Arrivo a Parigi
Sono le 17:50, tra un quarto d'ora saremo a Parigi.
Siamo in viaggio sull'aereo io e le mie migliori amiche.
Ah, non mi sono presentata? Mi chiamo Charlotte Lives , ma "lives" e il cognome di mia madre, perché mio padre non l'ho mai conosciuto e mia madre non me ne vuole parlare...ho 15 anni e vivevo a Londra. Perché vivevo? Be, io e lei mie migliori amiche, Camille e Iris stiamo andando a vivere a Parigi. Stupendo, no? Vi chiederete "ma siete minorenni" no, se hai per migliore amica una ragazza che sa fare documenti falsi (cioè Iris) e menomale che siamo alte! E vi presento le mie bff:
Lei è iris.
È molto intelligente, lei non ha strade da prendere, ha una pagina vuota ancora da scrivere, una vita intera davanti.
Lei è Camille
Vorrebbe diventare fumettista, e cosa che adoro di lei....SA DISEGNARE MEGLIO DI CHIUNQUE! Ha una grande strada verso il mondo del lavoro da grande.
Questa sono io. Charlotte.
La mia grande passione e la Letteratura, ma sopratutto mi piacerebbe fare la ginnasta! So che i gatti fanno salti chilometrici, e li adoro soprattutti per questo!
"Si informa che l'atterraggio avverrà tra 2 minuti esatti, si prega di allacciare le cinture" ci informa l'hostess.
E io odio volare, sopratutto quando si atterra
"Dai tranquilla, sai, ti e presente quando fai le verticali quando sei a ginnastica artistica? Ecco, la stessa cosa solo che sei seduta, o almeno penso io, eehh" mi stringeva la mano "si e poi dev'essere perforza controllato da 3 motori e se si spengono tutte, cosa probabile ,l'aereo potrebbe cad-" notai che Camille copri immediatamente la bocca di Iris, ma capivo cosa intendeva
Mollai un urlo gigantesco "L'AEREOOO CADEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!" L'hostess e i passeggeri mi guardavano disgustati e infastiditi, e si, le mie pazzie per il volo sono a dir poco pazzesche.
Ed eccoci arrivati a Parigi,la capitale della Francia.
"Oh monsieur wiwi le garcon puahahahahaha" continuava a scherzare Camille "ahahahaha oh Camille, non credo riderai tanto quando parlerai così con i nuovi cittadini di Parigi" "ehy fammi divertire! Oh mamma chi sono quelli?" Camille notò una ragazza dai capelli corvini con la tuta aderente rossa a pois neri , come una coccinella con uno Yo-Yo in mano, e un biondino MOLTO simile a me con una tuta da gatto e un bastone. Noto che vengono proprio davanti a noi "ciao!siete nuove di Parigi? Io sono Ladybug , e lui è Chat Noir , siamo gli eroi di parigi! Volete venire con noi che vi mostriamo Parigi?" mi disse Ladybug "e come" dissi "be, volando!" rispose chat per poi prendermi a mo di sposa "oh nonononono che ti sia chiaro gattino, io non volo, senno dopo divento spasmatica" "vedrai biondina, ti piacerà" senza farmi finire la frase iniziò a saltare fra i tetti di Parigi, e io che mi tenevo fortissima a lui per paura di cadere.
"E qui finisce il giro di perlustrazione , biondina" mi disse quel maledetto gattaccio "oh stupido gatto, io soffro altamente di vertigini e odio volare!" dissi mentre Ladybug Camille e Iris ridevano come matte "ehy non ridete!" dissi facendo il broncio "ahahaahhahaha immaginavo adorassi i gatti Charlie* ahahahahaha" crepò dal ridere Iris "IRIS!!!!!!!!" gli urlai "lo immaginavo biondina, cmq tutte cadono ai miei piedi quando vedono , sono un gattino puurrfetto!" si vantò "ora va di moda amare i gatti spulciati e malridotti" "non so di cosa tu stia parlando bionda" "oh si che lo sai! E comunque con me non ci provi gattaccio!" dissi per poi sparire con le mie valige nella nostra casa, era un condominio che accanto aveva una panetteria da cui veniva un'odore buonissimo ...
"Oh chat, i tuoi flerting non funzionano con la nostra Charlotte " dissero Iris e Camille "si chiama Charlotte?!" disse stupefatto "oh si, e un bel nome!" "OK m'lady, non ti sembra l'ora di andare? Ehehe si e fatto tardi e dobbiamo proprio scappare, ehm....ciao!" disse chat come se fosse spaventato
"Oh chat, prima ci provavi tanto con lei, ma poi quando hai sentito il suo nome....." disse Ladybug inseguendolo
"Quel nome.....quel nome......" pensava tra se e se chat
"Ehy gattino, mi stai ascoltando?..."
"OH, AHEM, SI...parla..."
Charlie* = abbreviazione di Charlotte
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