Frannie
17 ottobre 2020
«Perciò, fammi capire bene.»dissi mentre entravo nella camera della mia migliore amica che intanto aveva iniziato a rovistare nel suo armadio qualcosa da potersi mettere.
«La festa si farà davanti ad una caffetteria che l'amico di Yeosang ha praticamente affittato e gli invitati porteranno da bere e tutto il resto?»chiesi per essere certa di aver capito la situazione.
«Esatto.»confermò Chris e io annuii confusa.
«Vabbè, a me basta che c'è da bere e possiamo festeggiare dove ti pare.»dissi noncurante con un'alzata di spalle e mi beccai un cuscino dritto in faccia. Scoppiai a ridere e lo rispedii alla proprietaria.
«No mia cara. Tu stasera non berrai, non fumerai e soprattutto ignorerai completamente Matthew.»mi informò la bionda che intanto aveva iniziato a tirare dei vestiti dall'armadio.
«Cavolo, mi ero anche dimenticata di quel coglione.»dissi buttandomi poi di peso sul letto.
«Beh, almeno sarà l'ultima volta che lo vedrai stasera.»mi incoraggiò buttandosi anche lei sul suo letto accanto a me.
«Ma se facciamo tardi dove dormiamo?»domandai poi. Ovviamente Chris anche se aveva la macchinetta non poteva andare troppo lontano e perciò Yeosang aveva mandato due sue amici a prenderci. Se avessimo fatto troppo tardi, chi ci sarebbe venuto a prendere?
«Yeosang ha già sistemato tutto. Ha detto che alla confraternita lasciano sempre una stanza libera e si da il caso che sia proprio quella accanto la sua.»mi spiegò lei rialzandosi e prendendo dei vestiti per vederseli addosso davanti allo specchio.
«Quindi è vicina anche alla camera di Mingi?»chiesi innocente cercando di non guardarla negli occhi. Lei si voltò di scatto con uno sguardo da chi aveva capito tutto.
«Oh no, non se ne parla. Non ti azzardare nemmeno ad abbandonarmi per quel tizio stasera o posso strangolarti a mani nude.»mi minacciò lei e io alzai le mani in segno di resa.
«Beh, però non sarebbe male. Potrei levarmi dai piedi definitamente Matthew.»le feci notare io alzandomi e andando a vedere alcuni dei vestiti che aveva tirato fuori: se ce ne fosse stato qualcuno che mi piaceva ovviamente l'avrei indossato.
«Te lo leverai dai piedi in tutti i casi. Perciò non se ne parla nemmeno. Stasera sei una brava ragazza, fine.»mi disse poi puntandomi il dito addosso e io alzai gli occhi al cielo.
«Io lo sono sempre.»risposi per poi adocchiare qualcosa tra quel mucchio di abiti.
«Mi presti qualcosa, vero?»le domandai poi dopo un po' mentre lei ormai aveva deciso cosa avrebbe messo e iniziava a spogliarsi.
«Tanto la prendersi comunque, cosa me lo chiedi a fare?»ribattè lei e io ridacchiai sapendo che aveva perfettamente ragione.
«Ti restituirò tutto.»le dissi facendo un piccolo broncio afferrando qualcosa che aveva attirato la mia attenzione.
«Si certo, come le ultime sei magliette.»mi disse specchiandosi poi per vedere come stava.
Purtroppo era ottobre e una festa ad ottobre non prevedeva vestiti o pantaloncini corti, bensì felpe pesanti e maglioni. Infatti lei aveva messo dei leggings neri a vita alta a cui aveva abbinato una felpa bianca con una fantasia sopra e corta che le scopriva un pezzetto di pancia. Ai piedi mise dei calzini bianchi della Nike e le Air Force 1, che ormai erano diventato un tutt'uno sia con i suoi che con i miei piedi. Per completare il tutto si mise dei braccialetti di stoffa e una catenina con un ciondolo bianco che riprendeva il colore della felpa.
«Come sto?»mi chiese girandosi davanti allo specchio.
«Benone, sul serio. Ma ora smettila di fare il cosplay di una trottola e aiutami.»le dissi e lei si mise a ridere per quello che avevo detto.
Alla fine ovviamente anche io misi le Air Force 1 ma ci abbinai dei jeans grigi e una maglia nera con le maniche a 3/4 e un disegno particolare. Non ero tipa da indossare catenine ma misi al polso il mio elastico, nel caso avessi avuto caldo.
«Ok, ora ci vuole proprio una bella foto.»disse lei e tutte e due ci mettemmo davanti allo specchio.
Lei sapeva benissimo che fare delle foto con me era praticamente impossibile dato che non riuscivo mai a rimanere seria e perciò non provava nemmeno a farne una seria ormai.

«Possiamo andare?»domandai impaziente alla mia amica e lei scosse la testa.
«Dobbiamo aspettare gli amici di mio fratello. Non possiamo usare la mia macchinetta.»spiegò lei e io sbuffai.
«Almeno sono carini?»chiesi speranzosa. Magari erano dei nerd proprio come Yeosang, anche se lui, devo ammetterlo, era proprio un bel nerd.
«Non lo so, non li ho mai visti in vita mia.»mi rispose lei e allora io presi la mia trousse di trucchi e iniziai a mettermi all'opera. Pensavo mi sarei truccata all'università di Yeosang ma a quanto pare il tempo c'era. Chris seguì il mio esempio ed in un attimo ci ritrovammo tutte e due intente nel dipingerci il viso.

