Ale
Avrebbe potuto baciarlo per sempre.
Non c'era niente al mondo che la rendesse così appagata e felice, nemmeno la maglia di Amici aveva un sapore dolce ed intenso come quello dei baci che si stavano scambiando.
Alex si staccò leggermente, giusto il tempo di respirare, poi spostò l'attenzione delle proprie labbra verso il collo della ragazza.
Cosmary sospirò, flettendo la testa di lato per dargli maggiore accesso alla propria pelle.
Lasciando una mano sul suo fondoschiena, Alex usò invece l'altra per spostarsi in avanti e palparle un seno da sotto la maglietta.
<< Ale! >> lo richiamò lei, ma ridacchiando << Ci sono le telecamere >>
Lui si allontanò momentaneamente dal suo collo, sorridendole con un'espressione a metà tra la malizia e la finta ingenuità.
Se non si fosse mai trovata a vivere situazioni del genere con lui, Cosmary non avrebbe mai immaginato che fosse così passionale.
Quando non erano impegnati a litigare o a parlare infatti, Alex non perdeva occasione di saltarle addosso, lasciando che la sua timidezza fosse solo un lontano ricordo.
E lei amava l'idea di essere l'unica a conoscere quel suo lato, l'unica a sapere quanto potesse essere fisico e soprattutto quanto la desiderasse.
<< Mi hai chiamato Ale? >>
Lei annuì.
<< Ti dà fastidio? >>
Non aveva mai usato il suo nome vero, nè lei nè tantomeno gli altri in casetta.
Aveva sempre pensato che scegliere di chiamarsi Alex fosse un modo per tagliare i ponti con il passato.
Eppure, allo stesso tempo, aveva pronunciato quelle lettere in modo così spontaneo da sembrarle ovvio.
Perché lei non voleva soltanto Alex, il cantante di Amici, lei voleva anche Alessandro, il ragazzo che la stava stringendo in quel momento.
Li voleva entrambi, li voleva in ogni modo.
In tutta risposta, Alex si avvicinò al suo orecchio e posò un bacio proprio sotto di esso.
<< Se lo dici tu, mi fa impazzire >> sussurrò poi al suo orecchio e Cosmary sentì chiaramente una fitta proprio in mezzo alle gambe.
E, beh, sicuramente essere seduta a cavalcioni su di lui non l'avrebbe aiutata a contenere quell'eccitazione.
<< Smettila >> mormorò allora, portandogli le mani al petto per allontanarlo.
Ma, non appena sentì i muscoli del suo torace contrarsi al suo tocco, non riuscì più a dire nulla di ciò che aveva in mente.
Fece invece scivolare le mani giù, seguendo il percorso della sua maglietta, fino a raggiungere l'orlo dei suoi pantaloni.
Ed a quel punto, alzando lo sguardo verso di lui, vide che stava trattenendo il respiro, guardandola intanto con gli occhi che sembravano volerla spogliare.
<< Dio, quanto vorrei tornare alla sera di Capodanno >> sospirò lui.
Lei scosse la testa.
<< Io no, perché poi abbiamo litigato >>
<< Ma prima di litigare ci siamo divertiti >>
Lei gli sorrise e, se inizialmente avrebbe voluto fosse un'espressione dolce, tenere ancora le dita sull'orlo dei suoi pantaloni non glielo consentì.
<< Potremmo divertirci anche adesso, se solo non ci fossero le telecamere >>
Sperava con tutta se stessa che Maria non avrebbe mandato in onda quelle scene, ma francamente ne era abbastanza sicura.
Dopotutto il programma andava in onda in fascia protetta, era improbabile che mostrassero qualcosa di quel genere.
A pensarci, forse l'idea di rischiare non era poi così male...
Alex le prese le mani tra le sue, spostandole fino ad appoggiarsele sulle spalle.
E poi, allungandosi nuovamente verso il suo orecchio, mormorò: << In bagno non ci sono le telecamere >>
Cosmary si morse il labbro, sinceramente tentata da quella proposta indecente.
Non ebbe però neppure il tempo di ragionarci, perché subito furono interrotti dall'ingresso di qualcuno.
<< Oh oddio, scusatemi! >> esclamò Alice, scuotendo le mani davanti a sè.
I due ridacchiarono, ma senza riuscire a nascondere un po' d'imbarazzo.
Cosmary si sollevò in piedi, passandosi una mano tra i capelli scompigliati.
<< Tranquilla, dicci pure >>
La nuova ballerina di rivolse timidamente ad Alex.
