-Ci siamo incontrati tutti per la prima volta, ad un party in piscina. Era il compleanno di uno dei rappresentanti d'istituto, non lo sopportavo. Anzi, lo odiavo!Ogni parte di me, dentro e fuori, odiava quella testa di cazzo. Non che ora sia diverso!Mi giro dall'altra parte appena lo vedo. Comunque, che stavo dicendo? Ah si! Era il compleanno di questa testa di cazzo ed erano invitati tutti i ragazzi del secondo e terzo anno. Non ha osato invitare anche quelli dell'ultimo, forse per paura. Non ci volevo andare, ma non avevo nessuna voglia di stare a casa, a letto con mia sorella che rompeva il cazzo per questo ragazzo del quale non ho mai imparato il nome e non mi é mai importato saperlo, nemmeno ora. Mi ha talmente rotto le palle che.. spero che il nostro primo progene non sia femmina. Mi preparai con assoluta cura e andai a quella benedetta festa. Ma subito dopo essere arrivato me ne pentii amaramente! Me ne sarei andato se una biondina imbranata non mi fosse finito addosso versandomi sul e un pò dentro il costume, il contenuto del suo bicchiere. Adesso é cambiata molto la mia piccola Pezz. Si é data parecchio da fare ed é diventata un vero schianto. Dovrei avere ancora delle vecchie foto in giro per casa...Furono i trenta secondi più imbarazzanti della mia vita. Lei...con un tovagliolino di carta...cercava di asciugarmi in basso...La fermai in tempo, prima che qualcuno ci vedesse. Almeno così credevo.

<<Ti é almeno piaciuto?>> mi chiese un ragazzo che vedevo sempre durante le ore di ginnastica. Era il capitano della squadra di basket

<<Non proprio. A te piacerebbe?>>

<<Non molto. Neanche questa festa, e vedo che per te é lo stesso.>>

<<Odio il festeggiato. Se fosse per me, potrebbe annegare e non andrei ad aiutarlo>>

<<E allora che cosa ci fai qui?>>

<<Non avevo altro da fare>>

<<Mi chiamo Derek>>

<<Styles. Harry Styles>>

<<Edwards. Perrie Edwards>>

Ci voltammo putti verso la bionda. Teneva in mano tre bicchieri pieni e sorrideva così tanto, che credevo le sarebbe caduta la faccia.

Credo che non avesse molti amici. Il giorno dopo ci stava attaccata alle costole, o meglio...mi stava sempre attaccata. Per un pò ho creduto che fosse interessata a me, ma capii che era impossibile da come guardava Dinah Jane Hansen. Ero...un fratello. Per lei. Ed ero molto fiero che lei...mi avesse scelto per questo.

Quella sera, Derek fece conoscenza con Lauren. Se ne stava seduta nel suo angolo e allontanava tutti quelli che le si avvicinavano. Ma non ci riuscì con Derek e neanche con Perrie. Se fosse stato per me...mi sarei fatto il segno della croce dopo averla superata. Faceva paura.

Derek e Lauren si assomigliavano un sacco, in tutto. Non che ora sia diversa la cosa. Ma ad allora...non ci facemmo caso.

Zayn si unì al nostro gruppo...perché aveva deciso così lui. Aveva dei piccoli problemi, che fortunatamente, da quando c'è Liam, ha risolto.

Un giorno...non posso dirvi quello che successe, perché mi mancano alcuni passaggi. Lauren insultò pesantemente Derek e la sua famiglia. Da quel giorno ci siamo dovuti...dividere. 

Pez e Lauren, essendo ragazze, avevano legato di più. Anche se tra noi si era formato una sorta di legame e amore fraterno...lei si schierò dalla parte di Lauren e io da quella di Derek. 

-Ma che cosa é successo?Perché Lauren lo ha insultato in quel modo?-esclama esausta Stiles

-Perché aveva scoperto una cosa.

-COSA?

Harry lo fulmina e con voce calma dice...

-Poco fa ti ho detto che i due s assomigliano...In tutto.