Capitolo 8
Christian pov's
Io e Mattia ci stiamo baciando...
O meglio un diavolo con la faccia da angelo.
Questo ragazzo è cambiato da un momento all'altro. Un attimo prima sembrava il ragazzo più casto della terra e che voleva rispettare a tutti i costi le regole di questo posto, ora invece mi sta baciando in modo passionale, possessivo, carnale.
In modo peccaminoso
Dentro di me sento un fuoco che arde, questo ragazzo mi condurrà all'inferno.
Ma sono anche sicuro che ha un mondo dentro, voglio seriamente cominciare ad impegnarmi qui dentro. Voglio provare, non costa nulla...
Certo, potrebbe costarmi un cuore infranto però...
Le mani di Mattia finirono tra i miei capelli e lui era sopra di me. La sua lingua esplora la mia bocca come se stesse cercando un tesoro.
Ricambiai il suo bacio, gli morsi il labbro inferiore e le mie mani finirono sui suoi glutei stringendoli.
Il suono di un suo gemito mi invase leggermente le orecchie e fini subito nella mia bocca.
Lo sentii muoversi sopra di me, ma lo fermai. Non volevo prosciugare tutto il montepremi.
Un bacio sarebbe costato €3.000, ma uno strusciamento di questo tipo? La posizione mi sembra anche già abbastanza compromettente.
La mia mano fini attorno al suo collo ed inclinai la testa per approfondire ancora di più il bacio.
Questo bacio aveva tanti aromi, la sua bocca aveva un mix di sapori. Ma in primis sa di libertà.
Ma in una situazione del genere sa di peccato e i peccati insieme ai peccatori, vivono all'inferno.
L'inferno è il luogo dove si scontano le pene, e dove non si potrebbero infrangere.
Però insieme stiamo bruciando tra le fiamme dell'inferno.
Il fiato venne a mancare ad entrambi. Così ci staccammo, mettendo fine a questo bacio passionale, con dei rivoli di saliva che colavano dalle nostre labbra a causa della della passione.
Il mio sguardo cadde sulle sue labbra carnose e gonfie a causa del bacio. Si leccò il labbro inferiore e dannazione era così eccitante.
"Non fare così ti prego." Gli dissi.
"Così come?" Disse malizioso.
Si rileccò di nuovo il labbro, ma stavolta con un sorrisetto che è il contrario di innocente.
"Mi fai impazzire, cosa ti è successo così all'improvviso?!" Gli dissi.
"Sai, sentire di quelle infrazioni mi hanno fatto pensare al perché io non potessi commetterle. Vedo qualcosa in te, e qui dentro voglio approfondire tutto... e se devo farlo anche attraverso un bacio o altro, non voglio risparmiarlo." Mi disse.
La nostra conversazione era sussurrata, perché ci sono gli altri che dormono.
Quanto avrei voluto condividere una stanza solo con lui!
"Sono del tuo stesso parere, sfruttiamo al meglio quest'esperienza al meglio, poi il resto verrà da se. Adesso però dormiamo." Gli dissi.
Lui scese da sopra di me e si mise al mio fianco. Io di conseguenza mi accoccolai a lui e gli diedi un bacio innocente sulla guancia.
"Buonanotte Chri." Mi disse.
"Buonanotte diavolo dalla faccia angelica." Gli dissi.
Pian piano, grazie alle carezze che ci facevamo a vicenda, caddi tra le braccia di Morfeo.
***********
Un suono mi invase le orecchie e una voce iniziò a parlare.
"Buongiorno miei cari ospiti, spero che abbiate dormito bene. Ora alzatevi e diamo il via a questo nuovo giorno." Disse Lana.
Mi strofinai gli occhi e sbadigliai.
"Buongiorno Lana." Dicemmo in coro tutto assonnati.
Dopo di che la sua luce lilla si spense.
"Qualcuno ha infranto le regole?" Disse Dario, guardandoci uno ad uno.
Io e Matti restammo immobili, cercando di non far capire nulla.
"Io ho tenuto le mani a posto sinceramente." Disse Alex, alzando le mani in segno di resa.
Tutti ridacchiammo alla sua affermazione.
"Sicuro ragazzi? Meglio dirlo ora!" Disse Carola in modo pacato.
Io restai impassibile. Mi girai verso Matti che sfoderò il suo sguardo più innocente.
Questo ragazzo è la prova che l'apparenza inganna. Sembrava così angelico!
"Vabbè allora se nessuno ha da dire qualcosa? Io direi di alzarci e dare il via a questo nuovo giorno." Disse Luigi.
