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CAPITOLO 5~THE POOL PARTY

Agilmente inizio a digitare il numero di Vanessa sul mio cellulare,nel momento in cui i miei occhi incontrano il suo contatto,un brivido fulmineo attraversa tutto il corpo,le mie mani iniziano a tremare,esattamente perché sono così tanto agitata? Non lo so nemmeno io.

Dopo essermi ripresa pigio il suo numero di telefono e il mio cellulare continua a squillare ma per il momento non avverto nessuna risposta,dopo il quarto squillo,finalmente la voce di Vanessa fuoriesce da quel dispositivo diabolico

<<Dimmi Rox,è successo qualcosa?>>
Mi chiede lei con voce interrogativa e preoccupata.

<<Non puoi capire Ness,ho osservato meglio la felpa del ragazzo,ed ho appena notato che appartiene alla Arlinghton Hight School.>>

<<O mio Dio,la scuola più famosa d'America!>>

<<Esatto,questo vuol dire che quel ragazzo frequenta quella scuola.>>

<<Vieni a casa mia alle 18:00,pigiama party a casa+investigazioni speciali.>>

<<Va bene.>>

<<A dopo Rox.>>

<<A dopo Ness.>>

Dopo che la nostra chiamata è giunta al termine,afferro alcuni abiti che giacciono sopra la mia sedia,e prima di indossarli controllo se gli abbinamenti siano giusti,dopo aver provato un numero indefinito di completi finalmente riesco a scorgere l'abbinamento giusto per me.

Sbrigativamente riordino i miei capelli,mi do una leggere controllatina allo specchio e noto che quest'oggi le mie lentiggini sono più evidenti del solito.

Con l'euforia che pulsa dentro il mio corpo,ma soprattutto con la curiosità di scoprire,scendo le scale velocemente.

La cucina è più silenziosa del solito,Ben sembrerebbe stesse disegnando qualcosa con i colori pastello mentre mia madre,è impegnata a digitare pulsanti sul computer,ora che l'ha osservo più implicitamente,è da tanto tempo che non riprende quel marchingegno mal ridotto,l'ultima volta che l'ha usato è stato quando ha fatto il suo colloquio di lavoro.

<<Ehi,che state facendo?>>
Domando io con tono curioso

<<Io sto disegnando la mia famiglia!>>

Successivamente Ben innalza il disegno verso la mia direzione,essendo molto lontana da lui stringo leggermente le palpebre per poter decodificare l'immagine espressa nel disegno,anche se quel ritratto è disegnato un po' maluccio,riesco ad intuire che l'immagine lampante rappresenterebbe noi tre.

<<Che bel disegno Ben! Continua così.>>

Ben mi sorride e dopodiché riprende con la stesura della sua opera d'arte.

Dopo aver abbandonato l'ultimo scalino,mi avvicino furtivamente verso mia madre,il suo volto è concentrato,mentre le sue mani leste digitano qualche parola per me incognita.

<<Che stai facendo mamma?>>

Dopo che mia madre ha udito la mia domanda,richiude velocemente il computer,e mi guarda con un sorriso stampato in faccia.

Il mio sguardo si acciglia subito mh,sta qui mi sta nascondendo qualcosa.

<<Dimmi tutto tesoro.>>

<<Perché stai riusando il computer?>>

<<Non ti preoccupare,prima o poi lo scoprirai.>>

<<Mh,spero solo che sia qualcosa di bello.>>

<<Si lo sarà,sono certa che renderà felici ad entrambi! A proposito,dove vai?>>

Assurdo come cambia discorso da un momento all'altro...devo investigare ciò che vuole nascondermi.

<<Vado a casa di Ness,questa sera faremo un pigiama party.>>

<<Va bene,mi raccomando svegliatevi presto che domani avete scuola! Non scordatevelo.>>

<<Certo mamma,lo sappiamo,oggi farai il turno di notte?>>

Chiedo io con un tono indispettito e misterioso.

<<Oggi è giovedì,per me è un giorno festivo.>>

<<Giusto,me ne ero scordata.>>

Detto ciò,prima di allontanarmi per poter uscire di casa, come ormai di rito saluto mia mamma e Benjamin,che ricambiano rigorosamente il mio abbraccio,dopodiché mi reco verso l'uscita,e le mie mani sono ancora appoggiate sopra la maniglia a mia aderenza così fredda,dopo aver respirato profondamente,apro la porta,e mi faccio coraggio per intraprendere questa nuova avventura.

Il mio passo è lesto,ma ad interrompere il mio ritmo vivace è il frastuono del mio cellulare che vibra all'interno della mia tasca.

Così velocemente afferro il mio cellulare prima che la chiamata si chiudi,e la visione del nome di Daniel sullo sfondo mi fa raggelare facendomi bloccare la circolazione sanguina per un paio di secondi.

Quella sensazione strana che aveva riscontrato il mio corpo è ancora presente,un sentimento scaturito dal cuore,era così strano,come se in quel momento avessi pensato che Daniel non tenesse davvero a me come pensavo,fatto sta che devo rispondere alla chiamata,magari è qualcosa di davvero importante,se non rispondessi potrei ferirlo,è il mio fidanzato nonostante tutto.

<<Ehi pronto Daniel dimmi tutto!>>

<<Ciao Rox,scusa se ho disturbato i tuoi impegni,però in questo momento stavo pensando di invitarti a casa mia,magari vediamo un film e passiamo un po' di tempo insieme che ne dici?>>

A quella questione davanti il mio cuore si ferma un attimo e il mio respiro inizia a diventare silenziosamente incessante,le miei mani iniziano a tremare come prima,non posso dirgli di no...Ma automaticamente non posso dire di no anche a Ness!

Ok Rox sta calma,cerca di ragionare,per quanto gli possa ferire la mia risposta devo dirgli comunque di no,perché la prima ad invitarmi è stata Vanessa,quindi la precedenza andrà a lei,però...c'è sempre una titubanza...se dirò di no a Daniel potrebbe cambiare impressione su di me potrei non interessargli più...

