Tutto ebbe inizio in un piccolo paesino immerso nel verde, nascosto agli occhi di molti poiché non era indicato neanche sulle cartine geografiche. A vederlo sembrava un luogo surreale, uscito da chissà quale libro delle favole.

Il cielo era sempre limpido, le estati calde ma sopportabili e gli inverni miti.

L'aria era freschissima e pulita e i campi di un verde smeraldo rendevano ancora più suggestivo quel luogo.

Inoltre, quel paesino  godeva di veri e propri spettacoli naturali:

le albe e i tramonti, infatti, tingevano sempre il cielo di mille colori e tonalità diverse.

Proprio qui, in questo paesino,  viveva una coppia di modeste origini ma ricca di sani principi e valori.

Sposati da tempo, volevano assolutamente diventare genitori, ma proprio quando, dopo averle  provate tutte, persero le speranze, Rita scoprì di essere incinta già da tre mesi.

Quando lo scoprì e ne ebbe la certezza assoluta, si precipitò di corsa fuori in terrazza dal marito dicendogli con un sorriso a trentadue denti:

«Luigi! Non ci crederai mai, ma sono incinta già da tre mesi!»

«Ma cosa stai dicendo? Magari il test che hai fatto è sbagliato» disse Luigi incredulo.

«No caro, è impossibile. Ho ripetuto il test per ben tre volte e sono anche stata dal dottore. Sono incinta, non è uno scherzo!»

Luigi fu talmente contento che istintivamente decise di organizzare una grande festa alla quale invitò tutta la famiglia per comunicare loro la lieta notizia.

I giorni e i mesi passarono velocemente fino ad arrivare al tanto atteso giorno del parto.

Era una tipica giornata primaverile del mese di maggio, quando quella piccola e attesa creatura venne al mondo.

Appena Luigi la vide, disse alla moglie:

«Ho deciso il nome giusto per questa bimba. La chiameremo Silvia, come mia madre che in punto di morte espresse questo suo ultimo desiderio. Sei d'accordo?»

«Certo che lo sono!» disse Rita abbracciando il marito.