『Christmas is not Christmas』
24/12/24
Natale, la festa che il 99,99% della popolazione mondiale aspetta con ansia tutti gli anni.
Su questo fatto io mi domando: Perché?
Perché si attende così tanto questo giorno?
Perché si è costretti a fare regali?
Perché bisogna passare sempre, in questo giorno, del tempo con delle persone che magari non si vuole nemmeno vedere, o che appunto, vediamo solo in occasione di questo giorno?
Natale in primis è una festa religiosa del cristianesimo, cosa che ci insegnano a scuola, ed è il giorno in cui si celebra la nascita di Gesù, e questo significa va bene per chi è credente, ma per chi non lo è?
Per chi non lo è Natale dovrebbe avere altri significati e dei valori morali importanti, bisognerebbe stare con le persone di cui è veramente gradita la compagnia e non solo con persone di famiglia e parenti insopportabili, bisognerebbe fare dei regali per il gusto di farli e per puro piacere nel voler regalare qualcosa a quella determinata persona o determinate persone, non perché altrimenti si viene additati come "maleducato addirittura "tirchi".
Il Natale io l'ho sempre visto come il Grinch, con quel finto perbenismo ipocrita e spocchioso della gente, si fanno gli auguri a tutti, anche a chi non si conosce, si fanno regali per obbligo morale, si passa del tempo in famiglia solo perché ormai è abitudine e bisogna farlo perché ormai si fa così e basta, si va a casa sempre delle stesse persone, si mangiano sempre le stesse cose e si fanno sempre le stesse cose con i soliti e stramaledetti discorsi noiosi ed invadenti.
Natale ha perso di significato, ha perso il suo valore e la sua magia, ha perso ogni significato che aveva, diventando solo un insulsa festa commercializzata e per far funzionare il business.
Spesso, sapete, mi è giunta alle orecchie la frase: "Come fa a non piacerti il Natale?", "Che palle, cos'hai contro il Natale?" e "Smettila di fare il Grinch e abbi un pò di spirito natalizio".
Io mi RIFIUTO, mi rifiuto di festeggiare un qualcosa che ormai non ha più significato, mi rifiuto di fare gli auguri a persone che non conosco, mi rifiuto di assecondare tale ipocrisia e tale perbenismo falso e spocchioso solo per confermarmi ad una società che mi impone di farlo, perciò si, chiamatemi pure Grinch, perché il suo pensiero è l'unico che condivido su questa festività che tanto odio e disprezzo.
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