Chapter 4
Sono passati a malapena tre minuti dalla nostra entrata nell'edificio e i nostri avversari non sembrano volerci dare tregua, come se non bastasse cinque di loro mi hanno appena circondata facendomi perdere altro tempo.
"Ve lo chiederò solo una volta. Levatevi di mezzo." mi rivolgo a loro mantenendo ancora per un attimo la mia forma umana.
"Mi dispiace tesoro ma non possiamo esaudire la tua richiesta."
"Come pensavo." sorrido, per poi fare uscire lentamente la mia kagune e guardarli coi miei veri occhi.
"Ma tu sei.."
"Crepate." li interrompo colpendoli con un solo colpo lasciandoli poi a terra doloranti, come temevo anche loro come tutti gli altri sono stati solo una perdita di tempo.
"Yuki. Tutto bene?" mi chiede Sasaki avvicinandosi.
"Oh andiamo così mi offende, sto ancora facendo riscaldamento."
"Bene. Proseguiamo allora." fortunatamente gran parte dei nemici si trovano all'entrata, in questo modo possiamo raggiungere il nostro obiettivo senza inutili ostacoli.
"Yu, secondo te come starà?" mi chiede Saiko preoccupata facendo involontariamente apparire un sorriso sul mio viso, nonostante il cambio di nome mi ha comunque trovato un soprannome.
"Non preoccuparti. È in gamba no?" annuisce.
"Ad ogni modo dobbiamo trovarla. Sasaki, potrebbe fermarsi un momento?" chiedo fermando i miei passi.
"Che succede?"
"Chiedo il permesso di allontanarmi momentaneamente dalla squadra."
"Vorresti andare avanti da sola?" dal suo tono di voce sembra essere tutt'altro che d'accordo.
"Ritengo sia la cosa migliore."
"Non se ne parla." sorrido avendo previsto la sua risposta, ma non intendo lasciare perdere.
"Mi permetta di ricordarle che prima del mio arrivo la Squadra Quinx era composta solo e unicamente da cinque membri e se non erro ve la siete sempre cavata alla perfezione, non credo possiate trovarvi in difficoltà in caso di mia assenza." i miei occhi pieni di convinzione cercano i suoi, in caso di una seconda risposta negativa mi vedrò costretta a fare di testa mia, cosa che solitamente non faccio se non la ritengo la cosa migliore.
"Sei sicura di riuscire a cavartela?"
"Si dimentica che sono un Ghoul di classe SS, non avrò alcun tipo di problema a muovermi qui dentro da sola. Inoltre se dovessi trovare Toru la contatterò all'istante."
"D'accordo."
"Ma Sassan, è sicuro?"
"Ehi Shirazu. Guarda che non mi lascio ammazzare così facilmente." gli faccio un occhiolino subito seguito da un sorriso cercando di rassicurarlo, riesco a leggere nei suoi occhi della preoccupazione.
"Yu, promettimi che farai attenzione." mi chiede Saiko tirandomi la giacca.
"Non preoccuparti, ci vediamo dopo. Promesso." sorrido accarezzandole la testa, ormai credo che Urie sia rimasto l'unico ancora non intenzionato ad accettarmi.
"Va bene. Andiamo!" ordina Sasaki nel mentre li precedo in una direzione diversa da quella che stavamo percorrendo prima, sono quasi sicura che Toru si trovi lungo questi corridoi.
Le luci iniziano improvvisamente a saltare a scatti mentre alle mie spalle non sembra esserci nessuno, ora riesco a sentire soltanto l'odore del sangue.
Apro l'unica porta presente davanti ai miei occhi per poi chiuderla una volta oltrepassata, lungo il pavimento non vedo nient altro che cadaveri.
Senza che la cosa mi preoccupi proseguo nella stessa direzione fino a trovare una seconda porta e aprirla, mi sembra di essere in un labirinto.
Le luci sembrano essersi riprese e l'odore del sangue di quei corpi si fa sempre più debole.
In aggiunta ora oltre a quello riesco a percepire la presenza di due parsone, una delle quali è un Ghoul.
"Ehilà, dov è che vai?" mi nascondo dietro alcune pareti cercando di non farmi scoprire, questa voce che io ricordi non mi pare di averla mai sentita.
Da quello che ho potuto sentire e vedere il primo soggetto è sicuramente un nemico, mentre il secondo è senza ombra di dubbio Toru, riconosco il suo odore.
"Prima classe Sasaki." parlo io sottovoce mettendomi in contatto con lui.
"L'hai trovato?"
"Si. Le do le coordinate." chiudo il collegamento in seguito avergli fornito ogni dettaglio riguardo alla situazione e alla posizione in cui mi trovo.