<< Ti cercavano per la spesa in cucina, dicono che te ne occupi sempre tu >>
Lui annuì, ma senza troppa convinzione.
Era palesemente scazzato per l'interruzione e non faceva molto per nasconderlo.
<< Arrivo tra un minuto >>
Alice annuì, allontanandosi poi e chiudendo la porta alle sue spalle.
Alex si alzò allora in piedi e, prima che Cosmary potesse dirgli qualcosa, la afferrò per la vita e si affrettò a baciarla ancora.
<< Più tardi non mi scappi, sappilo >> mormorò, allontanatosi poi da lei.
E, mentre lo vedeva andare via, Cosmary pensò che fosse una precisazione alquanto ingenua.
Non sarebbe mai scappata.
*
<< Puoi aggiungere un'altra busta di insalata? Mi serve per la dieta >> mormorò timidamente Alice.
Alex annuì, segnando quell'ultimo accorgimento sulla lista.
<< Okay, lista finita. Vuoi un caffè? >>
Alice annuì, avvicinandosi insieme a lui alla macchinetta.
Dopo circa un'ora persa tra le varie richieste, finalmente anche per quella settimana il suo compito era finito.
Certo, se Alice avesse evitato di chiamarlo proprio quando stava per convincere Cosmary a chiudersi in bagno con lui, sarebbe stato meglio.
C'aveva dovuto mettere tutto il proprio impegno per nascondere l'erezione che averla addosso tutto quel tempo gli aveva procurato, ma non era convinto che sarebbe resistito a lungo senza toccarla come voleva.
In vita sua non aveva mai provato un'attrazione tale per nessuna delle ragazze con cui era stato.
Ma, a dirla tutta, nessuna era mai stata così.
<< Dopo quello che ho visto, direi proprio che tu e Cosmary state insieme >> esclamò Alice d'un tratto, distogliendolo dai suoi pensieri.
Alex non capiva perché la nuova ballerina sembrasse così interessata alla loro relazione.
Forse voleva semplicemente trovare un argomento di conversazione e, Alex doveva ammetterlo, con lui non era sempre così facile.
Annuì allora, sorridendo appena.
Era la prima volta che lo diceva ad alta voce.
<< Si, stiamo insieme. Diciamo che la tua domanda ha aiutato >>
Lei sorrise a sua volta.
<< E tu invece, sei fidanzata? >>
<< Mai avuto un ragazzo >>
Alex la guardò stupito.
<< Diciamo che tendo sempre a perdere la testa per i ragazzi sbagliati >> continuò allora lei << O sono stronzi o sono già impegnati! >>
Lui ridacchiò, porgendole intanto il caffè ed iniziando a zuccherare il proprio.
Stava poi pensando a cosa dirle, quando la voce di Elena lo interruppe.
<< Signor Rina, sono qui per darle una comunicazione >> lo prese in giro, facendolo sorridere divertito.
<< Mi dica, signora LDA >>
Elena scoppiò a ridere, seguita a ruota dalla ballerina.
<< Ma come siamo simpatici oggi, è forse successo qualcosa? >>
Manco fosse stato richiamato dal suono del proprio nome, Luca si era appena materializzato in cucina con loro.
<< Dovrei credere che tu non lo sappia ancora? >> domandò Alex divertito.
Era passata già un'ora da quando lui e Cosmary avevano parlato.
Era impossibile che Elena non sapesse.
E, per proprietà transitiva, era impossibile che anche Luca non sapesse.
Il suo amico ridacchiò infatti, provocandolo poi ancora una volta.
<< Lo so già, ma voglio sentirlo da te! >>
Alex sbuffò, fintamente annoiato dalla sua insistenza.
<< Io e Cosmary abbiamo ufficializzato, diciamo così >>
<< Aaaaah! >> squittì Elena, spaventandolo quasi.
Luca ed Alice scoppiarono a ridere.
<< Scusate raga, solo che è troppo strano sentirglielo dire! >> rise poi a sua volta.
<< Comunque sono qui per dirti che domani sera organizziamo una cena a coppie, siccome ormai siamo in cinque >>
Prima che Alex potesse anche solo esprimere un pensiero, positivo o negativo che fosse, Elena lo zittì.
<< Non puoi dire di no! >>
Angolo autrice:
Eccomi qui!
Raga io con l'ansia di questo ballottaggio non reggo! 🥺
Una cosa importante:
So che la storia sta procedendo lentamente ma è che, conoscendo un po' Alex, sto cercando di svilupparla con dei tempi adatti al personaggio. Fatemi sapere se vi sta annoiando e se vorreste che velocizzassi!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro