📌Capitolo 19
(Capitolo più lungo del solito)
Rimasi un secondo scettica, sbattei le ciglia, "di me?"
"Sì, a quanto pare sanno parecchio su di te e tuo padre"
"Papà? Ma, è strano, di che società si tratta? Sicuro non sia magari qualche truffa o forse una trappola?"
"Sono sicuro al mille per cento che non è né una truffa né una trappola, il fatto è che deve rimanere fra noi. Hanno specificato di non spargere la voce", Miles cominciò ad abbassare il tono per non farsi sentire.
"Cosa hanno detto?"
"Sì, stavo per dirtelo. Hanno organizzato un incontro e hanno letteralmente detto che dobbiamo accettare. La domanda adesso però è...vuoi andarci?"
"Suppongo di doverci andare, se sanno qualcosa su papà o anche sul mio passato che potrebbe avere una certa importanza, non dovrei perdere tempo", risposi.
"Hai ragione, ma la notizia cattiva è che appunto deve rimanere fra noi. Nessun altro può saperlo, almeno fin quando non avremmo la certezza di poterci fidare"
"Nemmeno Avis e gli altri?"
"Lin, loro sono dei criminali che cercano di pulire i loro fascicoli per evitare di andare in carcere, capisci che una società con grande potere non si fiderebbe mai..."
"Capisco", dissi cercando di nascondere la delusione sul mio volto.
"So che ci tieni a loro ma dobbiamo solo vedere cosa hanno da dire questi federali tanto importanti, magari più in là potrai avvertire il gruppo", spiegò lui.
"Vabene, quando è l'incontro?", accettai senza esitare.
"Stasera, alle 21:00"
"Ah, mi aspettavo dicessi un altro giorno"
"Hai da fare?"
"No no ma avrei dovuto incontrare il gruppo"
"Avrei voluto poter dire di no ma credimi erano molto molto insistenti"
"Tranquillo non importa, parlerò con Avis e le dirò che non possiamo incontrarci stasera, non succederà nulla"
"Bene allora io vado perché ho parecchio da fare. Passerò a prenderti alle 20:30, credo che mezz'ora prima dell'incontro sia perfetto come orario"
"Certo, ci vediamo stasera"
Scoprire altro sul mio passato era importante e anche se fosse stato top secret avrei preferito lasciare le cose così, piuttosto che interferire.
Mi dispiaceva dover lasciare i miei amici all'ombra ma era importante ed ero sicura che avrebbero capito un giorno.
La stanza in cui mi trovai il giorno in cui conobbi Miles divenne mia e quella casa si rivelò appartenere ad Avis.
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"Vi, posso parlarti un secondo?", dissi entrando in cucina mentre la mia amica dava sfogo alle sue qualità culinarie.
"Certo, dimmi tutto"
"Stasera non posso uscire con voi"
"Ah, e com'è? Qualche problema alla sezione?"
"Ahm, qualcosa del genere. Più che altro è un incontro a cui dovrei partecipare..."
"Vabene, io uscirò lo stesso con i ragazzi perché ho bisogno di divertirmi, se riesci a finire prima magari fammi uno squillo e ci raggiungi"
Accennai e sorrisi, "sì, grazie mille".
Credetemi era una persona favolosa ed una di quelle buone amicizie che sono rare e preziose.
"Quindi non vieni con noi?", Vince irruppe nella conversazione prendendo uno dei cupcakes sul tavolo.
"No purtroppo ho un incontro, se riesco ad andarmene prima vi avverto".
Dopo ciò andai a prepararmi poiché mancava poco prima che Miles mi venisse a prendere, pensai a come vestirmi.
Era un incontro di una certa importanza, quindi sicuramente non mi sarei potuta fare vedere con il solito paio di jeans e felpa perciò, feci spazio alla parte sensuale ed elegante di me.
Decisi di prendere un vestitino nero attillato in cotone che arrivava fino a sopra il ginocchio, aggiunsi un cappotto grigio scuso a cloak sleeve formale e dei tacchi alti a zeppa, neri.