Christina
17 ottobre 2020
Quando io e Frannie finimmo di truccarci erano quasi le otto di sera e l'appuntamento era davanti alla caffetteria alle nove. Ci voleva un po' per arrivare da casa mia fino al campus perciò dovevo assolutamente sapere dove diavolo erano i due amici di mio fratello.
«Basta, ora scrivo a Yeosang.»informai la mia amica che stava finendo in quel momento di mettere il lucida labbra.

«Allora? Che ha detto?»mi chiese la mora e non feci in tempo nemmeno a rispondere che un clacson suonò fuori casa. Mi affacciai alla finestra e notai una macchina che non avevo mai visto e davanti c'erano due ragazzi, probabilmente erano loro.
«Andiamo.»dissi e lei prese il telefono che aveva messo sotto carica, probabilmente per mandare un messaggio a quel coglione e dirgli che lo stavamo per passare a prendere.
Uscimmo dalla camera e percorremmo il corridoio fino alle scale. Lì salutai i miei genitori e così fece anche la mia migliore amica. Ci dirigemmo poi verso la macchina dopo aver percorso il breve tratto di marciapiede.
Aprii la portiera e subito mi infilai dietro al posto del guidatore.
«Ciao.»salutò il ragazzo sul sedile del passeggero e io risposi al saluto, come fece anche l'altra.
«Sono Jongho.»disse voltandosi prima presentandosi a Frannie, tendendo la mano e poi guardando me. Rimase per qualche secondo a guardarmi ma poi gliela strinsi.
«Io sono San.»disse l'altro voltando solo la testa e facendoci un sorriso per poi approfittare dell'occasione e fare retromarcia.
«Allora, chi di voi due è la sorella di Yeosang?»chiese poi il moro iniziando a guidare per uscire dal vialetto di casa mia.
«Io.»dissi soltanto e sporgendomi un po' verso i loro sedili.
«Bene, ora mi devi un favore dato che la festa l'ho organizzata io.»mi informò e io arrossi per l'imbarazzo.
«Sei sempre così diretto?»gli chiese poi Frannie venendomi in soccorso.
«In realtá non l'ho detto con fare cattivo. Anzi, ci voleva una festa.»aggiunse poi e ricevette un'occhiataccia da parte dell'altro.
«Allora, dobbiamo andare a prendere il tuo ex, giusto?»chiese poi il ragazzo dai capelli neri e rossi girando la testa verso di noi e Frannie annuì.
«Ti dispiace se poi ti metti dietro? Non voglio che Matthew sia qui vicino a noi.»chiesi a Jongho e lui mi guardò attraverso lo specchietto retrovisore.
«Dovete proprio odiarlo questo per fare tutto questo casino.»fece notare San mentre continuava a guidare.
«Odiare è dire poco.»sbuffò Frannie e io le presi una mano tra le mie. Iniziammo a dire le indicazioni per arrivare a casa di quell'idiota e quando arrivammo lì Jongho uscì dalla macchina per poi venire a sedersi accanto a me. Lo guardai bene e devo dire che era proprio un bel ragazzo e probabilmente anche Frannie lo stava pensando dato che lo stava fissando.
«Hey.»disse la voce di Matthew quando aprì lo sportello della macchina e sentii accanto a me il corpo della mia migliore amica irrigidirsi.
«Ciao.»disse San accanto a lui e poi tutti e tre si presentarono come avevamo fatto poco prima.
«Bene, possiamo andare.»annunciò il guidatore facendo di nuovo partire la macchina e sterzando verso la strada principale della nostra città per arrivare direttamente ad imboccare la strada statale che ci avrebbe portati al campus.
«Allora, bisogna pagare qualcosa stasera? Io un po' di soldi li ho.»disse tutto ad un tratto quel coglione e io alzai gli occhi al cielo. Soltanto sentire la sua voce mi faceva innervosire. In quel momento Jongho voltò la testa verso di me e io gli lanciai un'occhiata senza nemmeno rendermene conto.
«Non hai portato da bere?»gli chiese quindi e quell'idiota sbiancò d'un tratto.
«Veramente no. Nessuno me l'aveva detto.»rispose allora e io dentro di me godetti come una matta.
«Speriamo che allora gli altri invitati non si arrabbino.»dissi cercando di apparire il meno ironica possibile.
«Stanno scherzando.»spiegò Frannie. Era da quando era entrato lui che non parlava e ora aveva parlato solo per tranquillizzarlo. Se ci ricascava credo che l'avrei uccisa.
«Per un attimo ho avuto paura davvero.»disse lui portandosi la mano al petto e facendo finta di respirare di nuovo.
Povero idiota, non sai cosa ti aspetta stasera.

👇🏻Spazio autrice!👇🏻
HO LETTO DEL DRAMA IN CUI SARANNO YUNHO SEONGHWA JONGHO E SAN RAGA AIUTO YUNHO SARÀ UNO DEI PERSONAGGI PRINCIPALI AAAAAAAA
anyway per qualche capitolo si parlerà della festa, soooo buona lettura