"Ma guarda, hai già rigenerato la ferita. Ciò significa che il nobile Shu potrà godere delle tue carni più e più volte." il nobile Shu ha detto? Per come si stanno mettendo le cose mi vedo costretta ad intervenire.
"Dovresti imparare le buone maniere sai? Il nobile Shu rimarrebbe disgustato da questo tuo linguaggio poco elegante." dico posizionandomi lentamente davanti a Toru, giocando con una delle mie ciocche di capelli.
"Akane!" sorride Toru felice del mio arrivo.
"E tu chi diavolo sei? Come ti permetti di nominare il nobile Shu?" sospiro, respingendo in suoi continui attacchi con fare tranquillo.
"Certo che sei veramente una lagna."
"Tu sei Python Girl, dico bene?" sorrido, ormai in questo paese non esiste nessuno che non sappia riconoscere la mia identità.
"Vedi di non farmi incazzare. Uccidere una come te mi derebbe solo noia." Tsukiyama, cosa mi combini?
"È stato davvero un piacere incontrarti. Ma purtroppo per te questo luogo sarà la tua tomba, perché sarò io ad ucciderti." rimango immobile col sorriso stampato sulla faccia senza aggiungere una sola parola, da poco avevo percepito la presenza del prima classe Sasaki e il resto della squadra in avvicinamento.
"Professore!" afferma Toru, osservando Sasaki intervenire sulla kagune di quella squilibrata.
"Questo profumo..Sei tu, Sasaki Haise!" dice lei alzando il tono di voce e iniziando ad impazzire.
Ogni secondo che passa mi da i nervi, nonostante ciò non posso permettermi di interferire col combattimento, per sconfiggere un avversario simile sarebbe bastato solamente Sasaki, intervenire ora non servirebbe a nulla.
"Urie! Shirazu!" li chiama Sasaki, devo ammettere che vederli collaborare in quel modo mi lascia affascinata.
"Matsumae." dice il nemico in seguito ad essere stata salvata da un altra ragazza per poi andarsene pochi secondi più tardi.
"Salutami Tsukiyama mi raccomando!" sorrido facendomi scappare una risata, non credo sia riuscita a farmi sentire.
"Tu e quella pazza vi conoscete?"
"Ma per favore." rispondo a Shirazu per poi raggiungere Saiko.
"Aki, stai bene?"
"Mai stata meglio." le sorrido accarezzandole ancora una volta la testa, è sempre cosi carina.
"Prima classe Sasaki. Personalmente ritengo che-" la mia attenzione finisce sulle parole interrotte di Urie, essendomi distratta per qualche minuto non ho fatto caso alla conversazione che sta avendo Urie con il nostro mentore.
Sasaki si è abbassato senza aggiungere una sola parola per pregare Urie di accettare la sua richiesta.
"E va bene. Mutsuki andiamo." da quello che mi è sembrato di capire gli ordini sono stati quelli di esonerare Toru dalla missione per via della sua stanchezza e i colpi subiti.
"Akane. Preferirei che li accompagnassi." alzo un sopracciglio.
"Mi perdoni ma non riesco a comprendere il motivo di questa sua decisione." ho come l'impressione che anche questa volta non potrò fare nulla di divertente e utile agli altri.
"La comprenderai strada facendo. Ora non possiamo perdere altro tempo." sospiro accettando l'incarico senza fare ulteriori domande e separandomi dal resto della squadra insieme a Urie e Toru.
poco tempo più tardi.
Nonostante non fosse il nostro principale obiettivo abbiamo trovato il nemico per merito di Urie e le sue inutili fisse mentali.
"Non ci resta che una cosa da fare."
"Speravo che lo dicessi, Urie." gli rispondo per poi saltare di sotto e iniziare a colpire gran parte del nemico con la quinque, l'idea di utilizzarla non mi entusiasma ma ormai faccio parte della CCG e devo farci l'abitudine.
"Però Akane, non te la cavi male."
"Diciamo che non ho mai perso la mano." sorrido a Rei nel mentre ne trafiggo altri.
Due anni fa mi infiltrai nella CCG e continuai a vivere sia come Ghoul che come investigatrice per molto tempo, nonostante tutto questo lavoro non ha mai smesso di piacermi.
"Urie, Big Madam è di la!" grida Toru.
"Vado subito!" risponde Urie precipitandosi dentro la sala successiva, non ne vuole proprio sapere di lavoro di squadra questo.
Istintivamente decido di seguirlo trovandomi in poco tempo faccia a faccia con Big Madam, inutile dire che non ho solo le ragioni in comune con gli altri per volerla morta.
"Big Madam. Non ti perdonerò mai."