Tutti pian piano si alzarono dal letto, fino a lasciare me e Matti soli nella stanza.
"Appena lo scopriranno, ce la faranno pagare cara." Gli dissi.
Lui ridacchiò.
"Ma no, che esagerazione... al massimo ci faranno un discorsetto, ma so già che ci perdoneranno perché ci passeranno anche loro." Mi disse.
Ah beh... se lo dice lui.
"Vabbè dai, alziamoci da questo letto, prima che succeda qualcos'altro." Gli dissi scostando le coperte.
"Però lo vorresti ammettilo!" Mi disse sorridendo.
"Non posso negarlo." Gli dissi toccandogli il naso con un dito, in modo carino, quasi bambinesco.
*********
"Chri vuoi allenarti con me?" Mi chiese Mattia.
Come potevo digli di no?!
"Ma certo." Gli risposi.
Ci incamminammo verso la zona "palestra" situata all'aperto, entrambi in costume e sotto il sole di quest'isola.
"Io direi che dovresti iniziare un po' ad allenare le braccia, che non sono ancora abbastanza grosse." Mi disse osservandomi.
Ma come non sono abbastanza grosse!
"Ma sta zitto che sono più grosso di te!" Gli dissi.
Alex che era lì ad allenarsi si mise a ridere.
"Ma che ti ridi tu?" Gli chiesi indignato.
"Perché, insomma, ti piacerebbe." Rise ancora più forte.
Mattia aveva una mano davanti alla bocca per cercare di trattenere le risate.
"Io resto della mia idea." Dissi.
Mi avviai verso i pesi e iniziai ad allenare i bicipiti.
Mattia, invece, faceva delle flessioni.
Vedevo le sue spalle alla perfezione, visto che sono dietro di lui, e devo dire che è una bellissima visuale. Anche perché vedo perfettamente il suo lato b.
Era tondo, sodo... lo invidiavo anche...
Ci allenammo per un'ora e mezza, ovviamente alternando i vari esercizi, visto che c'erano pochi attrezzi a disposizione.
**********
Arrivata sera
Per stasera Lana non ha preparato nulla a tema. Una cena semplicissima.
Penso che Lana non abbia notato i nostri movimenti notturni, altrimenti avrebbe già detto qualcosa.
Andarono uno ad uno verso il bagno per potersi lavare, io e Matti eravamo gli ultimi.
"La doccia è libera, fate pure." Disse Serena a me e a Mattia.
"Vado a farmi una doccia." Dissi a Mattia.
Sentii la sua mano bloccarmi.
"Perché non la facciamo insieme?" Mi chiese.
È giunta l'ora della mia morte.
Non riuscii a pronunciare neanche una parola.
"Chi tace acconsente."
Dopo questa frase mi trascinò in bagno, dove si tolse i vestiti ed entrò in doccia.
"Dai muoviti, ti sto aspettando." Mi disse.
Spero di non combinare altri casini, o meglio altre infrazioni.
Mi liberai del costume ed entrai insieme a lui sotto la doccia.
"Ma ciao." Mi disse con un sorriso malizioso.
"Matti cerchiamo di non infrangere le regole." Gli dissi.
"Ma dai, sei diventato un santo così all'improvviso?!" Mi disse.
Si, San Christian.
Insieme prendemmo ad insaponarci, ma ad un certo punto lui fece una mossa azzardata.
Prese una spugna e cominciò a passarmela sul corpo.
"Matti, cosa stai facendo?"
Guidò la spugna sempre più in basso, e pian piano arrivò al mio inguine e lui si inginocchiò.
Mi morsi il labbro... è una visione così eccitante, ma allo stesso pericolosa per questo ritiro.
Lana ci avrebbe uccisi.
Sentii la spugna sulla mia protuberanza.
Santo cielo aiutatemi... non riuscirò a restare impassibile.
Sentii il respiro mancarmi.
"Che c'è Chri?!" Mi disse con il suo solito sorrisetto.
"Tu mi condurrai all'inferno, lo dirò all'infinito." Gli dissi.
E dopo questa mia frase, lui sorrise e cominciò a strofinare la spugna sul mio membro.
"Matti ti prego fermati, non possiamo raggiungere orgasmi." Gli dissi.
"Ma questa non è un'infrazione, non sto facendo nulla." Mi disse in modo innocente
Ma poi, sembrò ascoltarmi.
Si alzò alla mia altezza. Mi baciò un lobo e dopo ci soffiò sopra. Successivamente finì di lavarsi e mi lasciò da solo.
