Timmy & Armie: primo incontro - seconda parte
- prima però ho una certa - disse Armie toccandosi la pancia. - fame -
- Luca, ci ha messo a disposizione la cucina o ogni cosa - disse Timmy guidandolo verso la cucina. - é fantastico -
Armie guardò la bella cucina di Luca, era grande e c'era di tutto. Apri il frigo e gli sportelli e prese un paio di ingredienti e attrezzi. All'inizio non fu facile perché non la conosceva però poi prese molto confidenza
- preparo anche per te? - chiese Armie a Timmy.
- sei gentile ma ho già mangiato - disse Timmy con un sorriso.
Armie annusava e assaggiava mentre preparava, Timmy lo guardava incuriosito ma anche rapito dal nuovo arrivato.
- assaggia - disse Armie con la cucchiaia in mano verso di lui.
Timmy non se lo fece, ripetere due volte e assaggio il bel sughetto che lui stava preparando.
- allora com'è? - chiese Armie curioso.
- é squisito - rispose Timmy. - posso prenderne un altro po? -
- tutto quello che vuoi - rispose Armie prendendo gli altri ingredienti.
Lui cucinò per due perché vedeva come l'altro guardava la padella con uno sguardo inequivocabile. Fece due piatti e Timmy apparecchio per loro.
Si ritrovarono a parlare delle loro vite in modo così naturale, per nulla forzato. Mangiavano, parlavano, ridevano e bevevano.
Timmy gli fece i complimenti e poi Armie lavò tutto quello che aveva sporcato e Timmy gli diede una mano, anche se lui diceva che non c'era bisogno. Era iniziato bene il loro rapporto. Lasciarono un biglietto a Luca e presero le bici come farebbe stato nel film. Timmy gli fece da guida e Armie si innamorò di Crema e del modo in cui l'altro la descriveva.
Si fermarono in Piazza Duomo sotto il Torrazzo. Lasciarono le bici e camminavano tra le colonne di quel monumento. Armie guardava Timmy mentre parlava e fermarsi ogni tanto in qualche colonna. Era molto intelligente, curioso e divertente. Timmy si fermò poi lo guardò.
- ora cosa vorresti vedere? - chiese il piccolo prima che un gruppo di ragazze veniva verso di Armie.
Lui firmò gli autografi, le abbracciò e poi lo raggiunse.
- dovunque vuoi - disse Armie mettendogli nelle sue mani.
Timmy sorrise e lo guidò sotto l'arco di Torrazzo e presero una stradina. All'improvviso si perse a guardare le cose intorno a lui e non vide più Timmy.
- Timmy!!! Dov'è sei? - lo chiamò lui a gran voce.
Non rispondeva. Si preoccupò e all'improvviso dopo qualche minuto che lo cercava, Timmy usci dal nascondiglio e gridò: - Buuu -
- piccolo diavoletto, io mi preoccupo e tu mi fai questi scherzi - disse Armie con un sorrisetto. - meriti una lezione -
Armie si ritrovò a ricorre Timmy come un bambino, l'altro entrò in una piccola casetta non utilizzata e lui lo mise alle spalle al muro e gli faceva il solletico, lui rideva e iniziarono a lottare per gioco. Era tutto così spontaneo. Si divertirono tanto. Erano appoggiati al muro e ripresero fiato.
- non male con quelle braccia - disse Armie sedendosi.
- sono sicuro che mi hai dato qualche vantaggio - disse Timmy seguendolo a ruota. - sei cosi... Come dire orso -
Lui scherzava.
- te lo do io l'orso - disse Armie spingendolo a terra e riprendo a fargli il solletico.
Timmy se lo trovò sopra di sé, la maglia si alzò un po e quelle mani gli solleticava direttamente la pelle.
- no no - disse Timmy ridendo. - tregua. Tregua -
Armie sorrise e lasciò andare il suo nuovo amico. Era ancora sopra di lui e sembra un momento così intimo.
- mi é venuta un'idea - disse Armie all'improvviso, alzandosi. - andiamo -
Gli porse la mano, Timmy la prese e lo seguì alle bici.
- seduti qui - disse Armie indicando il manubrio.
- sei matto - disse lui ridendo.
- ti porto a far un giro - disse Armie con un sorriso.
- amo già la tua pazzia - disse Timmy ridendo.
Era così naturale. Timmy si sedette su quella parte e Armie si sedette sul sellino, sistemandosi mentre le loro gambe si toccavano e le mani di Timmy erano sui polsi di Armie.
Fu un momento così bello per quell'amicizia che stava sbocciando.
Il primo di una lunga serie. I due si divertirono molto e poi immortalarono la foto.
Due pazzi a Crema.
Fine flashback
Armie sorrideva e guardò di nuovo Timmy che si era svegliato, si era messo le cuffie per sentire la musica e canticchiava. Aveva un'aria felice e anche innamorata.
Aveva incontrato qualcuno?
Ricordava la sua gelosia quando Elizabeth gli aveva mostrato una foto di Timmy e un amico di lei. Gli erano sembrati molto affiatati. Da lì che Elizabeth gli aveva parlato.
Ringrazio _andreilu_ per avermi ispirato.
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