Yeosang
15 giugno 2021
Una volta che io e Seonghwa ci fummo preparati uscimmo dalla macchina, anche se mi dovette aiutare dato che sentivo le gambe a pezzi.
«Ti ho fatto male per caso?»mi chiese poi quando fui in piedi, circondandomi le spalle con un braccio mentre io gli tenevo il mio attorno alla vita, come se fossimo una coppia.
«No Seonghwa, non mi hai fatto male.»risposi per l'ennesima volta alzando gli occhi al cielo e lui si abbassò per darmi un bacio tra i capelli.
«Mi dispiace che ora tu stia così.»aggiunse poi continuando a camminare verso il campus, da cui ragazzi iniziavano ad uscire con le proprie valigie dirigendosi poi verso il parcheggio. L'anno era finito finalmente e tutti avevano iniziato a prepararsi per il ritorno a casa. Per quanto riguardava noi del mio gruppetto di amici avremmo iniziato a prepararci il giorno dopo di comune accordo, dato che volevamo un po' di tranquillità prima di tornare a casa.
A me mancavano ancora 4 anni di studi dato che la mia università era la più lunga, infatti sarei uscito per ultimo. Hongjoong aveva finito ormai e Mingi, che aveva scelto anche lui lettere, aveva ancora un anno davanti, così come Seonghwa. Per quanto riguardava gli altri, a San e Jongho mancavano ancora due anni mentre Yunho e Wooyoung ne avevano da fare ancora tre. Saremmo usciti tutti in anni diversi ma speravo davvero che saremmo rimasti amici fino alla fine.
«A me non dispiace affatto.»dissi ricordandomi di quello che mi aveva detto il ragazzo al mio fianco e lui sorrise fermandosi poi davanti alla caffetteria e mettendosi davanti a me. Mi cinse i fianchi e io automaticamente gli circondai il collo prima di baciarlo. Il fatto che avessi appena perso la verginità con lui me lo metteva sotto una luce diversa, come se fosse l'unico per me.
«Non vorrei interrompere il momento...»la voce di Mingi mi arrivò chiara alle orecchie e io mi separai subito dopo dal bacio, girando la testa e trovandomi davanti a tutti i miei amici che mi sorridevano.
Notai dietro di loro dei palloncini e dei festoni, piatti, bicchieri e posate su quattro tavoli disposti attaccati e una torta su uno di essi.
«Ma buon compleanno!»esclamarono poi tutti ed otto insieme e io scoppiai a ridere portandomi la mano sulla bocca e separandomi da Seonghwa.
Gli andai incontro ad uno ad uno e loro mi abbracciarono stretto come se fossi un campione o qualcosa del genere.
«Ragazzi, non dovevate, sul serio.»dissi la classica frase che si dice quando si scopre che qualcuno ti ha fatto un regalo o, nel mio caso, una festa a sorpresa per il mio compleanno.
«L'idea non è stata nostra.»annunciò poi Yunho alzando le mani in segno di resa e io aggrottai le sopracciglia per poi guardare Chris.
«Non guardare me!»esclamò anche lei alzando le mani innocente. Il sorriso che avevo avuto pochi attimi prima era sparito, in compenso avevo un'espressione più che confusa. Wooyoung poi fece un colpo di tosse e con la testa mi fece segno di girarmi, dove trovai Seonghwa con un pacchetto regalo in mano, mentre me lo porgeva tutto sorridente.
«Hai organizzato tutto tu?»gli chiesi allora conferma e lui semplicemente scrollò le spalle non distogliendo comunque lo sguardo dal mio e abbassando le braccia con il regalo.
«Mi sembrava carino, sai, dopotutto sei stato tu ad unirci tutti quanti. Meritavi qualcosa del genere.»mi spiegò semplicemente e io quasi sentii le lacrime a quelle parole. Quell'anno mi aveva portato tanta sofferenza, era vero, ma ora avevo anche degli amici nuovi e...avevo Seonghwa. Solo in quel momento allora capii il motivo del mio battito accelerato, di come il mio respiro si fermasse ogni volta che ero con lui e di quello che mi faceva sentire ogni volta che mi toccava.
«Ti amo.»le parole mi uscirono spontanee e sentii un "aww" dietro di me, mentre sul viso del ragazzo davanti a me si iniziava a formare un sorriso. Si fece avanti verso di me e mi raggiunse per poi abbracciarmi di nuovo.
«Ti amo anche io.»mormorò poco prima di unire di nuovo le nostre labbra. Avvertii degli applausi e dei gridi dietro di noi mentre mi stringevo a lui e mi lasciavo completamente andare. Mi disse un secondo "ti amo" tra un bacio e un altro e io sorrisi sulle sue labbra.
Anche se non ce lo eravamo detti ufficialmente era ovvio che ora fossimo una coppia e pensarlo come il mio primo ragazzo mi fece essere ancora più felice di quello che ero già.

