Louis stringe forte i denti e cerca inutilmente di trattenere le lacrime, missione impossibile. Harry alterna una sculacciata su la chiappa destra e una su quella sinistra per dieci volte, per un totale di 20 sculacciate.

-....20, mi dispiace.

Una volta finito Harry lo stende stende sul letto e sparisce in bagno. Louis si passa velocemente la mano sul viso, cercando di eliminare quelle due lacrime che sono scese. Non prova neanche a muoversi, sa benissimo che urlerebbe per il dolore. Ma é colpa sua, non doveva seguire Jade, ma lui é abituato così. Fin dal primo giorno di scuola é sempre andato dietro a Jade, lei lo proteggeva da tutti i bulletti. Certo, farsi difendere da una ragazza era un pò imbarazzante, ma a lui non importava più di tanto.

Ma questa volta, doveva rimanere al suo posto.

Harry ricompare con in mano un tubetto di crema, si siede di fianco, strizza il tubetto da cui esce la crema e inizia a passarlo sul sedere rosso di Louis.

-Adoro toccare il tuo culo. E' una vera opera d'arte, sia da guardare e da distruggere. E' così grosso e tondo- schiaffeggia leggermente una chiappa e Louis salta in aria per il dolore.-Scusa.

Finisce di spalmare la crema e poi si va a lavare la mani. Louis non azzarda ancora a cambiare posizione, dalla sua posizione guarda il suo Dom che si cambia, e vedendo i vestiti che tira fuori capisce che sta per uscire.

-Te ne vai?-gli chiede piano

-Devo incontrarmi con Derek e chiedergli di oggi.

-Quando torni?

-Non lo so, forse farò un pò tardi. Tienimi la cena al caldo.-ordina mettendo le scarpe.-E quando torno ti voglio sveglio, non abbiamo ancora finito.-dice uscendo dalla stanza e pochi secondi dopo Louis sente la porta sbattere.

Si é preso tutto il tempo prima di stringerlo in mano e portarlo alle labbra, Derek non gli ha messo nessuna fretta, é la prima volta che lo fa, e quando é dentro la sua bocca lancia un gemito di piacere puro. 

-La tua bocca é una benedizione...aah.. -dice mentre Stiles lo lecca come un ghiacciolo e ne assapora il gusto per la prima volta.

-Stiles, più veloce-gli ordina quasi ringhiando, lo sguardo fisso sulla testa che si muove sulla sua asta. La vede sparire nella sua bocca e boccheggia cercando aria. Dovrebbe essere la prima volta, ma sembra che non abbia fatto altro nella vita, rischia di venire presto e non é quello che vuole.

-Che c'è? non andava bene?- negli occhi un velo di incertezza.

-Era perfetto, ma voglio venirti dentro-gli dice-Mettiti in ginocchio!

-Quindi andava bene?

-Sì, Stiles" gli carezza una guancia. -Dovrei essere geloso? Era troppo perfetto per essere il tuo primo pompino

-Lo era, lo giuro-si affretta a dire.

-Ti credo, piccolo. Ora mettiti in posizione che devo prepararti.t

Stiles si mette in posizione mentre Derek prende il lubrificante, ne versa una quantità sulle dita e lo penetra con un dito.

A Stiles sfugge un gemito per quell'intrusione improvvisa, ma si abitua subito. Derek ne aggiunge un secondo e comincia a sforbiciare, dentro e fuori. Una volta pronto, Derek si posiziona su di lui sovrastandolo, mentre comincia ad affondare dentro di lui con spinte lente, ma decise. E' così stretto, Stiles si abbassa trovandosi steso a pancia giù. Derek si stende su di lui, affondando sempre più in profondità.

Trova subito il punto di Stiles e lui lancia un grido di puro godimento e questo é musica per Derek.

Arrivano all'orgasmo insieme, nessuno dei due ha il tempo di riprendersi che si sente suonare il campanello di casa.