Le cose da quel giorno presero un bel giro e senza un freno. Gli ci sono voluti due mesi per avere il totale controllo e nessuno riusciva a credere a ciò che aveva fatto in così poco tempo. Nemmeno suo padre ci riuscì cosi.

La cosa che interessava di più della situazione era cosa sarebbe successo tra padre e figlio. Robert Vélez non sembrava intenzionato a fermare il figlio o forse aveva in mente qualcosa di grosso per stroncarlo.

Era tutto da vedere.

Christopher aveva imparato tanto da tutti i suoi uomini, ma gli unici che si teneva ben vicino erano Zabdiel e Richard. Senza accorgersene, aveva iniziato a fidarsi di loro due come con sua madre e la fiducia era ben ripagata. Zabdiel vedeva in lui il fratello che aveva perso e non voleva perderlo, e lo stesso era per Christopher. Si sentiva molto più legata a lui come non lo era mai stato con suo fratello Jonathan.

Gli voleva bene. E stava iniziando a volerne anche a Richard.

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-Si é calmata.-dice Christopher-La porto a letto con me.

-Sicuro? Potrebbe muoversi e poi dicono che non sia sicuro.

-Tranquilo.

Christopher sale di sopra con la piccola Amanda in braccio che lo guarda con gli occhietti pieni di sonno.

-Adesso vuoi dormire tranquilla, tesoro di papà?

Lei apre la bocca e sbadiglia e il cuore di Christopher si scioglie. Sente una porta aprirsi e un Erick con gli occhi chiusi cammina verso il bagno però ci sbatte contro. Apre gli occhi e vede che si tratta della porta.

-Chi ha messo qui la porta?-e poi la apre per entrare

Christopher non può che ridere e sua figlia lo osserva con gli occhietti curiosi.

La porta in camera, Jade sta ancora dormendo. Scosta le coperte e mette la bambina al centro, ma non troppo vicino alla madre e si stende anche lui.

-Dormiamo?- ma la bambina sembra aver perso sonno e lo guarda sorridendo.-Cosa c'è? Non vuoi più dormire?

Allunga una mano verso di lui e si avvicina con il viso. Ama la sua famiglia.

Sente un altro colpo un pò ovattato.

-Ma servivano proprio tutte queste porte?

Erick.

Christopher ridacchia e poi guarda la figlia.

-Zio Erick non é sempre così.-dice alla bambina.-Sai, quando lo vidi per la prima volta...Ho sentito che mi stava chiamando. Era piccolo...e solo.

Buon Natale a tutti ❤️