Pianoforte e Gazzelle
<< Ma sei seria? >> sbottò Elena mentre, distesa con la testa sulle gambe di Luca, guardava la sua amica con aria esterrefatta.
<< Certo che Alex così stronzo non lo facevo! >>
Cosmary sospirò esasperata.
Erano ventiquattro ore che pensava a quelle parole ed ancora non era riuscita ad attribuire loro un senso.
<< Boh, secondo me gli è venuta una paranoia delle sue >> commentò LDA << Non mi sembra il tipo da farsi fare un... >>
<< Elena! >>
<< Luca! >>
Cosmary ed Elena avevano gridato praticamente in simultanea: l'una per zittire il suo ragazzo, l'altra per sgridare la sua amica.
<< Non ci credo che glielo hai raccontato >> borbottò Cosmary, mentre l'altra rispondeva con un << E io non ci credo che sia così stupido da non mantenere un segreto! >>
Il ragazzo alzò le mani in segno di resa.
<< Sono un coglione, mi dispiace! >>
Accarezzò poi il volto della ragazza sulle sue gambe, mentre quest'ultima girava il viso per evitarlo.
<< Scusami Cosmy, davvero, gliel'ho detto in un momento di debolezza e... >>
E, a giudicare dal sorrisino soddisfatto di Luca, Cosmary la pregò di non dire altro.
Un po' era arrabbiata con Elena per non aver saputo tenere il segreto ma, d'altra parte, quasi era felice che non lo avesse fatto.
Certo, non era proprio nel suo interesse far conoscere ad LDA i dettagli del suo incontro ravvicinato con Alex, ma allo stesso tempo desiderava disperatamente un parere maschile e, tra l'altro, lui era proprio uno dei più vicini ad Alex.
<< E quindi, ora che sai tutto, cosa ne pensi? >>
Luca sollevò le spalle.
<< Quello che ti ho già detto, secondo me non è il tipo da rapporti soltanto fisici, figuriamoci qua dentro poi! Forse ha soltanto paura di legarsi troppo a te ed essere preso in giro, altrimenti non si spiegherebbe il fastidio riguardo Mattia >>
Non fece neppure in tempo a stupirsi per la saggezza delle parole del ragazzo, che subito Elena aggiunse: << O forse è solo stronzo! >>
Cosmary ridacchiò appena.
<< Comunque giuro che non dirò mai a nessuno quello che so! >> esclamò Luca sotto lo sguardo omicida della sua...fidanzata? Boh, Cosmary non lo aveva ancora capito in realtà.
<< E cosa sai? >>
La figura di Luigi fece capolino in quel momento sulle gradinate dove i tre erano seduti.
Aveva appena finito di provare alcuni pezzi con Alex ed infatti, proprio come se fosse stato richiamato dal discorso di poc'anzi, anche quest'ultimo apparve proprio in quel momento.
<< Niente niente, so solo che sono felice di essermi finalmente dato una mossa con Elena >> sorrise il cantante napoletano.
Cosmary gli lanciò uno sguardo in tralice che lui palesemente non colse, dal momento che se ne uscì ancora con un: << Anche tu hai fatto bene con Carola! Insomma, perché farsi scappare qualcuno che ti piace tanto? >>
Luigi, che era troppo perspicace per non capire, sorrise divertito.
<< Hai ragione Lù >> mormorò, fingendo di non stare riferendosi a nessuno in particolare.
<< Sarebbe un peccato perdere qualcuno a cui tieni per il tuo orgoglio del cazzo >>
Proprio quando sembrava che stessero ormai tutti al gioco, Alex si allontanò sbuffando, dirigendosi verso il pianoforte.
Cosmary seguì i suoi movimenti con lo sguardo, cercando di capire cosa gli passasse per la testa.
Sicuramente era infastidito dall'intromissione dei suoi amici, ma era davvero possibile che in tutti quei pensieri non ci fosse un posticino per lei?