********
Eravamo tutti a tavola, pronti per cenare.
"Miei cari ospiti, buona cena." Disse Lana.
"Grazie Lana." Dicemmo in coro.
Durante la cena parlammo e ridemmo tra di noi, conoscendoci ancora di più.
Ma arrivati al dessert, il suono di Lana ci interruppe.
"Miei cari ospiti, questa sera vorrei offrirvi il dessert in un modo diverso." Disse Lana
Non capisco...
Tutti ci guardammo confusi.
"Recatevi al posto delle comunicazioni." Ci disse.
E tutto insieme ci alzammo dirigendoci sui divanetti.
Presi la mano a Mattia, so già che è giunta la nostra ora.
E a quanto pare lo sa anche lui, che mi guardava leggermente spaventato.
Ci affrettammo ad accomodarci e dopo un po' Lana iniziò a parlare.
"Miei cari ospiti, questo sarà un dessert più amaro del solito." Ci disse.
Tutti si guardarono straniti, non capendo la situazione.
Sarà molto amaro...
"Io sono ovunque, in ogni angolo di questo posto, vi osservo continuamente, per controllare che tutti voi rispettiate le mie regole. Mattia, Christian voi le avete infrante." Disse Lana.
Al suono dei nostri nomi, il mio cuore prese a battere velocemente.
"Cosa? Quando?" Ci disse Carola.
Guardai Mattia, e con uno sguardo capii che a parlare dovevo essere io, visto che lui era in imbarazzo.
"Stanotte ci siamo baciati." Dissi.
"Cosa? Noi stamattina abbiamo chiesto chi avesse infranto le regole e voi non avete detto niente." Disse Serena.
"Ragazzi scusateci non accadrà più." Disse Mattia.
"Ma c'è anche altro. Ad esempio qualche tocco un po' spinto nelle docce." Disse Lana.
Ma era seriamente ovunque?! Anche in bagno!
"Diteci che avete fatto." Disse Dario.
Io rimasi a testa bassa e stavolta a prendere parola fu Mattia.
"Beh diciamo che l'ho toccato lì con la spugna, non pensavo fosse vietato." Disse Mattia.
Beh neanch'io...
"Mattia ma sei serio? Vale come petting spinto, non puoi toccargli l'amico come se non fosse niente!" Disse Luigi.
"Ragazzi ora che lo sappiamo non succederà più." Dissi io.
"Vi ho sempre visti così affiatati, fatico a crederci." Disse Albe.
"Il bacio vi costa €3.000. La vostra infrazione in doccia altri €3.000. Toccare l'appendice maschile è un infrazione." Disse Lana.
"Mi dispiace." Disse Mattia.
"Il vostro montepremi è sceso a €88.000. Inoltre ho deciso di prendere un provvedimento, viste le continue infrazioni." Disse Lana.
"Chissà cos'è..." Disse Cosmery.
"Da ora tutte le infrazione verranno raddoppiate. Ma c'è ancora una novità che non vi ho detto." Disse Lana.
Ci fu un momento di silenzio.
"In questo villaggio posso decidere di mettere alla prova una coppia, e lo farò attraverso una suite." Disse Lana.
"Aspettate un momento, quindi la coppia scelta passerà una notte in completa privacy." Disse Albe.
"Si Albe, ovviamente varranno anche lì le mie regole. Ma vi avviso la suite è un posto dove la tensione potrà facilmente aumentare." Disse Lana.
Tutti eravamo ormai rassegnati, ovviamente questa suite doveva essere usata questa notte, scommetto...
"I due che ho scelto per questa notte sono Mattia e Christian. Avete infranto già tante volte regole, anche prima che iniziasse il ritiro, perciò dovete dimostrarmi che il vostro non è un rapporto solo fisico. Prego ragazzi, potete andare." Disse Lana.
Io e Mattia ci alzammo, pronti a raggiungere questa suite, un po' mi preoccupa, ma dall'altra penso ven finalmente passerò una notte da solo con Mattia.
"Mi raccomando." Mi disse Alex.
"Resisterò." Gli dissi.
Io e Mattia, uno dietro l'altro, ci recammo verso la suite. Ovvero il posto dove avremmo passato la notte.
Sarà una notte lunga.
Spazio autrice
Buonasera a tutti, ovviamente io aggiorno sempre negli orari più strambi...
Sono tornata con questo capitolo più lungo del solito.
Vi aspettavate tutto questo?
Mattia e Christian riusciranno a passare la notte senza commettere infrazioni?
Annapia
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