Sono in camera.
Non voglio vedere più nessuno.
Benjamin trova sempre un modo per farmi male.
Federico non mi capisce.
Io sono una cogliona.
Fa schifo.
Tutto fa schifo.

Mi siedo sul divanetto,davanti alla finestra e penso.
Le lacrime scorrono veloci suo mio viso.
Non so cosa stia provando precisamente ora.
È un vuoto.
Un vuoto incolmabile.Tanto dolore.
La porta si apre.Federico entra e,con la coda dell'occhio,lo vedo poggiare le sigarette sulla scrivania.
Mi guarda.
Io no.Non ho il coraggio.
Dopo un po',si siede sul bordo del letto con le mani che reggono la testa.
"I-io..."la sua voce trema.Lo conosco.Sta piangendo.
Mio fratello.Federico.Sta piangendo.Sul serio.
"Io cerco di proteggerti Sara.Io ti amo Sara.N-non voglio c-che tu ti faccia del male."lo guardo e vedo le lacrime bagnarli il viso.Contagia anche me e piango più di prima.
"Hai ragione.Non sono nostro padre.Faccio schifo.S-scusa."appena sento quelle parole,mi alzo e vado verso di lui.
Mi siedo in ginocchio davanti a lui e gli tolgo le mani dal viso bagnato dalle lacrime che continuano a scendere.
Prendo il suo viso fra le mani,e con i pollici asciugo le lacrime.
"Ei ei.Fede...tu non sei nostro padre.Sei meglio.Sei il mio principe,ricordi?"dico facendo un sorrisetto malinconico e asciugandomi le lacrime anche io.
"Quello che c'era sempre.Che mi ha sempre protetto."vedo Federico che non si rilassa.Fa male vederlo così.Vederlo convinto che è un completo sbaglio.
Mi alzo da terra e mi metto sulle sue ginocchia.Come ho sempre fatto.
"Fede.Non hai sbagliato e non stai sbagliato,ok?Sono io.Scusa.Scusa Fè."dico piangendo.
"Fede..."poggio la testa sul suo petto e mi stringo a lui.
"Grazie.Grazie di tutto principe."lo sento sorridere a quelle parole e mi circonda tutta con le sue braccia avvicinandomi più a lui.

Restiamo così per un po'.
Io stretta a lui,sulle sue ginocchia,come quando ero piccola.
"Fede..."
"Mmh?"
"Dormi con me?"
"Certo piccola bambina di due anni.ahahaha"alzo lo sguardo e lo guardo male per poi alzarmi da lui arrabbiata.
Lui mi afferra il polso tirandomi a lui e finiamo sdraiati sul letto.
"Sara.Stavo scherzando...vieni qui piccola mia."mi sorride dolcemente e io mi accoccolo a lui.
Le mie palpebre iniziano a pesare e piano,piano la stanchezza si impadronisce di me facendomi addormentare.