<Maledizione. Mi chiedo cosa abbia spinto quell'ammasso di muscoli a non scrivere il vero motivo della mia costituzione.>
Dissi mentre mi incamminavo verso la mia cella e mi fermai a guardare il vuoto.

Oh vedo che abbiamo degli ospiti. Piacere, mi chiamo Cappuccio Rosso...o meglio è così che mi chiamano. Il mio vero nome è Koichi Kabuto, ma i miei amici mi chiamano Koi...o meglio, Eye mi chiama così perché dice che il mio nome è difficile da dire, tuttavia non mi dispiace come soprannome. Comunque vi chiederete cos'è questo posto del cazzo...beh benvenuti nella prigione di Cochlea, luogo dove quelle colombe di merda ci rinchiudono dopo averci catturato. Eh già, pure io sono stato catturato. Il motivo? Segreto, scusate.

<Sempre a parlare da solo Rosso? Non da bene alla salute> disse un certo albino.

Oh mio dio, perché è qui. Preparatevi, perché sta per arrivare una volpe di nome e di fatto.

<Kistune...che diavolo vuoi?>
Dissi mentre quella diavolo di volpe doppiogiochista si stava avvicinando.

<Suzuki-san mi ha cortesemente chiesto di cercati. Dice che avete un problema in cella.> disse con quella calma del cazzo.

Questo albino qui è Kistune. Viene dalla 4ª circoscrizione e fareste meglio a starci alla larga. Non credo che vi piacerebbe averci a che fare con lui. È un doppiogiochista del cazzo, si finge amico di qualcuno solo per sfruttarlo per i suoi scopi. Veramente volete esserci amico?

<Immagino cosa vuole Eye da me. Comunque, grazie per l'informazione e addio.>
Dissi andando avanti a lui.

<A presto Rosso. Ed occhio alla testa>
Disse Kistune mentre mi arrivava una sedia che, per fortuna o per abilità, riuscì a schivare.

Ahia...credo che la Bestia si è appena svegliata. Dovete sapere che Kistune non è l'unica gatta da pelare qui. Ho altri problemi qui.

<Ora esigo una spiegazione Pain...per che cazzo di motivo mi hai lanciato una sedia?>
Dissi mentre vidi quello schizzato arrivare.

<Beh...vedevo che te e quella volpe bastarda stavate parlando così felicemente, così volevo unirmi a voi. Non posso?>
Disse quello schizzato di Yamao

Questo qui non so neanche come presentarvelo...però farò un tentativo.
Si chiama Pain. Lui e la sua compagna di cella si divertono a rompermi le scatole essendo che sono l'ultimo arrivato qui. Davvero che crudeltà amici miei.

<Rischiavi di ferire qualcuno. Non ti preoccupa la situazione?>
Disse Kistune.

Gia...come se te ne importa.

<Oh ma zitta volpastra, fai tanto la dolce ma qua dentro sappiamo cosa hai fatto. Non credere che qualcuno si preoccupi di te.>
Disse Pain con la rabbia alla bocca.

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Kitsune ha fatto il doppio gioco con un detenuto e l'ha quasi fatto uccidere per ottenere informazioni su tutti noi. Volete ancora essere suo amico signore? So che vi potrebbe sembrare carino se andate a vedere il capitolo precedente ma non è così.

<Ora basta! Smettetela subito>
<Gia. State dando spettacolo.>
Dissero due persone che ringrazio fortemente che sono arrivate in questo momento.

Vi giuro che non sono mai sentito così felice nel vedere Nightmare e Double insieme in questo momento.

<Staglio e Olio che ci fate qui>
Disse Pain mentre Kitsune si era seduto sulla sedia lanciata da Pain e  stava finendo quel diavolo cubo di rubick.

<Stiamo solo salvabdo quella povera anima di Kabuto da voi due.>
Disse Double.

<E credo che ci siamo riusciti.>
Disse Nightmare.

Infatti grazie mille Romeo e Giulietta. Ah, perché li chiamo così? Beh perché loro due sono esattamente come Romeo e Giulietta, appiccicati come una cozza allo scoglio. Si sono conosciuti sul bus che li portava in cella e da lì è scattata la scintilla.
Ora...vorrei sapere perché la principessa mi vuole.

<Uff. Almeno sono riuscito a svignarmela da quel circo. Mio dio non credo che resisterò ancora per molto se sarà così ogni volta.>
Dissi mentre stavo arrivando in cella.

<Anche oggi stanno dando spettacolo quei due? Kabuto-kun non so come riesci a rimanere calmo. Io sarei esplosa subito.>
Disse una certa loli.

Ah...la piccola Bloody. È un Ghoul  molto gentile per i nostri standard, tuttavia credo di conoscere un suo segreto che gli altri e quel povero di Little Cat non conoscono.

