Mi alzo e vado verso il divanetto della finestra.
Vedo la luce della camera di Benjamin accesa.
Chissà che starà facendo.
Ripenso a tutto.
A oggi,a come ci sia sempre nei momenti in cui sono nei guai.
A come mi ha preso la mano.
A come ho sentito per la prima volta la sensazione di stare tra le sue braccia.
E non è una cosa come le altre.È qualcosa di inspiegabile.
Una sensazione che non ho mai provato.
Poi ripenso a come ha cambiato atteggiamento nei miei confronti,come se fino a quel punto fosse stato solo un sogno.
La luce si spegne,ma continuo a guardare la sua stanza.Magari non riesce a dormire come me.
Ma aspetto inutilmente.
Mi alzo e vado verso la camera di Federico,aprendo piano la porta.
Dorme come un bambino.
Come sempre.Fa invidia anche quando dorme questo scemo.
Mi avvicino sempre di più,mi infilo sotto le coperte e lo sento borbottare qualcosa,solo lui sa quello che ha detto.
Accorgendosi della mia presenza,mi abbraccia forte.
"Piccola mia..."dice sottovoce.
Sorrido.
Il battito del suo cuore e l'andamento del suo respiro mi cullano.
Le sue braccia  mi fanno sentire al sicuro e mi addormento.

"Muoviti Federicooo!"è tardissimo.Ovviamente siamo in ritardo.

Siamo nella mensa.
Io e Benjamin facciamo un gioco di sguardi,come sempre.
"Sara!Eii!Ma ci sei?"ad un tratto mi vedo sventolare la mano di Sofia davanti al mio viso e distolgo lo sguardo da Benjamin vedendolo sorridere.
"Possiamo sapere che è successo ieri,Sara?"mi guardano male.
"Ho avuto una semplice crisi di panico e Benjamin,ecco.Benjamin mi ha salvata."dico.
"Devi lasciarlo stare quello lì,Sara."mi ripete come sempre Veronica.
"Ma ragazza,state scherzando?!Quello mi sta sul cazzo."dico.
È vero,da una parte.Ma cazzo.Ora siamo sinceri.Lo guardo in questo preciso instante mentre si morde il labbro e si sposta delicatamente il ciuffo.Ok Sara.Ammettilo,te lo scoperesti.Tanto.
Faccio stare subito zitta la vocina del mio cervello e cambio discorso con le ragazze.