Mattia

Un suono mi fece svegliare dal mio dolce sonno.

"Buongiorno a tutti miei ospiti, diamo il via al vostro primo giorno di castità." Disse Lana.

"Buongiorno Lana." Dicemmo in coro.

Si, buongiorno un cazzo.

Le mie gambe erano aggrovigliate a quelle di Christian. Quest'ultimo mi rivolse un sorriso, che subito ricambiai.

"Qualcuno ha infranto le regole?" Disse Dario.

All'inizio l'obbiettivo di non infrangere le regole era molto lontano per me è Christian, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.

La prima notte è andata... la prima di un lungo soggiorno.

Alla domanda di Dario ci guardammo tutti, ma personalmente non ho notato nessuno sguardo sospetto.

"Luigi? Alex? Christian? Albe?" Dario li squadrò uno ad uno.

"Noi non abbiamo trasgredito le regole." Disse Christian.

Onestamente farei fatica anch'io a crederci al loro posto, però è la verità.

Anche se all'inizio non ci avrei scommesso neanche una lira, perché non eravamo partiti col piede "giusto", così per modo dire.

"No loro non hanno fatto niente." Disse Sissi guardandoci.

"Noi non abbiamo fatto niente." Alzò le mani Alex.

"Neanche noi." Disse poi Luigi seguito da Albe.

"Vabbè dai è già un ottimo traguardo!" Disse felice Albe.

"Ma non abbiamo neanche iniziato e tu già dici che è un ottimo traguardo?! Così ce la gufi!" Dissi io.

Delle risatine si elevarono alla mia affermazione.

"Dai era per incoraggiarci." Disse Albe.

Il suono di Lana, che ogni volta riproduceva prima di parlare, interruppe i nostri pensieri.

"Miei cari ospiti vedo che siete ancora vittime dei vostri bollenti spiriti, per questo ho organizzato per voi un laboratorio che vi permetterà di liberarvi dei vostri desideri sessuali." Disse Lana.

"Ci vuole un miracolo qui." Disse Albe.

Noi tutti scoppiammo a ridere.

"Miei ospiti recatevi in spiaggia, li vi darò altre informazioni." Disse infine Lana.

Diamo il via a questa nuova avventura!

Mi alzai e mi recai in bagno dove mi sistemai e infine presi un costume e me lo infilai.

Christian venne alle mie spalle e mi circondò la vita con le sue braccia.

Il suo tocco era sicuro, e sentivo tutto il suo calore.

"Ha ragione Albe, qui c'è bisogno di un miracolo... un laboratorio non basterà mai a liberarmi dei miei istinti." Disse Christian.

Menomale che eravamo soli in bagno e nessuno avrebbe potuto farci la predica.

Il suo fiato era sul mio collo e all'improvviso sentii le sue labbra sul mio collo e la stretta delle sue braccia sui miei fianchi aumentare.

Mi lasciai andare per un attimo... ma poi tornai sul pianeta Terra.

"Christian non possiamo." Dissi con un tono tremolante.

"Sei sicuro? Dal modo in cui lo dici non sembra!" E continuò la sua tortura.

A me di certo non dispiace, ma agli altri si... visto che il montepremi andrà a diminuire.

"Si Chri, abbiamo il laboratorio ricordi?" Dissi cercando di mantenere un tono fermo.

"Se non ci andassimo?" Strofinò il suo naso sul mio collo.

Ridacchiai alla sua domanda.

"No Chri dobbiamo andarci, dai forza." Mi divincolai dalla sua stretta.

"E va bene." Mi seguii ed insieme raggiungemmo gli altri.

Tutti insieme raggiungemmo un posto vicino alla spiaggia, dall'aspetto un po' tropicale.

"Che cosa dobbiamo fare?" Disse Dario.

Ci guardammo dubbiosi, insomma quest'esperienza si sta rivelando misteriosa, non sappiamo mai nulla!

"Miei cari ospiti siete giunti a destinazione, ora dovrete attendere l'arrivo di una persona che vi aiuterà in questo laboratorio." Il suono di Lana ci fece ritornare alla realtà, senza pensare a cosa avremo dovuto fare.

"Recatevi un po' più avanti... troverete un posto immerso nel verde con delle postazioni, li vi aspetterà la vostra tutor di oggi." Disse Lana.

Al fianco di Christian e insieme agli altri mi recai in questo posto descritto da Lana.

Scendemmo le scale che trovammo durante il nostro cammino e pian piano giungemmo a destinazione.

Eravamo immersi in un prato verde e c'erano delle pedane bianche con affianco degli oggetti, ma da lontano non riuscivo a vedere cosa fossero.

Io e Christian ci guardammo e sorridemmo curiosi.

"Ma qui è bellissimo!" Esclamò Carola.

Ci guardammo ancora un po' attorno, ma una voce ci distrasse.

"Buongiorno ragazzi." Era una donna dai capelli rossicci e mossi. Indossava un abito lungo rosso semplice.

"Prendete posto su quelle pedane, così vi spiegherò cosa dovrete fare." Ci disse.

Io e Christian prendemmo posto su una di queste pedane. Il mio occhio cadde sul ripiano dove c'erano quei famosi oggetti. Guardai Christian in modo malizioso, e lui capì subito il mio sguardo.

"Beh, ci sono fruste, piume, rose e anche delle fragole col cioccolato. Cosa dobbiamo fare? Prevedo divertimento." Disse Alex cercando di nascondere la punta maliziosa in questa frase.

"Un laboratorio a sfondo hot a quanto vedo." Mi disse Christian con un sorriso perverso.

"Fermi tutti, non è quello che pensate. So che questi oggetti hanno degli usi poco casti, ma saranno proprio questi ad aiutarvi." Ci disse, mentre noi la ascoltammo attentamente con un certo sorriso.

"Mi chiamo Alexandra, vi insegnerà molto questo laboratorio. Siete abituati al sesso come una cosa veloce, ma non lo è affatto, c'è molto di più dietro, anche dovuto a degli stimoli." Continuò.

L'ambiente si riempì di bisbìgli e di parole poco caste, ma Alexandra non ci badò molto.

"Nel laboratorio di oggi imparerete a conoscere le zone erogene del vostro corpo, utilizzando questi oggetti, ovviamente usando anche l'autocontrollo."

O mio dio

Degli sguardi un po' impauriti dolorarono i nostri volti.

"È un'ottimo modo per trovare la vostra intimità senza saltarvi addosso, quindi senza fare sesso. Si creererà una certa intimità, quindi vi aiuterà a creare legami più profondi e a cercare di non farvi pensare ai vostri impulsi fisici." Disse Alexandra.

"Qualunque sia il vostro sentimento negativo, questo laboratorio vi aiuterà ad allontanarlo." Continuò.

Ero intenzionato a creare un legame con Christian e spero che lo sia anche lui, ma con questi oggetti mi sembra un po' impossibile farlo senza eccitarsi.

"Vai si inizia." Disse Serena.

"Inizio io a cercare dei punti su di te?" Disse Christian.

"Va bene." Mi distesi sulla pedana.

Lui si diresse verso gli oggetti e mi rivolse uno sguardo.

"Sei pronto?"

"Si."

Spazio autrice
Scusate l'attesa, ma eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Cosa vi aspettate da questo laboratorio? Cosa faranno Christian e Mattia?
Scopritelo nel prossimo capitolo. Spero che la mia storia vi stia piacendo.

Annapia🤍💜