Durante quei minuti che per me sembrano infiniti,il mio cervello implica delle enormi giravolte per cercare di deliberare la risposta esatta.

Ad un certo punto il mio cuore inizia a battere all'impazzata,il mio cervello smette di ragionare,e prontamente le mie labbra iniziano a mimare ciò che vorrei dirgli.

<<Scusami Daniel,ma ho già un appuntamento con Vanessa,se vuoi possiamo rimandarlo a domani! Mi farebbe molto piacere,spero che non ti sia offeso per questo.>>

<<Va bene,tranquilla,ti capisco,allora ci vediamo domani a casa mia alle 19:00!>>

<<Grazie davvero per la comprensione,ti amo.>>

<<Ti amo anche io.>>

Dopo la chiusura della chiamata la mia anima si riappacifica,creandosi un'armonia di piacere che sovrasta il mio corpo che fino a poco fa era teso,alla fine non posso darmi colpe,l'unico colpevole qui è stato il mio cuore.

Dopo la leggera tensione scaturita poco fa,continuo ad avanzare per raggiungere casa di Vanessa,una volta aver raggiunto casa sua,con molta ansia,nervosismo e ostilità,continuo a premere più e più volte il campanello,ma il rumore della porta che si apre lentamente,mi fa compiere dei piccoli passetti all'indietro.

<<Cosa ti prende Rox! I miei genitori sono ad un importante sessione di lavoro e tu stavi per interromperli.>>

Sbraita Vanessa con tono più furioso che mai.

Prima che potessi scusarmi per il comportamento adottato poca fa,getto le mie braccia attorno al collo di Vanessa e inizio a piangere interrottamente come una fontana.

<<Perché stai piangendo,cosa è successo?>>
Mi domanda con occhi preoccupati Ness.

<<Non so cosa succede tra me e Daniel sembra che,sembra che non ci sia più connessione fra di noi,non so come spiegarti,insomma stiamo perdendo interesse.>>

Nomino quelle parole singhiozzando ed emanando liquido da tutti i miei spazi liberi.

<<Sta tranquilla,si sistemerà tutto.>>

Nel mentre io mi consolo sulla spalla destra di Vanessa,lei inizia ad attorcigliare le mie ciocche di capelli attorno alle sue dita,e con la mano destra mi accarezza delicatamente la nuca.

<<Mi ha chiamata,e mi ha chiesto di incontrarci oggi a casa sua,ma gli ho detto di no visto che avevo già concordato questo appuntamento con te,e mi sono sentita così tanto in colpa,perché sembra che io non voglia più stare con lui,capisci?>>

<<Ti capisco benissimo Rox.,ma non devi sentirti in colpa per questo,sta tranquilla,tanto vi incontrerete domani,si sistemerà tutto,parlerete,e sono sicura che riceverete le vostre risposte.>>

La voce rassicurante di Vanessa mi trasmette pian piano sicurezza e protezione,dopo esserci slegate dall'unione di quell'abbraccio Nessa inizia ad asciugarmi le lacrime cadenti dalle mie palpebre con il suo pollice,e dopodiché inizia delicatamente ad accarezzarmi il volto.

<<Detto ciò,non dobbiamo stare qui a piangere,abbiamo un pigiama party da iniziare,quindi ci divertiremo di sicuro come due pazze.>>

L'affermazione di Vanessa fa risaltare in me una leggera smorfia di felicità,dopodiché ci abbracciamo per l'ultima volta e ci addentriamo finalmente dentro casa.

Successivamente raggiungiamo la stanza di Ness,come sempre in disordine,e prima che la nostra serata cominciasse Ness ripone tra le mie mani un pigiama,alla visione di quell'indumento così singolare i miei occhi trasmettono un sentimento di contrarietà,sembra un completo per uscire di sera.

<<Ness sei sicura che questo sia un pigiama? Mi sembra un po' esagerato...>>

<<Certo,io dormo anche alla moda.>>

<<Haha va bene.>>

Vanessa si spoglia molto rapidamente e rimane in intimo davanti a me,il sul fisico cosi perfetto non fa discostare i miei occhi su di esso,inizio ad esaminare ogni sua forma così slanciata ed evidente,e i miei occhi si infittiscono appena la mia visione intravede le sue gambe così magre e perfette.

<<Cosa c'è Rox?>>
Mi domanda lei in modo accigliato e curioso,facendo intravedere un tipo sorriso.

<<No nulla tranquilla,mi ero solamente incantata,comunque io vado un attimo in bagno.>>

Con il pigiama di pizzo fra le mani,mi intrufolo nel bagno,il mio passo sollecito si reca dinanzi al suo vasto specchio,inizio ad esaminare il mio viso,e con cura mi massaggio gli zigomi e dopodiché inizio a strofinare con i polpastrelli le mie guance leggermente paffutelle,successivamente poso le mie mani sopra il lavabo,un sospiro di calma fuoriesce dalle mie narici,e per tranquillizzare quel momento così teso,mi sciacquo il viso.

La mia posizione si allontana leggermente,e prima che Vanessa si agiti per il mio allontanamento così esteso,inizio a sfilarmi i vestiti,i segni incisi sulle mie cosce che ho originato con le mie stesse mani sono ancora rossi e gonfi,così n'è approfitto per accarezzare leggermente quelle incisioni che pullulano nella parte superiore.

Ma un passo assordante che udisco avvicinarsi pian piano verso la porta del bagno,mi fa rivestire immediatamente.

<<Roxana tutto bene? Stai qui dentro da dieci minuti!>>
Urla Vanessa con tono preoccupato e coinciso.

<<Si si sto arrivando!>>

Nel mentre m'inserisco il pantalone traballo leggermente ma riesco a sorreggermi grazie alla durezza del lavabo.

Per non far ampliare la preoccupazione di Nessa,esco dal bagno e la sua l'immagine che attende con le braccia incrociate e con sguardo impensierito e impaziente,fa aggrottare pian piano le mie sopracciglia piene di preoccupazioni.

<<Perché sei stata così tanto tempo in bagno?>>
Si infittisce Vanessa.