Mingi
15 giugno 2021
Una volta che tutti noi finimmo di commentare sotto il tweet di Yeosang, riponemmo i nostri cellulari in tasca e iniziammo ad accomodarci ai tavoli, facendo mettere Yeosang a capotavola con Seonghwa ad un lato e Chris all'altro, con a seguire Wooyoung, San e Yunho da una parte e Jongho Hongjoong e Frannie, con me al capotavola rispettivo. Ordinammo delle bibite ed alcuni tramezzini e panini per il nostro pranzo improvvisato e, quando tutto fu pronto mi guardai davanti a me, fissando lo sguardo su ognuno di noi. Sorrisi involontariamente.
«Vorrei fare un brindisi.»annunciai poi, versandomi della birra nel bicchiere, cosa che fecero anche Yeosang, San, Jongho e Frannie, mentre gli altri cinque si versavano delle coca cole e delle bottigliette d'acqua nei loro bicchieri di plastica.
«A Yeosang, grazie al quale probabilmente nemmeno ci conosceremmo.»dissi, inclinando poi il bicchiere verso il biondo il quale sorrise arrossendo. Nonostante fosse ormai il mio migliore amico avevo imparato a conoscerlo e avevo capito che, al minimo complimento, lui si comportava in quel modo.
«Alla fine dell'anno scolastico e all'estate migliore della nostra vita.»continuai poi guardando un lato del tavolo, mentre tutti tenevano ancora le braccia sollevate.
«E a noi, che nonostante tutto siamo rimasti uniti.»finii girandomi poi dall'altro lato, dopo aver guardato ad uno ad uno i visi di alcune delle persone ormai più importanti della mia vita.
«Alla nostra!»esclamò allora San alzando maggiormente un braccio e sorridendo, cosa che venne imitata da tutti noi altri.
«Alla nostra!»si alzò questo coro dal nostro tavolo e l'attimo dopo tutti i bicchieri si scontrarono senza ovviamente avvertire il solito tentennamento del vetro, dato che erano in plastica.
Tutti ci prendemmo del tempo per bere le nostre bevande e poi continuammo a ridere e scherzare come degli idioti.
«Vorrei dire una cosa.»annunciò ad un certo punto Hongjoong, attirando completamente la nostra attenzione su di lui.
«Sono il primo ad uscire da quest'università e sono il primo a ritrovarsi nel mondo del lavoro senza alcuna esperienza o senza modo di pagarmi anche un affitto dal momento che sono solo al mondo.»continuò e tutti noi rimanemmo in silenzio totale, continuando ad ascoltare le sue dolorose e pesanti parole che colpirono dritte nel segno.
«Non sei da solo, Hongjoong, lo dovresti sapere.»gli disse allora Yunho rivolgendogli uno sguardo duro, come se non fosse la prima volta che tornassero su quell'argomento.
«Infatti, credo di aver capito ormai che voi siete l'unica famiglia che ho.»continuò a parlare, posando gli occhi su ognuno di noi e mettendo una mano sulla gamba di Frannie distrattamente, la quale portò subito la sua mano su quella del ragazzo.
«È proprio per questo che volevo chiedervi di affittare una casa tutti insieme e andarci a vivere l'estate e gli anni a seguire.»gli rivolsi uno sguardo confuso e, notando quello degli altri, capii che la confusione mon l'avessi solamente io.
«Vuoi dire di mettere su una confraternita?»gli chiese conferma Jongho e lui fece una smorfia strana da intendere ma che capii che volesse dire un "più o meno".
«Non può essere una confraternita se lui non va più all'università.»lo corresse Yeosang e quest'ultimo si beccò un'occhiataccia dal più piccolo che poi ridegnò di nuovo la sua attenzione al blu.
«Non è una confraternita ma l'idea è quella. Una casa con cinque camere, la più vicina possibile in modo che possiate fare pochi minuti di strada la mattina per venire fino al campus. Non dovrete pagare il dormitorio ma l'affitto condiviso della casa ma almeno possiamo dire di avere un posto da chiamare come tale anche fuori l'università.»continuó a spiegare Hongjoong e in quel momento capii quanto sarebbe potuto essere più comodo nel nostro caso. Più libertà, più intimità e magari svegliarsi al mattino accanto al mio ragazzo dopo una notte passata con lui senza problemi di condividere la stanza con un coinquilino.
«Per me è una bellissima idea!»commentò subito Seonghwa e molti di noi lo seguimmo a ruota.
«Non è un segreto che mio padre lavora qui e dirige questo posto. Potrei chiedergli aiuto nel trovarla.»propose infine Wooyoung e anche in questo caso fummo tutti d'accordo con lui.
«Beh, alla vostra nuova casa allora!»esclamò Christina rialzando di nuovo il bicchiere in aria e ci fu un secondo giro di brindisi generale.
«Che in poco tempo diventerà anche la nostra seconda casa.»Frannie le fece l'occhiolino dicendo queste parole e ridacchiai, capendo bene che alla fine quelle due ce le saremmo sempre trovate tra i piedi.

👇🏻Spazio autrice!👇🏻
Avevo promesso un bel finale per Yeosang e beh, credo di esserci riuscita dopo averlo fatto soffrire per almeno metà storia lol