Ammirare tutto
<< Yes, she is.
Oh no, I can't.
Maybe on day, I don't know. >>
Sarebbero potute sembrare parole di una canzone, soprattutto considerando il perfetto accento britannico.
Ma invece era soltanto l'ennesima sfaccettatura del ragazzo per cui stava perdendo la testa.
Cosmary non aveva infatti alcuna intenzione di origliare la sua conversazione - anche perché, a dirla tutta, non capiva quasi nulla - ma, visto il silenzio del giardino, riusciva a sentire la voce di Alex perfettamente nonostante stesse camminando non troppo vicino a lei.
Un po' la faceva sorridere il fatto che fosse perennemente in movimento, mentre cantava così come mentre parlava a telefono.
Sembrava così calmo dall'esterno, eppure era anche irrequieto, come se avesse dentro qualcosa di così tormentato da doverlo per forza esorcizzare in qualche modo.
<< Ehi, hai da accendere? >>
Luigi fece capolino dalla portafinestra proprio in quel momento con un sorriso tranquillo sul viso.
Era da qualche giorno che si sentiva particolarmente sereno e non riusciva in alcun modo a nasconderlo: anzi, a dirla tutta, neppure lo voleva.
<< C'è posto anche per me? >>
Cosmary sorrise, pensando a quanto effettivamente anche la sua amica fosse raggiante da quando le aveva raccontato del loro primo bacio.
<< C'è sempre posto per te >> le disse allora, passando intanto l'accendino a Luigi che si era seduto sulla panchina di fronte a lei.
<< Mi fai un po' di posto? >>
Carola si era rivolta a lui con dolcezza, ma il ragazzo scosse immediatamente la testa.
<< No >> esclamò e, prima che lei potesse ribattere stranita, la prese per i fianchi facendola sedere in braccio a lui.
Ed a quel punto Cosmary constatò che, se Carola avesse potuto arrossire di più, probabilmente il viso le sarebbe andato a fuoco.
La ballerina tossicchiò infatti imbarazzata, mentre lasciava scivolare le sue dita tra quelle del cantante che tanto aveva aspettato.
<< Ehm, che ne pensi della puntata di oggi? >>
Cosmary ridacchiò, intenerita dall'atteggiamento della sua amica.
Luigi invece appariva tremendamente a suo agio in quella nuova situazione e Cosmary, che non se lo sarebbe mai aspettata, si ritrovò a pensare che forse era perché finalmente si sentiva a proprio agio.
Non era semplice trascorrere così tanto tempo con una persona che ti piace senza poter fare davvero ciò che vorresti: Cosmary questo lo sapeva fin troppo bene.
<< Tu sei stata stupenda, ho adorato Ice Ice baby >> sorrise la ballerina.
<< E anche tu mi sei piaciuto molto, secondo me il quarto posto non ti rende giustizia >>
Luigi le sorrise, aspirando un ultimo tiro di sigaretta prima di spegnerla nel posacenere di fronte a sè.
<< Beh, immagino ti sia piaciuto anche il primo posto >>
Cosmary arricciò le labbra imbarazzata, mentre Carola scoppiava a ridere.
<< Dai, non la mettere in croce! >> esclamò poi, facendo ridacchiare anche il diretto interessato.
<< Se ha intenzione di stare con Alex, deve iniziare a sopportare anche me >> asserì allora lui.
Cosmary gli sorrise.
Per quanto l'avesse effettivamente messa in imbarazzo, era bello sentirgli dire una cosa del genere.
<< Bisogna vedere se Alex ha intenzione di stare con lei però >> rilanciò allora Carola.
Luigi si passò le dita sulle labbra a mò di zip.
<< Io non posso parlare >>
Carola sbuffò.
<< Daiii! >> si lamentò poi << Che sto a fare con te se non posso avere informazioni utili per le mie amiche? >>
Cosmary scoppiò a ridere, mentre Luigi guardava la ragazza seduta sulle sue gambe con aria a metà tra il divertimento e lo stupore.
<< E chi ti ha detto che stai con me, scusa? >>
Carola gli lanciò uno sguardo di finto astio, facendo poi per alzarsi ma venendo immediatamente bloccata dalle mani del ragazzo sulle sue gambe.
<< Dai scema, sto scherzando >> ridacchiò poi, stringendola a sè e schioccando le un bacio tra i capelli.
Ed in quel momento, mentre scherzavano tra di loro coccolandosi allo stesso tempo, Cosmary si sentì decisamente di troppo.
Le bastò voltarsi appena però per scorgere l'arrivo del quarto incomodo.
<< Oh Gesù, io ancora non mi sono abituato a questa cosa >> esclamò Alex con aria fintamente schifata.
