02. Streghe e Religione
Una strega si distingue dalle altre in base alla tradizione che segue.
La Wicca, è solo la versione moderna del Paganesimo, dovuta a Gardner. Egli ha creato la Nuova Stregoneria, e ha il merito di aver divulgato gli insegnamenti, allo scopo di non conoscere la Vecchia Religione.
Da qui, prende il nome Tradizione Gardneriana. Complessa e molto strutturata.
Come lo è anche la Tradizione Alexandriana, creata negli anni '70, da Alex Sanders, che si definiva il Re delle Streghe.
Tradizione altrettanto complicata è la Stregoneria Cerimoniale, fatta di cerimonie, dove ogni gesto è sapientemente misurato e studiato. Essa si rifà, alla Magia Egizia e Cabalistica.
Tradizione Dianica, portata avanti da Margaret Murray, negli anni '20. Negli ultimi anni si è profondamente concentrata sulla Dea Diana, ed è l'ala "femminista" della Magia.
Wicca Celtica, si rifà ai Celti, in essa sono presenti riti gardneriani. Di grande importanza gli elementi, la natura e gli Antichi. Grandi studiosi di medicina naturale. Altrettanto di usi magici delle piante, cristalli, pietre, fiori, alberi. Studiano tutto su spiriti naturali, folletti, gnomi e fate.
Strega Tradizionale britannica, un misto di credenza celtica-gardneriana. La più famosa organizzazione è l International Red Garters. Possiedono un sistema molto strutturato. Le loro congreghe sono miste.
Le Streghe del focolare, cioè donne di paese, che con preghiere, erbe e piante riescono a curare le storte, le slogature, le febbri... Preparano tisane e decotti...anche se non desiderano essere chiamate Streghe, perché non seguono l'antica arte della guarigione.
Poi ci sono le Streghe ereditarie, che tramandano i segreti di generazione in generazione, con riti d'investitura complicati e solenni, anche perché l'Arte doveva essere passata in mani sicure.
Stregoneria Pictish, tradizione scozzese che vive in armonia con la natura e gli elementi. Ha in genere, un cammino solitario. Gli elementi religiosi sono scarsi.
Seax-Wicca, fondata da Raymond Buckland nel 1973. Di tradizione Sassone, un iniziato gardneriano, che lasciò la tradizione d'origine per fondare coven proprie. La Seax Wica è fortemente dualistica Componente distintiva della teologia seaxwicana è l'identificazione della Dea con Freyja e del Dio con Odino: le due divinità si manifestano nel cosmo attraverso innumerevoli forme, identificabili nell'iconografia delle divinità nordichema anche in questa si osservano le tradizioni wicca, la legge del Tre e il Rede.
La Strega solitaria, che pratica da sola, e magari si riunisce ad un gruppo solo per grandi eventi o in speciali situazioni o che ad un certo punto preferisce uscire da una congrega detta anche strega naturale. Essa, in genere non segue nessuna Tradizione specifica, può essere autodidatta, conscia del fatto che dopo ogni errore o ogni crisi, si può rialzare e ricominciare.
Strega teutonica o nordica. Di tradizione mista dei popoli nordici, di tradizione antichissima, parlavano in lingua germanica.
La Strega eclettica, ossia che si rifà a diverse Tradizioni, senza seguirne una in modo particolare. A seconda delle fasi lunari, di ciò che chiede, dei Sabba o degli Esbat...
La Strega Italiana, famosa nel mondo, conosciuta grazie ad una donna di nome Aradia, che ha lottato e creduto, subendo essa stessa la "Santa Inquisizione". Scappata diverse volte dalle varie prigioni, scomparsa poi, nei boschi per non farsi mai più trovare.
Poi c'è la Strega Wiccan, ossia quella nata di recente, una neo pagana, molto morbida nei riti, che riconosce un panteon ampio e vasto. Versione ultramoderna delle antiche Streghe.
Io solitamente penso che non bisogna darci troppe restrizioni, si è liberi di seguire una o più tradizioni a proprio piacimento, purché non si faccia del male a qualcuno.
Che tipo di tradizione sentite più vicina a voi?
Dopo le tradizioni una strega si classifica anche in base al potere primario, come vi ho detto nello scorso capitolo una strega nasce o sviluppa un potere primario.
Astrale: se si ha un legame molto stretto con l'astrologia.
Di sangue: un affinità con i rituali di sangue (state attenti, io non penso che approfondirò questa pratica)
Caotica: un insieme di arti diverse.
Cristallina: ovvero che lavora meglio o più spontaneamente con i cristalli o le pietre.
Demoniaca: non vuol dire che è impossessata, nel senso che lavora con i demoni o spiriti malvagi.
Fatata: ha un legame con le fate e può contattarle, penso sappiate che le fate non si mostrano così facilmente.
Della cucina: impiega la sua magia nelle pietanze che cucina.
