Album: Komödia

Anno: 1997

Formazione: Sandra Schleret (voce); Martina Hornbacher (voce); Christian Marx (chitarra); Andreas Wildauer (chitarra); Michael Knoflach (basso); Romed Astner (batteria); Stefan Manges (tastiere)

Autore testo: Michael Knoflach

Etichetta discografica: Hall of Sermon

Note: la canzone potrebbe essere ispirata alla Divina Commedia, considerato che quasi tutte le altre canzoni dell'album lo sono e che Rettiseert dovrebbe voler dire "salvato" e potrebbe essere un riferimento a Dante

Rettiseert sedeva

Dietro il muro della sua disperazione

Rettiseert piangeva

Per la sua casa perduta così tanto tempo fa

L'aria così fresca, così bella

Gli incantesimi solari così caldi

Della primavera, l'estate, l'autunno

L'aria dell'inverno è così fresca

Le stelle così vicine

E gli occhi di lei erano lì

Gli alberi erano il mio fato

E gli alberi erano la mia casa

Alberi nel sole del mattino

Delle lacrime invernali così tanto tempo fa

Lui era solito sedere sugli alberi

E guardare il sole passare

Le stelle lo avevano guardato

Come se gli occhi di lei fossero stati lì

Amore ovunque

Solo un'altra notte

E lui era sul suo albero

La sua dama venne da lui e disse

"Vivi la tua vita

Senza il mio amore

Senza le stelle"

Rettiseert, così solo

Andò a casa e costruì un muro

Mattone dopo mattone dietro una porta

Che chiuse la sua mente, la sua vista

Rettiseert ora  siede aspettando di morire

E mentre l'ultima ora suonava sorrise e disse

"Arrivederci, amore mio"