Cosmary ridacchiò, mentre i due piccioncini si interrompevano per rivolgersi a lui: Carola con uno sguardo imbarazzato, Luigi con un dito medio alzato.
Alex ridacchiò.
<< Ti vuoi sedere? >>
Alex scosse la testa, lasciando Cosmary leggermente dispiaciuta.
<< Hai finito la mezz'ora di telefono? >> gli chiese allora Carola, al che lui annuì.
<< Ne ho approfittato per chiamare mio padre, non lo sentivo da quando sono entrato >>
Cosmary sapeva che Alex avesse vissuto in Inghilterra, ma non che suo padre fosse inglese, il che era ormai abbastanza ovvio visto che lo aveva sentito parlare con lui in quell'altra lingua.
A pensarci bene, c'erano davvero troppe cose che ancora non sapeva di lui.
Eppure lei avrebbe desiderato conoscerle tutte, una ad una: quel ragazzo era così imperscrutabile che le faceva venir voglia di imparare a leggerlo, di capirlo come nessun altro aveva mai fatto.
<< Stavamo commentando la puntata di oggi >> esclamò allora Carola << Te che dici? Ti è piaciuta? >>
Alex annuì.
<< La tua coreografia è stata molto bella >> commentò poi << E anche l'inedito di questo cretino, ormai ce l'ho in testa >>
Luigi ridacchiò, conoscendo ormai perfettamente il suo pollo.
<< E a Cosmary non dici niente? >> lo provocò allora, ricevendo in cambio una schioccata di lingua e un'espressione fintamente annoiata.
<< È stata brava anche lei, bel passo a due >>
Se anche Luigi e Carola c'avessero provato, non sarebbero comunque riusciti a non ridere.
L'espressione di Alex era troppo seria ed il suo tono troppo convinto per essere anche solo vagamente creduto.
La stessa Cosmary difatti, se non fosse stata troppo indispettita dal fatto che lui non le stesse rivolgendo neanche uno sguardo, sarebbe stata divertita da quella scenetta.
<< Anche a me è piaciuta molto >> mormorò ancora Luigi << Soprattutto la chimica con Mattia, molto realistica >>
Alex lo guardò truce.
<< Ma tu non devi andare a fare qualcosa dentro? >>
E quella volta risero tutti, Cosmary compresa.
Dallo sguardo che Carola le lanciò subito dopo però, la ragazza capì che la sua amica aveva colto il fastidio verso l'indifferenza di Alex.
Difatti fu Carola la prima a riprendere la parola e proprio per chiedere a Luigi di accompagnarla a prendere una cosa in camera.
Il cantante a quel punto acconsentì, rivolgendo poi un occhiolino ad Alex senza neanche provare ad essere un po' discreto.
L'amico sorrise per la prima volta da quando era iniziata quella conversazione, forse perché finalmente era terminata.
E solo a quel punto chiese a Cosmary di fagli un po' di posto sulla panchina dov'era seduta, ricevendo in risposta poco più che una scrollata di spalle.
<< Che succede? >> le chiese allora, prendendo posto accanto a lei.
Cosmary non si voltò neppure per rispondergli.
<< Ah, ti sei ricordato che ci sono anche io? >>
Alex sorrise divertito.
<< E quando me lo sarei dimenticato, scusa? >>
Lei lo guardò con aria irritata.
<< Non mi hai neanche guardata fino a quando c'erano gli altri >>
E, mentre gli diceva quelle parole, pensava a quelle che aveva rivolto a Mattia il giorno prima, quando aveva parlato del modo diverso in cui Alex guardava lei rispetto a tutte le altre.
Forse era frutto della sua immaginazione, forse era lei a voler vedere di più in dei semplici sguardi.
<< Non mi piace stare con te davanti agli altri >> ammise allora lui, più sincero di quanto fosse mai stato.
<< In che senso? >>
Alex sollevò le spalle, scuotendo poi la testa.
Non le avrebbe risposto, era abbastanza chiaro, eppure Cosmary desiderava disperatamente sapere cosa intendesse con quella frase.
Forse si riferiva al fatto che lei fosse molto fisica con lui, o alle conversazioni profonde che avevano avuto, alle confessioni che lei gli aveva fatto?
Ma quelle erano tutte cose che riguardavano lei, tutte cose che non pretendeva da lui neppure quando erano soli, figuriamoci davanti agli altri.
<< Io non ti capisco >> mormorò allora, ma con un sorrisetto che lo intenerì << Mi sembra di non sapere niente di te >>
<< Io sono fatto così, non mi piace parlare di me >>
Cosmary annuì, mordicchiandosi l'interno della guancia.
Desiderava disperatamente capirlo, ma troppo spesso Alex le sembrava un muro invalicabile.