<<Stavo facendo alcune foto,mi piace troppo come mi sta questo pigiama! Tu cosa ne pensi?>>

<<Daii,perché non me l'hai detto prima? Facevamo le foto insieme! Sei proprio una ragazza dispettosa.>>

Prima che io proferisco il mio modo di pensare,Vanessa mi afferra dal braccio e mi trascina verso lo specchio del suo bagno.

<<Allora metti la mano destra attorno al mio collo,mentre la mano sinistra appoggiala qui.>>

Controvoglia,mi faccio capitanare da Ness che afferra i miei arti con superiorità,dopodiché afferra prontamente il telefono pronta per scattare la foto,ma prima di catturare il momento si dà una leggere controllatina ai capelli e sul resto del viso,e successivamente controlla con sguardo fugace anche il mio aspetto fisico.

<<Stai ferma così,ti devo sistemare alcune ciocche di capelli!>>

Io rimango immobile come una statua,in modo tale da non deferire la mia posa,nel contempo che la mia posizione rimane stabile,un timido sorriso compare sul mio viso a causa della sensibilità che creano le mani di Vanessa sopra i miei capelli e sul mio corpo,non riusciamo a resistere e ridiamo entrambe,e purtroppo anche la mia posa è andata a farsi fottere.

<<Dai,haha.>>

Quel momento così allegro dura all'incirca 5 minuti,dopodiché ritorniamo serie come prima,però questa volta con pose diverse dall'ultima volta.

<<Brava così Rox sii naturale!>>

Vanessa inizia a scattare alcune foto,ed il sorriso che compare sul mio volto,è un sorriso vero,genuino,ad ogni scatto che cattura la fotocamera le nostre pose cambiando in modo eccentrico e naturale,mostrando le nostre vere noi,siamo finalmente noi stesse.

<<Oddio Rox,guarda questa!>>

L'immagine catturata dal suo cellulare è davvero buffa,ma al contempo molto spontanea,sprechiamo un po' di tempo per noi prezioso a sfogliare le centinaia di immagini sul suo cellulare sedute sul pavimento a nostro contatto così freddo,e nel frattempo molti ricordi riaffiorano,nitidi dalla mia mente.

<<Oddio ti ricordi qui! Era la foto del nostro primo anno insieme,guarda come eravamo piccole!>>

<<Oddio si!>>

L'immagine che racchiude quel momento,è davvero fantastica,era la prima volta che la nostra classe aveva visitato il liceo dei nostri sogni,avevamo visitato ogni angolo e spazio della nostra nuova scuola,eravamo così disorientati e sperduti,volevamo già andarcene!

Dopo aver visionato questo bellissimo ricordo Vanessa sfoglia il rullino e l'immagine che capita questa volta mi fa raggelare il sangue.

<<Il vostro primo bacio! Guarda che carini!>>

La foto bloccata all'interno del cellulare cattura il primo bacio mio e di Daniel,era un bacio spontaneo e senza obbligazioni,ma per ora non mi va di commentare e osservare questa immagine,prima che la mia tristezza rovini questi bellissimi attimi tra me e Vanessa,il mio dito lesto posato sul suo cellulare fa cambiare subito immagine.

<<Ehi! Perché hai cambiato?>>

<<Sai cosa penso in questo periodo,vorrei tenere un po' lontano Daniel dalla mia testolina.>>

<<Hai per caso detto LONTANO?>>

Vanessa si alza come una scheggia impazzita dal pavimento,il suo sguardo non si discosta dal suo cellulare,nel mentre i suoi occhi labili vengono accecati dal bagliore bianco che fuoriesce dallo schermo,le sue mani leste digitano qualcosa per me ignoto e sconosciuto,e quando ruota il suo cellulare verso di me,le mie pupille si dilatano.

<<Il nostro pigiama party verrà saltato guarda qua,festa in piscina...Mh a casa Mendoza,questo cognome non mi è affatto familiare,vuol dire che là notizie sarà stata divulgata,fatto sta che dobbiamo esserci!sai quanta gente possiamo conoscere?>>

La parola "festa in piscina" che è fuoriuscita poco fa dalle labbra di Vanessa rumoreggia ancora nella mia testa, la festa in piscina equivale a mostrare il proprio corpo a tutti,e mentalmente immagino alla perfezione dei corpi altrui,ma soprattutto ai giudizi della gente,è questa la cosa che mi fa più paura,il pensiero di cosa la gente pensa su di me.

<<Ti prego non dire di no sarà fantastico!>>

Il mio inconscio inizia a pensare incessantemente,magari se Vanessa avesse una culotte a costume in modo tale da coprire almeno le mie cicatrici,magari accetterei la proposta,ma per quanto riguarda le mie cosce ormai non posso farci niente è una parte del mio corpo che non posso cambiare,in questi giorni sto provando a non mangiare,ma so che farebbe male alla mia salute,però per il mio istinto e per la mia testa mi farebbe stare bene perché magari potrei piacermi di più.

<<Hai un costume a culotte vero?>>

Alla mia proposta Vanessa si acciglia e posa le sue braccia sopra ai suoi fianchi.

<<Perché me lo chiedi?>>

Mi pone quella questione corrucciando il suo volto verso la mia posizione,e le sue voluminose sopracciglia si infittiscono improvvisamente.

<<Sai per le mie cicatrici...>>
Lo sguardo di Vanessa cambia immediatamente verso,mostrando uno sguardo dispiaciuto ed empatico.

<<Oh si,si,scusami me ne ero scordata,comunque si c'è l'ho,quale preferisci nero o blu?>>

<<Andiamo sul blu questa volta.>>

<<Va bene.>>
Mi risponde con voce entusiasta Vanessa.

<<Andiamo su che aspetti?>>

Corriamo come due bambine impazienti ed entusiaste,dopo aver raggiunto la sua camera,Vanessa si precipita nella zona costumi del suo armadio,io la guardo sorridente mentre lei è di spalle che fruga imperterrita e nervosa perchè non riesce a scovare il suo obbiettivo,dopo aver scaraventato alcuni costumi per terra,finalmente si volta verso di me con una culotte tra le mani e un reggiseno adatto per la mia taglia di seno.

