Chapter twentyone
-Dedicato a chi c'è stato dall'inizio e chi da ieri.A tutti voi.-
@Sa_2806 @blueyesmeetgreeneyes ;)
ps:ho cercato di rendere il capitolo abbastanza comico :D
thesassyqueen:Harry
thesassyqueen:ti prego, rispondi.
thesassyqueen:scusami.
thesassyqueen:ti amo.
Louis scrisse l'ultimo messaggio e senza accorgersene lo mandò.Si era,finalmente,tolto il peso che gli attanagliava lo stomaco da un bel po':dopo tanto tempo aveva accettato di essersi innamorato.
Il ragazzo chiuse lentamente gli occhi,prima sbadigliare e gettarsi a peso morto sul letto.
Era stata una giornata emotivamente stancante e lui aveva provato a superarla al meglio,ma alla fine aveva desistito.Beh,non poteva deprimersi,nè dire che la sua vita faceva così schifo;alla fine aveva sempre Liam e Niall che gli tenevano compagnia,ma in ogni modo gli mancava Harry.Così Louis,abbastanza stanco di pensare,si infilò dentro le coperte e dopo pochi minuti, in cui aveva provato a stendere i muscoli,si addormentò.
hey.its.haz:Louis.
Louis scusami sono un cretino,veramente.Non dovrei nemmeno toccarti,cristo.
Scusami.
Ti amo anche io,comunque.
E come potrei non farlo?Sei splendido ed io sono uno sciocco.
Il mattino dopo Louis si svegliò con una strana sensazione di freddo addosso.Si accorse solo in quel momento che sua madre aveva scansato le coperte dal suo piccolo corpo per farlo svegliare,infatti lo stava guardando dall'alto.Lui rispose stancamente al suo buongiorno,per poi buttare giù le gambe dal materasso e sgranchirsi le ossa.
Scese le scale dietro a Johannah e si accorse che la donna gli aveva preparato lo Yorkshire Tea,il suo preferito,così le accennò un sorriso prima di buttare il viso nella tazza per bere.
"Louis,tutto bene?"gli chiese,una volta che lui ebbe finito.
"Mh?Sì,perchè?"chiese.
"No niente."
Louis alzò le spalle prima di salire le scale che portavano alla sua stanza.Si preparò lentamente per andare a scuola,con il sonno che gli intorpidiva il corpo e un accenno di occhiaie.Solo in quel momento si accorse di aver dimenticato il cellulare nel letto.
Lo sfilò da sotto le coperte e si accorse che la batteria era scarica,quindi con uno sbuffo lo mise in carica.
Quel giorno non lo avrebbe portato a scuola.
Dopo aver infilato i libri nello zaino e aver dato un frettoloso bacio a sua madre sulla guancia,il liscio uscì di casa.Ogni tanto,quando non faceva tardi,gli piaceva guardare i bambini che in fila indiana si recavano a scuola.Erano sempre così carini,c'erano quelli che inciampavano,quelli con il nasino rosso per il freddo,e c'era anche chi parlava e scherzava.
Gli era sempre piaciuta tanto l'idea di avere dei bambini.
Quando finalmente arrivò a scuola si accorse di essere in leggero anticipo,quindi si sedette su un muretto.Tirò fuori un libro per ripassare,mentre ciondolava le gambe.Stava iniziando a ripetere,ma venne interrotto da un amico di Harry,Stan,che gli chiuse il libro sotto il naso.
"Perchè stai studiando ora eh?"gli chiese.
Aveva una strana aria rilassata e questo preoccupava Louis più del dovuto.
"Stavo solo ripassando..."brontolò.
L'altro annuì,prima di andarsene,sotto lo sguardo confuso del liscio.
"Allora,perchè hai quella faccia della serie-Perchè oggi Niall non ha mangiato-?"
Liam gli si affiancò in corridoio,seguito da un sorridente Niall che,quando sentì le parole del fidanzato gli diede una gomitata nel fianco.
"Scherzavo tes-"
"Non lo so,solo che tutti mi trattano bene oggi"gli rispose Louis,prima di fermarsi davanti al suo armadietto.
