,per poi sfilarmi le mutande.
Chiudo gli occhi e mi faccio toccare da lui.Mi lascio trasportare dal suo tocco come fuoco sulla mia pelle.
Lo vedo alzarsi,mettersi la protezione e venire di nuovo verso di me.
Entra dentro me con una spinta lenta,quasi avesse la paura di cosa stesse accadendo.Lui?Sul serio?Benjamin Mascolo?
Appena incastro il mio sguardo con il suo,rassicurandolo,velocizza le spinte.
Il suo corpo,il suo corpo attaccato al mio,la mia pelle scontrarsi con la sua.
È una sensazione bellissima.
Mi sento completa.
Raggiunge il punto più profondo e inarco la schiena istintivamente pronunciando il suo nome,forse un po' troppo altamente.
Lui sorride.
Poco dopo raggiungiamo il limite.Insieme.Lui mette la testa fra il mio collo,lasciandomi leggeri baci per poi uscire.
Poi però il sorriso dalle mie labbra scompare.Rapidamente.
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