<<Ecco a te signorina.>>

Questa volta con molta delicatezza e con passo pacato Nessa raggiunge la mia figura e mi posa fra le mani il costume,nel contempo lei mi osservo dalla testa ai piedi.

<<Cosa aspetti su indossalo.>>

Un fremito sconosciuto oltrepassa la mia schiena,facendomi agghiacciare leggermente,non mi va di spogliarmi davanti a lei ora,devo inventare un'altra scusa per poter andare in bagno.

<<Vanessa,puoi scendere un'attimo giù! Vuole parlarti la nonna!>>

<<Rox scusami scendo un attimo,tu intanto spogliati arrivo tra un po'.>>

<<Va bene Ness.>>

Uno schiamazzo di felicità riecheggia nella mia testa,sono stata davvero fortunata questa volta.

Una volta essermi accertata che Vanessa sia scesa giù.
Sbrigativamente raggiungo per la seconda volta il bagno,mi chiudo a chiave e mi spoglio molto sveltamente,senza alcun tipo di distrazioni inserisco la culotte,ma prima di emanare un'inno di vittoria controllo se le mie cicatrici vengono prontamente coperte,e fortunatamente si,ma il mio viso si infittisce tutt'ad un tratto,quando i miei occhi incontrano le bollicine rosse che purtroppo non vengono coperte,inizio ad agitarmi,e il mio sospiro sta diventando pian piano ansimante e teso,presa dal panico controllo se Vanessa ha un fondotinta waterproof qui in bagno,controllo ogni apertura per me sospetta,e nel mentre i miei occhi fugaci controllano ogni porta trucco le mie mani iniziano a tremare e involontariamente faccio cadere molti oggetti che ho tra le mani,per tranquillizzarmi inizio a respirare rumorosamente,e nel mentre il mio attacco di panico diventa persistente e assiduo,questa volta la fortuna gira dalla mia parte,e i miei occhi attenti,individuano una boccetta di vetro per me insolita,così l'afferro ed esamino a fondo il prodotto,il mio corpo si inizia a tranquillizzare quando sulla targhetta leggo il nome di ciò che cercavo.

Facendo attenzione spruzzo un po' di liquido marrancio sul mio indice e delicatamente lo spalmo con un movimento circolare sugli arrossamenti,quando sono completamente coperti,mi rialzo da terra ed emano un sospiro di sollievo,il quale fuoriesce freddo dalle mie narici.

Prima che Vanessa rientri in base e si insospettisca della mia assenza,molto velocemente indosso anche il pezzo di sopra,e successivamente raccolgo e sistemo gli oggetti nei rispettivi armadietti, dopodiché raggiungo la porta e delicatamente giro la chiave cercando di non procreare nessun rumore,una volta uscita,controllo attentamente ogni passo per me ignoto,e velocemente mi reco nella sua stanza fortunatamente vuota.

<<Fiu,giusto in tempo.>>

Nel frattempo che Vanessa raggiunge la mia posizione,mi siedo a gambe incrociate sul suo letto,il ricordo che emerge di quella felpa ignota e misteriosa,rievoca delle citazioni commesse tra me e Ness durante la telefonata "pigiama party+investigazioni speciali."
Così senza scrupoli il mio pollice apre Google per delle ricerche più approfondite della Arlington Hight School,si è una scuola molto conosciuta,ma al contempo vorrei sapere che tipo di studenti promuove.


Le mie pupille desiderose di ciò che contiene questa meravigliosa scuola fa scorrere il mio pollice in articoli molto più allettanti e interessanti.

Se un giorno lontano dovessi cambiare scuola,non sarei mai eccitata di intraprendere uno sport come quello della Cheerleader,è l'obiettivo che mai vorrei raggiungere!

Ma la mia curiosità non si ferma ancora,perché inizia a girovagare nella sezione delle felpe liceali,e l'immagine così simile della stessa felpa che indossavo,mi fa battere il cuore all'impazzata

Il modellino mostra anche la parte laterale della felpa,sicuramente c'è l'ha anche l' indumento che indossavo...ma come mio solito non noto mai i particolari.

Il nome comparso nel retro della felpa è Jason,magari potrebbe essere un segnale...
Forse il suo nome è stato citato più volte mentre ero ubriaca,fatto sta,che appena tornerò a casa controllerò la sua felpa per bene per l'ennesima volta,una volta per tutte,questa volta però facendo attenzione ai particolari.

Nel momento in cui le mie pupille scovano altri particolari importanti,Vanessa entra in camera.

<<Cosa stai facendo?>>
Mi chiede lei con tono curioso.

<<Sto cercando informazioni molto importanti sulla Arlington Hight School,guarda qui cosa ho trovato.>>

Faccio segno con la mano per far accomodare Ness di fianco a me,e lei esegue con attinenza il mio messaggio inespresso,successivamente gli passo il mio cellulare che ha scannerizzato ogni informazione,e gli occhi persistenti di Vanessa analizzano ogni parola e frase presente sull'articolo,e quando osserva il modellino della felpa rimane incredula a fissarla.

<<È simile a quella che indossavi,solo che non ho mai notato se avesse un nome sul retro.>>

<<Neanche io sai,ero impegnata ad investigare la parte davanti.>>

<<Il curriculum della Arlington Hight School è davvero perfetto,ha anche molte attività extra curricolari.>>

<<Si hanno anche una squadra Cheerleader.>>

<<Oddio dove,dove fammi vedere.>>

Lentamente con il mio indice scorro il rullino dell'articolo,e quando il reportage passa alle comunicazioni delle attività presenti della scuola,molte foto di alcune performance spuntano molto appariscenti.

<<È fantastico! Peccato che nella nostra scuola non siano presenti molte attività.>>

<<Ed è meglio Ness! Ti immagini io con una divisa così corta che ballo! Sarei davvero imbranata a praticare qui balletti davvero ridicoli.>>

<<Perché non ci proviamo?>>

Mi stuzzica con voce rauca Vanessa.

