Come la prima volta
<< Ancora non ci credo di essere ancora qui! >> esclamò Cosmary mentre, con più fame di quanta si fosse mai concessa di provare, addentava un panino con nutella e mascarpone, la specialità di Sissi.
<< Ma sei scema? >> la riproverò subito Elena << Questo qui è il tuo posto, non vai da nessuna parte >>
Appena il tempo di sorridere all'amica che il suo corpo venne avvolto dalle braccia di Carola.
<< Non mi lasciare da sola con la Celentano, ti prego! >> ridacchiò al suo orecchio, contagiandola immediatamente come solo lei sapeva fare.
<< Beh, c'è anche Alice >>
Serena guardò Sissi accigliata.
La bionda era letteralmente la persona più trasparente che ci fosse in quella casetta: non c'era emozione che non passasse per il suo viso prima ancora che per la sua bocca.
<< Ma perché ti sta così antipatica? >> le chiese allora Elena, ricevendo in risposta un'alzata di spalle.
<< Non mi piacciono le persone che non parlano mai, penso sempre che nascondano qualcosa. E poi l'avete notato che le uniche persone a cui rivolge la parola sono Alex ed Albe? >>
Cosmary annuì: l'aveva notato eccome.
<< Beh, Albe parla anche con le piante fuori al giardino se è per questo! >> commentò Sissi.
<< Si, ma Alex no >>
Un minuto di silenzio seguì quella frase, tutte che attendevano il commento di Cosmary.
Effettivamente non era strano che Albe fosse tra le prime persone a fare amicizia con i nuovi arrivati: visto quanto era socievole, sarebbe stato più sospettoso il contrario.
Ma Alex rivolgeva a malapena la parola agli sconosciuti, quindi non c'era alcun motivo per cui Alice dovesse stargli così tanto dietro.
Nessuno tranne...
<< Ehi, vieni un attimo? >>
Alex le sorrise appena, vagamente imbarazzato come avveniva sempre quando si trovavano davanti agli altri.
Era apparso in cucina seguito dai tre moschettieri - Albe, Luca e Luigi - i quali, a giudicare dall'aria divertita con cui lo guardavano, dovevano aver appena terminato di prenderlo in giro come loro solito.
<< Si aspetta, do la buonanotte alle ragazze e arrivo >>
Luca si lasciò scappare una risatina quasi impercettibile.
<< Ti conviene salutare pure Elena >> mormorò poi, ma Cosmary non ci fece particolarmente caso.
Del resto, era abituata a sentire le battute dei ragazzi in casa ventiquattro ore su ventiquattro, quindi non vedeva perchè quella sera dovesse fare eccezione.
Quando, dopo aver salutato le amiche, si incamminò però con Alex verso le camere da letto, notò subito che c'era qualcosa di diverso.
Alex era teso, tremendamente nervoso.
<< Ehi bimbo, che succede? >> gli domandò allora, accarezzandogli il braccio.
Lui non le rispose, limitandosi a prenderle la mano e a condurla verso la propria camera.
Chiude la porta dietro di loro ma, mentre lei si sedeva sul suo letto, lui rimase invece in piedi accanto all'uscio.
<< Alex, è tutto okay? >>
Lui annuì appena.
E poi, come se fosse la cosa più normale del mondo, girò la chiave nella toppa.
Cosmary lo guardò senza capire bene cosa stesse succedendo.
Forse voleva stare un po' da solo con lei prima di andare a dormire?
Eppure era già successo altre volte senza che chiudesse mai la porta a chiave.
Alex si avvicinò a lei, chinandosi appena per schioccarle un bacio a fior di labbra.
E lei, per quanto fosse ancora confusa da tutta quella situazione, gli passò subito le braccia attorno al collo per tenerlo più stretto, mentre schiudeva le labbra per approfondire il bacio.
Alex non se lo fece ripetere due volte ed anzi, la spinse delicatamente indietro così che si stendesse sul letto, mentre lui si posizionava sopra di lei ma reggendosi sui propri gomiti.
Lei divaricò un po' le gambe, così da farlo stare più comodo, mentre realizzava pian piano che Alex non l'aveva mai baciata in quel modo, nè tantomeno era mai stato sopra di lei.
Cosa stava succedendo?
Approfittò del fatto che le labbra del ragazzo si fossero spostate dalle sue labbra al suo collo per ritrovare un minimo di lucidità.
<< Ora vuoi dirmi cosa succede? >>
Alex ridacchiò appena contro la sua spalla.
