Quel giorno io e mio fratello Liu decidemmo di esplorare i binari abbandonatoi. Non so perchè ci venne questa idea, eravamo solo curiosi, anche perchè passavamo lì vicino ogni giorno per andare a scuola.
Faceva piuttosto freddo e la nebbia non solo ci copriva la visuoale ma ci pungeva la pelle -Jenn mettiti il cappuccio o finirai per ammalarti- mi disse Liu e io obbedii.
Mio fratello è molto protettivo nei miei confronti, il che a volte è molto bello, mi fa sentire amata, a volte è scocciante perchè mi impedisce di fare ciò che voglio.
Camminammo a lungo parlando del piu e del meno e facendo gli equilibristi sui binari, io cadevo sempre e Liu mi prendeva al volo, come se mi potessi fare male cadendo da 10cm di altezza.
-Mi sto annoiando- dissi, il sole stava tramontando e noi eravamo arrivati molto lontano, in un punto della città che non conoscevamo. I binari continuavano fino ad un bosco, avevo paura eppure ero meravigliata. Quel bosco, non so dire il perchè, non sembrava un normale bosco emanava una strana energia, si capiva che quel posto aveva qualcosa che non andava. -Ho paura Liu, torniamo indietro- -No Jenn, andiamo avanti, c'è qualcosa in quel posto...devo scoprire cos'è- mi rispose andando avanti -E se fosse pericoloso?- Si fermò, si girò verso di me e mi sorrise prendendomi le mani -Jennifer, finchè saremo insieme nulla di male ci potrà accadere. Siamo sempre stati io e te contro il mondo, e ce la siamo cavata alla grande. Sento che dobbiamo proseguire...c'è una voce che ci sta chiamando. Non avere paura, ce la caveremo!- -Una voce, Liu? Io non sento nessuna voce. Ma sono daccordo con te sul fatto che quel posto ha qualcosa di strano...ho paura, ma finchè sarò con te andrà tutto bene- dissi lui mi sorrise, mi lasciò le mani, si voltò e poi ridendo disse -A chi arriva per primo- e incominciò a correre.
Era davvero bravo ad alleviare la tensione.
Iniziai anch'io a correre e mi sentii subito meglio, correre mi è sempre piaciuto, il vento in faccia mi fa sentire libera, quasi come volassi.
Arrivai all'inizio del bosco, Liu era già lì -Insieme?- Chiesi -Insieme- rispose. Mi prese la mano, chiudendo gli occhi e facemmo due passi in avanti.
Eravamo finalmente entrati nel bosco.
Mi sentivo diversa.
Aprii gli occhi...stavo volando.
Mi voltai, avevo delle grandi ali blu.
Guardai Liu, lui aveva le orecchie a punta e una faretra sulle spalle.
-Jenn, ti ricordi quelle storie che nostra madre ci raccontava quando eravamo bambini?- -Quelle in cui lei era la principessa di un regno incantato che si trovava in un bosco ai confini della città?- -Si. Se fossero vere e noi ci trovassimo nel regno delle storie di mamma?-.
Mi scese una lacrima nel ricordare nostra madre, era morta quando io e Liu avevamo 7 anni lasciandoci con nostro padre, anche lui morto da poco.
Mi faceva male il cuore ma mi sforzi comunque di ricordare le storie di nostra madre -In quelle storie nostra madre era una fata, un giorno per curiosità uscì dal bosco e incontro nostro padre, si innamorarono e lei decise di lasciare il suo regno- -Esatto- disse una voce.
Io e Liu ci guardammo a torno fino a quando non vedemmo un...un nano. Era alto poco meno di un metro e aveva una lunga barba rossa.
-Vostra madre lasciò il regno per vostro padre. Il re, vostro nonno, non fece troppe storie, voleva bene alla figlia, e voleva solo la sua felicità. Purtroppo sua maestà ha appena esalato il suo ultimo respiro e voi capitate a fagiolo- -Come scusi?- chiese Liu -Siete Liu e Jennifer no?- -Si- risposi -Allora i prossimi in linea di successione, il trono è vostro-.
Non avemmo neanche il tempo di capire cosa fosse successo che ci ritrovammo re e regina di un mondo che non conoscevamo.
Eppure, tutto andò per il meglio. Governammo bene fino all'ultimo, e ora è giunto il momento di lasciare il trono ai nostri discendenti e di morire. Mamma, papà, sono passati 197 anni da quando io e Liu siamo venuti qui, abbiamo 200 anni ora, queste terre rendono la vita molto più lunga, abbiamo vissuto una bella vita felice e ora stiamo per raggiungervi.
Ci vediamo tra poco.