<<No dai Ness,faccio schifo a ballare!>>

<<Non importa!>>

Prima che io potessi lamentarmi come mio salito,Vanessa afferra la mia mano facendomi balzare spedita dal letto,prima che potesse formulare altre parole così articolate,mi guarda dal basso verso l'alto e dopodiché sorride leggermente.

<<Solo ora ho notato che hai il costume addosso,stai davvero bene,ma soprattutto è adatto al momento!>>

Vanessa inizia a formulare,dei movimenti armoniosi con il suo corpo slanciato e perfetto,mentre io inizio a commettere dei leggeri passi goffi,la coordinazione non fa per me,infatti inizio a ballare senza un perfetto senso.

<<Vai così muoviti di più Rox!>>

Ad alimentare il mio movimento e lo scuotere del sedere di Vanessa contro il mio fianco,iniziamo a ballare come delle vere e proprie Cheerledear,solo che i miei movimenti non sono coincisi e perfetti come quelli di Vanessa, questo meraviglioso momento è da incorniciare nella sezione dei ricordi da non dimenticare,in questo momento stiamo sorridendo e ballando come due sceme,attorno a me è scomparsa ogni immagine che sibilla il mio cervello,in questo esatto instante siamo solo io e Vanessa,zero pensieri zero paranoie ma soprattutto nessun attacco di panico,ma nel momento in cui il mio ritmo inizia a diventare incessantemente incontrollato,Vanessa si fionda dritta sul letto,e il suo petto si gonfia a ritmo,ha sprecato davvero così tante energie che in questo momento implica dei respiri affannosi,non me lo aspettavo.

<<Dai ora che stavo iniziando a muovermi di più!>>

<<Io mi sono gasata prima che lo facessi tu,infatti ho il fiatone.>>

<<Haha divertente.>>

Nel frattempo che Vanessa riprenda il suo ritmo regolare io resto a fissarla con le mani sopra i fianchi,ora che noto sono l'unica che non indossa il costume.

<<Ness,perché mi fai sentire così sola? Sto aspettando che indossi anche tu il costume!>>

<<Oh si giusto!>>

Vanessa si alza scattante e afferra il costume che aveva puntato precedentemente con i suoi occhi,senza nessun pudore si spoglia davanti alle mie iridi,ma per non farla sentire maggiormente in imbarazzo mi giro di spalle.

<<Non c'è n'è bisogno Rox! Non m'imbarazzo tranquilla,ormai siamo come sorelle.>>

<<So che sotto sotto provi un po' di imbarazzo.>>

<<Non fare la scema,girati ho finito.>>

Non vorrei nemmeno assillarvi con le mie fottute paranoie che formicolano nel mio cervello,ma che ve lo dico a fare,Vanessa è spettacolare.

<<Perché mi guardi così? Sei bellissima anche tu Rox.>>

Prima che i miei occhi vengano inebriati dalla commossione del suo complimento,Vanessa si fionda per racchiudermi nel suo melodioso abbraccio,non posso negare che alcune lacrime che non sono riuscita ad intrappolare nelle mie palpebre sono fuoriuscite come pioggerella leggera.

Ma appena ci ricomponiamo asciugo sveltamente il mio volto bagnato,prima che Vanessa si possa insospettire.

<<Che ne dici di andare giù per mangiare qualcosina prima di andare nella villa?>>

A quella richiesta mi si infittisce improvvisamente lo stomaco proprio come l'ultima volta.

Devi mangiare Roxana,farà male alla tua salute .

Continuo a ripetere nella mia mente.

Se Mangerai qualche boccone non succederà nulla.

Dopo aver convinto la mia mente alla ardua decisione giusta,inspiro profondamente e con aria di superiorità mi avvicino verso Vanessa.

<<Va bene,cosa c'è di buono?>>
Domando io curiosa.

<<Piadine o toast?>>

<<Io direi tost.>>

<<Va bene,prima di scendere però,vestiamoci così sprechiamo poco tempo,alle 10:00 dovremmo stare già lì.>>

<<D'accordo.>>

Con le braccia incrociate scruto Vanessa che esamina minuziosamente l'interno del suo armadio,dopo aver sprecato alcuni minuti a noi cari finalmente Nessa si volta verso di me e mi porge un completo davvero carino,tra le mani ho un pantaloncino non troppo corto e un top molto attillato.

Senza perdere il nostro prezioso tempo in chiacchiere entrambe indossiamo l'abbigliamento scelto,dopo aver terminato ed esserci preparate pronte per l'occasione,dei sorrisi soddisfatti spuntano sul nostro viso,prima di scendere dedichiamo un po' del nostro tempo a specchiarci,ci sistemiamo i capelli e dopodiché ci rechiamo dinanzi al davanzale delle porta,pronte per scendere e per raggiungere il piano inferiore.

<<Pronta Rox?>>

<<Prontissima.>>

In questo momento siamo eccitatissime,siamo davvero emozionate e curiose per ciò che succederà tra poche ore.

Dopo essere scese dalla scalinata,Nessa visiona la cucina,scruta affondo ogni mobile e nel momento in cui il suo sguardo incontra i toast accostati al
forno si reca per afferrarli.

<<Che condimento preferisci all'interno?>>

Mi domanda Nessa con la busta dei toast fra le mani,nel mentre penso a ciò che vorrei inserire all'interno del panino,mi dirigo verso il tavolo dove prendo posizione su una di quelle comodissime sedie farcite di piuma morbida.

Dopodiché ruoto gli occhi al cielo,e con sguardo perplesso finalmente ipotizzo mentalmente ciò che vorrei aggiungere.

<<Allora vorrei un tost semplice,con sottiletta e prosciutto.>>

<<Va bene.>>

Vanessa inizia a riscaldare i tost sulla piastra,nel frattempo che attendo l'arrivo del mio piatto trascorro un po' di tempo a scrollare e a visionare le storie Instagram dei miei follower,ma nel momento in cui aggiorno il feed per curiosare ancora,un reel intrigante compare nel mio profilo.