"Non so di cosa tu stia parlando ragazzina ma la sai una cosa? Sembri appetitosa, cosa ne diresti se ora decidessi ti mangiarti?" dice alzando il suo tono di voce per poi fiondarsi su di me, con questa quinque scadente non riuscirò mai a combinare qualcosa.
"Spostati. Sei solo d'intralcio." afferma Urie mettendosi tra me e Madam per respingere i suoi attacchi e aiutarmi a suo modo.
Urie's pov
Madam si allontana iniziando a muoversi lungo le pareti alte della sala, probabilmente oltre a difendersi si sta preparando al prossimo attacco.
"Che diavolo pensavi di fare?" Voleva farsi ammazzare forse?
"Big Madam deve pagare per tutto quello che ha fatto. Sarò io a porre fine alla sua vita hai capito? Non metterti in mezzo in cose che non ti riguardano!" risponde nervosa lei attaccando Madam, è come se fosse completamente impazzita.
Questa volta sta utilizzando anche la kagune, se non intervengo rischia di mettersi davvero male.
"Merda, sei davvero una palla al piede." la raggiungo per evitarle ferite gravi, nello stato in cui è ora sembra aver preso quasi completamente il controllo di se stessa.
Mi chiedo soltanto cosa abbia potuto spingerla a farlo.
"Spostati." mi ordina gridando e fregandosene completamente del fatto che sta sputando sangue, non posso fare davvero nulla per calmarla?
"Ehi, Suzuya. Guardami." le prendo le spalle guardandola impazzire, anche se non sembra credo stia combattendo per riprendere il controllo.
"Cerca di riprenderti, non è il momento di fare queste scene. Nelle tue attuali condizioni non saresti utile a nessuno di noi. È questo che vuoi?" le chiedo fregandomene del nemico e continuando a guardarle gli occhi, sta piangendo.
"Rei. Me l'ha portato via. L'ha allontanato da me e non ho potuto stargli accanto.
Deve morire, morire, morire, morire, morire, morire, morire..Deve morire!" sta peggiorando, di questo passo finirà per mettere in pericolo la sua vita.
Cambio traiettoria del mio sguardo per un attimo notando che la squadra Suzuya ci ha appena raggiunti.
Dovrò davvero approfittare della situazione per calmare questa stupida?
"Urie. Ti affido mia sorella, cerca di farla tornare in se d'accordo?" Ma perché quel bastardo lo chiede a me?
Sospiro prendendole le mani e non smettendo un secondo di osservarle gli occhi, uccidere Madam sarebbe stato di gran lunga un compito più facile.
"Urie non riesco a controllarlo! Non volevo accadesse, non volevo tornare come quella di un tempo, non ho mai voluto farlo!" continua a piangere posizionandosi le mani sugli occhi.
La sua kagune si sta ritirando, è riuscita a calmarsi sfogandosi continuando a far scendere lacrime?
"Madam deve essere punita per ciò che ha fatto, non posso permetterle di scappare hai capito?" alza ancora una volta la voce con lo sguardo puntato su di me, sembra una bambina.
"Akane. Smettila di piangere, in questo modo ti rendi solo ridicola." non conosco altri metodi per farla ragionare, non sono di certo uno psicologo.
"Urie..Mi hai chiamata per nome?" Non l'avevo mai fatto, cazzo.
Dopo aver sorriso si appoggia con la testa al mio petto, ora ha smesso di piangere.
"Se ti sei calmata alzati. Dobbiamo tornare indietro." nonostante le mie parole non sembra avere intenzione di spostarsi di una sola virgola.
Nel frattempo che noi siamo qui a perdere tempo la squadra Suzuya ha pensato a Big Madam mettendola fuori gioco.
Questa stupida non mi ha permesso di rendermi utile in alcun modo in questa missione, così facendo non salirò di grado.
"Big Madam?" alza la testa per poi guardarmi ancora negli occhi.
"La squadra Suzuya l'ha uccisa. Sei più tranquilla ora?" rimane come sorpresa alle mie parole ma con un sorriso sul volto.
Sarà contenta perché è stato suo fratello a farlo?
"Lo ero anche prima. Grazie per essermi stato accanto, Urie." il suo sorriso non era mai stato così bello.
"Se ti avessi lasciata morire non avrei potuto terminare quel ritratto. Su, torniamo all'ingresso." mi alzo in piedi vedendo poi Mutsuki venirci incontro.
"Aspetta, di che cosa stai parlando? Non sarà mica quello.." la guardo per poi vederla arrossire in viso.
"Sei un pervertito Urie! Mi fai schifo!"
"Non dicevi cosi fino a due minuti fa."
"Le cose sono cambiate!" sorrido involontariamente assistendo alla sua buffa reazione.
Non credevo di essere capace di sorridere con lei.
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