Arrivarono alla capitale il giorno dopo. Non fu un viaggio molto stancante e riuscirono a trovare un posto dove stare per il loro breve soggiorno. Christopher non aveva spiegato a Zabdiel perché si trovavano a Quito, e lui non aveva neanche chiesto.

La prima notte era stato sorprendente per Christopher. Il suo nome era giunto ad alcuni e quindi erano riusciti a fare un gran bel mazzetto solo la prima notte. Dopo tre giorni potevano andare in vacanza alle Bahamas per un mese.

Ma i piani sono altri.

Pranzarono su una panchina in centro. Di giorno la città era diversa...Sembrava che ci fosse meno gente rispetto la notte. Ma di giorno la gente lavora e quindi é normale.

Christopher guardava quelli che passavano...e pensava a suo padre. Al suo sogno che si stava per smatterializzare ancora prima che riuscisse a comporlo.

E tutto per colpa di suo figlio.

Non poteva che sorridere a quel pensiero. Non credeva di fare un pensiero simile...ma voleva la rovina di suo padre. E se era lui la causa, la soddisfazione sarebbe stato il doppio.

-Dobbiamo andare in un posto.-fu tutto quello che disse Christopher.

Era una zona disabitata, non del tutto, ma non si vedeva anima viva. Però era sicuro di trovarsi nel posto giusto.

-Non so cosa facciano lì. Ma non vogliono farsi vedere. Sono fratelli e sono molto legati tra loro.

-Vogliono farsi un nome. Come tutti in questo mondo.

Sapeva che si stavano nascondendo. Ma dovevano venire fuori.

-Sono qui.- disse-Lo so che siete qui.

-Chi?- chiese Zabdiel ma non ricevette risposta.

Christopher si guardava intorno e attendeva. Era sicuro che stavano parlando tra di loro.

É meglio mostrarsi?

No, stiamo fermi.

Cosa vuole?

L'aria sembrava farsi più pesante e Zabdiel si sentiva come sospeso in qualcosa che non aveva programmato e questo lo spaventava.

Si sentì un cigolio e scattarono tutte e due sull'attenti.

Una figura abbastanza imponente uscì e li scruttó bene con lo sguardo. Christopher sostenne lo sguardo, fortemente deciso a non abbassarla. Non si sarebbe ritirato indietro, aveva una missione da portare a termine e quel ragazzo gli serviva.

-Che cosa volete?

-Oh, dipende tutto da te, mio caro Richard Camacho.