Mi truccai poco, non lo facevo da parecchio e lasciai i capelli sciolti, rendendo visibili le ciocche dorate nella chioma bionda che avevo.
Mi guardai allo specchio e sorrisi nel vedermi vestire elegante in uno stile che ho sempre amato dopo molto tempo.
Il trucco accentuava il colore bluastro chiaro dei miei occhi e stranamente mi ricordai del blu accesso dello sguardo di Kain.
Scacciai il pensiero con la mano e misi il telefono ed un'pò di soldi nella borsetta. Prima di uscire, inoltre, ricordai di portarmi un arma a portata di mano, ormai non si poteva più avere fiducia in nessuno finché Calamorra non sarebbe stato più un problema.
Indossai due coltellini da otto o nove centimetri sulla coscia destra grazie ad una di quelle piccole cinte/reti in miniatura adatte ad armi di piccole dimensioni...
...coprì con il vestito e mi assicurai che non desse troppo nell'occhio.
Aggiunsi del profumo e una volta finito di prepararmi scesi le scale ritrovandomi Avis e Vince a bocca aperta.
"Cosa c'è?", chiesi cercando di fargli capire che mi stavano mettendo a disagio.
"M-Miles è arrivato e...stavo per chiamarti", disse Avis analizzando bene il mio outfit.
"Ah bene, grazie"
"Sei sicura che sia un incontro alla sezione e non un appuntamento?", disse Vince sogghignando.
"Di cosa stai...wooooo", aggiunse Blake chiedendo all'amico prima di guardarmi ed avere una reazione super esagerata.
Kain arrivò immediatamente dietro di lui e appena mi vide si fermò sui suoi stessi passi.
"Io vado, ci vediamo!", scossi la testa e sospirai ripensando a quanto siano stati esagerati i ragazzi.
Aprì la porta e vidi Miles che mi aspettava fuori, ci guardammo e sorridemmo l'un l'altro, lo abbracciai per salutarlo e lui decise di farmi i complimenti, "sei meravigliosa". Ammetto che mi fece arrossire, "grazie".
"Piccioncini sicuri che non sia un appuntamento segreto tra voi due?", urlò Blake sull'uscio della porta.
"Fatti gli affari tuoi Blake!", Miles rispose con la stessa moneta prima di aprire la portiera dell'auto come un vero gentiluomo per farmi entrare e poi ci dirigemmo alla nostra destinazione.
"Come ti senti?"
"Un'pò in ansia ma bene", era vero, sentivo un'pò di ansia ma in fondo stavo bene, Miles sicuramente percepì ciò e volle ammorbidire la tensione che provavo internamente.
"Lo so ma sappi che non sei sola ok? Ci sono io con te, insieme ce la faremo"
"Grazie"
Era carino da parte sua, mi fece confortare.
Improvvisamente ricevetti un messaggio e sentì la vibrazione del cellulare, era Avis:
~Avis: "Hey amica, come va l'appuntamento?"
~Io: "Vi, non è un appuntamento"
~Avis: "Sarà come dici tu allora..."
~Io: "Non cominciare anche tu, perfavore"
~Avis: "Ok ok la smetto, ma sappi che la gelosia di Kain sta diventando più che ovvia"
~Io: "In che senso?"
~Avis: "Hai visto come ti guardava?"
~Io: "Sì, esattamente come te e gli altri due idioti"
~Avis: "Lin quando hai abbracciato Miles, c'era Kain che vi guardava con insistenza e appena te ne sei andata sì è preso una bottiglia intera di whiskey.
Se l'è praticamente portata in camera!"
~Io: "Non voglio preoccuparmi troppo di lui, sembra cercare sempre di evitarmi, mi parla appena!"
~Avis: "Non so cosa c'è tra voi ma cercherò di scoprire perché si comporta così"
~Io: "Hahha Avis stile Detective"
~Avis: "Divento la versione femminile di 007"
°•ᖴIᑎᗴ ᑕᕼᗩT•°
"Con chi parli?", Miles notò il mio essere indaffarata a messaggiare.