<Bloody ciao. Ancora a gironzolare? Dove Cat?>
Dissi con curiosità.

<È in cella. È stato picchiato da Butterfly per aver fatto quello.>
Disse lei con gentilezza

<Io l'avevo detto che avrebbe ricevuto un'altro schiaffo da qualcuno se continuava a farlo. È davvero testardo.>
Dissi con non-shalance a lei.

<Ihihihi, hai ragione. Comunque credo che Koori-chan ti cercava. Aveva detto che è per una questione importante.>
Disse lei.

Ok...non so voi ma mi sto iniziando a preoccupare. Eye non parla quasi mai e sta sempre in cella a prendere quelle pillole. Allora, le cose sono due
1) O vuole strapparmi l'occhio come tenta di fare ogni giorno
2) Oppure vuole solo parlare di qualcosa.
Io dico che è la prima. Voi che dite?

<Ad ogni modo grazie mille per l'informazione. A presto.>
Risposi salutandola e vidi pure lei fare lo stesso e dopo un po' arrivai in cella.

<Eye eccomi, che vuo... Shark, Black, Rouge e Corvo che cazzo ci fate qui? Se non lo sapete questa è la cella mia e di Glass-Eye, percui cosa siete venuti a fare?>
Chiesi ai quattro intrusi.

<Sempre di buon umore e Kabuto?>
Disse Shark con tono acido.

<Siamo solo venuti qui per riportare Suzuki-san in cella.>
Rispose Black.

<Perché? Che l'è successo? È svenuta per via delle freddure pessime di Little Cat?>
Chiesi io

<Magari. Questa tettona impazzita è svenuta dopo aver tentato di strappare un'occhio a Rouge. Se l'è cavata per poco.>
Rispose Corvo.

<Corvo è meglio che ti allontani da lei.>
Disse Rouge

<Eh perché mai dovrei farlo?>
Chiese Corvo attivando il Kagugan.

<Allora vuoi che ti strappi l'occhio uccellino? Perché posso farlo se vuoi!>
Esclamo Eye che si svegliò e scaraventò Corvo a terra.

Eh gia. Eye rimarrà sempre Eye. Non cambierà mai e spero che non lo faccia. Mi piacciono le ragazze come lei.

<Buonasera Eye. Dormito bene?>
Dissi io sarcasticamente.

<Koi-chan che bello che sei qui. Senti potresti tenermi fermo Ataru-chan per cortesia? Vorrei un suo occhio.>
Chiese lei con quel suo tono da pazzoide.

<Purtroppo ti chiedo di lasciare andare Corvo. Se ci sgamano che stiamo litigando ci ammazzano. Per cui...LASCIALO SUBITO!>
Dissi mentre facevo uscire la Kagune.

Ehi, non pensate male. Non voglio salvarlo ma vorrei evitare di finire tramutato in Quinqe, per cui devo impedire che Eye faccia casino.

<Mamma mia non si può più neanche scherzare? Stavo solo giocando EHEHEHEHEHE.>
Rise lei mentre lasciava andare la presa.

<*coff* *coff* Grazie Kabuto. Ti devo un favore.>
Rispose Corvo mentre si rialzava ed io ritiravo la Kagune.

<Non mi devi niente. Ora ritornate in cella. Sono le 20:00 e c'è il coprifuoco.>
Dissi io mentre mi calmavo.

<Allora noi usciamo. A domani.>
Salutò Shark seguita dagli altri.

Mio dio ragazzi che giornata. Rischio seriamente di impazzire un giorno di questi.

<Ti sei calmata?>
Chiesi alla corvina.

<Si si mammina mi sono calmata. Potersi cercare di non fare lo stronzo Koi-chan? Così non troverai mai una ragazza.>
Disse lei mentre andava in bagno a cambiarsi.

<Non ne ho bisogno. Un'anima dannata come la mia non potrà mai trovare la felicità di una donna. È impossibile.>
Dissi io mentre stavo finendo di sistemare l'orologio che si era rotto per la 13esima volta.

<Ognuno ha la possibilità di essere felici. Guarda me. Io sprizzo energia e felicità da tutti i pori.>
Disse lei mentre usciva dak bagno con solo una cannotiera nera.

<P-potresti metterti un paio di pantaloni. Mi metti in imbarazzo.>
Dissi io che girai lo sguardo da un altra parte.

<Beh è questa l'azione del piano. Buonanotte.>
Disse lei mentre si addormentava dopo aver preso le pillole.

Ora capite la mia situazione. Sono rinchiuso qui con questa schizzata maniaca degli occhi e ogni giorno devo combattere con Kitsune e Pain che mi rompono le palle ogni volta, ma si può essere più sfortunati di così? Vabbè comunque adesso mi metto a nanna.

A dopo miei lettori.