Christopher aveva diviso i soldi e li aveva depositati sul tavolo della loro stanza del motel. Stava aspettando che i due si svegliassero.

Non voleva che Richard tornasse da solo e quindi lo aveva invitato a passare la notte con loro. Erano le 11 del mattino e lui era sveglio da molto tempo, in realtà non aveva dormito. Era da molto tempo che non dormiva.

Decise di svegliarli perché aveva capito che non avrebbero aperto gli occhi prima di pomeriggio inoltrato. Li colpì con un cuscino e poi li tiró per una gamba.

-Venite qui.

Si alzano e si avvicinarono al tavolo. Gli occhi di Richard presero a brillare. I suoi occhi non avevano mai visto così tanti soldi, se non nei suoi sogni.

-Li ho divisi in parti uguali, per voi.- disse. Poi indicò un malloppo un pò più consistente.-Quelli lì puoi mandare alla tua famiglia.-disse poi a Richard.

Il ragazzo lo guardò quasi in adorazione. Gli prese la mano e glielo baciò.

-Grazie.

Christopher non si scompose, ma restó molto sorpreso di quel gesto. E ammise a sé stesso che si sentiva felice.

-Domani partiamo.-disse-Torniamo a Loja. Mi ha chiamato Yashua e mi ha detto che la casa é pronta e ha trovato alcuni uomini. E noi abbiamo finito la settimana.

-E poi?-fa Zabdiel

Christopher sorrise.

-Il regno é stato costruito.

Richard si era subito mosso per mandare via i soldi. Aveva chiamato la sua famiglia per fargli sapere tutto.

-Mamá!- esclamò Richard appena sua madre rispose

-Amor, tutto bene? State bene?

-Va tutto alla grande! C'è l'abbiamo fatta!

-Come?

-Abbiamo conosciuto questo ragazzo molto in gamba, in una settimana é riuscito a prendere il potere e diventerà sempre più grande.

-Avete già i soldi?

-Si. Vi ho già inviato tutto. Mamá, tu non hai idea di quanto denaro. Nessuno di noi ha mai visto così tanti soldi.

-Tesoro...Non é pericoloso? Io non voglio perdere i miei figli.

-Lui vuole me.

-Come?

-Yashua tornerà a casa una volta aiutato Christopher a formare la familia e poi lo manderà a casa. Sarà un uomo di scorta. Lui non correrà alcun rischio e starà a casa con voi.

-E tu?

-Anche io starò bene. Sono solo un uomo, sarò in prima fila solo se necessario.- stava mentendo a sua madre. Era una cosa che non aveva mai fatto, ma il suo cuore non poteva sopportare che sua madre si preoccupasse per lui.

-Vi manderò i soldi, sempre di più. Con questi primi prendete una casa a Miami. Lasciate il Bronx il prima possibile.

-Si, tesoro. Appena avremo i soldi cercheremo una nuova casa.

-Bene. Richiama appena puoi.

Richard terminò la chiamata e appena si girò per tornare dentro la stanza, trovò Christopher appoggiato al muro che lo guardava. Non aveva dubbi che avesse ascoltato la sua telefonata.

-Come é la tua famiglia?- chiese con voce bassa.

Richard rimase un pò sorpreso da quella domanda. Nessuno gli aveva mai chiesto della sua famiglia.

-I tuoi stanno ancora insieme?

-Ehm...si. Loro si amano tanto.

Christopher fece un sorriso amaro.

-Deve essere bello.