Quel video molto breve ma intenso ritrae l'immagine di un ragazzo dalla carnagione più o meno mulatta il quale presenta con la sua voce roca ma attenuante una villa esorbitante,ma la mia avvedutezza osserva senza tregua la piscina,ben sistemata sullo fondo,alcuni banconi si fanno intravedere durante la registrazione del videoclip,e miei occhi attenti riscontrano alcuni alcolici preparati e disposti con cura.

Fatto sta che non attireranno nuovamente la mia attenzione,non dovrò ubriacarmi mai più.

"Siete pronti per il party di questa sera? Vi voglio in tanti! Ovviamente questo è un piccolissimo spoiler,scoprirete gli altri dettagli appena verrete nella mia villa,vi aspetto!"

Il videoclip termina con una chiusura scolorita del video,successivamente mi alzo incalzantemente dalla sedia e senza pronunziare parola mi reco per far visionare il video a Vanessa,lei intanto è ancora impegnata a prestare attenzione ai toast.

Successivamente mi avvicino alla sua figura alta e slanciata gli pongo il telefono,lei non l'afferra ma resta a guardarmi accigliatamente.

<<Cosa c'è?.>>
Mi domanda lei,mentre con la coda dell'occhio osserva attentamente i toast.

<<Guarda il video,non ti preoccupare ai toast,ci penso io.>>

Lei afferra il mio cellulare,ma allo stesso tempo fa attenzione a porgermi la spatola che mi servirà per girare i toast,nel frattempo Ness si accomoda sulla sedia,la stessa sedia con il quale ero seduta poco fa.

Prima di sostare ad osservare ammaliata la reazione di Vanessa,preparo velocemente i toast ormai riscaldati,e con il sandwich in mezzo ai denti,mi godo il suo contrasto.

<<Cazzo si hanno messo gli alcolici!>>

<<No,no Vanessa stammi a sentire,sia tu che io non ci ubriacheremo questa sera,d'accordo?!>>

<<Merda si,è vero.>>
Si rattrista.

Dopodiché si alza sveltamente dalla sedia,e nel momento in cui i nostri occhi incontrano i nostri corpi Vanessa nota che sto mangiucchiando il panino senza la sua compagnia,e ovviamente corrucciata la fronte verso di me in segno di disprezzo.

<<Ehi potevi anche aspettarmi!>>
Esclama Nessa.

Come già avevo predetto nella mia mente,Vanessa in modo eloquente afferra il suo toast e si accosta di fianco a me,restiamo a fissare il vuoto e nel frattempo ci compiaciamo ogni volta che deglutiamo un morso di quel gustoso e appetitoso sandwich.

Una volta aver assaporato ogni boccone mi rendo conto,che ho terminato tutta la pietanza senza ripensamenti,tutt'ad un tratto il mio corpo viene varcato da un'intima soddisfazione,solo perché sono riuscita a mangiarmi uno stupido sandwich senza fare bambinate.

Dopodiché mi volto verso Vanessa entusiasta ed elettrizzata per l'evento in cui andremo incontro questa sera,prima che io la interrompo con la mia parlantina assidua l'ha osservo mentre inghiotta l'ultimo pezzettino di toast.

Dopo aver degustato ogni briciolo di quel sandwich così croccante,Vanessa si volta verso di me e mi sorride.

<<Perché mi stavi guardando?>>

<<Volevo dirti che è il momento di raggiungere la villa Mendoza prima che faremo ritardo.>>

La sua reazione così scaltra e agitata fa procreare una leggere smorfia di allegria,e anche la risata di Vanessa prende il sopravvento contrastando la mia,dopo aver riso per un po' ci facciamo subito serie.

<<Io direi di andare.>>
Aggiungo io mostrando un briciolo di felicità nascosta.

<<Si esatto.>>

Dopo aver recuperato tutto ciò per noi indispensabile,usciamo di casa ed iniziamo a saltellare per l'aria positiva che si è creata.

<<Sinceramente ho un pò di ansietta,però sono felice allo stesso tempo!>>

<<Esatto provo la stessa cosa Rox! Hai presente quella sensazione strana alla pancia?>>

<<Oddio si! Credo sia l'adrenalina.>>

<<Esatto! Non vedo l'ora giuro.>>

Dopo aver confidato le nostre emozioni e ciò che proviamo in questo esatto istante ci ricomponiamo e ci facciamo subito responsabili.

<<Ness hai attivato il navigatore?>>

Domando io mangiucchiandomi le unghie.

<<Grazie per avermelo ricordato!>>

Vanessa afferra il suo cellulare intrappolato all'interno della sua tasca, e dopodiché inizia a digitare l'indirizzo della casa,e mentre io attendo che mi dia qualche notizia positivo,lo sguardo di Vanessa si contrare improvvisamente,facendosi presiedere dalla luce lampante e fastidiosa dello schermo del cellulare.

<<Cosa succede Ness?>>

Le domando con occhi e sguardo preoccupato.

<<Nulla di così preoccupante,solo che dobbiamo farci un paio di kilometri,perché da quello che ho capito la villa si trova fuori città.>>

<<O mio Dio.>>

<<Dai su non lamentarti! Pensa che non abbiamo neanche i tacchi!>>

<<Menomale direi,se no manco per sogno raggiungevo quella fottuta villa,me ne tornavo direttamente a casa.>>

Il nostro discorso si ferma un attimo,perché in questo momento iniziamo a concentrarci sulla strada,Nessa controlla ogni nostro passo intercettato dal navigatore e quando si accerta che la strada che stiamo intraprendendo è giusta ci tranquillizziamo.

Dopo più di 30 minuti di camminata finalmente raggiungiamo il nostro obbiettivo leggermente stremate,la musica è talmente alta che sopraggiunge le nostre orecchie fino ad intrappolarsi nelle nostre teste.

Quella villa per noi sconosciuta ci fa brillare gli occhi,è enorme e le persone che intravedo da lontano sono tantissime.

Finalmente raggiungiamo l'entrata,ad accoglierci è una ragazzo dalla carnagione scura,ora che lo guardo meglio è proprio lo stesso ragazzo che stava pubblicizzando l'evento,deve essere proprio lui il proprietario.

<<Benvenute ragazze su entrate!>>

Esclama il ragazzo sorridendo al nostro invito.