Niall sorrise,sotto lo sguardo confuso di Liam.
("Dopo mi spieghi eh"gli sussurrò,ma l'altro lo ignorò beatamente,prima di dirigersi verso la classe)
"Ci vediamo dopo,nano!"
Louis non rispose.Il corridoio ormai era vuoto,se non per qualche ritardatario.Non gli andava molto di andare a lezione,in realtà.Era l'unica che condivideva con Harry e vedere la sua faccia dopo quello che gli aveva confessato il giorno prima non era nelle sue intenzioni.
Così decise di farsi un giro, nessuno gli avrebbero detto niente.
A scuola era praticamente inesistente,tanto.
Subito si pentì di quella scelta,infatti rincontrò Stan,che questa volta non fu gentile come prima.
"Allora,che ci fai qui da solo?"
Louis non rispose,si limitò a superarlo,ma l'altro non si arrese e gli prese la manica della maglietta.
"Che fai,non rispondi?"
"Ma fatti i cazzi tuoi,no aspetta.Non puoi"
Il liscio si divincolò dalla stretta di Stan,prima di girarsi verso la voce che aveva parlato(Harry)e rimanere a bocca aperta.Che cosa ci faceva là?
E perchè lo aveva difeso?
Sicuramente solo per pietà,già.
"Harry,ma hai capito chi è questo?"
Louis fu veramente tentato di tirargli un calcio là sotto,ma preferì allontanarsi,senza dare nell'occhio.
"Sì,il mio fidanzato"
Louis era seduto a mensa,con accanto Nall e Liam che lo fissavano preoccupati.Beh,più che altro Liam,perchè il biondo era più impegnato a mangiare.
"Louis mi spieghi che cos'hai oggi?"
"Nien-"
"E non rispondere niente,perchè non è normale che Styles ti stia guardando il culo da tre ore"
Niall soffocò la risata nella pasta,metre Louis si colorava di rosso e nascondeva la faccia tra le mani.
"Ha detto che sono il suo fidanzato"mormorò.
"Eh?"
"Harry,ha detto che sono il suo fidanzato"
"Che cosa?"
"Liam ma ci sei?Harry ha detto che è il suo fidanzato!"urlò Niall.
Praticamente tutta la mensa si girò verso di loro,mentre Louis si seppelliva nuovamente sotto le sue mani,Liam diceva un"Oooh"e Niall riprendeva a mangiare.
Louis non poteva crederci.Perchè gli facevano quello?
Ora l'intera scuola lo avrebbe preso in giro e,soprattutto,gli amici di Harry lo avrebbero tormentato per il resto dell'anno.Perchè Liam non si era innamorato del tipo della mensa,che almeno non lo avrebbe messo in imbarazzo?
"Comunque è vero-riprese Niall,finendo la pasta-Harry mi ha detto che gli piaci".
Il liscio trattenne un sospiro,prima di togliersi le mani dalla faccia e scoppiare a ridere.
"Chi?Io?Niall,non prendermi per il culo"
"Ma non eri tu l'attivo?"sussurrò Liam,confuso.
"Sono serio eh.Me l'ha detto ieri,beh.Ho dovuto insistere,ma l 'ha detto".
Louis scosse la testa,prima di alzarsi per andare a buttare il vassoio,lasciando i due piccioncini a ridacchiare.Che coppia.
Non si accorse neanche che era andato addosso a qualcuno e che gli aveva sporcato tutta la maglia.
"Oh ma fanc-"
"Ancora tu?"
Alzò gli occhi,era Stan.Louis scrollò le spalle e continuò a camminare ,fino a che non raggiunse il secchio.Buttò tutto per poi riporre il vassoio sul tavolo.
"Ti conviene smetterla di seguirmi,frocio."
"Stan,ma chi ti vuole."
Il liscio roteò gli occhi,intenzionato a uscire dalla sala ,ma non fece neanche un passo perchè venne colpito dallo stesso ragazzo,sulla pancia.
"Ripetilo."
