-Quanto lo visto lì fuori dalla porta... Ho pensato che non ci avremo fatto niente.-disse Richard

-Anche io lo pensato,-disse Zabdiel-ma quando ha alzato la testa...

-Dategli un'arma in mano e Sara il vostro asso nella manica.-aprì bocca il signor Camacho, attirando l'attenzione di tutti loro.-Sicuramente non ne ha mai tenuto uno in mano, ma sarà come un prolungamento del suo braccio. Sarà la tua arma più temuta. E sarà fedele come nessun altro.

Christopher ascoltò il vecchio Camacho. La sua voce così sicura e lo sguardo di chi ne sa lunga, lo convinsero.

Erick decise che era stanco di dormire e aprì i suoi occhi studiando la stanza.

-Ti é passato la voglia di dormire?

-Dove siamo?

-In America.-rispose Richard

-Ti dobbiamo dire una cosa.-prese parola Christopher facendogli segno di avvicinarsi a lui. Erick scese dal divano e si mise di fronte a Christopher.

-Che cosa succede?

-Abbiamo un nuovo fratello in famiglia.

Erick era un poco confuso.

-Un nuovo fratello?

-Si. Si chiama Joel e da ora poi farà parte della nostra famiglia.

-Ok. Quando lo posso conoscere?

-Credo che sia di sotto.

Erick corse subito di sotto, entrando nella prima stanza disponibile, ed era la cucina. Trovò un ragazzo che si guardava intorno un pò spaesata.

-Ciao.-lo salutò attirando la sua attenzione.

-Ciao.

-Tu sei Joel?

-Ehm... Si, sono io.

-Adesso fai parte della nostra famiglia.-disse sorridendo.

-Io... Non credo.

-Invece si! Lo ha detto Christopher.

Dei passi li fanno girare verso la soglia della porta, ed entrò Zabdiel. La prima cosa che notò era il viso ancora un pò scosso di Joel, che andava molto in contrasto con il ragazzo sicuro di poco fa

-Adesso lascialo stare.

-Uffa.-sbuffa per poi sparire.

Zabdiel si scusò per il comportamento di Erick, ma quest'ultimo tornò in cucina. Aprì uno scaffale a caso, trovando del pane. Ne prese delle fette e ci mise in mezzo del pollo e lo diede a Joel per poi correre di nuovo via.

-Johann e Aarón saranno qui domani.-comunicò Richard a Christopher.

-Bene. Dove vivono lui e la sua famiglia?

-Bisogna chiederlo a Yashua.

-Chiedermi cosa?- parlò il nominato entrando nella stanza.

-Devi fare qualcosa di urgente. Devi metterti subito a lavoro e finire entro domani.

-Certo. Che cosa devo fare?