Lunare: i cui poteri sono maggiori in base al ciclo lunare.
Melodica: che pratica usando la musica.
Negromantica: può vedere i morti, parlarci, evocarli.
Divinatoria: ha un ottima affinità con la divinazione.
Spirit worker: lavora con spiriti, antenati, si distingue dalla negromantica perché non li riporta in questa dimensione ma è lei ad entrare nella loro.
Marina o d'acqua: ha un'affinità con appunto, l'acqua. Una mia amica lo è e può richiamare gli animali marini e i suoi poteri sono più forti se è vicina all'acqua.
Terrena: è connessa con la terra
Strega dei sogni: lavora con i sogni, li interpreta e può manipolarli come vuole. (io :3)
Questi sono solo alcuni, come ho detto sono dei poteri primari, ma una strega non ha solo questi. Potete praticarli tutti ma ci sarà sempre qualcosa che vi esce meglio. Quello è il vostro potere primario.
Così come ci sono diverse tradizioni, ci sono altrettante religioni che le streghe ritengono compatibili con le loro pratiche. Secondo alcuni anche la Magia si può in un certo senso considerare religione, decidete voi chi seguire ma è bene sapere come le altre religioni vedono la magia.
Sia magia che religione si pongono di fronte al mistero della creazione e della esistenza di uno o più esseri divini o creatori ma essendo spesso confusa la parola magia con setta occulta, viene considerata spesso solo nell'accezione negativa, cioè quella in cui si cerca di risolvere problemi terreni con una pozione o formula ed essere felici senza sforzi, come per magia. «La magia riguarda la sfera pratica dell'agire, conscio o inconscio che sia» si sente dire come non ci fosse nulla di spirituale, solo formule ripetute a memoria, ma al contrario molti si avvicinano alla magia spinti dal desiderio di capire, di conoscere, ciò che ci è oscuro e occulto, spinti dalla curiosità. L'unione tra magia e religione è rappresentata dalla medianità, ossia da una forma di esoterismo che esula dai comuni maghi e stregoni e si propone, attraverso l'azione di un Medium e l'evocazione di entità superiori di sommo livello, d'intervenire unicamente in magia positiva per recare beneficio ad un individuo, o viceversa se per pratiche negative.
Circa il rapporto con la religione appare fondamentale ricordare il contributo alla definizione di magia fornito dallo studioso italiano di antropologia religiosa e di storia delle religioni Alfonso Maria Di Nola, secondo il quale la magia si distingue dal fenomeno religioso "per la sua efficacia automatica, per la sua destinazione utile immediata e per l'attitudine a dominare o controllare la realtà". Nella magia dunque si realizzerebbe una volontà di dominio o controllo della realtà attraverso il dominio e il controllo del sovrannaturale, e quindi un sostanziale ribaltamento della prospettiva religiosa in cui l'uomo si riconosce dipendente dal sovrannaturale.
Ufficialmente, Ebraismo e Cristianesimo considerano la magia un'attività proibita, equiparandola alla stregoneria. Nell'Islamismo è ammessa invece la magia bianca, mentre si condanna quella nera, ritenuta malvagia.
Altre tendenze nel pensiero monoteista hanno respinto tutte le tendenze come inganno ed illusione, ritenendole disoneste. Alcuni ritengono che la recente popolarità del Vangelo della prosperità costituisca un ritorno al pensiero magico all'interno del Cristianesimo. Il Cristianesimo gnostico ha una forte corrente mistica, ma evita la pratica della magia e si concentra maggiormente sulla teurgia, ovvero l'aspetto più alto
della stessa.
Evito di riportare il pensiero della chiesa cattolica, in quanto sappiamo tutti come la pensano. Questo non vuol dire che non si può praticare in nome del dio cattolico se voi lo credete giusto, come già detto un sacco di volte: siete liberi di credere a chi volete.
La magia è riconosciuta nel mondo islamico. Essa può essere considerata una "tecnica", rispondente a sue proprie leggi, agenti per preciso disposto divino, che fa uso dei cosiddetti sihr, ovvero incantesimi o sortilegi, in grado di servirsi dei ginn, spiriti intermedi menzionati esplicitamente nel Corano.
Nell'Islam si condanna tuttavia ogni tipo di magia o saḥr shayṭānī, che ricorre ai ginn.
Ginn: denominazione araba degli spiriti che popolano la natura e il cui influsso benefico o malefico si esercita continuamente sulla vita umana.
Tra le religioni più praticate dalle streghe abbiamo: religione celtica, cristiana, mitologia greca, ebraica, egiziana, satanica, ma può essere anche atea.
Ma c'è una religione specifica, interamente basata sulla magia: Wicca, ma ne parleremo nel prossimo capitolo più nel dettaglio.
Spero di aver detto tutto, se doveste avere domande o dubbi commentate senza paura. Non esistono domande stupide, se volete davvero sapere a me può fare solo piacere.
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