Era dalla mattina del giorno prima che non si parlavano e lui non aveva mai provato neppure ad avvicinarla.
Forse Luca aveva torto, forse non gliene fregava niente e basta.
Si sfiorò il collo con le dita delicatamente, percependo un leggerissimo dolore anche da sopra il maglione a collo alto che era stata costretta ad indossare.
Non voleva che quel segno si notasse, non quando lui neppure le rivolgeva la parola.
Quando sollevò nuovamente lo sguardo, notò che la stava guardando.
Che avesse percepito il modo nostalgico in cui si era appena ricordata di quella notte?
Si ricordava di quel succhiotto o era così brillo da non averne memoria?
<< Va beh raga, io vado a posare la chitarra e a fare una doccia >> esclamò Luigi.
<< Vado anch'io, ho bisogno di scrivere un po' >> rispose allora Luca, schioccando un bacio sulle labbra di Elena mentre quest'ultima si alzava assieme a lui.
<< Posso venire con te? >> gli domandò con degli occhi così dolci che nessuno avrebbe potuto dirle di no.
Cosmary sorrise appena: non aveva ancora capito se fossero o meno una coppia, ma certamente erano adorabili.
<< A dopo amore >> le disse Elena e, nel voltarsi, sia lei che Luca le fecero l'occhio Lino.
Adorabili e tremendamente diabolici.
L'avevano lasciata da sola con lui.
Lui che, seduto di fronte al pianoforte, neppure la guardava.
Si alzò in piedi, decisa ad andare anche lei a fare una doccia, dormire, studiare, lavarsi i capelli...insomma, qualsiasi cosa pur di non essere costretta a sopportare la sua indifferenza.
Che poi, a dirla tutta, era lei quella arrabbiata, lei quella che non voleva parlargli.
Forse doveva solo lasciar perdere, forse...
E non c'è niente a parte noi
A parte i sogni rotti e quelli che non vuoi
Non aveva sentito le prime note della canzone, la sua attenzione era stata risvegliata soltanto quando aveva iniziato a cantare.
E fermati qui e resta così
Prima che il tempo porti via ogni cosa e
Come faceva Alex a sapere quanto amasse Gazzelle?
Era sicura di non averglielo mai detto.
Quando si rese conto della canzone che stava interpretando però, capì che effettivamente non ce n'era bisogno.
Non aveva scelto quel testo per l'autore, l'aveva scelto per le parole.
Sollevò infatti lo sguardo dai tasti mentre intonava il ritornello.
E scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa
E scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, ma
Sorrise involontariamente.
Sul serio, se avesse potuto in quel momento l'avrebbe ucciso, altro che sorridere.
Ma Alex la guardava con quella dannata faccia da schiaffi mentre le cantava quelle scuse così inaspettate quanto originali.
E le cantava con quella voce meravigliosa e con quelle maledette fossette agli angoli delle labbra.
Come avrebbe mai potuto resistere?
E ho rovinato tutto un'altra volta
E sei sparita via con la tua roba
Pezzi di cuore a terra, pezzi di porta
Sono un disastro, ok, chi se ne importa
Le fece cenno di avvicinarsi muovendo la testa e lei, sebbene decisa a non mostrarsi ancora così accondiscendente, lo fece.
Poggiò le mani sul pianoforte, posizionandosi proprio di fronte alla seduta, e continuando intanto a tenere lo sguardo fisso nel suo.
Pezzi di cuore a terra, pezzi di porta
Sono una merda, ok
La guardò su quell'ultima frase, facendole l'occhiolino.
Cosmary ridacchiò involontariamente.
<< Ti giuro che ti odio >> mormorò, mentre lui interrompeva il brano e concentrava tutte le attenzioni sulla ragazza di fronte a sè.
<< Anch'io ti odio >> rispose, alzandosi poi per avvicinarsi a lei.
<< Ti odio perché non avrei mai fatto una cosa così, in nessun'altra occasione >>
Cosmary avrebbe sperato in un per nessun'altra, ma in qualche modo le piacque comunque.
