Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Cap. 13 - Tra Fuoco e Ghiaccio.

Midoriya, ancora un po' imbarazzato, seguì l'esempio di Todoroki, «Credo che sia una buona idea. Anche io sono piuttosto stanco», disse, alzandosi e dirigendosi verso la porta.

Il gruppo rimase per un momento in silenzio, mentre gli altri guardavano la coppia che si allontanava. Dopo che i due erano usciti dalla sala, Kirishima decise di rompere il silenzio, «Continuiamo col gioco?».

Il resto del gruppo annuì. Allora, Kirishima, con un sorriso deciso, girò la bottiglia al centro del cerchio. La bottiglia girò e si fermò, puntando verso Bakugo.

«Ehi, Bakugo, tocca a te. Verità o sfida?», disse sorridendo in modo divertito.

Bakugo alzò un sopracciglio, osservando la bottiglia con aria di sfida, «Verità».

Kirishima si grattò la testa, pensando a una domanda interessante, «Ok, allora. Se dovessi ammettere, chi è il tuo compagno di classe che ti piace di più, o che ammiri di più?».

Bakugo rimase per un momento in silenzio, il suo volto diventò un po' più serio. Non era abituato a parlare dei suoi sentimenti in pubblico, ma il gioco lo stava costringendo a farlo. 

«Tsk. Non è che io abbia molte simpatie, ma...», iniziò, «Posso dire che rispetto molto Deku per il suo impegno e la sua determinazione. Non è che mi 'piaccia' in un certo senso, ma riconosco il suo valore come compagno di squadra».

«E senti, io ti piaccio?», provocò Kirishima ridacchiando.

Bakugo fece una smorfia e lo guardò con uno sguardo che mischiava irritazione e sorpresa, «Ma che domande fai? Non è che mi 'piaci' o altro», rispose, cercando di mantenere un tono secco.

Kirishima, con un sorriso da furbo, lo incalzò, «Ah, dai, non fare il difficile! Non è che ti sto chiedendo di ammettere una cotta segreta. Solo se c'è qualcosa che ti colpisce in modo particolare di me».

Bakugo sbuffò, il suo volto diventò un po' più rosso, «Se proprio devo dirlo... Non è che mi colpisci particolarmente, ma... ammetto che la tua grinta e il tuo atteggiamento positivo fanno sì che tu non mi stia così antipatico come gli altri».

Kirishima fece una faccia esagerata, come se avesse appena vinto la lotteria, «Oh, quindi ammetti che ti piaccio un po'! Questo è un grande risultato!».

Il gruppo scoppiò a ridere mentre Bakugo cercava di trattenere la sua irritazione. Kirishima, ridendo di gusto, disse, «Wow, non pensavo che avrei dovuto guadagnarmi la simpatia di Bakugo con un semplice gioco. Ehi, forse dovremmo considerare di mettere le cose in chiaro più spesso!».

Bakugo si incupì ulteriormente, ma non poté fare a meno di sorridere mentre diceva, «Ma smettila di fare il buffone, Kirishima. Questo non significa che siamo amici intimi o qualcosa del genere».

Momo, vedendo che la situazione era diventata particolarmente divertente, decise di contribuire, «Allora, chi è il prossimo? Siamo pronti per un altro giro!».

La serata continuò con risate e giochi più leggeri, e la tensione iniziale si dissolse mentre tutti si concentravano su un divertimento genuino e senza pressioni.

Quando, più tardi, arrivò la notte, Todoroki si svegliò dal suo sonno leggero e pensieroso e si diresse verso la stanza di Midoriya, bussando dolcemente.

Midoriya non era riuscito ancora a chiudere occhio. Si alzò dal letto, scalzo e senza maglia, e aprì la porta, «Ah, sei tu...», sussurrò, cercando di nascondere il suo stupore, «Cosa succede?».

Todoroki, con un'espressione un po' incerta, fece un passo avanti, «Non riuscivo a dormire e ho pensato di venire a parlare con te. Spero che non ti disturbi».

Midoriya scosse la testa, facendogli segno di entrare, «No, certo che no. Vieni dentro».

Todoroki entrò nella stanza, e Midoriya richiuse la porta dietro di lui. I due poi si sedettero sul bordo del letto, con un silenzio imbarazzante che riempì la stanza.

«Mi dispiace per prima», iniziò Todoroki, rompendo il silenzio, «Non volevo creare una situazione scomoda. A volte mi irrita essere messo sotto pressione, anche se so che era tutto per divertimento».

Midoriya lo guardò con comprensione, «Non preoccuparti, Shoto. Pensa invece se Kacchan avesse detto di... baciarci...».

Todoroki rise, «E lo pensi anche? Io non credo sarei stato capace di farlo».

«Oh povero, ti saresti vergognato di baciarmi per la centesima volta?», scherzò Midoriya.

«Ora tu non sei divertente!», stuzzicò Todoroki, «Hai caldo? Sei mezzo nudo...», osservò dopo.

Midoriya arrossì leggermente, toccandosi la maglietta che aveva lasciato sul cuscino, «Oh, no, è solo che non riuscivo a dormire e ho pensato di non mettermi nulla di pesante, forse sì, un pochino avevo... caldo».

Todoroki si avvicinò a Midoriya, il suo sguardo si posò sul suo corpo mezzo nudo, «Vedo...».

«Stai per sbavare, vero?», mormorò Midoriya.

«Oh no», rispose Todoroki, ballando col colletto della maglia del suo stesso pigiama, «Sai... sono in fiamme...», stuzzicò.

Midoriya sospirò, «La smetti con le battute riguardo il tuo Quirk?».

Todoroki, sorridendo, rispose con tono malizioso, «Ma quali battute? Sai, se fossi qui con me più spesso, potresti abituarti a temperature più alte».

Midoriya arrossì, «Ah, davvero? E la smetti per favore? Battute o no? Grazie», rispose Midoriya.

Todoroki ridacchiò, «Non posso, la situazione ormai si è fatto un po' più... calda».

«Shoto, ti prego», supplicò Midoriya, ridendo.

Todoroki scrollò le spalle, «Volevo solo non rispondere in modo freddo».

Midoriya, colto dall'impulso del momento, lo baciò improvvisamente, «Ora ti stai zitto, vero?».

Todoroki rimase sorpreso dal bacio improvviso, «Non mi aspettavo che lo facessi».

Midoriya, sorrise timidamente, «Nemmeno io, ma ho pensato che forse era il momento giusto per... spegnere un po' di quella 'calorosità'».

Todoroki, ancora un po' stupito, rise, «Beh, direi che è un modo molto efficace per farlo».

Midoriya abbassò lo sguardo, cercando di nascondere un sorriso soddisfatto.

«Sai», disse Todoroki, rompendo il silenzio con voce morbida, «È vero, il mio Quirk può essere piuttosto glaciale. Ma magari, con te intorno, posso concedermi qualche momento di... caldo».

Midoriya si avvicinò di nuovo a Todoroki, stuzzicando, «Vuoi che ti zittisco di nuovo?».

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro