Capitolo II - Oscure verità
La bimba portò allegria e felicità all'interno di quella famiglia che da tempo era attanagliata dalla tristezza nel non riuscire ad avere figli.
Fu come una luce che portò pace e serenità nel buio e nel tormento che caratterizzavano le vite di Rita e Luigi.
Fin da subito Silvia si dimostrò una bambina fuori dal comune, questo forse a causa di un segreto tramandato di generazione in generazione dal quale i genitori volevano proteggerla.
Purtroppo, però, la scelta che il destino aveva compiuto era irreversibile.
I primi segni, infatti, si mostrarono evidenti agli occhi dei genitori.
Da subito Silvia dimostrava di avere una spiccata e a dir poco notevole intelligenza, nonché sensibilità nel percepire tutto ciò che le stava attorno.
Era impressionante come riuscisse a capire e sentire tutto in ogni suo più piccolo e minimo dettaglio.
Sembrava quasi non essere una neonata.
Era come se riuscisse, per qualche inspiegabile ragione, a pensare con la testa di una persona adulta, che le permetteva di capire ed elaborare tutto, limitata però dal corpo di un piccolo esserino di pochi mesi, che le impediva di esprimersi.
Successivamente si susseguirono tanti altri strani episodi che confermavano e sottolineavano inequivocabilmente l'intelligenza sovrumana di quella bambina.
Un giorno, infatti, Rita decise di portare la figlia al parco per la prima volta.
Era una calda giornata estiva. Il sole brillava alto e caldo nel cielo, che era limpido e senza neanche una nuvola.
Rita, euforica, scelse il vestito più bello da mettere alla figlia ma, appena aprì la porta di casa la piccola vomitò, quasi per far capire alla madre di non voler uscire di casa, sporcandosi il vestito e costringendo così la madre a tornare in casa per cambiarla nuovamente.
La stessa cosa si ripeté anche per la seconda e terza volta fino a che Rita arrivò a pensare che qualcuno avesse lanciato un malocchio contro la figlia perché invidiosi della bellezza della bambina, nonostante avesse pochi mesi di vita.
Preoccupata, Rita decise di confidarsi con le sue amiche dicendo loro tutte le sue preoccupazioni che furono banalizzate e sminuite, da queste ultime, per cercare di confortarla.
I dubbi di Rita, però, non furono del tutto dissolti, anche perché avrebbe fatto e dato di tutto, compresa la sua vita, per l'unica figlia che aveva.
Con il passare dei mesi e degli anni le sorprese incominciarono ad arrivare.
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