"È solo Avis, nulla di importante"
"Non so se lo hai notato ma credo che tu piaccia a Kain", disse senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Mi voltai di scatto verso di lui. Sembrava quasi avesse saputo di cosa parlavamo io e la mia amica.
"Sono sicuro che te ne sei resa conto anche tu ma personalmente lo vedo indeciso", continuò lui.
"Indeciso?", chiesi.
"Sì, sembra quasi non sapere come comportarsi, eppure è un tipo tosto.
È come se cercasse di evitare i sentimenti"
"L'ho... pensato anche io", risposi.
Persino Miles si era accorto della scomoda situazione creatasi fra noi ma il suo modo di evitarmi totalmente mi fece decidere di ignorarlo.
Cambiando argomento, quella società "superiore" diede a Miles le coordinate della località in cui si trovava e in poco tempo arrivammo davanti ad un palazzo maestoso che sembrava quasi un hotel di lusso da fuori.
C'era una vastissimo parcheggio e si poteva vedere dietro, l'enorme giardino naturale.
"Direi che ci siamo", il ragazzo era sorpreso quanto me, ma non lo lasciava molto a vedere.
Scendemmo dalla macchina e avvicinandoci al cancello enorme che si parava davanti contemplammo l'interno visibile.
"Vogliamo entrare?"
Accennai un sì poiché le parole divennero mute davanti a tutta quella fastuosità.
Superammo la fontana al centro e salimmo un paio di scalini fino a trovarci all'interno di un edificio molto somigliante ad una struttura antica greco-romana.
"Salve, posso aiutarvi in qualche modo?", una dolce voce femminile ci fece svegliare dall'ammirazione del luogo.
"Ahm, salve, sì grazie. Siamo stati chiamati qui, ci è stato detto che avremmo avuto un incontro... purtroppo nessuno mi ha dato alcun nome", Miles cercò di spiegare con poche parole che non fummo mai stati lì prima di allora.
"Ho capito, seguitemi prego", disse lei sembrando di aver capito, io e Miles ci guardammo a vicenda, pensammo la stessa cosa.
La seguimmo addentrandoci maggiormente nell'edificio fino a raggiungere numerosi uffici e varie sale piene di gente. Erano tutti indaffarati ed innumerevoli voci si mischiavano nell'eco delle grandi e spaziose stanze.
"Benvenuti alla W.S.I.A.C , la World's Secret Investigation Agency of Crime (Società segreta, investigativa del crimine mondiale)".
Impallidimmo al solo sentire quel nome assurdamente avventuroso e misterioso.
È inutile dire che già mi piaceva.
"Tutto quello che vedete sono gli uffici investigativi della nostra società, abbiamo basi sparse per il mondo e ognuna di esse ha i suoi settori".
Stavamo zitti ad ascoltare con attenzione. Era spettacolare.
"Qui troverete uffici che lavorano in tutti i campi investigativi, inoltre siamo specialisti e conduttori della Spy Society (società di spionaggio) di Los Angeles.
I nostri agenti sono stati scelti appositamente per il loro lavoro e spesso reclutiamo famiglie intere".
"Wow e funziona davvero?", Miles era già preso totalmente dall'argomento. Ne era letteralmente affascinato.
"Fin'ora non ha fallito nessuno, chi si è ritirato lo ha fatto solo per l'età o perché gli era diventato difficile lavorare segretamente per noi".
"Non siete mai stati esposti?", chiese Miles sorpreso.
"No, i nostri agenti una volta ritirati per motivi che non siano di età, hanno sempre l'opportunità di tornare senza alcun problema".
Stavolta fui io a esprimere il mio entusiasmo con un 'wow'.
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🌟Ciao a tutti, cosa ve ne pare di questa piccola novità su una nuova e misteriosa società segreta?
Come sempre, lasciate commenti.
Il vostro parere è importantissimo per me ma già lo sapete.😂❤️
⚜️aWiseWitch⚜️
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