<< Succede... >> sollevò il viso per poterla guardare negli occhi, mentre le spostava le ciocche di capelli dalla fronte << ...che Luca ed Albe dormono altrove stanotte >>
Fece per baciarla ancora, ma lei si scostò rapidamente.
<< E perché? >>
Alex avrebbe voluto che dal suo volto non trasparisse ciò che stava pensando, ma era davvero più forte di lui.
E così, si ritrovò a mordersi involontariamente il labbro inferiore mentre le rispondeva con un sussurro: << Perché muoio dalla voglia di passare la notte con te >>
Era quanto di più sincero le avesse mai detto, a tratti le sue corde vocali neppure gli appartenevano più.
Cosmary era certa di non aver mai trattenuto così tanto un sorriso.
Ma non voleva fargli notare quanto quella frase l'avesse scossa, non più di ciò che Alex poteva già leggere nei suoi occhi.
<< Vuoi dormire con me? >> lo provocò allora, mentre faceva scivolare una mano sotto la sua maglietta e gli accarezzava la schiena con le unghie, cosa che sapeva lo facesse impazzire.
Alex difatti sospirò intensamente, spingendola così a continuare.
<< Si, dopo >> ammise allora e poi si sporse con le labbra verso il suo orecchio, perché non sarebbe mai riuscito a continuare quella frase con gli occhi di lei riflessi nei propri.
<< Prima voglio stare sopra di te, sotto di te e soprattutto... >>
Cosmary pregò che non lo dicesse.
Non era certa che sarebbe sopravvissuta a quella frase.
<< ...soprattutto dentro di te >>
Percepì chiaramente una fitta in mezzo alle gambe e, non potendo stringerle tra loro vista la posizione, si ritrovò a circondare con esse il bacino di Alex, il quale gemette al contatto.
A quel punto il ragazzo puntò di nuovo lo sguardo nel suo.
<< Mi sa che sei abbastanza d'accordo >> la prese allora in giro, sorridendo appena.
Cosmary avvampò come mai prima d'ora.
<< Non sono io quella che ha cacciato i suoi compagni di stanza per stare da sola con te >> gli rispose allora a tono, facendolo sorridere.
Alex a quel punto le prese i lembi della maglietta che indossava, portandoli verso l'alto per sfilargliela.
E quando, una volta fatto, si rese conto che non indossava alcun reggiseno al di sotto, il sorriso si tramutò nell'espressione più sexy che Cosmary avrebbe potuto immaginare su di lui.
<< Li caccerei altre mille volte >> commentò allora Alex, prima di avvicinare le labbra al suo seno.
Cosmary gemette in modo vergognoso.
Se stava così ora che le stava soltanto baciando il seno, non osava immaginare cosa sarebbe successo dopo.
Dopo aver sfilato la maglia anche ad Alex e stare armeggiando con la sua cintura però, improvvisamente il pensiero delle telecamere si affacciò con prepotenza nella sua testa.
Dio, come aveva potuto dimenticarsene?
<< Ale >> mormorò allora e poi, quando si rese conto che non le avrebbe prestato attenzione, continuò << Ale, le telecamere cazzo >>
Il cantante ridacchiò contro la sua pelle.
<< Sono spente piccola, sta tranquilla >> biascicò, troppo impegnato ad esplorare con le dita il bordo dei suoi leggins.
Cosmary si chiese come facesse a saperlo, se avesse chiesto lui di spegnerle o se ci fosse qualche particolare che le era sfuggito.
Ma, a dirla tutta, quando lui le abbassò in un solo colpo leggins e slip, ci fu molto poco a cui pensare.
Iniziò ad accarezzarla con la delicatezza che riservava ad ogni suo gesto, ma intanto la guardava con un'intensità che la stava mandando fuori di testa.
Gli prese allora il viso tra le mani, baciandolo a labbra chiuse e sentendolo sospirare.
<< Amo quando mi baci così >> sospirò Alex, sfruttando la mano libera per prenderle la nuca ed approfondire quel bacio.
E così, mentre la sua lingua rincorreva quella di lei e le sue dita giocavano lì sotto, Alex pensò che il desiderio che aveva creduto di provare fino a quel momento non era stato altro che una mera anticipazione.
Adesso si che stava impazzendo.
Non prima, quando ripensava alle labbra di lei contro la sua intimità la sera di Capodanno, non quando la baciava ogni giorno e le stringeva il sedere perfetto, nè quando la vedeva ballare con i tacchi a spillo e i leggins di pelle.
Adesso, mentre lei sospirava sulle sue labbra e la sua pelle si adattava al tocco delle sue dita...adesso avrebbero potuto minacciare di sbatterlo fuori dal programma e non gliene sarebbe importato niente.
<< C...con quante ragazze lo hai già fatto? >>
La domanda di lei fu così inaspettata da lasciarlo per un attimo intontito.
<< Perché me lo chiedi ora? >>
Non lo sapeva neppure lei.
Era solo che, mentre sentiva che stava per dargli tutto ciò che le apparteneva, aveva sentito il bisogno di capire quanto fosse importante per lui.
Cosmary l'aveva fatto solo con una persona, il suo ex storico.
Non che non avesse avuto altre frequentazioni ovviamente, ma nessuno era mai riuscito a farla sentire così presa da voler arrivare fino in fondo.
E poi c'era la questione del suo fisico e del cattivo rapporto che aveva con esso: non avrebbe mai concesso al primo che passava di vederlo, non ce l'avrebbe fatta.
Quando Alex capì che non avrebbe ceduto, visto il modo in cui lo guardava, decise di rispondere.
<< Con le mie ex e con un'altra ragazza >> mormorò, senza specificare quante fossero le suddette ex.
Cosmary annuì appena, sentendosi stupida per aver tirato fuori la questione.
La verità era che stava così bene in quel momento che le sembrava assurdo che stesse capitando a lei.
Alex pensò che tutto il suo dualismo stesse proprio lì.
Era la ragazza sensuale che gli stava facendo sentire dolore per quanto la desiderava, eppure era anche quella insicura che temeva non fosse abbastanza.
Lasciò quindi andare la sua intimità, portando ora entrambe le mani attorno al suo viso ed incatenando così gli occhi ai suoi.
<< Ma non ho mai sentito una cosa del genere, te lo giuro >> mormorò.
Lei socchiuse un po' le palpebre, incapace di reggere quello sguardo così intenso.
<< Sono eccitato come un adolescente e ho paura come un bambino >> continuò, schioccandole un bacio sul naso con tenerezza.
<< È come la prima volta >>
A quelle parole, un sorriso fece timidamente capolino sulle labbra di lei, così che lui non ci pensò due volte prima di baciarla.
E, mentre il suo sapore ormai familiare la tranquillizzava, Cosmary pensò che sarebbe stato estremamente stupido sprecare quel momento così perfetto con le sue ansie e paranoie.
Alex poteva aver avuto altre ragazze in passato, ma in quel momento voleva lei. Soltanto lei.
La voleva così tanto che si stava lasciando andare come nessuno l'avrebbe mai ritenuto capace.
Così decise di dimostrargli lo stesso, di rendere palese il modo in cui anche lui la mandava fuori di testa ogni volta che la sfiorava o la baciava in quel modo.
Lo spinse quindi di lato, godendo del suo sguardo soddisfatto quando si ritrovò ad averla a cavalcioni sopra di sè.
<< Anche per me è come la prima volta >> mormorò sulle sue labbra, vedendolo sorridere.
<< Con la differenza che ora so cosa fare >> aggiunse poi lasciva ed il sorriso di Alex subito si trasformò in un gemito quando le sue dita s'intrufolarono timidamente al di sotto dei suoi boxer.
<< Dio, tu mi fai impazzire... >> sospirò, mai come quel giorno senza trattenere neppure la minima emozione.
E fu tutto così senza filtri che Cosmary lo trovò quasi poetico.
Lui che si lasciava accarezzare da lei e che poi ribaltava nuovamente le posizioni per riprendere il comando, in quel solito gioco di forze a cui ormai entrambi non sapevano rinunciare.
Lei che lo stuzzicava con i baci che tanto gli piacevano, mentre lui finalmente le entrava dentro e si lasciava andare al sorriso più bello che avesse mai sfoggiato.
Lui che la guardava negli occhi per tutto il tempo, lei che soffocava i gemiti mordendosi le labbra, ma che ogni tanto non riusciva a non farsene scappare uno.
Loro due che, tra un bacio ed un altro, non si rendevano conto di quanto l'altro stesse provando le stesse identiche emozioni con lo stesso identico ritmo.
Loro che, ancora non lo sapevano, ma si stavano innamorando davvero.
Come la prima volta.
Angolo autrice:
Immaginate scrivere queste scene dopo aver sclerato per le foto di Alex e Cosmary insieme ahahah
Non ci posso fare niente raga, io sono innamoratissima del loro amore! 🤍
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ho cercato di trattarlo in modo delicato ma non sdolcinato e spero vi sia arrivato! Fatemi sapere!
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