Louis scosse la testa,impaurito,ma invece di lasciarlo andare,l'altro lo colpì nuovamente.
"Stan, se non la smetti ti faccio passar la voglia di far girare il tuo culo a scuola"
Ancora una volta lui,Harry.Louis sbuffò.
Beh certo,lo ignorava ma poi se qualcuno lo toccava interveniva.Poi non gli rivolgeva neanche la parola,che codardo.
Louis si alzò,dando le spalle ad Harry e finalmente riuscì a incamminarsi verso l'uscita.
Ma venne fermato(di nuovo)dal riccio.
"Oh,ma ditelo che questo è un complotto per non farmi uscire dalla mensa."
Harry rise,mentre posizionava le mani sui fianchi di Louis e il mento sulla sua spalla.
"Hey."
Il tempo si era quasi fermato.
Nessuno dei due sapeva cosa dire.Sentivano entrambi gli occhi di tutta la scuola addosso ma,mentre il più alto non se ne curava affatto,il più basso era palesemente terrorizzato.
"Perchè non la smetti con questa-cosa?Voglio dire,perchè fai tutto il carino e il gentile e dici che sono il tuo fidanzato quando ieri mi picchiavi?"brontolò Louis,cercando di liberarsi dalla stretta dell'altro,fallendo miseramente.
"Perchè sono scemo"rispose"Ma vorrei veramente essere il tuo fidanzato."
"Io? Hai tutta la scuola ai tuoi piedi e vieni a dirlo a me?"
Harry si accigliò, semplicemente perchè Louis era bellissimo e non doveva pensare cose così brutte su di sé.
"Avrò la scuola ai miei piedi, ma l'unica persona che voglio ai miei piedi sei tu"disse, cercando di sembrare romantico.
"Hey, non sono una macchina per pompini"
Il riccio scoppiò a ridere, stringendo ancora Louis, che intanto fingeva di essere arrabbiato.
Era sempre stato così tra loro due.
Erano due bambini troppo cresciuti che non sapevano contenersi e facevano finta di odiarsi.
"É vero..."
"Su quello ci lavoreremo, tesoro"ridacchiò Harry.
"Ma hey, non siamo nemmeno fid-"
Non riuscì nemmeno a finire la frase perchè la sua bocca fu coperta da quella di Harry.
Non fu un bacio lungo, solo molto dolce.
"Allora, vuoi essere il mio fidanzato, Louis Tomlinson? "
"L'ho detto io! Questo é un complotto per non farmi uscire dalla mensa! Comunque sì"
Liam sorrise teneramente, vedendo i due ragazzi baciarsi nuovamente mentre tutti li guardavano sconvolti.Niall si occupò di eliminare il silenzio abbastanza strano che si era creato con un"Sì, Harry Styles é gay e mettetevi l'anima in pace"per poi applaudire.
Liam si limitò a santificare Trivia Crack prima di ridacchiare e baciare Niall.
FINE.
sclero time
Voi non capite, questo capitolo é stato un parto, perchè scoppiavo a ridere da sola.
Non sono normale.
Beh, che dire?
Vi ho amato tanto, (il mio telefono di meno visto che ogni volta che pubblicavo si surriscaldava,ma) sia per i vostri scleri sia per i messaggi che mi scrivete.
Cioè.
Tutti in chiesa.
(Non c'entra ora, ma se mi scrivete su Trivia e non vi rispondo é perchè mi sono tolta l'app tipo due mesi fa, lol).
Quindi.
Io vi ringrazio un casino.
Poi.
Io fino a settembre non pubblicherò nuove storie,voglio finire le altre due.
Poi si vedrà.
Comunque ho un sacco di idee, non so se farò una text (ho trovato delle os text sul mio pc che possono diventare anche long, ha!) o se farò una long seria.Del tipo che ho scritto il primo capitolo di una storia paranormale.
Perchè sì.
Io comunque non metterò un capitolo qua con scritto"Passate dalla storia"perchè boh, voglio vedere se qualcuno se la caga :')
Sono normale :))
E niente, spero che ci leggeremo presto con qualcos'altro :D
-sara
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