<<Grazie.>>
Ripetiamo all'unisono io e Nessa.

<<Comunque piacere io sono Brandon Mendoza.>>

<<Il piacere è nostro.>>

Ci avviciniamo a lui e gli stringiamo la mano in segno di amicizia.

Una volta entrati in villa le nostre strade si separano improvvisamente,lo capisco,infatti non può dare retta solo a noi due,qui ha un intera mandria da badare.

La gente presente in quel party è davvero tanta,ed aumenta sempre di più,inizio a sentirmi improvvisamente a disagio quando i miei occhi non hanno via di scampo,non posso scappare dalle mie paranoie in questo momento,perché una di esse è proprio qui davanti a me,i corpi perfetti delle ragazze che pullulano la villa mi fa rimpicciolire,e la mia autostima cala improvvisamente.

Vanessa è già entrata nel ritmo,infatti è molto entusiasta ed agitata e senza nemmeno rendermene conto,gli abiti che indossava come copertura non gli indossa più.

<<Su che aspetti Rox spogliati anche tu!>>

Improvvisamente tutto scompare attorno a me,in questo momento siamo solo io e la mia più grande paranoia,il mio fisico,devo combattere questo malore ora, "se la vita ti colpisce tu colpiscila ancora di più."

Con tutte le mie forze mi spoglio cercando di non pensare agli affetti collaterali.

<<Sii brava Rox,sei meravigliosa!>>

Vanessa si eccita ancora di più,ma soprattutto è orgogliosa per questo mio piccolo grande passo,dopodiché si avvicina a me e aggroviglia il suo braccio destro attorno al mio collo e ci dirigiamo nel punto di incontro,esattamente dove la movida si accentua.

Ad un certo punto la folla inizia a creare un cerchio e tutte le persone presenti iniziano ad urlare all'impazzata.

<<Oddio guarda Jason!>>

Molte ragazze urlano e strillano un nome a dir poco familiare,così io e Vanessa ci avviciniamo per osservare la persona che tutti ammirano,e alla visione di quel terribile scempio i miei occhi si allargano e rimango letteralmente elettrizzata.

Un ragazzo che ha delle sembianze simili ad un Dio greco,passa con due ragazze affianco,le sue mani grandi e venose trattengono i loro fianchi,e pian piano scendono giù fino a raggiungere il loro fondoschiena.

Le due ragazze che si trovano intrappolate tra le braccia del paradiso urlano e sbraitano parole che non riesco ad udire.

Ora che riesco ad osservarle meglio,noto che i loro lineamenti sono così angelici,sembrano tutti e 3 degli angeli appena scesi dal Paradiso.

Ad un certo punto la ragazza dai capelli biondi slega quel legame angelico e si allontana dagli ultimi due,prima di abbandonare definitivamente le porte del paradiso si riavvicina seducentemente con una camminata diabolica verso Jason per stampare il loro DNA, infatti le loro labbra così carnose vengono unite da un meraviglioso bacio a stampo,quel bacio si intensifica ancora di più,e delicatamente le loro lingue raggiungono le loro rispettive aperture.

Una volta che quel legame così limpido e maestosamente intimo viene liberato,la ragazza si avvicina all'orecchio di Jason sicuramente per rendere noto il suo pensiero intimo e intrigante.

Nel mentre si allontana dal suo mirino accarezza raffinatamente i pettorali scolpiti come marmo.

<<La prossima vorrei essere io!>>

Urla una ragazza di fianco a me dai capelli castani e occhi celesti.

<<Ci vediamo nella camera di Brandon piccola.>>

Prima che Jason faccia impazzire questa nuova vittima,si avvicina tempestivamente a lei e con l'occhio destro le fa l'occhiolino,la ragazza arrossisce improvvisamente,e credo che tra pochi secondi rischia di ritrovarsi per terra,è davvero eccitata.

Dopodiché la sua attenzione ritorna sulla ragazza mora dai capelli ricci,che aveva conquistato poco fa.

<<Per quanto riguarda noi due ti aspetto in macchina tra un po'.>>

Anche quest'altra preda viene perduta,il loro legame formatosi dall'intreccio delle loro mani viene smarrito per sempre.

Ora Jason è da solo,è con una camminata di superiorità,raggiunge nuovi obbiettivi,ma prima che si impossessi della sua nuova preda,i nostri occhi si uniscono in una delicata armonia di colori.

In quel momento una scarica elettrica oltrepassa il mio corpo,il nostro sguardo sembra familiare,non sembra affatto nulla di nuovo.
Il nostro meraviglioso contatto visivo viene interrotto a causa mia,e con sguardo allibito cerco il viso di Vanessa per cercare delle risposte valide.

<<È lui vero?>>

<<Si è lui Rox.>>

Lo sapevo,quella Inter soggettività,mi sembrava troppo familiare...Come se il mio cervello si fosse ricordato dei momenti che abbiamo passato insieme,ma purtroppo non è così.

Lo sguardo di Vanessa si infittisce improvvisamente,sembra che sia delusa dal suo comportamento.

<<Perché mi hai risposta con questo tono?>>
Mi incuriosisco io.

<<Aveva un carattere completamente diverso quando era con te,era così gentile e premuroso,sembrava davvero un angelo da domare.>>

<<Ness,l'apparenza inganna ricordatelo sempre.>>

Prima che le nostre menti si infittiscono per cercare di comprendere il vasto mondo di Jason,io mi avvicino a Vanessa e scuoto la testa mostrandogli un po' di dissenso.

<<Nessa,questa sera non dobbiamo stare a pensare ai ragazzi,dobbiamo divertirci,la psicologia di Jason può andarsi a farsi fottere.>>

<<Sono d'accordo con te Rox,su divertiamoci.>>

Repentinamente Vanessa afferra la mia mano e la intreccia con la mia,e con forza mi trascina verso la piscia che sarà enorme alcune centinaia di metri.

Le persone al suo interno sono davvero tante,ma si stanno divertendo come pazzi,

<<Tuffiamoci Rox!>>

Il mio corpo corruccia improvvisamente la pelle scoperta,facendola trasformare in pelle d'oca,fa così tanto freddo fuori,figuriamoci dentro la piscina.

