"Ma piccola,dove credevi di andare?"alzo lo sguardo e vedo un ragazzo.
Un ragazzo che avevo già visto,mi sembra in quel gruppetto di Benjamin.
"C-Cosa vuoi?"dico.
È a pochi centimetri da me.
Mi sento tremare.
"Mmh...bella domanda."dice per poi toccarmi la pelle sotto la gonna alzandola.
"Voglio te."dice mordendosi il labbro.
"Lasciami.L-Lasciami cazzo."dico cercando di liberarmi da lui.
"Oh.Ti lascerò,ma prima voglio giocare un po' con te."dice prendendomi entrambi i polsi in una mano e portandoli sopra la testa.
Inizio a urlare,forte.Più forte che posso dimenandomi.
Lui mi fa stare in silezio baciandomi.
"È inutile.Tutti se ne sono andati a casa,non c'è più nessuno nell'edificio."dice per poi iniziare a baciarmi il collo.
Sento solo schifo nei suoi confronti.
Un estraneo che bacia la mia pelle.
Mi faccio schifo io.
Inizio di nuovo a urlare.
Ma lui non si ferma e inizia a sbottonarmi la camicetta che ho addosso,bottone per bottone.
Non mi fermo e cerco in tutti i modi di allontanarmi da lui.
Qualcuno bussa alla porta.
Prima piano,poi sempre più forte.
"Sara!Sara che cazzo succede?!"no.Non è vero.
È lui,è davvero lui.
"Benjamin!Benj-"il ragazzo mi tappa la bocca e sento Benjaminbussare sempre più forte alla porta.
Così,all'improvviso accade tutto.
Il respiro diventa affanoso,
l'agitazione sale.
Sta arrivando.
Mi sento in prigione.
Devo scappare via.
La pelle inizia a luccicare di sudore.
I brividi di freddo si sentono lungo la schiena.
Non posso scappare.
Sto per essere travolta.
Gli occhi si gonfiano di lacrime e la testa di pensieri.
L'ansia sale.La testa gira.Lo stomaco si aggroviglia.Sento un grande baccano per poi vedere tutto nero.
Sono caduta di nuovo nella trappola.

Apro lentamente gli occhi,fino a vedere un'immagine sfocata.
Benjamin.
Siamo ancora nel bagno.
Sono seduta a terra con la schiena poggiata al muro.
Non se ne accorto.
Mi sta riabbottonando la camicia.Non ci posso credere.
Quando finisce alza lo sguardo e lo vedo imbarazzato.
Istintivamente mi butto fra le sue braccia,senza pensarci due volte.
"G-grazie."dico con la voce tremante e le lacrime che scorrono veloci sul mio viso.
Mi stringe più a sé.
Per la prima volta.
È la prima volta che abbraccio Benjamin.È strano.
È così bello.
Mi sento al sicuro.
Tanto.
Mi stacco da lui capendo la situazione e mi riappoggio con la schiena al muro.
"Ehm,scusa"dico asciugando le lacrime.
Anche lui si mette nella mia stessa posizione,al mio fianco.
"Che cos'era quella Sara?"mi chiede per poi guardarmi.
Ma io non lo guardo.
"Era...u-una crisi di p-panico."dico in lacrime.
"S-scusa Benjamin.Non volevo ne fossi partecipe."
"Tranquilla Sara."quelle parole.
Dette da lui.
In quel momento.
Sono riuscite veramente a calmarmi.
So cosa vuole chiedermi.
Ma non lo fa.
"...ero piccola..."inizio e lui mi guarda sorpreso,magari dal fatto che avevo capito il suo punto interrogativo.