Ad un tratto poi, quella frase.
<< L'essenziale è invisibile agli occhi >>
Il piccolo principe.
Per un attimo gli occhi di Cosmary sembrarono brillare ed Alex sorrise involontariamente.
Fosse stato diverso, gli sarebbe piaciuto riuscire a raccontarle qualcosa di sè, ma la sua personalità rendeva tutto così tremendamente difficile che era costretto ad esprimersi con qualsiasi altro mezzo.
Proprio come lei aveva fatto con quel libro, quello che lui aveva divorato la sera prima, cercando di capirla un po' di più attraverso quelle pagine.
<< Lo hai finito? >>
Lui annuì.
E non le disse altro, perché in fondo era convinto che non servisse.
Aveva capito che Cosmary desiderava essere trattata come la rosa del romanzo, aveva capito che si sentiva estremamente fragile eppure sapeva di essere così rara, così bella e così preziosa.
<< Mi è piaciuto molto il tuo nuovo pezzo oggi >> gli disse allora lei ed il sorriso di Alex fu così spontaneo che neppure se ne rese conto prima che Cosmary lo ricambiasse.
E fu così perché, per la prima volta da quando era lì dentro, si sentì capito da qualcuno.
Lei gli aveva raccontato di sè con quel libro, lui l'aveva fatto con le sue canzoni.
Ed entrambi, in qualche modo, si erano compresi.
<< Vivere sulla Luna, sentire il sole che mi consuma >> canticchiò lei, stranamente ricordando non solo il motivetto ma anche le parole.
<< Direi che il libro ti ha un po' ispirato >>
Alex sorrise ancora.
E poi, come se fosse la cosa più naturale del mondo, passò il braccio attorno alle sue spalle avvicinandola un po' a sè.
<< Vedi? Ora sai qualcosa di me >>
Cosmary ridacchiò, appoggiando poi la testa sulla sua spalla ed allungando una mano a cercare la sua per giocare con le sue dita come ormai si stava abituando a fare.
In silenzio per un po', ad ascoltare l'uno i sospiri dell'altro.
Alex era abituato a non parlare, ma era anche abituato a percepire gli altri a disagio in quelle situazioni.
Per qualche motivo, la gente sentiva sempre il desiderio di riempire il silenzio con parole anche inutili, tutto pur di dire qualcosa.
E Cosmary era sempre stata una di quelle persone, una di quelle che proprio non riesce a stare zitta: quella era la prima volta in cui non aveva bisogno di dire nulla, la prima volta in cui si sentiva così a suo agio lontana dal rumore e dalle voci.
<< Mio padre mi ha detto che sei molto bella >> mormorò ad un tratto lui, rompendo il silenzio per primo.
Cosmary strabuzzò gli occhi.
<< Che? >>
<< Ti giuro, deve aver visto qualche video su Instagram della puntata scorsa, quando hanno mandato quella clip >> ridacchiò allora Alex << Certe cose arrivano anche a Londra! >>
Cosmary ridacchiò imbarazzata.
<< E tu cosa gli hai risposto? >>
Sollevò lo sguardo verso di lui, ricevendo in risposta un sorriso con tanto di fossette.
<< Che non è vero e che sei un po' bruttina >>
Cosmary lo guardò fintamente infastidita, facendo poi per alzarsi anche se non ne aveva alcuna reale intenzione.
Ma bastò quello perché Alex facesse invece più pressione con il braccio sulle sue spalle, attraendola nuovamente verso il suo corpo, mentre con l'altra mano le scompigliava i capelli.
<< Aaah, mannaccia a te... >> mormorò poi, facendola ridacchiare.
Era in momenti come quello che Cosmary si convinceva sempre più di essere ricambiata.
Non poteva essere un atteggiamento amichevole il suo, non se considerava i modi di fare schivi e riservati che Alex era solito avere con tutti gli altri.
Non poteva essere gentilezza quella nei suoi gesti, nè potevano essere d'amicizia quegli sguardi e quelle mezze ammissioni.
Forse ci sarebbe voluto troppo tempo per sbloccarlo, forse non ci sarebbe riuscita mai, ma Cosmary era certa che ci fosse qualcosa.
Qualcosa che avrebbe permesso al suo piccolo principe di ammirare il suo tutto.
Angolo autrice:
Come previsto, ecco di nuovo i nostri Cosmex insieme...io impazzisco per le loro scene già mentre le scrivo!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere.
Per quanto riguarda la puntata invece, se vi va ne parliamo insieme nei commenti (anche se l'ho trovata abbastanza noiosa ad essere sincera).
Se volete seguirmi altrove, mi chiamo Annachiara Cuozzo sia su Instagram che su Twitter 🤍
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