<<Dai fallo prima tu Ness! Sarà sicuramente fredda l'acqua,ti raggiungo tra un po'!>>

<<Eh va bene,sempre la solita fifona!>>

Con grande coraggio Nessa compie alcuni passi indietro,prende la ricorsa e il suo armonioso tuffo fa sobbalzare alcune gocce d'acqua che incontrano la mia pelle calda.

<<È fredda Ness!>>

<<Abbastanza!>>

<<Grazie per questo splendido avviso,entrerò in acqua tra un paio di minuti!>>

<<Uf,come vuoi tu,io intanto vado a farmi un giretto in nuoto,mi raccomando non muoverti da qui!>>

<<No,sta tranquilla.>>

Per poter riscaldare il mio corpo adagio le braccia facendole intrecciare fra di loro,nel frattempo che la mia anima acquisti abbastanza coraggio per poter immergersi in acqua,la mia mente pensa alla scena,avvista poco fa,faceva davvero schifo... Chissà quante ragazze avranno baciato quella bocca.

Quando la mia vista si fa più offuscata per colpa dell'incantesimo della mia distrazione,delle mani grandi che approfondiscono la pelle della mia vita mi fa balzare in aria,ma la presa sconosciuta è così stretta che non riesco a liberarmi,e improvvisamente vengo sommersa e avvolta dalla pressione del tuffo che colpisce il mio corpo caldo il quale combacia accuratamente con il corpo sconosciuto che preme contro il mio,la presa che aggroviglia il mio punto vita diventa ancora più forte e inscioglibile e quando il nostro intreccio raggiunge la deriva della piscina il mio corpo si destabilizza,quando alcune gocce d'acqua abbandonano i miei occhi,mi rendo conto che la persona che mi ha appena gettata in acqua era Jason.

Ora ci troviamo con lo sguardo che collide perfettamente,le nostre iridi danzano a ritmo di musica e la sua presa forte modella ogni mia forma,il suo tocco è così perfetto,e nel momento in cui quel contatto viene approfondito ansimo silenziosamente.

Raffinatamente Jason afferra alcune ciocche bagnate dei miei capelli,e le posizione dietro al mio orecchio,il mio fondoschiena urta contro le piastrelle fredde della piscina,mentre le mani bagnate di Jason percorrono ogni mia curva fino a raggiungere le mie cosce.

L'aria che mi trasmette è un'enfasi ammaliante,sembra che mi abbia catturata sotto ad un incantesimo speciale.

<<Perché mi hai gettata nell'acqua con te.>>
Domando io curiosa.

<<Speravo diventassi una sirena,Ariel.>>

A quella affermazione scoppio a ridere e senza nemmeno che me ne accorga Jason scompare improvvisamente dalla mia vista.
Sono davvero una sciocca mi sono fatta manipolare da uno come lui,ti rendi conto Rox?

Sono così delusa da me stessa così per cercare di dimenticare questo orribile momento cerco Vanessa tra la folla della piscina.

Intravedo una lunga chioma nera a me molto familiare,così con passo pacato raggiungo la ragazza di spalle,ella sta parlando con un ragazzo seduto sul bordo piscina,ma nel momento in cui infittisco gli occhi mi accorgo che il ragazzo in questione è Brandon.

<<Ciao Rox! Finalmente hai deciso di gettarti anche tu in acqua!>>

<<Ehm si.>>

Affermo io con voce tremolante.

<<Tra un po' ci sarà lo schiuma party,infatti io e Brandon stavamo parlando proprio di quello!>>

<<Wow sarà fantastico!>>

Esclamo io con tono entusiasta.

<<Ora ragazze devo lasciarvi,devo preparare la macchina spara schiuma.>>

<<D'accordo,ciao.>>
Ripetiamo all'unisono io e Nessa.

<<È la festa migliore di sempre.>>

Mentre Nessa esprime la sua più sincera verità,aggroviglia i suoi arti attorno al mio collo,e manifestiamo entrambe un sentimento di allegrezza.

Passiamo quei minuti a divertirci e schizzarci l'acqua addosso,per avere una soglia di divertimento maggiore,Vanessa mi afferra dalla vita,e delicatamente mi adagia sulle sue spalle,percorriamo un tratto di strada unite dall' intreccio delle nostre mani,il panorama è fantastico,infatti riesco ad osservare tutta la piscina da qui!

Ma improvvisamente Nessa decide di gettarmi in acqua e la mia visione si infittisce improvvisamente.

Una volta aver destabilizzato ogni equilibrio,osservo la gente approssimarsi al centro,esattamente dove è stabilita la macchina spara schiuma,e i miei occhi iniziano a brillare per l'emozione.

<<Guarda Rox,è arrivato il momento!>>

<<Sii,andiamo.>

Velocemente io e Vanessa usciamo dall'acqua e facendo attenzione a non scivolare,ci uniamo anche noi alla folla che attende impazientemente
il momento.

Tra la movida intravediamo anche Brandon,ma invece di stanziarsi anche lui,si reca nel piccolo spazio del DJ.

Improvvisamente la musica diminuisce e Brandon afferra il microfono.

<<Prova prova,mi sentite!>>

<<Sii.>>
Urla e schiamazza la gente desiderosa.

<<Al mio tre attiverò la macchina,siete pronti?>>

<<Prontissimi!>>

<<1.>>

<<2.>>

<<E...3!>>

La schiuma inizia a sovrastare l'affollamento euforico,molta spuma si posa su di me e sul mio corpo bagnato,in questo momento non vedo nulla,e perdo di vista anche Vanessa, inconsapevolmente inghiotto quella sostanza malefica,che riesce a bloccare la mia respirazione,intreccio le mie mani attorno al mio collo,e la mia vista si converte nel buio più totale.

Sono svenuta.

~~~~~

FINE.

Mi odierete lo so,ma non vedo l'ora del capitolo 6 perché scoprirete cosa succederà.

Restate aggiornati.
🧡👩🏻‍🦰🦊

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