<< E cosa ti ha spinto a farlo? >>
Alex si mordicchiò l'interno della guancia.
Ammettere di aver sbagliato, per uno come lui, era peggio di una pugnalata al petto.
<< Ho capito di aver fatto lo stronzo >> disse allora << Continuo a pensare ciò che ti ho detto su Mattia, ma quello non era il momento nè il modo per dirtelo >>
Si avvicinò un po' di più e, con la scusa di spostarle i capelli dal viso, le prese quest'ultimo tra le mani.
<< Non ti ho usata, non ho finto perché volevo portarti a letto nè tantomeno mi sono pentito di ciò che abbiamo fatto >>
<< Che ho fatto >> sottolineò lei, facendolo sorridere.
<< Che hai fatto >> ripetè allora lui << ed anche molto bene, direi >>
<< Alex! >> lo richiamò, dandogli scherzosamente un pugno sulla spalla.
Lui rise, senza sapere quanto bello fosse ogni volta che lo faceva.
Dio, se avesse potuto leggerle i pensieri, probabilmente ne sarebbe uscito diabetico per quanto era sdolcinata.
Alex le afferrò la mano con cui lei lo aveva appena colpito, intrecciando le dita alle sue.
<< Ho soltanto avuto un pessimo tempismo >> mormorò << Ma non voglio farti pensare che sia solo qualcosa di fisico ciò che voglio da te, perché non è così >>
Non l'aveva mai voluto.
Anzi, se aveva aspettato così tanto a baciarla era proprio per evitare di darle quell'impressione.
Certo che era proprio bravo ad incasinare tutto.
<< Non lo penso >> mormorò allora lei.
<< Cioè, l'ho pensato in quel momento, ma so che non è così >>
O almeno, dovette ammettere a se stessa, era ciò che sperava.
Alex le sorrise, accarezzandole il viso con entrambe le mani e schiacciandolo poi tra di essere facendola ridacchiare.
<< Mi perdoni allora? >>
<< Solo se ci lasciamo alle spalle la storia di Mattia >>
Alex annuì.
Da quando si erano baciati la notte di Capodanno, il biondo e Christian non si erano praticamente mollati mai, neppure un secondo.
Immaginare che tra lui e Cosmary potesse esserci qualcosa era ormai quando di più assurdo potesse esserci.
<< Okay, allora potrei perdonarti... >> mormorò lei, portandogli le braccia attorno al busto per abbracciarlo.
<< Potresti? >>
Lei annuì, sorridendo divertita.
<< Convincimi a farlo >>
Alex si leccò le labbra con la punta della lingua, catturando con quel gesto tutta l'attenzione della ragazza.
E senza dire niente usò le mani, ancora attorno al suo viso, per avvicinarla quel tanto che bastava da poterla baciare dopo quelle interminabili ventiquattro ore.
Non c'era nessuno in cucina e dunque nessuno che potesse vederli, ma l'idea che lui la stesse baciando nonostante qualcuno sarebbe potuto comparire da un momento all'altro, in qualche modo, la rese estremamente felice.
Così tanto da stringergli il maglione tra le dita mentre lo attirava un po' di più a se e, pentendosi della propria incoerenza, ammetteva a se stessa che non aveva mai pensato davvero di non perdonarlo.
Neppure per un secondo.
Angolo autrice:
Capitolo un po' deludente secondo me, ma almeno ho inserito Gazzelle, che è il mio cantante preferito e che spero piaccia anche a voi. Oggi ho sentito questa canzone mentre guidavo e ho pensato a questa scena così, anche se in origine il litigio doveva durare di più, ho deciso di inserirla.
Volevo inoltre dirvi che in questo periodo sono molto giù per diverse cose e quindi, nonostante io mi stia comunque impegnando per mantenere i due capitoli settimanali, potrebbero esserci dei ritardi.
Spero che capiate 🤍
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